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Gli appunti di Colin
Appunti raccolti da Colin durante la sua Ricerca nel Corno del Tramonto
Colin Tarr
 
creato il: 27/09/2014   messaggi totali: 88   commenti totali: 204
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4 Luglio 517
Giovedì 25 Febbraio 2016

La tecnica dei falsi amici



Stanotte per me non c'è verso di dormire. Ho davanti agli occhi il volto di Henno che mi chiede "ma che volete!" pochi istanti prima che il mio stocco gli trapassi il cranio. E' veramente brutto uccidere, è veramente brutto uccidere così. Eppure pare che a breve faremo di peggio. Uccideremo quelli che si sono arresi dopo avergli fatto qualche domanda. Delle domande che li condanneranno a morte per il solo fatto di averle ascoltate e di poterle ripetere. I miei compagni continuano a dirmi le nefandezze che queste persone hanno compiuto e le terribili amicizie che coltivano. Tutto vero, ma io non mi sento il braccio della giustizia e mi viene difficile togliere la vita ad uno uomo a freddo, senza dar spiegazione.

In questa missione abbiamo adottato la tecnica di fingerci amici di tutti. Con una serie di omissioni ci siamo riusciti. Abbiamo mangiato insieme ai nostri nemici, abbiamo combattuto al loro fianco, li abbiamo curati quando erano feriti. Mi sono spesso chiesto nei giorni scorsi dove ci avrebbe portato questo metodo. Ebbene oggi lo vedo. Per alcuni dei nostri nemici (quelli che abbiamo giudicato peggiori) ci siamo comportati da traditori e, dopo aver accettato la loro ospitalità, li abbiamo affrontati senza dargli il tempo neanche di mettersi un elmo. Per gli altri (che ci sono sembrati migliori) stiamo decidendo di chiudere un occhio rispetto ai nostri obiettivi di soldati appartenenti all'esercito nemico, permettendogli di portare a termine (anche se parzialmente) la loro missione. Una missione che probabilmente darà maggior forza politica e capacità magiche al signore di Ghaan.

Detestavo il mestierie di mio padre. Non ho mai amato l'abitudine dei mercanti di fingersi amici tra di loro per poi rubarsi gli affari sotto il naso. L'abitudine di fingersi amici dei clienti per poi piazzare merce di scarso valore e scappar via.

Questa tecnica dei falsi amici non mi piaceva in mio padre anni fa e non mi piace oggi. Spero che questa faccenda si concluda presto. Spero di non dover conficcare il mio stocco nell'occhio di Pete. Spero di non lasciare che i nostri nemici guadaglino ulteriore vantaggio nei loro artefatti magici.
scritto da Colin , 13:29 | permalink | markup wiki | commenti (1)
 
3 Luglio 517
Lunedì 1 Febbraio 2016

Dialogo tra un paladino e una locusta



Siamo finalmente partiti da Arak. Siamo anche incappati in un'altra fazione: i resistenti. Persone che combattono la lega del torto e i loro affiliati. Per ora abbiamo subito un loro attacco, perché ci accompagnavamo ad Arrok, e sembrano molto ben organizzati. In futuro credo saranno i nostri naturali alleati.

Stiamo per attivare nel quartier generale dei procacciatori, il gruppo che siamo stati mandati a uccidere.

In questo viaggio ho avuto la sensazione che ci seguisse un insetto. Era la cavalletta dalle ghiandole gonfie che temevo avesse richiamato su di noi le locuste kreepar ad Arak. Sembrava impossibile da prendere, ma il paladino mi ha stupito. Intimandogli "Creatura immonda, vieni a me!" l'ha fatta volare sulla sua armatura dove si è fatta uccidere. Chissà perché ci seguiva? Ora sarà più difficle scoprirlo.

Bohemond si è lavato l'armatura, ma l'odere della cavalletta sembra essersi attaccato alla sua pelle. Ho provato a coprilo con lifa di betulla, ma non è bastato. Mi farò venire altre idee.

Devo ricordarmi di chiedere al paladino a quale tipo di creature può impartire ordini. Che sia anche in grado di ordinare ai saad di uscire dalle ferite?
scritto da Colin , 16:27 | permalink | markup wiki | commenti (4)
 
2 Luglio 517
Venerdì 8 Gennaio 2016

Il canto dei kreepar



È arrivata Carnage, la sacerdotessa delle tenebre che in passato ha ordinato la profanazione del tempio della stretta osservanza. Era stata chiamata dai madrigali per capire come gestire l'invasione delle locuste nella chiesa. È una ragazzina che, nonostante i modi gentili, incute un immenso timore. Ha sostenuto che i kreepar sono una benedizione e che devono restare. Un paesano ha provato ad obiettare, ma è stato sacrificato sull'altare. La ragazzina lo ha fatto sdraiare sull'altare (apparentemente senza usare la forza) e poi alzando le mani e richiamato le cavallette per mangiarselo. I kreepar sono poi tornati composti sulla volta della chiesa. La sacerdotessa ha infine passato la notte in chiesa in preghiera in mezzo alle locuste che insieme a lei sembravano intonare uno strano canto. Pare che i kreepar non si muoveranno dalla chiesa se i paesani offriranno in sacrificio una vittima ogni luna. È stata la più potente manifestazione di potere soprannaturale che io abbia mai visto. Veramente impressionante.

Anche Vodan ha rischiato di finir sacrificato per aver solidarizzato con il malcapitato, ma per lui ha interceduto Ash, il bambino "burattinaio". Uno dei seguaci di Carnage era Caister il mentore del ragazzino. È incredibile la fiducia che Caister ripone in questo bambino: ad una sua parola ha deciso di risparmiare Vodan e dopo averci scambiato due chiacchiere ha acconsentito che Ash continuasse a stare con noi. A parlare con il bambino sembra solo che abbia un po' di confusione nei valori da seguire, ma la fiducia che questi adepti delle tenebre ripongono in lui mi spaventa e mi fa pensare sia molto di più di ciò che riusciamo a vedere.

Questa mattina siamo poi stati convocati da uno dei capi locali, Arrok, che ci ha chiesto di accompagnare i soldati di Ghaan nella loro missione di recupero di un tesoro per poi tradirli e consegnare il bottino a lui. Pare che la parte più importante del tesoro siano delle pietre, che tra l'altro Arrok non terrà per se, ma ha promesso a qualcuno (forse Carnage?). I miei compagni hanno accettato con il segreto intento di allearsi con i soldati di Ghaan contro i nostri veri obiettivi (di cui Arrok fa parte).

Il susseguirsi tempestivo degli eventi mi sembra aver reso un po' imprudenti i miei compagni di viaggio. Hanno deciso di condividere tutto con Ash, nonostante potrebbe essere in qualche modo collegato ai madrigali tramite Carnage, e vorrebbero allearsi con i soldati di Ghaan prima ancora di partire. Chissà, forse sono io troppo prudente e loro bravi a star dietro agli eventi. Vedremo. Quello che è certo è che ci sarà tantissimo da imparare nei prossimi giorni.
scritto da Colin , 10:31 | permalink | markup wiki | commenti (2)
 
1 Luglio 517
Domenica 3 Gennaio 2016

Amici di tutti



Questo monastero di Kayah, profanato per far piacere ad adepti delle tenebre e successivamente trasformato in bordello, sembra attirare i kreepar. Inizialmente avevo pensato che fossi stato io ad attirarli con i miei insetti, ma mi sto ricredendo. Nella giornata di ieri siamo riusciti a bloccare il passaggio sotterraneo da cui accedevano i kreepar del tipo cavalletta rossa (troppo grandi per volare), ma durante la notte sono tornati quelli neri volanti, preceduti da una nebbia fitta che ha fatto sentir male il nostro prete. Ora sono tutti nella chiesa profanata appesi alle pareti. Non hanno toccato i simboli della profanazione. L'impressione che mi danno è che vogliano tener lontane le prostitute dal luogo ... come se fossero un'offesa agli dei delle tenebre.

In tutto ciò ci siamo fatti notare come buoni combattenti ed esperti di kreepar dai madrigali, gli esponenti locali della lega del torto. Quelli che hanno profanato la chiesa su indicazione degli adepti delle tenebre e che praticano attività di brigantaggio e schiavitù. Insomma quelli che dobbiamo uccidere. Per ora ci abbiamo fatto amicizia e ci siamo offerti di lavorare per loro. L'idea è quella di ingannarli per conoscerli meglio.

Anche con i soldati di Ghaan siamo in ottimi rapporti. La caporalessa ospita nella sua camera la schiava che abbiamo comprato per liberarla. La poveretta è molto ferita perché è stata fatta precipitare da grande altezza dai kreepar. Era in stato di incoscienza da troppo tempo e ho pensato che fosse bene svegliarla. Serviva una magia. Ho chiesto ai soldati di Ghaan ed è venuto fuori che uno di loro, Lex, è un mago. Mi ha aiutato a svegliarla. Ora la ragazza fa buoni progressi.

Ho provato a chiedere ad alcune delle persone che viaggiano con noi, esperte di Khal-Valan delle notizie su Yshtav e Vihamel, i due nanetti che infestavano i sogni di Mirai (che poi è stata posseduta da un demone e ha infettato il paziente A). Purtroppo non mi hanno saputo dir nulla, ma i due bardi mi hanno promesso che chiederanno a loro conoscenti.

Stamattina per conto dei madrigali siamo andati a chiudere delle tane di kreepar. C'erano anche i soldati di Ghaan. Sono stato punto di striscio da uno scorpione di quasi due metri con due code. Per ora solo un po' di dolore e intorpidimento. Ho preso dei pungiglioni per fare un antidoto. Vorrei serbare anche un po' del veleno stesso ... potrebbe tornare utile.

Nel mentre i madrigali hanno mandato a chiamare l'adepta delle tenebre che ha ordinato la profanazione del monastero per avere consigli su come liberare la chiesa dai kreepar. Sarà interessante sentire cosa dice.

Insomma per ora abbiamo fatto amicizia con tutti i nostri nemici, sono curioso di vedere il momento in cui dovremo passare all'azione.
scritto da Colin , 14:22 | permalink | markup wiki | commenti (0)
 
30 Giugno 517
Lunedì 21 Dicembre 2015

Le responsabilità della ricerca



La notte appena trascorsa me la sono vista brutta. Fortunatamente grazie alla bravura dei miei compagni me la sono cavata con due graffi.
Il monastero profanato in cui alloggiamo è stato attaccato da uno sciame di enormi kreepar del tipo simile alle locuste. Alcune erano di colore nero, altre più rossicce. Quelle rossicce erano enormi, più grandi di me. Me ne sono trovata una sopra per qualche secondo che cercava di mordermi; adesso posso capire la povera Annie montata da una mantide. Per fortuna nel mio caso avevo gli amici attorno che l'hanno immediatamente uccisa.
Ho anche provato l'esperienza di essere afferrato da una di quelle nere. Voleva portarmi in volo e lasciarmi cadere; una tecnica che avevamo già visto nel vallone della tranquillità. Anche in questo caso è stato provvidenziale l'intervento dei compagni.

In tutto ciò la brutta sensazione era che questi kreepar cercassero proprio noi. Anzi cercavano me, esattamente come nel cariceto di Amedran quando avevo subìto la maledizione della sacerdotessa di Morgoblath che attirava su di me i risvegliati.
Temo fosse proprio la cavalletta che tenevo nelle gabbiette di Kailah a richiamare i kreepar la notte scorsa. Avevo già notato che stava emettendo dei richiami. Ho poi trovato la sua gabbietta distrutta dopo l'attacco dei kreepar.
Se questo fosse vero sarebbe orribile. Tutte le persone morte e ferite che vedo attorno a me sarebbero vive e sane se non mi fossi portato dietro quelle bestioline. Non mi sono mai fatto problemi a prendermi i rischi delle mie ricerche, ma non mi era mai capitato di dover riflettere sul fatto che questi pericoli possano ricadere sulle persone attorno a me. Per ora mi darò da fare per curare i superstiti e studiare le carcasse, poi farò una cernita delle cose che è meglio non portarmi dietro.

Un grazie di cuore a Sven, Bohemond e Vodan che mi hanno salvato la vita!



scritto da Colin , 11:09 | permalink | markup wiki | commenti (4)
 
29 Giugno 517
Giovedì 3 Dicembre 2015

Diverse ragioni e un solo torto



"I soldati di Ghaan sono le persone più ragionevoli che abbiamo incontrato negli ultimi giorni." ha detto Sven, il soldato di Gulas del nostro gruppo. Non posso non essere d'accordo con lui.

In questa Valle delle Acque Amare in cui ci stiamo addentrando abbiamo visto ogni tipo di stortura. Un bambino che viveva in casa con i familiari risvegliati. Un oste che custodiva schiavi e risvegliati nella cantina della locanda in cui ci serviva la cena. La bella chiesa di un convento trasformata in bordello adornato con le teste dei monaci morti.
Questa è opera della banda che siamo stati mandati ad eliminare. E' la Lega del Torto e direi che non v'è dubbio che siano dalla parte del torto.

Poi ci sono i soldati di Ghaan. Una serie di apparenti coincidenze ci ha portato più volte ad incrociare la loro strada. Nell'ambito della guerra che stiamo combattendo loro sono i nostri nemici; i soldati contro cui le nostre truppe si scontrano.
Eppure a parlarci sono così simili a noi. Anche loro disprezzano la Lega del Torto. Anche loro sono impauriti dai kreepar e dai risvegliati. Anche i loro maghi studiano queste creature per controllare il morbo e il suo decorso. Anche nelle loro segrete si svolgono esperimenti alchemici e magici su questi esseri.
Sono convinti che il contagio l'abbiamo diffuso noi nell'assedio di Feith. Sono convinti che i risvegliati attaccano più noi che loro perché "c'è una giustizia a questo mondo e i risvegliati si ritorcono contro chi li ha richiamati a vita".
Quello che ci differenzia sembrano essere solo le ragioni di chi ci comanda. Siamo veramente sicuri che i loro signori siano dalla parte dei demoni e noi dalla parte della giustizia? Forse a loro hanno raccontato la stessa storia su di noi.

Il nostro prete è forte della sua chiesa che gli dice che sono loro i cattivi. Il paladino semplifica dicendo che "sono soldati di Ghaan, sono il nostro nemico e vanno uccisi." Noi altri vediamo in loro degli uomini come noi.

La nostra missione non è seguirli. Potremmo lasciarli andare per la loro strada e, se ci siamo incrociati veramente per coincidenza, non ci incontreremo mai più. Ma probabilmente li seguiremo e molto probabilmente lo scontro sarà inevitabile. Qualsiasi oggetto o informazione recupereranno nella loro missione vorremo conoscerlo anche noi. E a quel punto chi deciderà se sono oggetti o informazioni pericolose?

Il problema non sono gli oggetti e le informazioni, ma cosa ne faranno i loro capi.

Guardo l'interno del mio zaino: una larva di kreepar, un unguento per diffondere il morbo, un olio che puzza di cadavere, un fungo velenoso. Siamo sicuri che troveremo oggetti più pericolosi e incriminanti nei loro zaini?
scritto da Colin , 13:10 | permalink | markup wiki | commenti (7)
 
28 Giugno 517
Giovedì 26 Novembre 2015

A cena con il nemico



Ieri abbiamo per la prima volta visto dei kreepar che si aggiravano in un bosco in pieno giorno. Erano del tipo simile alle cavallette, non molto grossi e sembravano intorpiditi, ma sicuramente è qualcosa di nuovo anche per i locali.

A una delle mie cavallette (non kreepar) che tengo nelle gabbiette fatte da Kailah si stanno ingrossando delle ghiandole sotto la testa. Ho come la sensazione che stia producendo qualche odore, forse un richiamo. Gli altri insetti per ora sembrano ignorarla. Devo tenerla d'occhio, è un fenomeno che non avevo mai osservato.

Sto nutrendo la larva di kreepar del tipo cervo volante perché strava deperendo. Pare gradire il formaggio.

I miei compagni sembrano molto preoccupati che io tenga gli unghenti del bambino. Avevano intenzione di nasconderli o distruggerli. Per fortuna gli eventi li hanno portati a pensare ad altro. Credo che potremo capire molto da questi preparati con Luger.

Ieri abbiamo scoperto che un gruppo di viaggiatori con cui siamo venuti in contatto in questi giorni sono soldati di Ghaan. Avevamo trovato le loro tracce tempo fa nel Vallone della Tranquillità e anche un loro compagno morto ucciso dai kreepar a cui avevo rotto la testa per sicurezza.
Ieri pomeriggio ho portato all'oste della locanda in cui ceniamo dei funghi che avevo raccolto nel bosco e lui ha preparato un'ottima minestra per tutti gli avventori. Così mentre cenavamo mi sono ritrovato a fissare questa caporalessa di Ghaan a tavola con i suoi uomini, accanto a noi, che mangiavano la minestra fatta con i miei funghi. Una bella ragazza, a suo modo gentile, assorta nelle sue preoccupazioni. E pensavo: "Allora sono loro i nostri nemici. Sono loro che vivono insieme ai necromanti che sfruttano e diffondono il contagio. Quelle mani hanno stretto le mani dei sacerdoti delle tenebre, quella bocca ci ha parlato. Chissà se era a Feith quando il Duca Bianco ha diffuso il contagio per rompere l'assedio? Chissà se era di guardia alla cella di Annie mentre un demone a forma di mantide le penetrava il ventre?" Mi sono voltato, accanto a me c'era Vodan. Anche lui la guardava. Se la vorrebbe portare a letto. Quando il mio sguardo è tornato verso di lei stava venendo verso di noi Pete, uno dei suoi uomini. Mi ha chiesto del cadavere che abbiamo trovato vicino Angvard. Era suo fratello. L' ho tranquillizzato dicendogli che non s'era risvegliato e che avevo fatto in modo che non sarebbe mai successo. E' sembrato rasserenato da questo fatto, quasi grato nei miei confronti, nonostante la grande tristezza di sapere il fratello perso per sempre.
Lui è il nostro nemico.
Forse tra qualche giorno il mio stocco lacererà la sua pelle. Forse il mio sangue correrà sulla sua spada.
Eppure sono contento che abbiano gradito i miei funghi.
scritto da Colin , 21:37 | permalink | markup wiki | commenti (0)
 
27 Giugno 517
Domenica 22 Novembre 2015

I segreti di un bambino



Abbiamo assistito ad un risveglio. Si tratta di un commerciante di schiavi che alloggiava nella locanda che frequentiamo in questi giorni a Reiliam. Ha avuto una forte febbre durante la giornata ed è deceduto a sera. Mentre procedevo all'autopsia per capire cosa potesse aver causato la febbre e la morte improvvisa ho notato dei fremiti nella bocca e nel corpo. L'abbiamo bloccato con i compagni. Ha aperto prima gli occhi, poi ha tentato di sollevare il busto con grande forza. Gli arti hanno cominciato a muovesi successivamente. Gli occhi non erano ancora giallatri, anche il sangue non era ancora completamente scuro. Il corpo non aveva ferite.

Abbiamo successivamente scoperto che era stato avvelenato dal bambino "burattinaio" del precedente appunto. CI ha confessato che dopo la morte e risveglio dei famigliari è stato avvicinato da un tipo di nome Caister che gli ha fatto da precettore. Gli ha insegnato come trattare i risvegliati, gli ha parlato di antichi dei e leggende e gli ha procurato due interessanti unguenti. Uno è quello che gli è servito per contagiare il commerciante (una sostanza prodotta tramite un processo di saponificazione, forse di tessuti di un risvegliato) e l'altro è un olio che pare sia un repellente per risvegliati dal forte odore di cadavere. Quest'ultimo è proprio ciò che stavo cercando quando studiavo il paziente A e il risvegliato di Feidelm, sarà veramente utilissimo studiarlo.

Abbiamo anche scoperto che qui a Reiliam non solo commerciano in schiavi, ma probabilmente vendono anche risvegliati. Pare che abbiamo ancora molto da scoprire su queste creature e su come le persone le sanno usare.
scritto da Colin , 22:00 | permalink | markup wiki | commenti (0)
 
23 Giugno 517
Venerdì 6 Novembre 2015

Il burattinaio



La sera scorsa ho visto qualcosa che mi ha stupito molto.

Abbiamo visitato una fattoria dove viveva un ragazzo insieme ad una decina di familiari risvegliati. Lui abitava nel sotto tetto e loro al primo piano dell'edificio. Lui è stato in grado di legarli tenendoli ognuno nella propria stanza. Utilizzando una gabbietta con dei topi calata dal soffitto li faceva muovere dove voleva lui. Si diceva anche in grado di andare a prendere altri risvegliati da fattorie limitrofe per conduli in casa sua dove li avrebbe legati per fare la guardia. I familiari diceva di tenerli in vita in attesa che si trovasse la cura alla malattia che avevano contratto.
E' estremamente abile e scaltro e ha sviluppato una incredibile capacità di gestire questi esseri.

Non so se la cosa che mi stupisce di più sia questa abilità nel pilotare i risvegliati con il solo uso di corde e topi o il fatto che un bambino possa pensare di vivere nel sottotetto di una casa piena di familiari risvegliati. Mi sembrano entrambe cose incredibili: attitudini che fino ad oggi avevamo ritrovato solo nelle menti deviate degli adoratori di Morgoblath o tra ricercatori necromanti privi di scrupoli.

Eppure lui sembra fin troppo normale nel gestire gli ospiti in casa sua, nell'offrirsi per andare a prendere il rosmarino per la cucina.

Aveva messo un fazzoletto nero con due occhi bianchi disegnati sul volto della nonna morta. Particolare banale che in un contesto di questo tipo non può non riportare alla mente ciò che abbiamo vissuto ad Amedran qualche mese fa.

Alla fine lo abbiamo convinto a dare pace ai familiari e a venire con noi.

Quello che oggi tutti ci chiediamo è: questo ragazzo è veramente ciò che dice di essere?
scritto da Colin , 11:45 | permalink | markup wiki | commenti (2)
 
22 Giugno 517
Lunedì 2 Novembre 2015

Vecchi ricordi



Abbiamo incontrato un altro tipo di kreepar: locuste. I più grandi che abbiamo visto fino ad oggi; alcune erano più grandi di me con i loro due metri di lunghezza. Ci hanno attaccati in gruppo e hanno usato tecniche più tipiche dei rapaci che degli insetti: cercavano di catturarci per poi lasciarci cadere a terra da grande altezza. Allo spuntare del sole sono tutte scappate. Non sembrano però nutrirsi di noi, abbiamo trovato molti corpi distrutti dalle ripetute cadute a cui sono stati sottoposti. Molti di questi corpi erano di risvegliati.

Il vallone della tranquillità dove abbiamo trovato le locuste è un ottimo ambiente per la crescita della flora. Sono riuscito a raccogliere molte piante di Oenanthe e di Bacche di Driana per Lucy, l'erborista di Angvard, e varie altre della lista di Luger. Dovrò tornarci quando ripasseremo di qua.

Nel vallone c'è anche un tempietto molto antico dedicato a divinità naturali. Lì abbiamo trovato tracce del passaggio di soldati di Ghaan.

Ho provato a cercare Norman presso i soldati di Acab, ma purtroppo era fuori città. I soldati mi sono sembrati molto gentili e mi hanno detto di andarlo a cercare nei loro accampamenti quando ripasserò per la città. Non capisco perché il paladino ce l'abbia molto con loro.

Siamo già ripartiti tornando verso sud alla ricerca dei ladri di medicinali (e di altre cose preziose ... a quanto emerge dagli ultimi accadimenti).

Siamo in incognito e stiamo facendo la scorta ad un mercante.

Questa situazione mi ricorda molto quando da piccolo accompagnavo mio padre e miei fratelli. Chi l'avrebbe mai detto che mi sarei ritrovato in una situazione del genere?
Mi ero quasi convinto che mio padre avesse ragione quando diceva che il mio futuro sarebbe stato nel buio di qualche laboratorio e non in giro per il granducato. Così è stato per molto tempo. Eppure è stato proprio questo percorso da studioso a riportarmi di nuovo in viaggio.
Non era la strada o il laboratorio il centro della questione, caro padre, erano i pesi con cui mi misuravi che erano sbagliati ... tu, che eri tanto attento alla tua bilancia.
Oggi i laboratori dove mi rifugiavo per sfuggirti, i laboratori dove mi cacciavi per non avermi tra i piedi, i laboratori in cui mi sono tanto divertito lontano da tutti, quei laboratori non mi mancano più. Il mondo è pieno di laboratori pronti ad accogliermi, il mondo è il mio nuovo laboratorio.
scritto da Colin , 16:01 | permalink | markup wiki | commenti (0)
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