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Gli appunti di Colin
Appunti raccolti da Colin durante la sua Ricerca nel Corno del Tramonto
Colin Tarr
 
creato il: 27/09/2014   messaggi totali: 88   commenti totali: 204
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23 Ottobre 517
Sabato 28 Aprile 2018

Ambizioni demoniache



Pare sia finalmente arrivato il momento di partire da Trost.

I miei compagni ieri notte hanno recuperato informazioni molto interessanti da padre Mansel prima che l’anziano prete spirasse tra le loro braccia. Il sacerdote sostiene che siano tre gli esseri umani così ambiziosi da aver ricercato, richiamato e ospitato tre antichi demoni. Uno è Aghvan a Ghaan che ha richiamato un demone dagli abissi; l’altra è Mirai qui a Trost che ha richiamato la Mantide; l’ultima è Claire, l’allieva di Luger, che si trova a Feith. Questo conferma e arricchisce le informazioni che già avevamo.
In città abbiamo anche visto un infetto proveniente da Feith, probabilmente della genia di Claire. Luger non credo sarà felice di queste informazioni.

Secondo l’anziano prete queste entità traggono forza dal tenere imprigionati sacerdoti della luce. Padre Mansel sostiene che la sua morte indebolirà Mirai. Il sacerdote che invece dà potere a Claire è il vescovo di Feith, oggetto delle ricerche di padre Engelhaft.

Il vecchio ci ha infine dato informazioni su dove trovare indicazioni per sconfiggere questi demoni. Dovremo, andare nella città funeraria a cercare una tomba: troveremo lì la soluzione del problema che affligge questa terra?

Dovremo comunque prima passare a Caaron a prendere madre Magdalene che Mansel sostiene abbia trovato una cura per il morbo. Non vedo l’ora di incontrarla.

Purtroppo qui a Trost mi sento di aver fatto molto meno di quanto avrei potuto, ma siamo stati tutti impegnatissimi in questa faccenda di Mansel, che effettivamente si è rivelata fondamentale.

Sono riuscito a far passare del tempo al pazienta A con l’erborista Ireena. Spero l’abbia aiutata a gestire meglio i suoi poteri. La notte scorsa anche il paziente A ha giocato un ruolo molto importante andando ad incontrare il principale emissario della Mantide qui a Trost. Chissà com’è andata? Ho molta fiducia in lei, ma non nascondo un po’ di preoccupazione.

Sono molto felice che il nostro prete si sia fatto forza; come pensavo il suo ruolo sarà determinante in questa parte della nostra missione. Anche la maga sta migliorando di giorno in giorno i suoi poteri.

Continuerò a trascrivere gli straordinari eventi di queste giornate.
scritto da Colin , 09:37 | permalink | markup wiki | commenti (0)
 
9 Ottobre 517
Venerdì 19 Gennaio 2018

Luce nel buio



Questa città di Trost è molto particolare. Lo avevamo notato fin da quando l'abbiamo vista stagliarsi all'orizzonte, con tutte le mura ritorte a forma di stella illuminate da immensi fuochi. Sono i bastioni che proteggono questa città dall'immenso male che la circonda, come uno sperone roccioso nel mare in tempesta. Il primo fatto misterioso di questo luogo è proprio legato alle mura: non si capisce come siano riusciti ad ergere una cinta muraria così complessa in pochissimo tempo. Saranno stati aiutati da forze non umane?
Non è questa comunque l'unica stranezza della città. Hanno un governo molto complicato demandato a vari direttori ed un modo di promulgare leggi alquanto strambo che ha prodotto regole che possono mettere in seria difficoltà chi non le conosce. Tanto per citare un episodio, siamo stati quasi linciati dalla folla alla Fiera degli Scambi per aver provato a pagare una merce con le monete senza ricorrere al baratto.
Altra stranezza è legata ai culti religiosi, che sono stati completamente banditi. C'è addirittura una persona influente della città che si diverte a fare comizi prendendosi gioco di ogni divinità, che sia della luce o delle tenebre. In tutto ciò sappiamo che in realtà il culto della mantide è molto radicato.
Queste stranezze sono così tanto ostentate che l'assenza di culti fa sentire a disagio anche me che mi sono sempre più affidato all'intelletto che alle preghiere.

In ogni modo si trova sempre del buono. Alla fiera degli scambi sono riuscito ad avere un bellissimo macinino che mi sarà molto utile. Sembra anche molto solido. Perfetto per un uso fuori dal laboratorio.
Ho anche trovato un'ottima erboristeria che mi ha venduto le erbe per il paziente A e mi ha permesso di usare il loro laboratorio per preparare il ricostituente.

In città abbiamo anche incontrato il gruppo di elsenoriti con cui avevamo fatto parte del viaggio fino a Skogen. Ho avuto modo di parlare con il druida Judoc. E' molto turbato da questa città, ma mi ha promesso che guarderà il paziente A e la garmambozia. Questo luogo desta comunque turbamento in tutti noi. Non si dorme bene e il paziente A ha anche sognato la mantide che pare la stia aspettando.

A proposito, il paziente A sta meglio. Sembra aver superato il turbamento indotto dalla morte di Gannor e si sta riprendendo, anche se sembra invecchiata. Questa nuova condizione la sta consumando come diceva Luger. E' stata in quarantena per un giorno prima di potersi riunire a noi. Lì è stata visitata dal custode del culto della mantide che le ha fatto strane rassicurazioni sul fatto che il "suo" tempo verrà presto. In quarantena ha anche incontrato una giovane infermiera, Ireena, una delle poche persone da queste parti che sembra vedere la condizione del paziente A e degli innalzati più come una malattia che come un'opportunità.

Abbiamo poi scoperto che Ireena è sorella dell'erborista, Mirna, che mi ha prestato il laboratorio ed entrambe conoscevano il padre Mansell che stiamo cercando. Ci hanno anche dato delle ottime indicazioni su come raggiungerlo.

Ho dovuto insistere un po' prima che i miei compagni si fidassero di Ireena. Soprattutto il nostro prete. Lui sembra sempre vedere il male ovunque e, più procediamo nel nostro viaggio, più ne vede. Ireena invece è stata molto brava a rispondergli. Lei vede anche il bene. Lei vede sopratutto il bene, anche dove ce n'è poco. Queste sue affermazioni mi hanno colpito. Ha un carisma particolare questa ragazza. E' proprio come dice lei: il bene è ovunque e noi siamo riusciti a trovarlo anche in questa città. Sono convinto che troveremo presto padre Mansell e spero che questa giovane sia riuscita a risvegliare anche l'animo timoroso del prete.

Ireena vuole rivedere il paziente A. E' veramente importante che ciò avvenga. Sono convinto che questa ragazza saprà darmi utili consigli.
scritto da Colin , 15:47 | permalink | markup wiki | commenti (0)
 
6 Ottobre 517
Mercoledì 13 Dicembre 2017

La scelta



Abbiamo sperato fino in fondo di potercela fare a portare il povero Gannor a Trost con noi, ma questa palude piena di mandrie di risvegliati non perdona.

Era ormai notte. Camminavamo nel pantano dall'alba. Mancavano poche ore di cammino alla meta. Il paziente A li ha percepiti, forse li abbiamo percepiti tutti, era impossibile non sentire il pericolo tutto attorno a noi. Sono prima arrivati quattro risvegliati di quelli veloci e in pochi istanti abbiamo avuto ragione di loro; ma questo poco tempo è bastato per far avvicinare l'orda. Era chiaro che con Gannor in barella non saremo mai riusciti a seminarli.

E' stato in quel momento che il paziente A mi ha preso da parte. Mi ha chiesto in fretta di convincere tutti a lasciarla sola con il ferito e di scappare senza di loro. Come si può prendere una decisione così importante in pochi istanti? Posso provare a ricostruire ora le mille considerazioni che mi sono passate per la mente in quell'attimo. Ciò che è accaduto è che ho convinto i miei compagni e siamo scappati lasciandoli indietro nel buio della palude di fronte all'orda.

Il paziente A non ce l'ha fatta a proteggere Gannor come fanno gli innalzati di Ghaan. Deve aver provato una pratica estrema che le ha detto il soldato ghaanese prima di lasciarci e che non mi ha voluto confidare. Probabilmente si è aperta le vene e ha tentato di ricoprire l'amico ferito con il suo sangue infetto, sperando che lo rendesse invisibile, ma così non è stato. Gannor è morto e il paziente A ha perso il controllo. Con le ferite ancora aperte ha attaccato i risvegliati coprendosi del loro sangue; ancora adesso non sono certo che non si sia infettata. Le sue condizioni adesso non sono buone, sembra inebetita, gli occhi sono neri e rossi: tutto ciò che non dovrebbe accadere ad una persona nel suo stato.

Questi sono i fatti, davanti alle mura di Trost: forse la meta principale di questo lungo viaggio.

Il paziente A si fida ormai quasi ciecamente di me. Il gruppo si fida di me riguardo al paziente A. Io ce la metto veramente tutta, ma forse queste persone sbagliano a fidarsi così tanto. In fondo non sono altro che un ragazzetto della capitale venuto qui per fare una ricerca universitaria.

Chissà se ho agito correttamente? Lo spero tanto. Il risultato della mia scelta, visto adesso non sembra dei migliori, ma qual era l'alternativa?
Insistere a portarci dietro Gannor? ... molto probabilmente l'orda ci avrebbe raggiunto.
Uccidere Gannor e portare con noi il paziente A? ... sì, questa forse sarebbe stata la scelta giusta; ma come starebbe adesso il paziente A? Si sarebbe mai perdonata di aver lasciato il suo amico indietro senza provare anche l'ultima delle possibilità?

Lei un giorno mi ha chiesto di darle fiducia e questa è stata la mia scelta: la fiducia. Io posso darle un supporto, ma è solo lei che ce la deve fare di fronte a se stessa.

Annie, forza!
scritto da Colin , 22:19 | permalink | markup wiki | commenti (0)
 
5 Ottobre 517
Venerdì 1 Dicembre 2017

Lavoro di gruppo



Siamo stati proprio grandi!
Mentre camminavamo nella nebbia, scorati dai soldati di Ghaan, alla ricerca di un posto dove passare la notte siamo stati attaccati da cinque kreepar: tre ragni, una cimice e un enorme granchio. Si è aggiunto poi un enorme croc che ha procurato una brutta ferita a Gannor (il più debole dei nostri). È stato chiaro fin da subito che scalfire la corazza del granchio sarebbe stata quasi impossibile con le nostre armi. Abbiamo quindi fatto un fantastico lavoro di gruppo. Tre dei nostri hanno tenuto a bada l'avanzata del kreepar; io ho preparato l'acido più potente che mi aveva lasciato Luger usando il catalizzatore; Kailah è stata bravissima ad usare l'incantesimo di telecinesi appena appreso per rompere la fiaschetta d'acido proprio sopra il corpo del granchio. Il tempismo è stato perfetto. Il kreepar aveva appena afferrato la testa del paladino con la sua chela e l'elmo era andato in frantumi; un solo istante di ritardo e non ci sarebbe stato più nulla da fare. L'acido si è rivelato perfetto per questo uso, ha passato da parte a parte il granchio uccidendolo all'istante. Ormai è tempo che lavoriamo insieme e si vede da come siamo affiatati. È raro che mi esalti tanto per un combattimento, ma questa volta siamo stati proprio bravi!

Il paziente A dice che si sente a casa in questi posti: riesce a prevenire gli spostamenti dei kreepar e sa in anticipo dove sono le tane. Deve essere il suo "ospite" che le passa questa conoscenza.

Sia il paziente A che Kailah hanno percepito una presenza esterna durante il nostro combattimento con i kreepar e anche vicino all'accampamento durante la scorsa notte. Si tratta di "qualcosa", una "femmina" (come dicono loro), che stanno cercando i soldati di Ghaan. Deve essere uno dei loro esperimenti riusciti male con il sangue degli antecessori.

I soldati di Ghaan si sono rivelati molto amichevoli nei nostri confronti e ci avrebbero accompagnati fino a Trost, ma hanno trovato a terra dei resti, simili a quelli di un informe, e hanno dovuto cambiare percorso per inseguire la loro "femmina". L'innalzato prima di lasciarci ha voluto dare dei consigli al paziente A su come proteggerci. Devo ricordami di chiederle di cosa si tratta.

Proseguiremo da soli verso Trost con il povero Gannor molto ferito. Speriamo di avere le carte in regola per farci aprire le porte della città.
scritto da Colin , 12:15 | permalink | markup wiki | commenti (0)
 
4 Ottobre 517
Mercoledì 29 Novembre 2017

Nel focolaio dell'infezione



In questi ultimi giorni sono successe tantissime cose. Provo a riassumerle tutte per non lasciare indietro questi appunti.

Qualche giorno fa siamo venuti a contatto con l'esercito di Ghaan e sono riuscito a conoscere Manuel Raven, probabilmente il capo del reparto speciale di Ghaan dedicato alla gestione degli "innalzati" (gli infetti come il paziente A). Ha voluto indietro la garmanbozia, ma per fortuna ne ho serbato un campione. Pare che sia molto preziosa. Serve per calmare gli innalzati ed evitare che perdano il controllo ed esplodano. Non la producono a Ghaan, se non in piccola quantità; in parte la comprano da Grey Haven passando per Gideon e Zodd, in parte da un altro venditore che al momento non conosciamo (ci hanno suggerito di chiedere a un tale Smug di Trost).

Manuel ci ha lasciati tornare a Skogen con un suo soldato, Dan, che poi abbiamo rilasciato all'arrivo nella città. È il fratello di Angus, l'innalzato di cui avevamo la scheda e che lui stesso ha contribuito ad eliminare. Fa parte del reparto speciale (contrassegnato dal simbolo rosso su campo nero), ma non degli innalzati (contrassegnati dalle due asce). Durante il viaggio ci ha rivelato molte informazioni, convinto che non appartenessimo ad alcuno schieramento.
Ci ha raccontato la storia di Aghvan, che è con loro a Ghaan. È venuto da queste parti e ha fatto accordi con il vecchio duca e con Elsenor per cercare vecchi artefatti magici. In particolare cercava una città sommersa. È riuscito ad andarci e ha recuperato il materiale di cui aveva bisogno, ma si è tirato dietro molte altre cose. Gli informi vengono da lì. Sono in grado di rigenerare i cadaveri partendo da piccoli pezzi di tessuto morto, ma non sono loro ad infettarli. Alcuni ghaanesi sono in grado di richiamarli nelle tombe e con strani poteri delle tenebre di proteggerli fin quando non hanno finito la loro trasformazione e non sono stati infettati.
Anche altri demoni, sopravvissuti alla prima delle estati, hanno ripreso a viaggiare per il ducato sotto forma di sogni e visioni. I due gnometti che sognava Mirai, Kailah ed altri devono essere di questi.
Dan ci ha anche detto che ci sono tre scuole per innalzare le persone: la loro a Ghaan, quella di Mirai ed un'altra a Feith. Stanno molto attenti a non pestarsi reciprocamente i piedi e i ghaanesi già si preparano a convivere con questi nuovi arrivati. Anche il rilascio da parte di Manuel del paziente A, un tempo loro prigioniera, è stato fatto per volere di Mirai che l'aveva infettata.

Abbiamo scoperto un potere molto interessante degli innalzati che il paziente A non ha ancora sviluppato: sono in grado di rendere invisibili ai risvegliati anche dei loro compagni non infetti. È per questo che alcuni gruppi di ghaanesi non vengono attaccati dai risvegliati, nonostante solo uno di loro sia innalzato. Proprio questo pomeriggio il paziente A, con l'aiuto di un altro innalzato, è riuscito a renderci invisibili a dei risvegliati … ma andiamo per ordine.

Il paziente A sta bene. È sopravvissuta a qualche giorno senza ricostituente e adesso sono riuscito a farne per un'altra settimana. Dan dice che lei ha tutte le caratteristiche per resistere bene all'infezione: donna, giovane, non maga, infettata direttamente dal demone. A Dan è sembrato incredibile vedere che riesca a sopravvivere senza usare garmanbozia. Deve però imparare a controllare meglio le sue emozioni, credo di aver capito che sia quello il segreto anche per estendere la sua invisibilità ai risvegliati a tutto il gruppo.

Abbiamo poi incontrato le prime orde di risvegliati: una ventina di brocchi che si muovono insieme come spinti da una frenesia implacabile. È stata una brutta esperienza in cui il povero Mag che avevamo liberato da Karc ha perso la vita.

A Skogen ci siamo fatti un nemico. Un soldato infettato da Mirai voleva incontrare il paziente A senza di noi e glielo abbiamo impedito. Non l'ha presa bene.

Abbiamo incontrato nuovi kreepar: delle cimici e uno strano ragno che cavalca i risvegliati e li muove come marionette. Strano caso di parassitismo.

Infine ho trovato nuova vegetazione: interessanti bacche non commestibili nella piana del crepuscolo e piante carnivore mutate pronte a cibarsi di kreepar. Confido di trovare cose ancora più interessanti andando avanti.

Come dicevo adesso siamo con due soldati di Ghaan ad una giornata di cammino da Trost. Ci hanno aiutato a renderci invisibili ad un'orda. È stato veramente interessante vedere tanti risvegliati attorno a noi, così vicini, che ci ignoravano.

Questo viaggio continua a sorprendermi ogni giorno che passa.
scritto da Colin , 23:14 | permalink | markup wiki | commenti (0)
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