Cerca nel Sito

NomeKeywordsDescrizioneSezioniVoci correlate

Forum di Myst

 
« Vuole in sposa Desirée? Non decido io. Decide il fratello. Che però adesso è senza scarpe. »
- Elias Spiller -
 
Gli appunti di Colin
Appunti raccolti da Colin durante la sua Ricerca nel Corno del Tramonto
Colin Tarr
 
creato il: 27/09/2014   messaggi totali: 88   commenti totali: 204
206908 visite dal 27/09/2014 (ultima visita il 26/04/2024, 16:33)
ultimi 3 articoli (cambia) · Pagina 17 di 30
7 · 8 · 9 · 10 · 11 · 12 · 13 · 14 · 15 · 16 · 17 · 18 · 19 · 20 · 21 · 22 · 23 · 24 · 25 · 26
6 Luglio 517
Martedì 15 Marzo 2016

Un'irresistibile voglia di uccidere



Questa valle delle acque amare sembra avere un pessimo influsso sugli esseri umani. Proprio in questa valle che è stata miracolosamente risparmiata dal morbo dei risvegliati e dal vento del nord ho incontrato le persone peggiori del mio viaggio: schiavisti, sfruttatori della prostituzione, bambini dediti a pratiche orribili, mercenari e mercanti senza scrupoli.

Anche le persone migliori sembrano subire questo influsso. I resistenti che si ribellano alla legge del torto non esitano a portare i risvegliati proprio nell'unico luogo in cui non erano arrivati da soli. Anche i nostri compagni di strada ghaanesi sembrano abbrutiti: ho appena visto Ardee uccidere un uomo disarmato a terra con disprezzo. Vodan è ormai tutto preso a vendicare Kelly e passa le notti a deturpare orribilmente i prigionieri. Sono poche ore che abbiamo ritrovato Melkor (un mercante non diverso da mio padre) e la ragione di vita di Sven è diventata quella di ucciderlo. Bohemond è da tempo che vorrebbe sgozzare Ardee e i suoi compagni nel sonno. Il prete anche sembra ben contento di spedire a Kayah il maggior numero di anime possibili. Che l'aria di questa valle sia amara anch'essa? Che ci stia portando allo stesso livello degli esseri abietti che combattiamo?

In questa frenesia omicida non riesco neanche a trovare il tempo per raccogliere le erbe per Annie. Sto cominciando a rimpiangere i risvegliati e i kreepar; almeno quando c'era il serio rischio di essere attaccati da questi mostri gli uomini si coalizzavano per difendersi e non spendevano i loro ingegni a cercare di uccidersi in modi orribili. La mia guerra è quella: la guerra degli uomini contro il morbo. Quella è la guerra che capisco, quella è la guerra che voglio vincere.

E così mi ritrovo a sperare di sentire di nuovo il tagliente vento del nord ... sperando che una boccata d'aria gelida riporti un po' di raziocinio nelle nostre menti.
scritto da Colin , 12:45 | permalink | markup wiki | commenti (6)
 
4 Luglio 517
Giovedì 3 Marzo 2016

L'uomo di Gulas



Siamo qui, nel cortile di Madreselva. Noi tre, in silenzio, pensosi, nessuno a voglia di parlare. Nell'aria risuonano solo le urla dei prigionieri che Vodan e il prete stanno interrogando e giustiziando. Ci sono io, che nella votazione sul da farsi ho appena perso la possibilità di seguire i soldati i Ghaan alla ricerca delle pietre dal potenziale magico. C'è il piccolo Ash; quel bambino mi ha inquietato sin dal primo giorno, da quando lo chiamai "burattinaio" in queste note. Chissà che gli passa per la testa?

E poi c'è l'uomo di Gulas. L'uomo, non il soldato, perché stanotte ho visto in lui un uomo. Durante la votazione ha lottato fino all'ultimo per evitare opzioni che potessero nuocere ai soldati di Ghaan. Non voleva solo che non fossero uccisi, ma anche che non fossero sabotati nella loro missione. Fino a ieri sembrava un mercenario, un po' sarcastico, senza grandi ideali. Gli altri lo chiamavano "adoratore dei tumuli" quasi in senso di scherno. Eppure si è visto il suo lato più profondo. Il suo senso dell'onore che va al di là degli schiaramenti. La sacralità con cui tratta un debito di riconoscenza nei confronti di altri uomini che hanno dimostrato di esserne degni. Ho grande rispetto di lui mentre lo guardo pensoso. Sicuramente non è contento del responso che è uscito dalla votazione. Non vorrebbe denunciare i soldati di Ghaan ad Angvard. Forse non è neanche contento di sentire le grida degli uomini giustiziati alla buona dai nostri compagni. O forse questa è solo la proiezione del mio sentimento di disgusto.

Quando sono partito pensavo che avrei riempito queste pagine solo con appunti scientifici eppure sempre più spesso mi trovo ad annotare i miei sentimenti, le mie paure, le mie sensazioni. Forse anche questi sono parte della mia ricerca...
scritto da Colin , 19:49 | permalink | markup wiki | commenti (0)
 
4 Luglio 517
Giovedì 25 Febbraio 2016

La tecnica dei falsi amici



Stanotte per me non c'è verso di dormire. Ho davanti agli occhi il volto di Henno che mi chiede "ma che volete!" pochi istanti prima che il mio stocco gli trapassi il cranio. E' veramente brutto uccidere, è veramente brutto uccidere così. Eppure pare che a breve faremo di peggio. Uccideremo quelli che si sono arresi dopo avergli fatto qualche domanda. Delle domande che li condanneranno a morte per il solo fatto di averle ascoltate e di poterle ripetere. I miei compagni continuano a dirmi le nefandezze che queste persone hanno compiuto e le terribili amicizie che coltivano. Tutto vero, ma io non mi sento il braccio della giustizia e mi viene difficile togliere la vita ad uno uomo a freddo, senza dar spiegazione.

In questa missione abbiamo adottato la tecnica di fingerci amici di tutti. Con una serie di omissioni ci siamo riusciti. Abbiamo mangiato insieme ai nostri nemici, abbiamo combattuto al loro fianco, li abbiamo curati quando erano feriti. Mi sono spesso chiesto nei giorni scorsi dove ci avrebbe portato questo metodo. Ebbene oggi lo vedo. Per alcuni dei nostri nemici (quelli che abbiamo giudicato peggiori) ci siamo comportati da traditori e, dopo aver accettato la loro ospitalità, li abbiamo affrontati senza dargli il tempo neanche di mettersi un elmo. Per gli altri (che ci sono sembrati migliori) stiamo decidendo di chiudere un occhio rispetto ai nostri obiettivi di soldati appartenenti all'esercito nemico, permettendogli di portare a termine (anche se parzialmente) la loro missione. Una missione che probabilmente darà maggior forza politica e capacità magiche al signore di Ghaan.

Detestavo il mestierie di mio padre. Non ho mai amato l'abitudine dei mercanti di fingersi amici tra di loro per poi rubarsi gli affari sotto il naso. L'abitudine di fingersi amici dei clienti per poi piazzare merce di scarso valore e scappar via.

Questa tecnica dei falsi amici non mi piaceva in mio padre anni fa e non mi piace oggi. Spero che questa faccenda si concluda presto. Spero di non dover conficcare il mio stocco nell'occhio di Pete. Spero di non lasciare che i nostri nemici guadaglino ulteriore vantaggio nei loro artefatti magici.
scritto da Colin , 13:29 | permalink | markup wiki | commenti (1)
ultimi 3 articoli (cambia) · Pagina 17 di 30
7 · 8 · 9 · 10 · 11 · 12 · 13 · 14 · 15 · 16 · 17 · 18 · 19 · 20 · 21 · 22 · 23 · 24 · 25 · 26