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Gli appunti di Colin
Appunti raccolti da Colin durante la sua Ricerca nel Corno del Tramonto
Colin Tarr
 
creato il: 27/09/2014   messaggi totali: 89   commenti totali: 204
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22 Settembre 517
Martedì 12 Settembre 2017

Il villaggio



Come erano arrivati alla sera, il mattino successivo i risvegliati sono tutti usciti dal villaggio di Karc seguiti dai due "pastori" (i soldati di Ghaan che sono con loro). Abbiamo così avuto modo di visitare il villaggio durante il giorno e controllare da una collinetta dove vanno i risvegliati.

Il villaggio di Karc di giorno è tendenzialmente vuoto. Abbiamo trovato pochi risvegliati rimasti incastrati in qualche casa, un paio di risvegliati mutilati e legati a degli alberi lungo la strada di accesso e un prigioniero, forse impazzito.

Alcuni dei svegliati devono aver subito un trattamento agli occhi, perché sembrano non riuscire a vedere. Ne avevamo incontrati di simili nel bosco qualche giorno fa. Uno di quelli legati fuori dal villaggio l'abbiamo ritrovato sciolto da un acido il giorno successivo. Sono esperimenti che i soldati di Ghaan portano avanti su di loro? Sono stati dei kreepar che li attaccano con l'acido … non so: delle formiche?

Abbiamo visitato anche il cimitero. Molte tombe sono aperte. Dentro quelle ancora chiuse, le più solide, sembra esserci qualcosa che si muove.

Il prigioniero è nell'edificio meglio conservato e dobbiamo ancora raggiungerlo. L'abbiamo visto dalla finestra. Si tiene le mani sulle orecchie e canticchia come un pazzo. Chissà come mai lo tengono in vita? Chissà chi lo nutre? Lo scopriremo presto, domani andremo a liberarlo.

Per quanto riguarda gli altri risvegliati, di giorno vanno nei campi e alla miniera e sembrano mimare in maniera goffa le attività di lavoro agricolo ed estrattivo che svolgevano da vivi; senza però alcun risultato. È interessante questo recupero delle memorie e delle abitudini del corpo ospite; mi ricorda il risvegliato che parlava nel laboratorio di Luger. Anche quello ripeteva parole sconnesse recuperate dalla memoria.

I "pastori" hanno passato la giornata a fare esperimenti su di loro, picchiandoli e spingendoli. I risvegliati li ignorano. Oggi non sono tornati al villaggio.

Il paziente A sta pian piano raffinando la sua capacità di localizzare i risvegliati e li distingue bene dalle altre creature demoniache. Ha percepito i risvegliati chiusi nelle tombe al cimitero e ci ha detto che uno dei due "pastori" ha qualcosa di strano, ma non è un risvegliato (forse ha bevuto il sangue degli antecessori, forse ha ricevuto la grazia da Mirai). Nel complesso la vedo più consapevole e controllata. Molto bene!

Il nostro prete, nonostante il successo della benedizione sulla casa in cui alloggiamo, sembra molto spaventato. Ha paura di fare ogni cosa. Addirittura per un attimo sembrava non voler liberare il povero prigioniero. Spero che trovi presto il coraggio nella sua fede; abbiamo molto bisogno di lui.

Kailah padroneggia bene la sua magia e ci ha aiutati a capire che il carretto che stiamo cercando è stato portato oltre i campi e le miniere dove lavorano i risvegliati, verso Ghaan.
scritto da Colin , 07:24 | permalink | markup wiki | commenti (0)
 
20 Settembre 517
Giovedì 13 Luglio 2017

Il dolore del risvegliato



Non avrei mai creduto di poter vedere un risvegliato soffrire, eppure è accaduto anche questo.
Qualche tempo fa avevo scritto di un risvegliato dalla pelle scura che ci seguiva emettendo potenti strilli. Poco fa è tornato ad attaccarci mentre perlustravamo i resti di un granaio a un giorno di cammino da Skogen. Eravamo in quattro e ha deciso di attaccarci; in passato aveva sempre evitato il combattimento, forse perché eravamo in troppi. Ha fatto però male i suoi conti, perché anche in quattro siamo stati in grado di tenergli testa e sopraffarlo. Aveva gli occhi rossi lucenti; la pelle nera e dura, come se un'armatura gli si fosse fusa nelle carni. Attaccava avvicinando la mano al nostro corpo, quando arrivava vicino al contatto si sprigionava una strana nebbia nera dal palmo e la sensazione provata dalla vittima era di un tocco gelido, molto doloroso. Lo abbiamo colpito più volte e alla fine si è rannicchiato a terra, come se sentisse un forte dolore dentro di sé. Ha emesso un forte fischio, il paziente A ci ha spinto a scappare appena in tempo; abbiamo fatto passi per allontanarci da lui ed è esploso in mille pezzi (ancora una volta siamo vivi grazie a lei). C'era sicuramente ancora qualcosa di umano in lui, sia fisicamente che mentalmente. I suoi organi interni erano poco modificati, rispetto a quelli di un normale risvegliato; il sangue nero e acido non sembrava avere saad al suo interno. È stato un bene liberarlo da questa condizione, ma è stato orribile vederlo soffrire. Forse è lo stadio terminale dell'infezione del paziente A. Forse, se non avessimo rimosso l'armatura dal paziente A dopo le recenti ustioni anche la sua pelle sarebbe cresciuta attorno al metallo. Forse questo essere è sopravvissuto ad un grande incendio. Forse è un esperimento finito male. Sicuramente adesso riposa in pace.

Venendo qui da Skogen abbiamo incontrato vari alberi spogli ricoperti da filamenti biancastri simili a ragnatele e sotto di essi una strana fanghiglia nerastra; si tratta di liquidi di origine animale. Devono essere resti di qualche "bozzolo" di strani kreepar, spero di capirlo meglio nei prossimi giorni.
Abbiamo anche incontrato gusci di kreepar-coleottero con una grossa puntura, svuotati dei loro organi interni. Deve essere opera dei kreepar volanti dal lungo pungiglione; fino ad oggi pensavo servisse solo a depositare uova, mentre probabilmente ha più funzioni.
Ho visto la prima formica-kreepar, per fortuna sola e non in compagnia delle sue compagne; aveva la testa piena di veleno.
Infine ci siamo imbattuti in dei risvegliati che sembravano ciechi. Vagavano senza riuscire ad orientarsi e avevano delle strane piaghe bianche sugli occhi.

Il paziente A, sta migliorando. I suoi occhi stanno tornando simili a come li aveva prima dell'incidente. La cosa mi fa molto felice. Impedirò con tutto me stesso che diventi come la creatura che abbiamo ucciso questa sera. Dopo il combattimento con quest'ultimo il paziente A sembra aver sviluppato la capacità di percepire le creature infette. Dice di vederle come stelle luminose: sono tantissimi. Al momento non riesce a capirne la distanza. Terrò sotto controllo questo nuovo "senso" che sta sviluppando.

Stanotte siamo in una casa che esibisce vecchie tende gialle alle finestre, vecchio segno di contagio. All'esterno qualche prete deve aver fatto dei simboli di protezione molto efficaci perché non stiamo subendo attacchi, nonostante a poca distanza da noi ci sia un villaggio fantasma pieno di risvegliati. Il paziente A li ha visti e dice che tra loro ci sono dei soldati non risvegliati. Indagheremo su di loro domani.

Devo anche registrare che Kailah è cambiata molto in questi giorni. Sta studiando tantissimo ed è anche riuscita a fare il suo primo incantesimo di telecinesi: finalmente abbiamo un mago ... e sembra molto determinato!
scritto da Colin , 16:45 | permalink | markup wiki | commenti (6)
 
13 Settembre 517
Venerdì 16 Giugno 2017

Le custodi del sangue



Il paziente A si è svegliato. Sta bene, anche se alcune delle sue mutazioni sono peggiorate. I suoi occhi sono ormai rossi e brillano al buio come quelli dei risvegliati più "intelligenti" che abbiamo incontrato. Kailah ha riscontrato una capacità del paziente di interagire con il potere magico. Le cicatrici sulla sua pelle sono violacee come quelle dell'Angelo Nero. Ha fatto un sogno di risvegliati sott'acqua. C'erano anche uomini pesce, temuti dagli elsenoriti perché attaccano le loro navi: i tritoni. Poi c'era il tempio della mantide e una figura evanescente, forse Mirai, che le diceva: bentornata.

Logan è ancora vivo, anche se molto malconcio. Me ne sto già occupando. Sopravviverà.

L'evento più importante di oggi è però il confronto che ho avuto con il mago elsenorita. Ci ha raccontato che su Elsenor esiste un clan che si fa chiamare: "custodi del sangue". Loro conservano il sangue degli antecessori, in molti casi prelevato da tombe del granducato. Lo somministrano a dei prescelti che hanno visioni mistiche e che poi vengono soppressi prima che la mutazione si completi. Mi ha confermato che l'antecessore legato a Mirai (e quindi al paziente A) è diverso e più potente di quello legato al morbo. Ne esistono però anche altri. Le custodi potrebbero sapere su come combattere il morbo e pare che questo gruppo di elsenoriti sia proprio qui per raccogliere informazioni e riportarle a loro.

Queste rivelazioni chiariscono un punto importante: ecco perché Aghvan era interessato ad avere contatti con Elsenor; forse cercava informazioni da queste custodi. Si apre inoltre una nuova speranza: le custodi potrebbero conoscere la cura!

Chissà se questa ricerca mi porterà a navigare il grande mare fino ad Elsenor per parlare con le custodi. Sono sempre più convinto che qualcosa si possa fare e con l'aiuto dei miei bravi compagni so che faremo tutto il possibile … e anche di più.
scritto da Colin , 22:39 | permalink | markup wiki | commenti (0)
 
12 Settembre 517
Giovedì 15 Giugno 2017

Il tempio della mantide




Dopo l'incontro con il Wyrm non è stato facile arrivare a Skogen.

Abbiamo attraversato un vasto terreno torboso, così acido e umido che anche i kreepar non vi sopravvivono (abbiamo trovato solo dei gusci senza vita intrappolati nel fango). Poteva essere un buon posto dove trovare piante interessanti, ma erano state tutte estirpate. Il tipo che comanda in questi territori, un oste di nome Zodd, esilia le persone a lui sgradite in questa palude e queste, prima di morire, si mangiano tutte le piante commestibili.

Alla fine siamo giunti a Skogen, piccolo avamposto di civiltà tra queste terre inospitali. Abbiamo incontrato Zodd e le sue guardie. Sembrano ragionevoli. Indossano le armature di kreepar di cui abbiamo tanto sentito parlare; sono molto appariscenti e pare anche utili in combattimento contro kreepar e risvegliati. La signora della città è devota al culto della mantide, che poi sarebbe Mirai, e ha delegato il comando all'oste.

Ho incontrato Martin, l'erborista del paese. È stata gentile e mi ha procurato quello che mancava per il ricostituente del paziente A. La paziente dopo l'esplosione è entrata in uno stato di letargo rigenerativo, tipico di alcuni insetti. La pelle attorno alle ustioni si è staccata in scaglie, come una muta. È rimasta molto pallida. La pelle nuova sta affiorando. La paziente nel complesso sembra stare meglio e ritengo che a breve si sveglierà.
Tante sono le mutazioni da insetto che l'infezione ha portato in lei. Abbiamo anche controllato il suo ventre: presenta due fori come narici e lunghe strisce viola su tutto il torace. L'ha visitata il mago elsenorita e ha convenuto che il fisico sta rigettando le mutazioni. Dopo l'azione eroica del paziente sia l'elsenorita che il nostro prete sembrano essersi convinti che il paziente A sia ancora uno dei nostri e stia reagendo al meglio all'infezione. Intanto abbiamo preparato insieme alcune dosi del ricostituente che basteranno per una settimana.

Abbiamo avuto un problemino con il nostro comandate Logan, che è stato imprigionato e sottoposto ad una prova di sopravvivenza, ma credo se la caverà.

Siamo infine andati a dare un'occhiata al tempio che la mantide Mirai ha fatto costruire in questo posto. Il nostro prete dice che è la porta verso qualche dimensione demoniaca parallela. Il mago elsenorita dice che il luogo è protetto da potenti sigilli magici. Ieri gli altri elsenoriti si erano avvicinati e avevano sentito un forte fischio alle orecchie. Noi siamo rimasti lontani. Chissà se il paziente A dopo il risveglio potrà avvicinarsi senza pericolo? Chissà se Kailah e il mago elsenorita potranno qualcosa contro questi incantesimi?

Nelle prossime città che visiteremo troveremo una presenza ancor maggiore della mantide. Dovremo trovare un modo per combatterla.
scritto da Colin , 10:40 | permalink | markup wiki | commenti (0)
 
10 Settembre 517
Sabato 13 Maggio 2017

Dalla parte del drago



È passato sopra di me a pochi metri. Le sue ali spiegate coprivano tutto il vallone. La sua coda abbatteva risvegliati a terra dietro di noi come la falce il grano. In un attimo si è sentito un forte vento, poi si è fatto buio sopra di me. Un enorme artiglio ha toccato terra al mio fianco sollevando un'enorme zolla. Ha ghermito ciò che restava della bestia risvegliata uscita dalla montagna, è passato sotto il ponte che conduce alla Sacra maledetta ed è scomparso nel cielo opaco lasciando che il mostro si schiantasse tra le rocce.

Ho appena visto un wyrm. È stato un istante eppure sembrava eterno il suo passaggio. Tanto sono incredulo che già ciò che ho visto si confonde con le immagini che guardavo sui libri da piccolo e sulle quali ho tanto fantasticato.

Dunque torniamo a noi. Passando a fianco alla nebbia che circonda la Sacra insieme agli elsenoriti siamo stati prima attaccati da gruppetti sporadici di brocchi e corridori, poi da gruppi sempre più consistenti. Il paziente A sembrava vederli dentro la fitta nebbia, o forse li percepiva. Ne abbiamo uccisi tanti, ma anche loro sono riusciti a colpire qualcuno dei nostri; dovrò controllare le ferite. Di armigeri non se ne sono visti, né si è visto il loro "capo", Custode. Per ora sono rimasti nella loro nebbia tossica.
Mentre procedevamo lentamente tra gli scontri un costone della montagna s'è sbriciolato di fronte a noi e ne è uscita una bestia di tre metri ricoperta di strani calli ossei che ha cominciato a tirarci enormi pietre. Era simile alla "bestia del ponte" che i miei compagni hanno incontrato prima del mio arrivo. Dietro di noi, dove combattevano gli elsenoriti, si avvicinava sempre più un risvegliato tutto nero che ci segue da tempo lanciando potenti strilli.

I miei compagni hanno tirato fuori un pugnale esplosivo che ci aveva dato Luger in caso di necessità. Il paziente A era l'unica tra noi che poteva avvicinarsi alla bestia senza essere distrutta. È andata senza esitare. Gli è corsa incontro schivando le pietre. Il mostro con le enormi braccia la scacciava come si fa con un calabrone molesto. Lei non s'è data per vinta. Ha conficcato il pugnale nella sua coscia. Dopo poco la detonazione. Il mostro non aveva più nulla dalla vita in giù, ma continuava ad avanzare verso di noi con la forza dei gomiti. Il paziente A è rimasta a terra ustionata; un essere umano normale non sopravvivrebbe a quelle ustioni, ma confido che lei ce la farà.

Poi è arrivato il wyrm.

La sensazione che resta è particolare: noi, gli inaffidabili elsenoriti, il mostruoso wyrm siamo dalla stessa parte. La parte della vita. La vita naturale, quella che nasce, si riproduce e muore. La vita naturale contro l'eterna vita dei risvegliati che in realtà è eterna morte.
scritto da Colin , 22:16 | permalink | markup wiki | commenti (10)
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