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30 maggio 517
Lunedì 16 Aprile 2007
padri e figli
L'amore paterno.
Io ricordo molto poco di mio padre. Avevo otto anni alla sua morte, quando venne assassinato dagli uomini di Lord Albert. Ricordo quando mi prendeva sulle spalle e mi faceva volteggiare, ricordo il suono della sua risata, il timbro della sua voce buona. Era una brava persona, non meritava di finire così.
Ci ripenso spesso in questi giorni, perchè ho davanti agli occhi due esempi di amore verso il padre, Quentin e Rosalie. Esempi molto diversi, ma che mi struggono di malinconia, mi ricordano tempi lontani in cui anche io avevo una persona da chiamare papà.
Samuel ci ha chiesto di portare via Quentin, di portarlo in un monastero perchè venga educato, allontanandolo dalla bicocca in cui lui ora si lascerà morire.
"Uno sta ad Annecy ed è prigioniero da una vita".
No, non è Samuel. E' Quentin la persona di cui parlava il Profeta, secondo me. Lo liberiamo dall'isolamento e dalla malinconia di veder morire suo padre, portandolo con noi ai Padri di Noyes.
Ma Quentin non vuole abbandonarlo. Anche se non è il suo vero padre. Non vuole abbandonarlo perchè sa benissimo che senza di lui Samuel non ha molte possibilità, e sa anche che non si rivedranno più.
Avrà 12 anni, Quentin, più o meno.
Quanto ricorderà, un giorno, di suo padre? Razionalmente facciamo la cosa giusta a portarlo con noi, non ha senso che resti qui "prigioniero". Ma mi dispiace, perchè so cosa si prova a trovarsi veramente soli.
E poi forse sarebbe più giusto che Quentin potesse fare quel che profondamente vuole, stare vicino alla persona più cara finchè possibile, fino alla fine, per poi andarsene senza rimpianti?
Non lo so.
Io non l'ho visto morire, a mio padre. Gli ho risparmiato il dolore di vedere i miei occhi atterriti, di vedermi piangere e tremare.
Forse Samuel è questo che vuole, non vedere suo figlio piangere per lui, non mostrarsi ormai derelitto e morente, restare nel ricordo dignitoso.
Non lo so davvero cosa sia giusto, sono due brave persone, Quentin e Samuel, e mi dispiace tantissimo che la situazione sia questa.
E poi c'è Rosalie.
Che parla di suo padre riferendosi una volta al padre di sangue, morto in guerra, e una volta al padre adottivo, ovvero il padre di Solice.
Lei piange quando ricorda suo padre, ma non riesco a capire se il suo sia un pianto di amore filiale o di rabbia, di odio.
Ci ha chiesto di intercedere presso Bernard perchè non testimoni a favore di Marc il prigioniero. Lo vuole morto.
Come lui voleva morta lei, anche a costo di finire all'Inferno Ghiacciato.
Non so quanti anni avesse Rosalie quando ha perso il suo vero padre, ma anche lei era una ragazzina. Cosa ricorderà di lui?
Abbracci, scherzi e giochi, oppure armature scintillanti, inni alla guerra e ordini militari?
Padri e figli, i figli che perdono i loro padri.
Ferite che restano dentro e che il tempo rimargina in modi imprevedibili. Ferite che continuano a fare male.
Io ricordo molto poco di mio padre. Avevo otto anni alla sua morte, quando venne assassinato dagli uomini di Lord Albert. Ricordo quando mi prendeva sulle spalle e mi faceva volteggiare, ricordo il suono della sua risata, il timbro della sua voce buona. Era una brava persona, non meritava di finire così.
Ci ripenso spesso in questi giorni, perchè ho davanti agli occhi due esempi di amore verso il padre, Quentin e Rosalie. Esempi molto diversi, ma che mi struggono di malinconia, mi ricordano tempi lontani in cui anche io avevo una persona da chiamare papà.
Samuel ci ha chiesto di portare via Quentin, di portarlo in un monastero perchè venga educato, allontanandolo dalla bicocca in cui lui ora si lascerà morire.
"Uno sta ad Annecy ed è prigioniero da una vita".
No, non è Samuel. E' Quentin la persona di cui parlava il Profeta, secondo me. Lo liberiamo dall'isolamento e dalla malinconia di veder morire suo padre, portandolo con noi ai Padri di Noyes.
Ma Quentin non vuole abbandonarlo. Anche se non è il suo vero padre. Non vuole abbandonarlo perchè sa benissimo che senza di lui Samuel non ha molte possibilità, e sa anche che non si rivedranno più.
Avrà 12 anni, Quentin, più o meno.
Quanto ricorderà, un giorno, di suo padre? Razionalmente facciamo la cosa giusta a portarlo con noi, non ha senso che resti qui "prigioniero". Ma mi dispiace, perchè so cosa si prova a trovarsi veramente soli.
E poi forse sarebbe più giusto che Quentin potesse fare quel che profondamente vuole, stare vicino alla persona più cara finchè possibile, fino alla fine, per poi andarsene senza rimpianti?
Non lo so.
Io non l'ho visto morire, a mio padre. Gli ho risparmiato il dolore di vedere i miei occhi atterriti, di vedermi piangere e tremare.
Forse Samuel è questo che vuole, non vedere suo figlio piangere per lui, non mostrarsi ormai derelitto e morente, restare nel ricordo dignitoso.
Non lo so davvero cosa sia giusto, sono due brave persone, Quentin e Samuel, e mi dispiace tantissimo che la situazione sia questa.
E poi c'è Rosalie.
Che parla di suo padre riferendosi una volta al padre di sangue, morto in guerra, e una volta al padre adottivo, ovvero il padre di Solice.
Lei piange quando ricorda suo padre, ma non riesco a capire se il suo sia un pianto di amore filiale o di rabbia, di odio.
Ci ha chiesto di intercedere presso Bernard perchè non testimoni a favore di Marc il prigioniero. Lo vuole morto.
Come lui voleva morta lei, anche a costo di finire all'Inferno Ghiacciato.
Non so quanti anni avesse Rosalie quando ha perso il suo vero padre, ma anche lei era una ragazzina. Cosa ricorderà di lui?
Abbracci, scherzi e giochi, oppure armature scintillanti, inni alla guerra e ordini militari?
Padri e figli, i figli che perdono i loro padri.
Ferite che restano dentro e che il tempo rimargina in modi imprevedibili. Ferite che continuano a fare male.
28 maggio 517
Sabato 7 Aprile 2007
Siamo così diversi?
Sì.
Siamo diversi, Marc.
Perchè qualsiasi cosa il padre di Rosalie abbia fatto al tuo villaggio, ai tuoi familiari, ai tuoi cari... è lui ad aver sbagliato, lui soltanto, non sua figlia.
E poi siamo diversi perchè non si attaccano così delle persone, per di più insieme ai Paladini, senza chiedere di arrendersi, senza dare scampo. Non si usano trucchi infami come le frecce avvelenate... non si fanno queste cose.
Eppure... eppure sento che siamo simili, e questa somiglianza mi fa paura.
Chi meglio di noi può capire cosa si prova ad avere la famiglia sterminata, la vita distrutta quando sei appena un ragazzino?
Chi meglio di noi conosce quanto siano terribili le angherie dei potenti, dei nobili, degli uomini d'armi che se la prendono contro gente semplice?
Siamo stati fortunati.
Abbiamo incontrato Lord Dillon, Padre Quart, Frate Erwin, la Rosa Bianca... tutte brave persone che ci hanno spinto ad incanalare il nostro risentimento in modo costruttivo.
Ma se avessimo incontrato gente diversa? Se avessimo trovato profeti di odio, e se ci avessero dato l'occasione di vendicarci, anche a costo di compiere degli atti crudeli e sbagliati?
Come ci saremmo comportati noi, che siamo tanto bravi e sempre dalla parte giusta?
Siamo diversi, Marc.
Perchè qualsiasi cosa il padre di Rosalie abbia fatto al tuo villaggio, ai tuoi familiari, ai tuoi cari... è lui ad aver sbagliato, lui soltanto, non sua figlia.
E poi siamo diversi perchè non si attaccano così delle persone, per di più insieme ai Paladini, senza chiedere di arrendersi, senza dare scampo. Non si usano trucchi infami come le frecce avvelenate... non si fanno queste cose.
Eppure... eppure sento che siamo simili, e questa somiglianza mi fa paura.
Chi meglio di noi può capire cosa si prova ad avere la famiglia sterminata, la vita distrutta quando sei appena un ragazzino?
Chi meglio di noi conosce quanto siano terribili le angherie dei potenti, dei nobili, degli uomini d'armi che se la prendono contro gente semplice?
Siamo stati fortunati.
Abbiamo incontrato Lord Dillon, Padre Quart, Frate Erwin, la Rosa Bianca... tutte brave persone che ci hanno spinto ad incanalare il nostro risentimento in modo costruttivo.
Ma se avessimo incontrato gente diversa? Se avessimo trovato profeti di odio, e se ci avessero dato l'occasione di vendicarci, anche a costo di compiere degli atti crudeli e sbagliati?
Come ci saremmo comportati noi, che siamo tanto bravi e sempre dalla parte giusta?
27 maggio 517
Giovedì 5 Aprile 2007
una preghiera...
Ti prego Reyks, proteggi i nostri amici.
Proteggi Guelfo, salvalo dal veleno che gli percorre il sangue, aiutalo a rialzarsi e a ritrovare il burlone che era. Vuol essere il Cercatore, fa che possa cercare e trovare tutto quello che vuole. Ma soprattutto non farlo morire, no, non così, non ora.
Aiuta Rosalie, lenisci le sue piaghe, proteggila dal veleno che le indebolisce il corpo così come da quello che le fa sanguinare il cuore.
Liberala dai brutti ricordi, dal rimorso. Fa che non conosca mai quel nome, Tradimento, che così ingiustamente le è stato dato.
Salva Bernard, uomo di fede, che ha sbagliato ma non voleva fare del male. Fa che guarisca e possa avere il tempo per imparare a fidarsi del prossimo. Sostienilo, dagli coraggio, dagli speranza.
Amen
27 maggio 517
Domenica 1 Aprile 2007
pezzi sacrificabili?
Guelfo, Rosalie e Bernard sono stati colpiti da frecce avvelenate e secondo Desiree dobbiamo correre ad Annecy subito, stanotte, se vogliamo sperare di salvare loro la vita.Già stanno male e staranno sempre peggio.
E poi...
"una ragazza orrendamente mutilata, senza più la testa, stesa a terra in un lago di sangue..."
Il sogno di Bart. Lo stesso mio sogno.
Siamo pezzi preziosi, secondo Jack.
A me non sembra poi tanto...
E poi...
"una ragazza orrendamente mutilata, senza più la testa, stesa a terra in un lago di sangue..."
Il sogno di Bart. Lo stesso mio sogno.
Siamo pezzi preziosi, secondo Jack.
A me non sembra poi tanto...
25 maggio 517
Giovedì 29 Marzo 2007
L'ombra su Rosalie
Rosalie sta un po' meglio e ora fa la principessina sul pisello.
I miei compagni la prendono in giro, quando non sente, perchè è buffa (come Desiree i primi tempi che voleva l'acqua calda per il bagno), e un po' la evitano perchè a volte risulta noiosa.
Ma dietro il suo atteggiamento sostenuto e i suoi capricci (no, non mi voglio mettere l'armatura! non voglio l'elmo! basta cavalcare! etc etc) c'è una sofferenza profonda che a momenti riesco a intravedere, nonostante lei si sforzi di nasconderla.
Una sofferenza scura e terribile.
Quando è da sola, Rosalie piange.
Le sue spalle sono piene di strani segni, che sembrerebbero morsi profondissimi, se non fosse impossibile, morsi umani.
Sanguinano ancora, devono farle un gran male. E non si tratta di semplice dolore fisico...
Quali umiliazioni, quali sofferenze deve aver subito, povera Rosalie!
Ho un po' paura.
Da un lato vorrei parlarle, cercare di capire la sua sofferenza per aiutare a sopportarla. Dall'altro però penso a Valerie, a quanto avrei voluto far del bene ed a quanto danno ho invece causato.
Ho paura di sbagliare, di dire la cosa sbagliata, di aggravare la pena di Rosalie invece che di darle un po' di sollievo.
Ma posso forse rimanere in silenzio? Lasciarla sola a piangere di nascosto, a celare la sua sofferenza dietro un muro di pomposità?
No.
Devo darle Speranza.
I miei compagni la prendono in giro, quando non sente, perchè è buffa (come Desiree i primi tempi che voleva l'acqua calda per il bagno), e un po' la evitano perchè a volte risulta noiosa.
Ma dietro il suo atteggiamento sostenuto e i suoi capricci (no, non mi voglio mettere l'armatura! non voglio l'elmo! basta cavalcare! etc etc) c'è una sofferenza profonda che a momenti riesco a intravedere, nonostante lei si sforzi di nasconderla.
Una sofferenza scura e terribile.
Quando è da sola, Rosalie piange.
Le sue spalle sono piene di strani segni, che sembrerebbero morsi profondissimi, se non fosse impossibile, morsi umani.
Sanguinano ancora, devono farle un gran male. E non si tratta di semplice dolore fisico...
Quali umiliazioni, quali sofferenze deve aver subito, povera Rosalie!
Ho un po' paura.
Da un lato vorrei parlarle, cercare di capire la sua sofferenza per aiutare a sopportarla. Dall'altro però penso a Valerie, a quanto avrei voluto far del bene ed a quanto danno ho invece causato.
Ho paura di sbagliare, di dire la cosa sbagliata, di aggravare la pena di Rosalie invece che di darle un po' di sollievo.
Ma posso forse rimanere in silenzio? Lasciarla sola a piangere di nascosto, a celare la sua sofferenza dietro un muro di pomposità?
No.
Devo darle Speranza.
25 maggio 517
Giovedì 29 Marzo 2007
... se ne sono andati
... se ne sono andati.
Domattina mi arrampico sulla scala e tiro giù lo scrigno e le cartuccelle di Guelfo.
Ancora non mi rendo bene conto di quel che è successo, i soldati che vogliono entrare, Bernard che li ferma, si consegna insieme a Lucius, senza armi, la perquisizione che ci hanno fatto...
Secondo loro il capitano dei soldati ha fatto apposta a non cercare troppo, perchè non si voleva mettere contro dei Paladini.
Mi pare il minimo!
Ho però molta paura che i prossimi che ci verranno a cercare non si faranno tanti scrupoli... i nostri nemici non hanno rispetto nemmeno per i Paladini, nemmeno per la Chiesa.
Tocca stare molto in campana...
Domattina mi arrampico sulla scala e tiro giù lo scrigno e le cartuccelle di Guelfo.
Ancora non mi rendo bene conto di quel che è successo, i soldati che vogliono entrare, Bernard che li ferma, si consegna insieme a Lucius, senza armi, la perquisizione che ci hanno fatto...
Secondo loro il capitano dei soldati ha fatto apposta a non cercare troppo, perchè non si voleva mettere contro dei Paladini.
Mi pare il minimo!
Ho però molta paura che i prossimi che ci verranno a cercare non si faranno tanti scrupoli... i nostri nemici non hanno rispetto nemmeno per i Paladini, nemmeno per la Chiesa.
Tocca stare molto in campana...
22 maggio 517
Giovedì 22 Marzo 2007
Povero Sir Marcus!
Ieri notte il povero Sir Marcus stava dormendo beatamente, quando dall'ingresso principale della Caserma dei Paladini si è sentito un gran bussare.
Eravamo noi, con l'impacchettato prigioniero satanista e il cucuzzaro dei ricordini di Klein-Mar.
Sir Marcus si alza di corsa, si veste e ci riceve, lo sommergiamo di racconti sull'accaduto, di roba da guardare, gente da interrogare.
Il poveretto fa finta di niente anche se la gamba gli fa male, d'altronde è un Paladino!
Ma quando finalmente finisce con noi e se ne potrebbe ritornare un po' a letto, di nuovo c'è qualcuno che bussa, nel cuore della notte sempre più tardi.
E' Jack di Cuori, che ha pensato bene di consegnarsi. Dico, ma non poteva aspettare domattina?
E così il povero Sir Marcus ha dovuto fare un secondo round di interrogatori, raccogliere una testimonianza lunghissima (sappiamo quanto chiacchiera Jack), prima di potersi coricare.
Avrà dormito fino a tardi stamani, come abbiamo fatto noi?
Nemmeno per idea! E' andato alla Cantina di Clelie a parlare con Mara, di buon mattino.
E ora già sta organizzando il nostro viaggio a Beid......
Mamma mia come è faticosa la vita di un Capitano dei Paladini!!
Mi sta proprio simpatico Sir Marcus.
Eravamo noi, con l'impacchettato prigioniero satanista e il cucuzzaro dei ricordini di Klein-Mar.
Sir Marcus si alza di corsa, si veste e ci riceve, lo sommergiamo di racconti sull'accaduto, di roba da guardare, gente da interrogare.
Il poveretto fa finta di niente anche se la gamba gli fa male, d'altronde è un Paladino!
Ma quando finalmente finisce con noi e se ne potrebbe ritornare un po' a letto, di nuovo c'è qualcuno che bussa, nel cuore della notte sempre più tardi.
E' Jack di Cuori, che ha pensato bene di consegnarsi. Dico, ma non poteva aspettare domattina?
E così il povero Sir Marcus ha dovuto fare un secondo round di interrogatori, raccogliere una testimonianza lunghissima (sappiamo quanto chiacchiera Jack), prima di potersi coricare.
Avrà dormito fino a tardi stamani, come abbiamo fatto noi?
Nemmeno per idea! E' andato alla Cantina di Clelie a parlare con Mara, di buon mattino.
E ora già sta organizzando il nostro viaggio a Beid......
Mamma mia come è faticosa la vita di un Capitano dei Paladini!!
Mi sta proprio simpatico Sir Marcus.
21 maggio 517
Mercoledì 21 Marzo 2007
Wolfman è nostro prigioniero, bendato e imbavagliato.
Siamo andati nel suo nascondiglio, che il suo compare - ora passato a miglior vita grazie alla mano pietosa di Loic - ci aveva indicato.
Un po' facendo onore al suo nome, quel delinquentone di Wolfman è stato difeso da un branco di lupi, che ci hanno attaccati proprio mentre Quixote si è avventurato nella grotta dove si trovava la collezione di trofei.
Addirittura due lupi stavano lì dentro ad aspettarlo.
Fortunatamente poi è comparsa Rosa, la nostra lupacchiotta, e ci ha difesi. Mi chiedo dove sia finito Russo... I miei cugini come sempre hanno combattuto in modo grandioso e così pure Quix.
Abbiamo recuperato un sacco di roba, dobbiamo sbrigarci a portare tutto - più il prigioniero - da Sir Marcus. Chissà che in questo modo non sia possibile scagionare il povero Bart!
Olimpia la prigioniera è insieme a noi. Poveretta, non riesco a capire se sia molto ingenua - OLI dovrebbe essere l'Innocenza - oppure se ci nasconda qualcosa. Tanto porteremo sicuramente anche lei da Sir Marcus, che vorrà interrogarla, e poi sarà lui a farla accompagnare a casa quando sarà il momento!
Prima di ucciderlo, abbiamo promesso al compare di Wolfman di mandare dei soldi a sua figlia, in un villaggio qui vicino. Secondo me la cosa più semplice è mandare un corriere, vista la fretta che abbiamo... non so, chiederei ai compagni cosa ne pensano.
Io comunque non vedo l'ora di lasciare questo bosco. Mi sento addosso da ieri sera una strana sensazione, come di minaccia ancora incombente.
Ho tremato per Quixote, quando l'ho visto scendere nella galleria, quasi come avessi la sensazione di non rivederlo mai più.
E' come se le mie emozioni fossero amplificate, come se tutto mi colpisse molto più del normale.
Mi sento troppo sensibile e troppo fragile, tra questi alberi. Appena saremo all'aperto respirero' più liberamente.
Siamo andati nel suo nascondiglio, che il suo compare - ora passato a miglior vita grazie alla mano pietosa di Loic - ci aveva indicato.
Un po' facendo onore al suo nome, quel delinquentone di Wolfman è stato difeso da un branco di lupi, che ci hanno attaccati proprio mentre Quixote si è avventurato nella grotta dove si trovava la collezione di trofei.
Addirittura due lupi stavano lì dentro ad aspettarlo.
Fortunatamente poi è comparsa Rosa, la nostra lupacchiotta, e ci ha difesi. Mi chiedo dove sia finito Russo... I miei cugini come sempre hanno combattuto in modo grandioso e così pure Quix.
Abbiamo recuperato un sacco di roba, dobbiamo sbrigarci a portare tutto - più il prigioniero - da Sir Marcus. Chissà che in questo modo non sia possibile scagionare il povero Bart!
Olimpia la prigioniera è insieme a noi. Poveretta, non riesco a capire se sia molto ingenua - OLI dovrebbe essere l'Innocenza - oppure se ci nasconda qualcosa. Tanto porteremo sicuramente anche lei da Sir Marcus, che vorrà interrogarla, e poi sarà lui a farla accompagnare a casa quando sarà il momento!
Prima di ucciderlo, abbiamo promesso al compare di Wolfman di mandare dei soldi a sua figlia, in un villaggio qui vicino. Secondo me la cosa più semplice è mandare un corriere, vista la fretta che abbiamo... non so, chiederei ai compagni cosa ne pensano.
Io comunque non vedo l'ora di lasciare questo bosco. Mi sento addosso da ieri sera una strana sensazione, come di minaccia ancora incombente.
Ho tremato per Quixote, quando l'ho visto scendere nella galleria, quasi come avessi la sensazione di non rivederlo mai più.
E' come se le mie emozioni fossero amplificate, come se tutto mi colpisse molto più del normale.
Mi sento troppo sensibile e troppo fragile, tra questi alberi. Appena saremo all'aperto respirero' più liberamente.
20 maggio 517
Sabato 10 Marzo 2007
Sono sinceramente scossa, strane sensazioni spiacevoli si sono susseguite stasera.
Schifosi sentori, sussulti sinistri sotto suolo, sullo stagno, scontri sanguinosi...
Siamo stati silenziosi, scaltri, squartando spregevoli satanisti senza subirne sofferenze.
Sono stata spericolata, svicolando senza sosta. Sono salita sui sassi senza scivolare, sono scesa segnalando strani sbrilluccichii, silenziosa.
Senonchè sento solo stranimento, sospetto. Sono spaventata.
Schifosi sentori, sussulti sinistri sotto suolo, sullo stagno, scontri sanguinosi...
Siamo stati silenziosi, scaltri, squartando spregevoli satanisti senza subirne sofferenze.
Sono stata spericolata, svicolando senza sosta. Sono salita sui sassi senza scivolare, sono scesa segnalando strani sbrilluccichii, silenziosa.
Senonchè sento solo stranimento, sospetto. Sono spaventata.
18 maggio 517
Domenica 4 Marzo 2007
La Speranza
Io sono la Speranza.
L'Ogham che ho sognato è molto importante e deve rimanere segreto fino a quando sarà il momento giusto per rivelarlo.
E la mia testa non scoppierà per questo.
E' una buona notizia, no?
Avevo proprio bisogno di una buona notizia...
Domattina ci saranno i funerali di Valerie, poi chiederemo a Sir Marcus di permetterci di lasciare la città per andare ad acchiappare il "Collezionista", l'assassino artefice del massacro di Klein-Mar.
Speriamo bene.... e sperare in bene è il mio mestiere, adesso.
L'Ogham che ho sognato è molto importante e deve rimanere segreto fino a quando sarà il momento giusto per rivelarlo.
E la mia testa non scoppierà per questo.
E' una buona notizia, no?
Avevo proprio bisogno di una buona notizia...
Domattina ci saranno i funerali di Valerie, poi chiederemo a Sir Marcus di permetterci di lasciare la città per andare ad acchiappare il "Collezionista", l'assassino artefice del massacro di Klein-Mar.
Speriamo bene.... e sperare in bene è il mio mestiere, adesso.
18 maggio 517
Sabato 24 Febbraio 2007
Addio Valerie!
Stanotte Valerie si è tolta la vita.
Il peso del suo cuore era diventato insopportabile, così come un profondo senso di inadeguatezza al ruolo che ricopriva. L'ha uccisa il timore che i sospetti sul conto di J. si rivelassero verità....
Mi sento responsabile per quello che è successo.
Sono stata io a indurla a raccontarmi tutta la storia, ho conquistato la sua fiducia e poi le ho detto quel che sapevo sul conto di J.. L'ho trattata da amica, poi l'ho invitata a venire a parlare coi miei compagni, che ritenevo più adatti di me a spiegarle le cose in maniera approfondita.
Speravo che, una volta scoperto tutto, Valerie si sarebbe sentita motivata a combattere la nostra stessa battaglia, per andare a fondo e vedere il volto autentico dell'uomo che le aveva rubato il cuore.
Non avevo considerato che davanti ai miei compagni, in particolare davanti a Guelfo che da tempo diffidava di lei, Valerie si sarebbe sentita giudicata, vista dall'alto in basso, persino disprezzata.
E mentre parlavamo, abituata come sono io agli atteggiamenti del mio amico, non ho capito quando grande fosse la ferita che le sue parole scavavano in Valerie, più sensibile e fragile. Non l'ho saputa difendere e sostenere, non l'ho protetta come avrei dovuto.
Pyros mi è testimone, proprio non immaginavo una cosa del genere.
Mi sento soffocare dal rimpianto, dall'impossibilità di tornare indietro, di trattenere Valerie per la mano, di abbracciarla e farle coraggio. Sarebbe bastato molto poco, lo so. Un gesto di amicizia che non ho fatto, ma che avrei dovuto fare.
Valerie era il Coraggio... ed il Coraggio ci ha abbandonati, togliendosi la vita. Mi sento svuotata e triste, inutile.
E' disperazione questa?
Non so, ma mi sembra che la luce al termine di questo tunnel sempre più stretto e sempre più buio si faccia ogni ora più lontana, più piccina.
Non glie lo permetterò di farmi questo.
Il peso del suo cuore era diventato insopportabile, così come un profondo senso di inadeguatezza al ruolo che ricopriva. L'ha uccisa il timore che i sospetti sul conto di J. si rivelassero verità....
Mi sento responsabile per quello che è successo.
Sono stata io a indurla a raccontarmi tutta la storia, ho conquistato la sua fiducia e poi le ho detto quel che sapevo sul conto di J.. L'ho trattata da amica, poi l'ho invitata a venire a parlare coi miei compagni, che ritenevo più adatti di me a spiegarle le cose in maniera approfondita.
Speravo che, una volta scoperto tutto, Valerie si sarebbe sentita motivata a combattere la nostra stessa battaglia, per andare a fondo e vedere il volto autentico dell'uomo che le aveva rubato il cuore.
Non avevo considerato che davanti ai miei compagni, in particolare davanti a Guelfo che da tempo diffidava di lei, Valerie si sarebbe sentita giudicata, vista dall'alto in basso, persino disprezzata.
E mentre parlavamo, abituata come sono io agli atteggiamenti del mio amico, non ho capito quando grande fosse la ferita che le sue parole scavavano in Valerie, più sensibile e fragile. Non l'ho saputa difendere e sostenere, non l'ho protetta come avrei dovuto.
Pyros mi è testimone, proprio non immaginavo una cosa del genere.
Mi sento soffocare dal rimpianto, dall'impossibilità di tornare indietro, di trattenere Valerie per la mano, di abbracciarla e farle coraggio. Sarebbe bastato molto poco, lo so. Un gesto di amicizia che non ho fatto, ma che avrei dovuto fare.
Valerie era il Coraggio... ed il Coraggio ci ha abbandonati, togliendosi la vita. Mi sento svuotata e triste, inutile.
E' disperazione questa?
Non so, ma mi sembra che la luce al termine di questo tunnel sempre più stretto e sempre più buio si faccia ogni ora più lontana, più piccina.
Non glie lo permetterò di farmi questo.
17 maggio 517
Giovedì 22 Febbraio 2007
indietro tutta...
Che poi adesso che stavo per addormentarmi Guelfo è ritornato per dirmi che non è proprio così, che Jack non gli ha detto esattamente che scoppierò, ma addirittura il contrario. Ha detto che non è possibile che io sia stata esposta al simbolo esplosivo, e semmai è una sorta di "avvertimento", qualcosa del genere.
Bo, io non ci sto capendo più niente, anche se non escludo che il mio povero amico mago sia venuto per tranquillizzarmi un po', per non farmi andare a dormire con quest'angoscia dentro.
E' un caro amico Guelfo, lo vedo che è in pensiero per me... e per Desiree... e per Bart... per tutti noi.
Che faccia la cosa giusta o quella sbagliata non lo so, nessuno può dirlo. Ma sono sicura che ci mette tutta la buona volontà e l'impegno, fa sempre del suo meglio.
Ora però veramente voglio dormire un po', è tardissimo!
Bo, io non ci sto capendo più niente, anche se non escludo che il mio povero amico mago sia venuto per tranquillizzarmi un po', per non farmi andare a dormire con quest'angoscia dentro.
E' un caro amico Guelfo, lo vedo che è in pensiero per me... e per Desiree... e per Bart... per tutti noi.
Che faccia la cosa giusta o quella sbagliata non lo so, nessuno può dirlo. Ma sono sicura che ci mette tutta la buona volontà e l'impegno, fa sempre del suo meglio.
Ora però veramente voglio dormire un po', è tardissimo!
17 maggio 517
Mercoledì 21 Febbraio 2007
Ka-Booom!!!!
Guelfo mi ha detto che la mia testa presto o tardi scoppierà, sono condannata.
Un bellissimo fiore rosso si spalmerà sui volti increduli dei miei amici, d'improvviso, e poi io cadrò in terra senza vita e non ci sarò più.
Dovrei piangere, disperarmi, strapparmi i capelli e passare il tempo che mi resta a pregare.
Ma io sono la Speranza, e non posso avere paura.
Mi fa solo arrabbiare Guelfo quando dice che Jack di Cuori è nostro amico. E' nostro amico come il contadino può essere amico dei suoi buoi che gli tirano l'aratro, come la vecchietta è amica delle sue gallinelle che le fanno l'uovo ogni mattina... finchè non arriva il momento di tirare loro il collo per farci un bel brodo.
La mia idea di amicizia è un po' diversa...
Ma tant'è. Non devo pensare a queste brutte cose, devo essere forte e fiduciosa. Non so cosa mi abbiano fatto durante i giorni del mio rapimento, ma io ho beffato la morte, l'ho beffata una seconda volta... e la befferò ancora.
Un bellissimo fiore rosso si spalmerà sui volti increduli dei miei amici, d'improvviso, e poi io cadrò in terra senza vita e non ci sarò più.
Dovrei piangere, disperarmi, strapparmi i capelli e passare il tempo che mi resta a pregare.
Ma io sono la Speranza, e non posso avere paura.
Mi fa solo arrabbiare Guelfo quando dice che Jack di Cuori è nostro amico. E' nostro amico come il contadino può essere amico dei suoi buoi che gli tirano l'aratro, come la vecchietta è amica delle sue gallinelle che le fanno l'uovo ogni mattina... finchè non arriva il momento di tirare loro il collo per farci un bel brodo.
La mia idea di amicizia è un po' diversa...
Ma tant'è. Non devo pensare a queste brutte cose, devo essere forte e fiduciosa. Non so cosa mi abbiano fatto durante i giorni del mio rapimento, ma io ho beffato la morte, l'ho beffata una seconda volta... e la befferò ancora.
17 maggio 517
Martedì 20 Febbraio 2007
Alla grande!
Alla grande!
Eric e Guelfo sono tornati in locanda con la copia del mazzo di carte Ogham in saccoccia. Glie le hanno date J. e Q. di Cuori, che stavano lì in un sottoscala. Pare che abbiano parlato moltissimo, scoprendo un sacco di cose sulla nostra missione...
Guelfo mi sembra molto eccitato, ha qualcosa per la testa! Probabilmente scoppia di informazioni e non sa ancora come ordinarle...
Non gli metto fretta, ma sono curiosissima di sapere cosa ha detto Jack! Al massimo domani voglio sapere tutto!
Per quanto riguarda il gioco, Eric mi ha detto che loro due non hanno giocato (c'erano persone travestite al loro posto), ma che i loro sostituti hanno anche vinto abbastanza... salvo poi che Guelfo, incantato da una bella fanciulla, ha dato tutto a lei!
Ah, parentesi che mi fa sbellicare: la bella fanciulla era LEI ad impersonare Guelfetto al tavolo.... e nessuno se n'è accorto!
Penso di avere materia per prenderlo in giro per un po', il nostro maghetto dal cuore tenero e dalle mani bucate!!!
Se ho capito bene si sono messi d'accordo con Jack per domani sera, per rivedersi.
Ci sarà da fidarsi di questi Cuori? Da come parla, sembra che Guelfo sia dalla loro parte completamente. Io non lo so, mi hanno pur sempre rapita... ci hanno costretti a entrare in questa storia senza interpellarci...
Bo, probabilmente Jack stasera è stato molto molto molto convincente.
Ma che sia uno bravo a mentire già lo sappiamo...
Sono proprio curiosa di sapere cosa abbia rivelato!
Eric e Guelfo sono tornati in locanda con la copia del mazzo di carte Ogham in saccoccia. Glie le hanno date J. e Q. di Cuori, che stavano lì in un sottoscala. Pare che abbiano parlato moltissimo, scoprendo un sacco di cose sulla nostra missione...
Guelfo mi sembra molto eccitato, ha qualcosa per la testa! Probabilmente scoppia di informazioni e non sa ancora come ordinarle...
Non gli metto fretta, ma sono curiosissima di sapere cosa ha detto Jack! Al massimo domani voglio sapere tutto!
Per quanto riguarda il gioco, Eric mi ha detto che loro due non hanno giocato (c'erano persone travestite al loro posto), ma che i loro sostituti hanno anche vinto abbastanza... salvo poi che Guelfo, incantato da una bella fanciulla, ha dato tutto a lei!
Ah, parentesi che mi fa sbellicare: la bella fanciulla era LEI ad impersonare Guelfetto al tavolo.... e nessuno se n'è accorto!
Penso di avere materia per prenderlo in giro per un po', il nostro maghetto dal cuore tenero e dalle mani bucate!!!
Se ho capito bene si sono messi d'accordo con Jack per domani sera, per rivedersi.
Ci sarà da fidarsi di questi Cuori? Da come parla, sembra che Guelfo sia dalla loro parte completamente. Io non lo so, mi hanno pur sempre rapita... ci hanno costretti a entrare in questa storia senza interpellarci...
Bo, probabilmente Jack stasera è stato molto molto molto convincente.
Ma che sia uno bravo a mentire già lo sappiamo...
Sono proprio curiosa di sapere cosa abbia rivelato!
17 maggio 517
Lunedì 19 Febbraio 2007
La partita a carte...
Eric e Guelfo sono dentro.
Riesco a scorgere le loro sagome attraverso le finestre, sembra che stia procedendo tutto tranquillo.
Ho insistito tanto ad andare a fondo con questa storia degli Ogham "ludici", che adesso sono in ansia che vada tutto bene, visto che mi sento un po' responsabile. Non me lo perdonerei se si rivelasse una trappola. Ma come sarebbe bello se davvero si riuscisse a trovare qualche informazione utile!
Guelfo è stato ben felice di sostituirmi nella partita, lui adora il gioco d'azzardo (anche troppo, temo!), d'altra parte capisco che i miei cugini non siano stati disposti a mandare me. Senza contare che se davvero queste carte sono quello che speriamo, Guelfo è sicuramente più adatto di me per capirci qualcosa.
Mi dà sicurezza il fatto che con lui ci sia Eric... una persona più quadrata che non si lascia facilmente prendere la mano!
Guelfo è buono e caro, e non nego che è il più simpatico e buontempone della nostra compagnia... ma mettegegli un mazzo di carte in mano e un buon bicchiere davanti, e lo ritroverete la mattina dopo in brache di tela!
... il nostro Francois Marinì... perchè già questo nome mi mette di buon umore? ^_^
Riesco a scorgere le loro sagome attraverso le finestre, sembra che stia procedendo tutto tranquillo.
Ho insistito tanto ad andare a fondo con questa storia degli Ogham "ludici", che adesso sono in ansia che vada tutto bene, visto che mi sento un po' responsabile. Non me lo perdonerei se si rivelasse una trappola. Ma come sarebbe bello se davvero si riuscisse a trovare qualche informazione utile!
Guelfo è stato ben felice di sostituirmi nella partita, lui adora il gioco d'azzardo (anche troppo, temo!), d'altra parte capisco che i miei cugini non siano stati disposti a mandare me. Senza contare che se davvero queste carte sono quello che speriamo, Guelfo è sicuramente più adatto di me per capirci qualcosa.
Mi dà sicurezza il fatto che con lui ci sia Eric... una persona più quadrata che non si lascia facilmente prendere la mano!
Guelfo è buono e caro, e non nego che è il più simpatico e buontempone della nostra compagnia... ma mettegegli un mazzo di carte in mano e un buon bicchiere davanti, e lo ritroverete la mattina dopo in brache di tela!
... il nostro Francois Marinì... perchè già questo nome mi mette di buon umore? ^_^
17 maggio 517
Venerdì 16 Febbraio 2007
Valerie e Jack
E' mattina presto, ancora non ne ho parlato coi miei compagni.
Sono stata da Valerie, abbiamo parlato a lungo... mi ha raccontato tutta la storia.
Se pure ne avessi avuti, adesso non ho più dubbi: il "suo" Jack è il J. di Quadri.
Valerie gli vuol bene, continua a fidarsi di lui anche se sono riuscita a farle capire che quanto meno i "metodi" di Jack non sono poi così buoni. Lei però ha sempre agito in buona fede. Ingenuamente, forse, ma mai con malizia o cattive intenzioni.
Adesso però Valerie ha iniziato a intuire cosa c'è in ballo e vuole aiutarci. E' una Paladina e non l'ha dimenticato, per quanto il suo cuore possa essere stato turbato dal Seduttore di Quadri.
Spera, e anche io ho alimentato questa sua speranza, di "convertirlo", di spingerlo a diventare una brava persona.
Ho sbagliato a darle speranza? Non lo so. A me pare difficile che ci riesca, ma se non ci riesce lei, Paladina di Pyros che per giunta gli vuol bene, chi altri potrebbe?
L'importante è che ora non ci sono più segreti tra noi, ed ho convinto Valerie a venire in locanda a parlare coi miei amici, che le mostreranno le lettere di J.Q trovate nelle caverne e le spiegheranno le cose in modo più preciso di quel che potevo fare io.
Poveretta per lei è una brutta botta... ma una Paladina di Pyros non deve temere la verità.
Sono stata da Valerie, abbiamo parlato a lungo... mi ha raccontato tutta la storia.
Se pure ne avessi avuti, adesso non ho più dubbi: il "suo" Jack è il J. di Quadri.
Valerie gli vuol bene, continua a fidarsi di lui anche se sono riuscita a farle capire che quanto meno i "metodi" di Jack non sono poi così buoni. Lei però ha sempre agito in buona fede. Ingenuamente, forse, ma mai con malizia o cattive intenzioni.
Adesso però Valerie ha iniziato a intuire cosa c'è in ballo e vuole aiutarci. E' una Paladina e non l'ha dimenticato, per quanto il suo cuore possa essere stato turbato dal Seduttore di Quadri.
Spera, e anche io ho alimentato questa sua speranza, di "convertirlo", di spingerlo a diventare una brava persona.
Ho sbagliato a darle speranza? Non lo so. A me pare difficile che ci riesca, ma se non ci riesce lei, Paladina di Pyros che per giunta gli vuol bene, chi altri potrebbe?
L'importante è che ora non ci sono più segreti tra noi, ed ho convinto Valerie a venire in locanda a parlare coi miei amici, che le mostreranno le lettere di J.Q trovate nelle caverne e le spiegheranno le cose in modo più preciso di quel che potevo fare io.
Poveretta per lei è una brutta botta... ma una Paladina di Pyros non deve temere la verità.
16 maggio 517
Lunedì 12 Febbraio 2007
Desiree...
Desiree si è svegliata.
Una bellissima notizia, dopo giorni di incoscienza finalmente è tornata in sè.
Ma... è diventata cieca!
Spero tanto che sia una cosa passeggera, non me ne intendo di queste cose, forse poco a poco la vista le tornerà. Però poverina... che pena che mi fa, stesa in quel lettuccio, con la testa tutta bendata e gli occhi che guardano il vuoto, smarriti.
E penso anche a Loic, che le vuole così bene ed è tanto preoccupato per lei... è rimasto al suo capezzale e ha aspettato con fiducia che si risvegliasse, pregando incessantemente Reyks. Spero che un giorno Desiree si accorga di tutto il suo amore e capisca che Loic è l'uomo che potrà farla felice.
Una bellissima notizia, dopo giorni di incoscienza finalmente è tornata in sè.
Ma... è diventata cieca!
Spero tanto che sia una cosa passeggera, non me ne intendo di queste cose, forse poco a poco la vista le tornerà. Però poverina... che pena che mi fa, stesa in quel lettuccio, con la testa tutta bendata e gli occhi che guardano il vuoto, smarriti.
E penso anche a Loic, che le vuole così bene ed è tanto preoccupato per lei... è rimasto al suo capezzale e ha aspettato con fiducia che si risvegliasse, pregando incessantemente Reyks. Spero che un giorno Desiree si accorga di tutto il suo amore e capisca che Loic è l'uomo che potrà farla felice.
16 maggio 517
Venerdì 9 Febbraio 2007
basta un nome... Jack
Ho parlato con Valerie.
Mi ha raccontato molte cose, di altre parleremo domani. Ma su tutto, un nome, quello che temevo di sentire, che non volevo sentire: Jack.
E quel che è peggio, lui è ancora nel suo cuore. Dopo quattro anni di lontananza Valerie pensa ancora a lui!
Come glie lo dico?
Dove lo trovo il coraggio di dirle che il volto a cui ha pensato ogni sera prima di addormentarsi è quello di un farabutto, di un uomo che l'ha sfruttata deliberatamente per qualche scopo che dobbiamo ancora scoprire?
Nè posso tacere, nasconderle una cosa del genere. Con che faccia potrei esserle amica, con che cuore potrei guardarla negli occhi e tenerle nascosto questo segreto?
Che brutta storia.
Anche io mi sono presa qualche cotta, anni fa. Penso a Nathan, a Marc... eppure è acqua passata. Se li rivedessi sarei contenta, curiosa di sapere che fine abbiano fatto, ma nulla di più. Forse perchè nel mio caso non è successo nulla di irreparabile? O semplicemente perchè il mio non era vero amore?
Ma che vero amore può essere se, come nel caso di Valerie e Jack, da una parte era tutta una messa in scena?
Fatto sta che Valerie pensa ancora a lui, e presto le dovrò rivelare la verità.
Che tristezza.......
Mi ha raccontato molte cose, di altre parleremo domani. Ma su tutto, un nome, quello che temevo di sentire, che non volevo sentire: Jack.
E quel che è peggio, lui è ancora nel suo cuore. Dopo quattro anni di lontananza Valerie pensa ancora a lui!
Come glie lo dico?
Dove lo trovo il coraggio di dirle che il volto a cui ha pensato ogni sera prima di addormentarsi è quello di un farabutto, di un uomo che l'ha sfruttata deliberatamente per qualche scopo che dobbiamo ancora scoprire?
Nè posso tacere, nasconderle una cosa del genere. Con che faccia potrei esserle amica, con che cuore potrei guardarla negli occhi e tenerle nascosto questo segreto?
Che brutta storia.
Anche io mi sono presa qualche cotta, anni fa. Penso a Nathan, a Marc... eppure è acqua passata. Se li rivedessi sarei contenta, curiosa di sapere che fine abbiano fatto, ma nulla di più. Forse perchè nel mio caso non è successo nulla di irreparabile? O semplicemente perchè il mio non era vero amore?
Ma che vero amore può essere se, come nel caso di Valerie e Jack, da una parte era tutta una messa in scena?
Fatto sta che Valerie pensa ancora a lui, e presto le dovrò rivelare la verità.
Che tristezza.......
16 maggio 517
Mercoledì 7 Febbraio 2007
Soldi soldi soldi
Cari amici, che si fa?
Se accettiamo di seguire la pista di Winx, e ci imbarchiamo nel gioco d'azzardo con le carte FORSE collegate a Ogham, bisogna scucire una quantità di quattrini esagerata, manco ce li abbiamo.
Oltretutto il fatto che l'appuntamento non sia in locanda ma in un luogo "segreto" mi lasca temere che i nostri nemici abbiano mangiato la foglia.
Non so che cosa sia meglio fare, voi che dite?
Se accettiamo di seguire la pista di Winx, e ci imbarchiamo nel gioco d'azzardo con le carte FORSE collegate a Ogham, bisogna scucire una quantità di quattrini esagerata, manco ce li abbiamo.
Oltretutto il fatto che l'appuntamento non sia in locanda ma in un luogo "segreto" mi lasca temere che i nostri nemici abbiano mangiato la foglia.
Non so che cosa sia meglio fare, voi che dite?
16 maggio 517
Martedì 6 Febbraio 2007
La chiave avrà il Profeta della conoscenza arcana
Ma senza il Cercatore ogni speranza è vana
La Temperanza mitiga le insidie della via
E il Tradimento cede in preda all'agonia
Si piega l'Equilibrio costretto dalla sorte
e salva la Speranza che befferà la morte
La Furia con Coraggio affronterà il Guardiano
Donando all'Innocenza la chiave dell'arcano.
Ma senza il Cercatore ogni speranza è vana
La Temperanza mitiga le insidie della via
E il Tradimento cede in preda all'agonia
Si piega l'Equilibrio costretto dalla sorte
e salva la Speranza che befferà la morte
La Furia con Coraggio affronterà il Guardiano
Donando all'Innocenza la chiave dell'arcano.
16 maggio 517
Lunedì 29 Gennaio 2007
Ogham d'Azzardo
Non vorrei esagerare con l'ottimismo, ma penso che qualcosa ci sia sotto.
Nei nostri giri per le locande con Eric abbiamo incontrato un tizio (un bruttone assurdo che si chiama Wink) che dopo un po' di chiacchiere ci ha parlato di un gioco d'azzardo che si fa con delle strane carte che hanno sopra simboli, animali, piante e roba simile.
Il che non sarebbe niente di che, se non si giocasse solo nella "Cantina di Clelie" (la taverna dove lavorava Mara), e se non ci fosse un tizio (Jack di Cuori?) che riusciva sempre a uscire vincitore.
Si gioca a soldi, piuttosto forte, ma secondo me è necessario fare un tentativo.
Ho detto a Wink di organizzarci una partita, staremo a vedere....
Nei nostri giri per le locande con Eric abbiamo incontrato un tizio (un bruttone assurdo che si chiama Wink) che dopo un po' di chiacchiere ci ha parlato di un gioco d'azzardo che si fa con delle strane carte che hanno sopra simboli, animali, piante e roba simile.
Il che non sarebbe niente di che, se non si giocasse solo nella "Cantina di Clelie" (la taverna dove lavorava Mara), e se non ci fosse un tizio (Jack di Cuori?) che riusciva sempre a uscire vincitore.
Si gioca a soldi, piuttosto forte, ma secondo me è necessario fare un tentativo.
Ho detto a Wink di organizzarci una partita, staremo a vedere....
16 maggio 517
Lunedì 29 Gennaio 2007
brutte nuove e una curiosità
Il prigioniero ha parlato.
Io non ho assistito all'interrogatorio perchè Eric mi ha accompagnata fuori: era in effetti uno spettacolo molto brutto e triste, e certo non sarei stata d'aiuto a far parlare un pendaglio da forca come Buster.
Ha parlato, comunque, e mi ha fatto vincere la scommessa con mio cugino.
Ma quel che conta è che ha detto una cosa che un po' temevo e un po' mi aspettavo, ovvero che l'Ordine Nero è in mezzo a questa faccenda. Pare addirittura che abbia visto lo stendardo di Lord Albert, il nostro peggior nemico.
Questo cambia le carte in tavola (gheghe) e tocca decidere cosa fare.
Ma il problema è un altro.
Stamattina ci hanno comunicato che Sir Marcus è peggiorato e sta malissimo, quindi di fatto adesso al comando dei Paladini c'è Sir Giles, ottima persona ma molto più rigido del suo superiore. Presso di lui non abbiamo quel credito che avevamo presso Sir Marcus, e questo in una fase come l'attuale è un bel problema.
Primo, per via delle indagini sull'evasione della Q di Cuori. Se Sir Marcus era forse disposto ad aiutarci e darci fiducia, non è detto che Sir Giles faccia altrettanto.
Quando potremo allontanarci liberamente da Rigel?
Poi c'è il problema di Rosalie, che ora è inavvicinabile (solo un prete puo' parlare con lei). Io credo invece che se potessi parlarle, semplicemente come un'amica, ne sarebbe contenta. Ma no, non si può fare.
La curiosità invece è un'altra.
Ieri sera Valerie è venuta da noi in locanda, abbiamo parlato un po', ed è venuto fuori che lei, Solice e Rosalie stavano nello stesso monastero, per giunta nella stessa stanza, per un certo periodo.
Non è una coincidenza stranissima il fatto che si siano tutte e tre ritrovate coinvolte da questa faccenda?
Secondo me sì!
Valerie è stata allontanata dal Monastero di Foucault un paio di anni fa, perchè, a quanto ci ha accennato, ha avuto una storia con qualcuno.
Ora, non vorrei fare la paranoica, ma non è che magari è stata una manovra di qualcuno per sfruttarla in qualche modo che non riesco adesso a immaginare, lei inconsapevole, e farla mandare qui?
Non lo so, mi viene da pensare al Jack di Quadri, un "seduttore", a giudicare dalle lettere trovate nelle caverne, e anche a giudicare dalle parole di Rosalie (riguardo il giovanotto finito in cella con lei). Non che abbia sedotto Rosalie, però è chiaro che è uno che ci sa fare molto bene con le persone, specialmente le ragazze.
Alla prima occasione voglio parlare un po' con Valerie in privato, per cercare di capire qualcosa di più di questa faccenda.
Sono sicura che lei è una persona fidata e per bene (nonostante quel che dice Guelfo), ma non escludo che possa essere stata suo malgrado sfruttata in qualche strano modo...
Io non ho assistito all'interrogatorio perchè Eric mi ha accompagnata fuori: era in effetti uno spettacolo molto brutto e triste, e certo non sarei stata d'aiuto a far parlare un pendaglio da forca come Buster.
Ha parlato, comunque, e mi ha fatto vincere la scommessa con mio cugino.
Ma quel che conta è che ha detto una cosa che un po' temevo e un po' mi aspettavo, ovvero che l'Ordine Nero è in mezzo a questa faccenda. Pare addirittura che abbia visto lo stendardo di Lord Albert, il nostro peggior nemico.
Questo cambia le carte in tavola (gheghe) e tocca decidere cosa fare.
Ma il problema è un altro.
Stamattina ci hanno comunicato che Sir Marcus è peggiorato e sta malissimo, quindi di fatto adesso al comando dei Paladini c'è Sir Giles, ottima persona ma molto più rigido del suo superiore. Presso di lui non abbiamo quel credito che avevamo presso Sir Marcus, e questo in una fase come l'attuale è un bel problema.
Primo, per via delle indagini sull'evasione della Q di Cuori. Se Sir Marcus era forse disposto ad aiutarci e darci fiducia, non è detto che Sir Giles faccia altrettanto.
Quando potremo allontanarci liberamente da Rigel?
Poi c'è il problema di Rosalie, che ora è inavvicinabile (solo un prete puo' parlare con lei). Io credo invece che se potessi parlarle, semplicemente come un'amica, ne sarebbe contenta. Ma no, non si può fare.
La curiosità invece è un'altra.
Ieri sera Valerie è venuta da noi in locanda, abbiamo parlato un po', ed è venuto fuori che lei, Solice e Rosalie stavano nello stesso monastero, per giunta nella stessa stanza, per un certo periodo.
Non è una coincidenza stranissima il fatto che si siano tutte e tre ritrovate coinvolte da questa faccenda?
Secondo me sì!
Valerie è stata allontanata dal Monastero di Foucault un paio di anni fa, perchè, a quanto ci ha accennato, ha avuto una storia con qualcuno.
Ora, non vorrei fare la paranoica, ma non è che magari è stata una manovra di qualcuno per sfruttarla in qualche modo che non riesco adesso a immaginare, lei inconsapevole, e farla mandare qui?
Non lo so, mi viene da pensare al Jack di Quadri, un "seduttore", a giudicare dalle lettere trovate nelle caverne, e anche a giudicare dalle parole di Rosalie (riguardo il giovanotto finito in cella con lei). Non che abbia sedotto Rosalie, però è chiaro che è uno che ci sa fare molto bene con le persone, specialmente le ragazze.
Alla prima occasione voglio parlare un po' con Valerie in privato, per cercare di capire qualcosa di più di questa faccenda.
Sono sicura che lei è una persona fidata e per bene (nonostante quel che dice Guelfo), ma non escludo che possa essere stata suo malgrado sfruttata in qualche strano modo...
15 maggio 517
Lunedì 22 Gennaio 2007
Uso ludico di Ogham?
Finalmente Guelfo mi ha letto a voce alta tutte quante quelle strane carte ritrovate nel sotterraneo, che parlavano di Ogham e altre cose del genere.
Non ci ho capito granchè, erano cose da maghi molto complicate, però una affermazione mi ha colpito: si diceva che qualcuno aveva fatto (erroneamente) un uso LUDICO di Ogham.
Ludico significa che c'era qualche gioco con gli Ogham di mezzo, evidentemente...
Non so, potrei usare un po' di tempo che ci resta in città, in attesa che Desiree si rimetta, per cercare di scoprire questi giochi.
Magari non serve a niente, ma metti caso si scoprissero altri simboli, o altri significati... non so, anche se è una possibilità su cento voglio proprio provare!
Non ci ho capito granchè, erano cose da maghi molto complicate, però una affermazione mi ha colpito: si diceva che qualcuno aveva fatto (erroneamente) un uso LUDICO di Ogham.
Ludico significa che c'era qualche gioco con gli Ogham di mezzo, evidentemente...
Non so, potrei usare un po' di tempo che ci resta in città, in attesa che Desiree si rimetta, per cercare di scoprire questi giochi.
Magari non serve a niente, ma metti caso si scoprissero altri simboli, o altri significati... non so, anche se è una possibilità su cento voglio proprio provare!
15 maggio 517
Lunedì 22 Gennaio 2007
Valerie
Poco fa ho sentito nel corridoio della caserma un Paladino (non ho riconosciuto la sua voce) che faceva una ramanzina a Valerie.
Le diceva che lei non poteva avanzare certe pretese, che non conta niente e se continua così continuerà a non contare proprio niente".
Non capisco: è vero che Valerie è una Paladina di basso grado, è giovane e tutto quanto, però poveretta è stata lei a uccidere la Mummia, con una spada di fuoco in mano! Mi dispiace sentire che la trattano così duramente!
Ma forse Quixote mi risponderebbe che fa parte della vita militare sentirsi fare simili ramanzine...
Mi sa proprio che io e la vita militare stiamo su due diversi pianeti!
Le chiederò che è successo, povera Valerie!
Le diceva che lei non poteva avanzare certe pretese, che non conta niente e se continua così continuerà a non contare proprio niente".
Non capisco: è vero che Valerie è una Paladina di basso grado, è giovane e tutto quanto, però poveretta è stata lei a uccidere la Mummia, con una spada di fuoco in mano! Mi dispiace sentire che la trattano così duramente!
Ma forse Quixote mi risponderebbe che fa parte della vita militare sentirsi fare simili ramanzine...
Mi sa proprio che io e la vita militare stiamo su due diversi pianeti!
Le chiederò che è successo, povera Valerie!
15 maggio 517
Lunedì 22 Gennaio 2007
Rosalie
La ragazza prigioniera nel sacco ha un nome ed una storia.
Il suo nome è RosALIe, ALI. Chissà cosa significa ALI.
La sua storia è questa: figlia del capo delle guardie nel feudo di Solice, è rimasta orfana presto. I genitori di Solice l'hanno allevata e lei e Solice sono cresciute insieme, fino ad andare insieme nel monastero per diventare Paladine.
Poi Rosalie è stata rapita, picchiata, interrogata con le botte e con l'inganno, violentata.
E finalmente liberata, ma dopo quante sofferenze!
E' stato difficile parlare con lei, all'inizio era ammutolita dal dolore e dalla paura. Ma piano piano sono riuscita a tranquillizzarla e a farla sfogare.
Ora il suo unico desiderio è tornare al suo paese, vicino Beid. Credo che riaccompagnarla sia la cosa giusta. Se lo merita poveretta, dopo quel che ha passato!
Mi sono affezionata subito a lei, spero di poter diventare sua amica.
Il suo nome è RosALIe, ALI. Chissà cosa significa ALI.
La sua storia è questa: figlia del capo delle guardie nel feudo di Solice, è rimasta orfana presto. I genitori di Solice l'hanno allevata e lei e Solice sono cresciute insieme, fino ad andare insieme nel monastero per diventare Paladine.
Poi Rosalie è stata rapita, picchiata, interrogata con le botte e con l'inganno, violentata.
E finalmente liberata, ma dopo quante sofferenze!
E' stato difficile parlare con lei, all'inizio era ammutolita dal dolore e dalla paura. Ma piano piano sono riuscita a tranquillizzarla e a farla sfogare.
Ora il suo unico desiderio è tornare al suo paese, vicino Beid. Credo che riaccompagnarla sia la cosa giusta. Se lo merita poveretta, dopo quel che ha passato!
Mi sono affezionata subito a lei, spero di poter diventare sua amica.
15 maggio 517
Mercoledì 17 Gennaio 2007
Caro Quixote...
Caro Quixote,
più che fidarmi degli Dei antichi (che non conosco nè ci tengo a conoscere) io mi fido di te.
Se sei convinto che sia la cosa migliore assecondare queste bizzarre richieste, e pensi che possiamo evitare che l'organizzazione delle carte combini grossi guai, allora facciamo come dici tu.
L'unica cosa che mi preoccupa è la faccenda di Solice. E' possibile che la nostra amica sia in pericolo, pericolo grave e imminente.
Secondo me è possibile che le indicazioni degli Dei antichi ci portino a lei, ma non è detto che lo facciano in tempo per salvarla.
Io non voglio perdere Solice, e questo per me conta infinitamente di più di tutto il resto.
Prima di qualsiasi altra cosa bisogna pensare a lei. Gli Dei antichi, l'organizzazione delle Carte, tutto il resto può secondo me aspettare, mentre Solice no: se veramente è in pericolo di vita non avrò pace finchè non sarà al sicuro.
più che fidarmi degli Dei antichi (che non conosco nè ci tengo a conoscere) io mi fido di te.
Se sei convinto che sia la cosa migliore assecondare queste bizzarre richieste, e pensi che possiamo evitare che l'organizzazione delle carte combini grossi guai, allora facciamo come dici tu.
L'unica cosa che mi preoccupa è la faccenda di Solice. E' possibile che la nostra amica sia in pericolo, pericolo grave e imminente.
Secondo me è possibile che le indicazioni degli Dei antichi ci portino a lei, ma non è detto che lo facciano in tempo per salvarla.
Io non voglio perdere Solice, e questo per me conta infinitamente di più di tutto il resto.
Prima di qualsiasi altra cosa bisogna pensare a lei. Gli Dei antichi, l'organizzazione delle Carte, tutto il resto può secondo me aspettare, mentre Solice no: se veramente è in pericolo di vita non avrò pace finchè non sarà al sicuro.
15 Maggio 517
Martedì 16 Gennaio 2007
La nostra situazione
Cara Julie,
capisco il tuo sgomento e spero che tu possa capire il mio, che me ne stavo tanto comodo a fare servizio di guardia nella città dei miei padri prima di venire qui e di scoprire queste cose.
Ragionando un po' però, vorrei farti vedere le cose sotto un'altra luce, forse più corretta.
- Io penso che noi non siamo stati prescelti da nessuna divinità arcaica. Al contrario sono quelle divinità arcaiche ad essere state disturbate da delle persone come noi (i possessori delle carte). Queste persone vogliono richiamare il potere degli Dei antichi per ottenere potere o comunque per riportarlo alla vita mentre dovrebbe restare sopito.
- Di tutto ciò queste persone non sanno tutto, ma solo parte. In particolare sanno che gli servono alcune persone scelte con un dato criterio, esattamente come per fare una ricetta servono degli ingredienti. Loro hanno trovato in noi quegli ingredienti. Io non penso che noi siamo gli unici predestinati del mondo, ma dato il nostro assortimento siamo stati scelti dagli uomini (quelli con le carte) per fare il loro "minestrone". Avrebbero potuto prendere altre patate, carote, sedani e zucchine ... hanno preso noi.
- Dato ciò gli Dei risvegliati hanno paura che il loro antico potere si liberi in un mondo in cui gli equilibri sono cambiati e le uniche persone a cui si sono potuti rivolgere per chiedere aiuto e bloccare questo processo siamo noi. Credo che aiutare gli Dei antichi a rimanere sopiti farà molto piacere anche agli Dei che veneriamo e che ci stanno vistosamente aiutando nel nostro procedere.
- Infine noi non dobbiamo risvegliare nulla (almeno spero). E' vero che il profeta ha detto:
"Beh non ci crederai, ma quei segni e quei suoni, e coloro che li portano, hanno il potere di far rivivere cio' che e' morto da... millenni e li'", dice, indicando il mio contenitore, "e' spiegato anche come."
ma ha anche detto:
"Quel testo puo' essere utilizzato in vari modi, con finalita' opposte tra di loro."
Quindi ti chiederei di provare a fidarti degli Dei antichi. Penso seriamente che la loro strada ci condurrà anche da Solice.
capisco il tuo sgomento e spero che tu possa capire il mio, che me ne stavo tanto comodo a fare servizio di guardia nella città dei miei padri prima di venire qui e di scoprire queste cose.
Ragionando un po' però, vorrei farti vedere le cose sotto un'altra luce, forse più corretta.
- Io penso che noi non siamo stati prescelti da nessuna divinità arcaica. Al contrario sono quelle divinità arcaiche ad essere state disturbate da delle persone come noi (i possessori delle carte). Queste persone vogliono richiamare il potere degli Dei antichi per ottenere potere o comunque per riportarlo alla vita mentre dovrebbe restare sopito.
- Di tutto ciò queste persone non sanno tutto, ma solo parte. In particolare sanno che gli servono alcune persone scelte con un dato criterio, esattamente come per fare una ricetta servono degli ingredienti. Loro hanno trovato in noi quegli ingredienti. Io non penso che noi siamo gli unici predestinati del mondo, ma dato il nostro assortimento siamo stati scelti dagli uomini (quelli con le carte) per fare il loro "minestrone". Avrebbero potuto prendere altre patate, carote, sedani e zucchine ... hanno preso noi.
- Dato ciò gli Dei risvegliati hanno paura che il loro antico potere si liberi in un mondo in cui gli equilibri sono cambiati e le uniche persone a cui si sono potuti rivolgere per chiedere aiuto e bloccare questo processo siamo noi. Credo che aiutare gli Dei antichi a rimanere sopiti farà molto piacere anche agli Dei che veneriamo e che ci stanno vistosamente aiutando nel nostro procedere.
- Infine noi non dobbiamo risvegliare nulla (almeno spero). E' vero che il profeta ha detto:
"Beh non ci crederai, ma quei segni e quei suoni, e coloro che li portano, hanno il potere di far rivivere cio' che e' morto da... millenni e li'", dice, indicando il mio contenitore, "e' spiegato anche come."
ma ha anche detto:
"Quel testo puo' essere utilizzato in vari modi, con finalita' opposte tra di loro."
Quindi ti chiederei di provare a fidarti degli Dei antichi. Penso seriamente che la loro strada ci condurrà anche da Solice.
15 maggio 517
Martedì 16 Gennaio 2007
Il racconto di Quixote
Non ho ben capito.
Quixote è tornato prima del previsto dal suo viaggio, non ha raggiunto Padre Thomas perchè lo hanno attaccato dei soldati lungo la strada e soprattutto perchè ha fatto molti strani sogni che lo hanno indotto a fare dietro front.
I sogni di Quixote sono qualcosa di più di normali sogni, lo abbiamo visto con la storia della chiave e delle parole magiche per aprire il nascondiglio del tesoro.
Però da quel che emerge dai suoi sogni sembra che non so che divinità antiche ci abbiano rifilato una mega fregatura e non ne sono per niente contenta.
Sì, perchè noi adesso siamo diventati i predestinati a scoprire non so come il significato delle cose in geroglifico per utilizzarle per fare un rituale mistico da cui si dovrebbe risvegliare chissà cosa che dorme da millenni.
Ora, prima di tutto io non penso proprio che sia una buona idea quella di risvegliare ciò che dorme da millenni.
In secondo luogo non mi piace nemmeno il fatto di essere messa in mezzo da queste divinità arcaiche, perchè io sono devota degli Dei veri, nostri, non di questi altri strani, che non si capisce bene chi siano, tenebre, luce, è tutto confuso.
L'unico motivo per cui non mi ribello a questo destino è il fatto che così metteremo di brutto i bastoni tra le ruote alla combriccola delle carte, che è composta da mascalzoni di prim'ordine.
Se assecondando sti Dei arcaici facciamo rosicare Fiori, Picche, Quadri e magari anche Cuori, io sono solo che contenta.
Però su una cosa non transigo: PRIMA ci preoccupiamo di capire cosa sia successo a Solice, se sia stata rapita o no, e soltanto DOPO andiamo appresso agli Dei arcaici a fare le loro missioni, che hanno aspettato magari 1000 anni, non succederà niente se aspettano qualche giorno di più.
Quixote è tornato prima del previsto dal suo viaggio, non ha raggiunto Padre Thomas perchè lo hanno attaccato dei soldati lungo la strada e soprattutto perchè ha fatto molti strani sogni che lo hanno indotto a fare dietro front.
I sogni di Quixote sono qualcosa di più di normali sogni, lo abbiamo visto con la storia della chiave e delle parole magiche per aprire il nascondiglio del tesoro.
Però da quel che emerge dai suoi sogni sembra che non so che divinità antiche ci abbiano rifilato una mega fregatura e non ne sono per niente contenta.
Sì, perchè noi adesso siamo diventati i predestinati a scoprire non so come il significato delle cose in geroglifico per utilizzarle per fare un rituale mistico da cui si dovrebbe risvegliare chissà cosa che dorme da millenni.
Ora, prima di tutto io non penso proprio che sia una buona idea quella di risvegliare ciò che dorme da millenni.
In secondo luogo non mi piace nemmeno il fatto di essere messa in mezzo da queste divinità arcaiche, perchè io sono devota degli Dei veri, nostri, non di questi altri strani, che non si capisce bene chi siano, tenebre, luce, è tutto confuso.
L'unico motivo per cui non mi ribello a questo destino è il fatto che così metteremo di brutto i bastoni tra le ruote alla combriccola delle carte, che è composta da mascalzoni di prim'ordine.
Se assecondando sti Dei arcaici facciamo rosicare Fiori, Picche, Quadri e magari anche Cuori, io sono solo che contenta.
Però su una cosa non transigo: PRIMA ci preoccupiamo di capire cosa sia successo a Solice, se sia stata rapita o no, e soltanto DOPO andiamo appresso agli Dei arcaici a fare le loro missioni, che hanno aspettato magari 1000 anni, non succederà niente se aspettano qualche giorno di più.
14 maggio 517
Lunedì 15 Gennaio 2007
Non è lei!
Non è Solice
Sono confusa, insieme sollevata e scoraggiata.
Sollevata perchè penso che forse la mia amica non ha dovuto subire tutto quel che temevo, ma scoraggiata perchè adesso non so dove si trovi, cosa le sia successo. Fosse stata lei adesso avrei potuto riabbracciarla... mentre invece è una ragazza sconosciuta, che vagamente le somiglia.
Che sta succedendo? Dove sta la vera Solice? L'hanno rapita davvero? Hanno sbagliato persona? Oppure è un giochetto di Jack di Quadri che la sta portando da qualche altra parte? Magari anche lui sta facendo il doppio gioco come ha fatto Jack di Cuori, che invece di tenere me, nel suo sacco, ha portato la sua Q.
Mah, non so. Prego solo che Solice stia bene!!! Sono tanto preoccupata....
Sono confusa, insieme sollevata e scoraggiata.
Sollevata perchè penso che forse la mia amica non ha dovuto subire tutto quel che temevo, ma scoraggiata perchè adesso non so dove si trovi, cosa le sia successo. Fosse stata lei adesso avrei potuto riabbracciarla... mentre invece è una ragazza sconosciuta, che vagamente le somiglia.
Che sta succedendo? Dove sta la vera Solice? L'hanno rapita davvero? Hanno sbagliato persona? Oppure è un giochetto di Jack di Quadri che la sta portando da qualche altra parte? Magari anche lui sta facendo il doppio gioco come ha fatto Jack di Cuori, che invece di tenere me, nel suo sacco, ha portato la sua Q.
Mah, non so. Prego solo che Solice stia bene!!! Sono tanto preoccupata....
11 maggio 517
Mercoledì 27 Dicembre 2006
Solice...
Perchè non sono come Loic? Perchè non sono alta due metri, con due braccia grosse così, con un'ascia in mano? O come Eric, con il suo martellone enorme...
Solice, tu eri lì, eri lì a un passo da me, ti ho quasi sfiorata in quel sacco... e non ho potuto far nulla per salvarti.
No, non ci posso pensare! Hai riconosciuto la mia voce, hai sperato che potessimo finalmente liberarti dall'incubo!! E invece niente, c'ero soltanto io, chiacchiere, aria fritta, niente di niente.
Neanche si è sprecato a spingermi via, a picchiarmi, quell'infame. No, ero un moscerino per lui, un fastidio ridicolo, niente di più.
Ora poi sento quello che ti hanno fatto. A te, a una Paladina, una fanciulla integerrima, pura, di buon cuore. Hanno osato violarti... spero che Pyros gli incenerisca quel che hanno usato per farti del male.
E adesso?
Adesso non posso far altro che pregare che i Paladini riescano a liberarti. Noi non ci siamo riusciti.
Desiree è in fin di vita, Loic pure è tutto massacrato... sono tutti feriti, è stato un fallimento terribile!
Sono così rabbiosa, così furibonda, perchè, perchè è andata così????
Julie
Solice, tu eri lì, eri lì a un passo da me, ti ho quasi sfiorata in quel sacco... e non ho potuto far nulla per salvarti.
No, non ci posso pensare! Hai riconosciuto la mia voce, hai sperato che potessimo finalmente liberarti dall'incubo!! E invece niente, c'ero soltanto io, chiacchiere, aria fritta, niente di niente.
Neanche si è sprecato a spingermi via, a picchiarmi, quell'infame. No, ero un moscerino per lui, un fastidio ridicolo, niente di più.
Ora poi sento quello che ti hanno fatto. A te, a una Paladina, una fanciulla integerrima, pura, di buon cuore. Hanno osato violarti... spero che Pyros gli incenerisca quel che hanno usato per farti del male.
E adesso?
Adesso non posso far altro che pregare che i Paladini riescano a liberarti. Noi non ci siamo riusciti.
Desiree è in fin di vita, Loic pure è tutto massacrato... sono tutti feriti, è stato un fallimento terribile!
Sono così rabbiosa, così furibonda, perchè, perchè è andata così????
Julie
8 maggio 517
Giovedì 28 Settembre 2006
solo crudelta'?
Mi chiedo poi che senso abbia avuto, per questi Q, K, J, Otto etc, torturare a morte il paladino.
Per ottenere informazioni? Che razza di informazioni avrebbe potuto rivelare, un Paladino inviato semplicemente ad indagare su qualcosa che ignora?
Oppure l'hanno torturato a morte solo per crudelta'?
Sarà che mi sono fatta una dormita di qualche giorno e non ho seguito bene tutta la faccenda, pero' ci sono cose che continuano a non tornarmi.
Per ottenere informazioni? Che razza di informazioni avrebbe potuto rivelare, un Paladino inviato semplicemente ad indagare su qualcosa che ignora?
Oppure l'hanno torturato a morte solo per crudelta'?
Sarà che mi sono fatta una dormita di qualche giorno e non ho seguito bene tutta la faccenda, pero' ci sono cose che continuano a non tornarmi.
8 maggio 517
Lunedì 18 Settembre 2006
stranezza
Di una cosa sono assolutamente certa, in tutto questo marasma. La donna uccisa dalla mummia nella caverna NON E' quella che, in quel capanno della notte del mio rapimento, dettava ordini a quel Jack deforme che avevo seguito.
Devo cercare di capire meglio come funziona questa gerarchia, non vorrei che il Jack giocoliere continuasse a tirarci balle.
Devo cercare di capire meglio come funziona questa gerarchia, non vorrei che il Jack giocoliere continuasse a tirarci balle.
7 maggio 517
Domenica 10 Settembre 2006
mumble mumble...
E quindi sono stata rapita da Jack, e per causa mia i miei amici hanno fatto cose tremende, liberando una prigioniera accusata di aver ammazzato dei paladini, hanno combattuto con quell'essere orribile e deforme e sono stati costretti a fidarsi di Jack... mi sento mortificata per l'accaduto, ma anche molto felice per una simile manifestazione d'affetto.
Come ha detto giustamente Guelfo, ora non devo rendere tutto inutile, non devo correre rischi eccessivi, ma cercare di campare cent'anni. Aggiungo che per rendere onore all'impegno messo da tutti nel salvarmi, devo soprattutto rendermi utile, utile alla causa, devo farmi valere.
Solo che la vicenda in cui siamo finiti è davvero molto complicata. Quattro gruppi di persone, che si rifanno ai semi delle carte, si combattono tra loro. Usano poteri antichi, strani, simili a quelli dei druidi, e alcuni di loro fanno comunella coi maghi e con le chiese delle tenebre.
Piante, animali, simboli... più ci penso e più mi scoppia la testa... ops, certe cose è meglio non dirle nemmeno per scherzo!
Ora penso che già domani andremo al cimitero di Rigel, fuori porta, e lì ci sarà la resa dei conti coi nostri avversari. Che gli dei ce la mandino buona.
Stiamo parlando della gente che ha fatto a pezzi il povero paladino che abbiamo trovato l'altro giorno, ancora me lo sogno la notte, con la testa appesa a quel ramo, tutto il corpo maciullato lì sotto, e gli organi vitali rinchiusi in giare sepolte, che non so come ho fatto a trovare. Guelfo dice che quei malefici hanno conservato l'involucro del Paladino, cioè le braccia, le gambe, il tronco, tipo lo scheletro, e che forse lo vogliono rianimare con qualche rituale assurdo, magari per farne un mostro come quello che abbiamo visto.
Che Kayah li fulmini! Si può essere più blasfemi?
Se domani rischieremo la pelle come penso, stasera non mi dispiacerebbe trovare un posto dove si senta un po' di musica: siamo in una grossa città, non dovrebbe essere difficile! Mi vado a preparare...
Come ha detto giustamente Guelfo, ora non devo rendere tutto inutile, non devo correre rischi eccessivi, ma cercare di campare cent'anni. Aggiungo che per rendere onore all'impegno messo da tutti nel salvarmi, devo soprattutto rendermi utile, utile alla causa, devo farmi valere.
Solo che la vicenda in cui siamo finiti è davvero molto complicata. Quattro gruppi di persone, che si rifanno ai semi delle carte, si combattono tra loro. Usano poteri antichi, strani, simili a quelli dei druidi, e alcuni di loro fanno comunella coi maghi e con le chiese delle tenebre.
Piante, animali, simboli... più ci penso e più mi scoppia la testa... ops, certe cose è meglio non dirle nemmeno per scherzo!
Ora penso che già domani andremo al cimitero di Rigel, fuori porta, e lì ci sarà la resa dei conti coi nostri avversari. Che gli dei ce la mandino buona.
Stiamo parlando della gente che ha fatto a pezzi il povero paladino che abbiamo trovato l'altro giorno, ancora me lo sogno la notte, con la testa appesa a quel ramo, tutto il corpo maciullato lì sotto, e gli organi vitali rinchiusi in giare sepolte, che non so come ho fatto a trovare. Guelfo dice che quei malefici hanno conservato l'involucro del Paladino, cioè le braccia, le gambe, il tronco, tipo lo scheletro, e che forse lo vogliono rianimare con qualche rituale assurdo, magari per farne un mostro come quello che abbiamo visto.
Che Kayah li fulmini! Si può essere più blasfemi?
Se domani rischieremo la pelle come penso, stasera non mi dispiacerebbe trovare un posto dove si senta un po' di musica: siamo in una grossa città, non dovrebbe essere difficile! Mi vado a preparare...
3 maggio 517
Lunedì 12 Giugno 2006
S'è messo a piovere...
Non capisco.
Devo aver dormito tutta una giornata, e adesso è di nuovo mattina presto.
Piove, e ci sono i miei compagni, fino a un attimo fa c'era Jack e una strana ragazza pelata e malconcia.
E poi il fiume, un barcarolo, una cassa che sembra quasi una bara...
Ma che è successo?
Non è normale, forse sono svenuta, o forse qualcuno mi ha fatto qualcosa... l'ultima cosa che ricordo è quello strano oggetto decorato che mi ha dato Jack... che c'entri qualcosa?
Non mi fido molto di lui, secondo me mi ha fatto qualche brutto scherzo.
E poi l'altra cosa che mi impensierisce è il sincero sollievo che vedo negli occhi dei miei compagni, che dovevano essere molto in pena per me. Poveretti, mi dispiace se a causa del mio malore si sono così tanto preoccupati.
Ma forse è andata così, mi sono sentita male ieri l'altro sera poco dopo aver incontrato Jack, e poi lui mi ha riportata dai miei compagni. In tal caso, come mai ha aspettato tanto?
Comunque devo dir loro quello che ho scoperto, non c'è un attimo da perdere! Lo strano tizio animalesco e la donna... forse sono ancora in quella cascina, sarebbe un gran colpo riuscire ad acchiapparli.
A proposito, che razza di posto è questo?
E la ragazza malconcia dai capelli rasati chi sarà?
Non vedo l'ora che qualcuno mi spieghi quel che è successo, ma ancor più sento un gran bisogno di mangiare e bere qualcosa: mi sembra di digiunare da una vita!
Devo aver dormito tutta una giornata, e adesso è di nuovo mattina presto.
Piove, e ci sono i miei compagni, fino a un attimo fa c'era Jack e una strana ragazza pelata e malconcia.
E poi il fiume, un barcarolo, una cassa che sembra quasi una bara...
Ma che è successo?
Non è normale, forse sono svenuta, o forse qualcuno mi ha fatto qualcosa... l'ultima cosa che ricordo è quello strano oggetto decorato che mi ha dato Jack... che c'entri qualcosa?
Non mi fido molto di lui, secondo me mi ha fatto qualche brutto scherzo.
E poi l'altra cosa che mi impensierisce è il sincero sollievo che vedo negli occhi dei miei compagni, che dovevano essere molto in pena per me. Poveretti, mi dispiace se a causa del mio malore si sono così tanto preoccupati.
Ma forse è andata così, mi sono sentita male ieri l'altro sera poco dopo aver incontrato Jack, e poi lui mi ha riportata dai miei compagni. In tal caso, come mai ha aspettato tanto?
Comunque devo dir loro quello che ho scoperto, non c'è un attimo da perdere! Lo strano tizio animalesco e la donna... forse sono ancora in quella cascina, sarebbe un gran colpo riuscire ad acchiapparli.
A proposito, che razza di posto è questo?
E la ragazza malconcia dai capelli rasati chi sarà?
Non vedo l'ora che qualcuno mi spieghi quel che è successo, ma ancor più sento un gran bisogno di mangiare e bere qualcosa: mi sembra di digiunare da una vita!