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Julie la Piattola
Julie Modane
 
creato il: 20/05/2005   messaggi totali: 139   commenti totali: 110
444613 visite dal 31/07/2007 (ultima visita il 17/09/2025, 14:07)
8 novembre 518
Domenica 30 Gennaio 2011

... con calma, quando torneremo a casa...

Ho sognato che stavo a Krandamer, al grande Palio, insieme a Lucius e a tutti i miei amici e compagni. Nell'allegria generale mi avvicino a un gruppo di cantori, e poi un altro gruppo, e altri ancora... e cantano tutti la stessa canzone. Questa canzone qui.
Non possiamo prenderlo, non possiamo ferirlo... ma possiamo fargli un bel dispetto, questo sì. Quando finalmente saremo tornati a casa.


Qui comincia l'avventura
di un messer senza paura
svelto abile e brutale
l'assassino imperiale.

Gil Palantir è il suo nome
ma chissà perchè e percome
se qualcuno lo conosce
si ritrova nelle angosce.

E' un bell'elfo tutto biondo
ma alle volte lo confondo
con un'elfa seducente
dal sorriso ambivalente.

Guai se ridi se lo vedi
perchè casca sempre in piedi
spara frecce col veleno
e scompare in un baleno.

Tibur è il più antico fiume
ma il peggiore malcostume
sguazza nella sua sorgente:
l'Heresioptis non fa niente.

Alte cariche imperiali
stanno in questi baccanali
con alcuni Dei pagani
e tanti tanti ciarlatani.

Gil Palantir l'assassino
li protegge per benino,
e il suo gioco preferito
è sparare a chi è sfinito.

Ecco Gil il gran cattivo
il migliore e più elusivo
elfo dell'Imperatore
che tra loro è intenditore.

Se Gil cade dalle scale
non si fa di certo male
perchè il ciuffo suo fluente
attutisce enormemente.

Quando Gil va al mercato
lascia tutto avvelenato
ammazzasette otto e nove
e giammai lui si commuove.

Perchè Gil non ha pietà,
non conosce la bontà
ha paura solamente
che si sappia che è un fetente.

Così dico chiaro e tondo
qua e là nel vasto mondo:
Gil Palantir, l'elfo biondo
ora certo è furibondo.

...ora sono troppo stanca, torno a dormire.

Julie che piange
scritto da Julie , 00:01 | permalink | markup wiki | commenti (0)
 
2 giugno 518
Venerdì 29 Gennaio 2010

... non sono... l'unica...

Nicole. Rosalie. Deneve. E quante altre ancora? I nomi che ho visto di sfuggita tra le carte di Net hanno i vostri stessi occhi, i vostri stessi volti. La stessa impenetrabile prigione di dolore e di violenza.
Mi sono illusa oggi di poter fare qualcosa, di riuscire ad oltrepassare il muro che nemmeno l'amore di un padre e la sua disperazione in tanto tempo erano riusciti a valicare. Ho pensato "sono una ragazza come lei, forse mi sentirà più vicina... forse è anche questa prigionia ad inasprirla, forse se insisto a farle capire di non avere paura mi accetterà..."
Che sciocca che sono stata. Ingenua, ottimista.

Mi ha spinta a terra, mi ha morsa, afferrato i capelli e picchiato, picchiato finchè quel pover'uomo di suo padre non me l'ha strappata di dosso. E in tutto ciò rideva in modo crudele e disperato, ferendosi a sua volta sulla pietra, spezzandosi le unghie nel legno, furiosa come un animale.
Ho pensato "gli animali a volte mordono perchè hanno paura, perchè sentono la tua paura, mordono perchè vogliono sentirsi sicuri e imparare a fidarsi di te". E all'inizio ho provato a non difendermi, come se fosse stata uno scoiattolo diffidente che assaggia il territorio mordendoti un dito.
Che sciocca che sono stata. Ingenua, ottimista.

Eppure prego gli Dei tutti che nemmeno il dolore di oggi mi disilluda. Prego gli Dei di non impararla, questa amara lezione, di darmi la fede e l'incoscienza di insistere e di continuare a sperare che esista una via di uscita da questo incubo.

Ci sono cose peggiori della morte. Esiste l'inferno in vita, peggiore di ogni inferno ghiacciato di cui potevano parlarci i nostri sacerdoti. Che cos'è l'inferno se non un luogo in cui sei solo, mortalmente ed eternamente solo? In cui non sei più nemmeno te stesso, perchè il tuo cuore è prigioniero, la tua anima sprofondata in chissà che abisso di disperazione...

Non sei l'unica, Nicole. Non sei l'unica, Rosalie, non sei l'unica, Deneve. Vittime dello stesso carnefice, innocenti e trasformate dal dolore e da chissà che altro.
Non siete le uniche ma non siete sole.
Illusione o verità, speranza o fede?
Troveremo chi vi ha fatto questo. Vendicheremo il vostro dolore. Dobbiamo farlo. Che gli dei ci aiutino... ma dobbiamo farlo.

Chiudo gli occhi a fatica, stanotte, anche se la giornata è stata estenuante. Nella penombra vedo la tua cella, Nicole, le piume sparse a terra, le schegge di legno, il mio e il tuo sangue sotto le tue unghie e per terra. E vedo anche gli occhi smarriti di Deneve, che ha freddo e chiede che sia chiusa la porta, ancora e ancora. E vedo il collo di Rosalie, i segni di denti così poco umani, cicatrici tanto difficili da scomparire.
... ma non solo.
...
Vedo anche te, te che sei tra le sue mani adesso, innocente vittima. Te che non hai ancora un nome, non hai ancora un volto e che piangi e implori... proprio adesso, in questo momento, mentre senti la tua anima che sprofonda, il tuo cuore si spezza...
A casa ti stanno cercando, sono preoccupati, e ignorano in quali mani malefiche tu ti trovi in questo momento.
Perchè lo sento con tanta sicurezza? Perchè riesco quasi a sentire la tua voce, il tuo grido disperato? Adesso sei nelle sue mani. Proprio ora.
Come Deneve, come Rosalie, come Nicole prima di te..... tra le spire di Amon.

Basta. Pietà, basta. Sento il tuo grido disperato, la tua voce che si fa sempre più flebile mentre sprofondi in un pozzo nero, senza fondo. E scavi nell'oscurità, seppellendo il tuo cuore per difenderlo.
Come posso dormire, sapendo che sei nelle sue mani? Come posso trovare pace?

Questo è il momento di pregare. Piangere e pregare. Ma domani sarà il momento di rimboccarsi le maniche sul serio. Sono ingenua e illusa e ottimista? Grazie agli Dei sì. E ti verrò a salvare. E insieme manderemo all'inferno Amon e tutti i bastardi come lui.


Julie Modane - giugno 518
scritto da Julie , 00:40 | permalink | markup wiki | commenti (0)
 
12 gennaio 518
Domenica 11 Gennaio 2009

"... proprio su misura per voi".

Sir Tannebaum ci ha affidato un lavoro. Un lavoro "proprio su misura per noi".
Dobbiamo presentarci in una corte popolata da delinquenti ed eliminare un vecchio sicario sessantenne, incendiario e assassino, coi suoi scagnozzi.
Loic è tutto felice, non sta nella pelle e non vede l'ora di partire. Eric sembra abbia altro per la testa, mentre leggo in Solice una evidente preoccupazione, anche perchè non abbiamo nessunissima copertura legale, andiamo lì senza che nè la legge nè la chiesa ci abbiano autorizzato.
Non discuto sull'opportunità o meno di eliminare questo pericoloso criminale. Se Sir Tannebaum ritiene che vada ucciso avrà le sue ragioni. Ma, ecco... mi inquieta un po' pensare che consideri questo un lavoro "proprio su misura per noi".
E che siamo?
Siamo pure noi dei sicari? O cosa di diverso?
Sicari "buoni" forse?
Mah, è davvero una strana situazione, e non mi piace.
Ci penso e ci ripenso, e fatico a dormire. Mi rigiro nel letto e non riesco a prendere sonno.
Eppure stanotte, dopo molte notti, dormo in un bel letto soffice, in una stanza comoda e calda. Fuori dalle finestre sento il vento freddo che soffia, e che mi fa apparire ancora più piacevole il tepore di queste coperte.
Domattina affiderò la lettera per Lucius a Sir Tannebaum, la lettera stropicciata che ho scritto di ritorno dal Meistwode e che mi sono portata addosso in tutte queste peripezie. Avevo pensato di aggiungere qualcosa, di scrivere qualche riga in più, ma non l'ho fatto. Stanotte tengo il foglio sotto il cuscino, spero di sognare qualcosa di bello e che un'ombra dei miei sogni si incolli a questo foglio e raggiunga il suo destinatario. Ma il sonno tarda ad arrivare, accidenti, e non riesco nemmeno a fissare la mente su qualcosa di piacevole. Lucius è lontanissimo adesso, così come Chalard, Amer, la mia "casa". Non riesco a togliermi dalla testa altri pensieri, a togliermi dalla testa questo posto in cui ci troviamo, con tutte le sue contraddizioni.
E' davvero un gelido inverno.

Julie pensierosa (blog)
scritto da Julie , 20:30 | permalink | markup wiki | commenti (0)
 
16 maggio 517
Lunedì 29 Gennaio 2007

Ogham d'Azzardo

Non vorrei esagerare con l'ottimismo, ma penso che qualcosa ci sia sotto.
Nei nostri giri per le locande con Eric abbiamo incontrato un tizio (un bruttone assurdo che si chiama Wink) che dopo un po' di chiacchiere ci ha parlato di un gioco d'azzardo che si fa con delle strane carte che hanno sopra simboli, animali, piante e roba simile.
Il che non sarebbe niente di che, se non si giocasse solo nella "Cantina di Clelie" (la taverna dove lavorava Mara), e se non ci fosse un tizio (Jack di Cuori?) che riusciva sempre a uscire vincitore.
Si gioca a soldi, piuttosto forte, ma secondo me è necessario fare un tentativo.
Ho detto a Wink di organizzarci una partita, staremo a vedere....
scritto da Julie , 10:35 | permalink | markup wiki | commenti (1)
 
16 maggio 517
Lunedì 29 Gennaio 2007

brutte nuove e una curiosità

Il prigioniero ha parlato.
Io non ho assistito all'interrogatorio perchè Eric mi ha accompagnata fuori: era in effetti uno spettacolo molto brutto e triste, e certo non sarei stata d'aiuto a far parlare un pendaglio da forca come Buster.

Ha parlato, comunque, e mi ha fatto vincere la scommessa con mio cugino.
Ma quel che conta è che ha detto una cosa che un po' temevo e un po' mi aspettavo, ovvero che l'Ordine Nero è in mezzo a questa faccenda. Pare addirittura che abbia visto lo stendardo di Lord Albert, il nostro peggior nemico.

Questo cambia le carte in tavola (gheghe) e tocca decidere cosa fare.

Ma il problema è un altro.

Stamattina ci hanno comunicato che Sir Marcus è peggiorato e sta malissimo, quindi di fatto adesso al comando dei Paladini c'è Sir Giles, ottima persona ma molto più rigido del suo superiore. Presso di lui non abbiamo quel credito che avevamo presso Sir Marcus, e questo in una fase come l'attuale è un bel problema.

Primo, per via delle indagini sull'evasione della Q di Cuori. Se Sir Marcus era forse disposto ad aiutarci e darci fiducia, non è detto che Sir Giles faccia altrettanto.
Quando potremo allontanarci liberamente da Rigel?

Poi c'è il problema di Rosalie, che ora è inavvicinabile (solo un prete puo' parlare con lei). Io credo invece che se potessi parlarle, semplicemente come un'amica, ne sarebbe contenta. Ma no, non si può fare.

La curiosità invece è un'altra.
Ieri sera Valerie è venuta da noi in locanda, abbiamo parlato un po', ed è venuto fuori che lei, Solice e Rosalie stavano nello stesso monastero, per giunta nella stessa stanza, per un certo periodo.
Non è una coincidenza stranissima il fatto che si siano tutte e tre ritrovate coinvolte da questa faccenda?
Secondo me sì!
Valerie è stata allontanata dal Monastero di Foucault un paio di anni fa, perchè, a quanto ci ha accennato, ha avuto una storia con qualcuno.
Ora, non vorrei fare la paranoica, ma non è che magari è stata una manovra di qualcuno per sfruttarla in qualche modo che non riesco adesso a immaginare, lei inconsapevole, e farla mandare qui?

Non lo so, mi viene da pensare al Jack di Quadri, un "seduttore", a giudicare dalle lettere trovate nelle caverne, e anche a giudicare dalle parole di Rosalie (riguardo il giovanotto finito in cella con lei). Non che abbia sedotto Rosalie, però è chiaro che è uno che ci sa fare molto bene con le persone, specialmente le ragazze.

Alla prima occasione voglio parlare un po' con Valerie in privato, per cercare di capire qualcosa di più di questa faccenda.
Sono sicura che lei è una persona fidata e per bene (nonostante quel che dice Guelfo), ma non escludo che possa essere stata suo malgrado sfruttata in qualche strano modo...
scritto da Julie , 10:33 | permalink | markup wiki | commenti (3)
 
15 maggio 517
Lunedì 22 Gennaio 2007

Uso ludico di Ogham?

Finalmente Guelfo mi ha letto a voce alta tutte quante quelle strane carte ritrovate nel sotterraneo, che parlavano di Ogham e altre cose del genere.

Non ci ho capito granchè, erano cose da maghi molto complicate, però una affermazione mi ha colpito: si diceva che qualcuno aveva fatto (erroneamente) un uso LUDICO di Ogham.

Ludico significa che c'era qualche gioco con gli Ogham di mezzo, evidentemente...
Non so, potrei usare un po' di tempo che ci resta in città, in attesa che Desiree si rimetta, per cercare di scoprire questi giochi.

Magari non serve a niente, ma metti caso si scoprissero altri simboli, o altri significati... non so, anche se è una possibilità su cento voglio proprio provare!
scritto da Julie , 14:22 | permalink | markup wiki | commenti (3)
 
15 maggio 517
Lunedì 22 Gennaio 2007

Valerie

Poco fa ho sentito nel corridoio della caserma un Paladino (non ho riconosciuto la sua voce) che faceva una ramanzina a Valerie.

Le diceva che lei non poteva avanzare certe pretese, che non conta niente e se continua così continuerà a non contare proprio niente".

Non capisco: è vero che Valerie è una Paladina di basso grado, è giovane e tutto quanto, però poveretta è stata lei a uccidere la Mummia, con una spada di fuoco in mano! Mi dispiace sentire che la trattano così duramente!

Ma forse Quixote mi risponderebbe che fa parte della vita militare sentirsi fare simili ramanzine...

Mi sa proprio che io e la vita militare stiamo su due diversi pianeti!

Le chiederò che è successo, povera Valerie!
scritto da Julie , 12:15 | permalink | markup wiki | commenti (5)
 
15 maggio 517
Lunedì 22 Gennaio 2007

Rosalie

La ragazza prigioniera nel sacco ha un nome ed una storia.

Il suo nome è RosALIe, ALI. Chissà cosa significa ALI.

La sua storia è questa: figlia del capo delle guardie nel feudo di Solice, è rimasta orfana presto. I genitori di Solice l'hanno allevata e lei e Solice sono cresciute insieme, fino ad andare insieme nel monastero per diventare Paladine.
Poi Rosalie è stata rapita, picchiata, interrogata con le botte e con l'inganno, violentata.
E finalmente liberata, ma dopo quante sofferenze!

E' stato difficile parlare con lei, all'inizio era ammutolita dal dolore e dalla paura. Ma piano piano sono riuscita a tranquillizzarla e a farla sfogare.

Ora il suo unico desiderio è tornare al suo paese, vicino Beid. Credo che riaccompagnarla sia la cosa giusta. Se lo merita poveretta, dopo quel che ha passato!

Mi sono affezionata subito a lei, spero di poter diventare sua amica.
scritto da Julie , 10:23 | permalink | markup wiki | commenti (4)
 
15 maggio 517
Mercoledì 17 Gennaio 2007

Caro Quixote...

Caro Quixote,
più che fidarmi degli Dei antichi (che non conosco nè ci tengo a conoscere) io mi fido di te.

Se sei convinto che sia la cosa migliore assecondare queste bizzarre richieste, e pensi che possiamo evitare che l'organizzazione delle carte combini grossi guai, allora facciamo come dici tu.

L'unica cosa che mi preoccupa è la faccenda di Solice. E' possibile che la nostra amica sia in pericolo, pericolo grave e imminente.
Secondo me è possibile che le indicazioni degli Dei antichi ci portino a lei, ma non è detto che lo facciano in tempo per salvarla.
Io non voglio perdere Solice, e questo per me conta infinitamente di più di tutto il resto.

Prima di qualsiasi altra cosa bisogna pensare a lei. Gli Dei antichi, l'organizzazione delle Carte, tutto il resto può secondo me aspettare, mentre Solice no: se veramente è in pericolo di vita non avrò pace finchè non sarà al sicuro.
scritto da Julie , 11:07 | permalink | markup wiki | commenti (2)
 
15 Maggio 517
Martedì 16 Gennaio 2007

La nostra situazione

Cara Julie,

capisco il tuo sgomento e spero che tu possa capire il mio, che me ne stavo tanto comodo a fare servizio di guardia nella città dei miei padri prima di venire qui e di scoprire queste cose.

Ragionando un po' però, vorrei farti vedere le cose sotto un'altra luce, forse più corretta.

- Io penso che noi non siamo stati prescelti da nessuna divinità arcaica. Al contrario sono quelle divinità arcaiche ad essere state disturbate da delle persone come noi (i possessori delle carte). Queste persone vogliono richiamare il potere degli Dei antichi per ottenere potere o comunque per riportarlo alla vita mentre dovrebbe restare sopito.

- Di tutto ciò queste persone non sanno tutto, ma solo parte. In particolare sanno che gli servono alcune persone scelte con un dato criterio, esattamente come per fare una ricetta servono degli ingredienti. Loro hanno trovato in noi quegli ingredienti. Io non penso che noi siamo gli unici predestinati del mondo, ma dato il nostro assortimento siamo stati scelti dagli uomini (quelli con le carte) per fare il loro "minestrone". Avrebbero potuto prendere altre patate, carote, sedani e zucchine ... hanno preso noi.

- Dato ciò gli Dei risvegliati hanno paura che il loro antico potere si liberi in un mondo in cui gli equilibri sono cambiati e le uniche persone a cui si sono potuti rivolgere per chiedere aiuto e bloccare questo processo siamo noi. Credo che aiutare gli Dei antichi a rimanere sopiti farà molto piacere anche agli Dei che veneriamo e che ci stanno vistosamente aiutando nel nostro procedere.

- Infine noi non dobbiamo risvegliare nulla (almeno spero). E' vero che il profeta ha detto:


"Beh non ci crederai, ma quei segni e quei suoni, e coloro che li portano, hanno il potere di far rivivere cio' che e' morto da... millenni e li'", dice, indicando il mio contenitore, "e' spiegato anche come."


ma ha anche detto:


"Quel testo puo' essere utilizzato in vari modi, con finalita' opposte tra di loro."


Quindi ti chiederei di provare a fidarti degli Dei antichi. Penso seriamente che la loro strada ci condurrà anche da Solice.
scritto da Quixote , 21:44 | permalink | markup wiki | commenti (0)
 
15 maggio 517
Martedì 16 Gennaio 2007

Il racconto di Quixote

Non ho ben capito.

Quixote è tornato prima del previsto dal suo viaggio, non ha raggiunto Padre Thomas perchè lo hanno attaccato dei soldati lungo la strada e soprattutto perchè ha fatto molti strani sogni che lo hanno indotto a fare dietro front.

I sogni di Quixote sono qualcosa di più di normali sogni, lo abbiamo visto con la storia della chiave e delle parole magiche per aprire il nascondiglio del tesoro.
Però da quel che emerge dai suoi sogni sembra che non so che divinità antiche ci abbiano rifilato una mega fregatura e non ne sono per niente contenta.

Sì, perchè noi adesso siamo diventati i predestinati a scoprire non so come il significato delle cose in geroglifico per utilizzarle per fare un rituale mistico da cui si dovrebbe risvegliare chissà cosa che dorme da millenni.

Ora, prima di tutto io non penso proprio che sia una buona idea quella di risvegliare ciò che dorme da millenni.
In secondo luogo non mi piace nemmeno il fatto di essere messa in mezzo da queste divinità arcaiche, perchè io sono devota degli Dei veri, nostri, non di questi altri strani, che non si capisce bene chi siano, tenebre, luce, è tutto confuso.

L'unico motivo per cui non mi ribello a questo destino è il fatto che così metteremo di brutto i bastoni tra le ruote alla combriccola delle carte, che è composta da mascalzoni di prim'ordine.
Se assecondando sti Dei arcaici facciamo rosicare Fiori, Picche, Quadri e magari anche Cuori, io sono solo che contenta.

Però su una cosa non transigo: PRIMA ci preoccupiamo di capire cosa sia successo a Solice, se sia stata rapita o no, e soltanto DOPO andiamo appresso agli Dei arcaici a fare le loro missioni, che hanno aspettato magari 1000 anni, non succederà niente se aspettano qualche giorno di più.
scritto da Julie , 13:34 | permalink | markup wiki | commenti (0)
 
14 maggio 517
Lunedì 15 Gennaio 2007

Non è lei!

Non è Solice

Sono confusa, insieme sollevata e scoraggiata.

Sollevata perchè penso che forse la mia amica non ha dovuto subire tutto quel che temevo, ma scoraggiata perchè adesso non so dove si trovi, cosa le sia successo. Fosse stata lei adesso avrei potuto riabbracciarla... mentre invece è una ragazza sconosciuta, che vagamente le somiglia.

Che sta succedendo? Dove sta la vera Solice? L'hanno rapita davvero? Hanno sbagliato persona? Oppure è un giochetto di Jack di Quadri che la sta portando da qualche altra parte? Magari anche lui sta facendo il doppio gioco come ha fatto Jack di Cuori, che invece di tenere me, nel suo sacco, ha portato la sua Q.

Mah, non so. Prego solo che Solice stia bene!!! Sono tanto preoccupata....
scritto da Julie , 12:05 | permalink | markup wiki | commenti (0)
 
Sabato 6 Gennaio 2007

Cosa possiamo fare adesso?

E' una brutta e complicata faccenda, e in effetti Guelfo non ha torto a dire che andare con quelle poche cose che sappiamo dai Paladini rischia di non portare a nulla. Ma possiamo forse lasciare che non sappiano nulla di quel che sta succedendo? Mi sembra immorale.
Forse un buon compromesso è aspettare questi pochi giorni che mancano al ritorno di Quixote, e a quel punto spiegare tutto quanto per bene, con le prove e tutto quanto.
Intanto però non si può rimanere con le mani in mano. Prima di tutto tocca capire che fine abbia fatto Mara, la cameriera scomparsa che ospitava Jack e Q.: non vorrei le fosse successo qualcosa di brutto. Ma se così non fosse e la troviamo probabilmente ci aiuterà a ricontattare i due.
Un'altra cosa da fare sarebbe cercare di capire chi sia il tizio misterioso nominato da Justin. Probabilmente è un grosso capo malavitoso da cui questo Justin dipende. Forse è una pista che non ci porterà a nulla, ma d'altronde non dobbiamo dimenticare che il 10 di Picche è morto, e noi lo sappiamo ma probabilmente molti che dipenderebbero da lui no.
Cosa succederà adesso nella malavita di Rigel, visto che il biondo è crepato? Qualcuno cercherà di prendere il suo posto? La carta del 10 di Picche se l'è presa Jack di Cuori. Che cosa ne farà?
E noi, che ci facciamo noi con la carta nel panno umido? Basterà a proteggerci dai suoi cattivi influssi?
Penso che sia probabile che qualcuno venga a reclamarla. Qualcuno che dobbiamo tenerci pronti a "ricevere".

Julie
scritto da Julie , 15:47 | permalink | markup wiki | commenti (0)
 
5 febbraio 517
Lunedì 30 Gennaio 2006

Aiuto.... mi sono indolenzita

E' una settimana che sto appollaiata su quest'albero, e adesso mi dicono che devo aspettare ancora fino a domenica prossima prima di poter scendere.... aiuto! Mi si è indolenzito il didietro!!!

Mannaggia, la prossima volta devo stare attenta a non finire una sessione in posizioni così scomode, che non si sa mai che puo' succedere...
scritto da Julie , 09:12 | permalink | markup wiki | commenti (1)
 
5 febbraio 517
Lunedì 23 Gennaio 2006

Riflessioni sull'albero

Sono proprio sollevata a sapere che i nostri hanno vinto il combattimento e che tre dei tizi - i novellini che brontolavano passando qui sotto - si siano arresi pacificamente.
Ora li stanno interrogando, chissà cosa uscirà fuori?
Io intanto resto qui appollaiata a controllare che non arrivino sorprese dall'accampamento. Tra un po' si cominceranno a preoccupare che i loro compagni non facciano ritorno.

Abel e Loic spero che con questo successo si rappacifichino.
Dopo tutto avevano ragione tutti e due, uno a dire che bisognava attaccare senza troppe chiacchiere e l'altro a dire che forse qualcuno si sarebbe arreso pacificamente.
Abel poi è stato davvero coraggioso a esporsi davanti a tre balestrieri - devoti delle tenebre per di più - per dare generosamente una possibilità di resa ai meno cattivi.
Loic invece quando ieri sera ha detto che voleva tornarsene a casa, io l'ho capito, non l'ha fatto perchè aveva paura per sè. L'ha fatto perchè voleva proteggerci tutti. In effetti il primo piano proposto da Abel era un po' troppo rischioso...

Ad ogni modo... tutto è bene quel che comincia bene. Adesso i cattivi sono rimasti in sei, e magari anche tra questi c'è qualcuno che si arrenderà pacificamente.
Comincio ad essere ottimista!

E poi guarda che fortuna, fa pure meno freddo! Altrimenti a stare tante ore qui su quest'albero mi congelerei il fondoschiena...
scritto da Julie , 09:12 | permalink | markup wiki | commenti (0)
 
4 febbraio 517
Lunedì 16 Gennaio 2006

Che cattivoni!

Per lo meno ora sappiamo che sono dei cattivoni, quei dodici dell'accampamento.
O meglio: il loro capo Uther è un cattivone fatto e finito, che si è permesso di trattare a quella maniera Solice e Abelino, nientemeno che due Paladini con tanto di insegne.
I suoi uomini, beh, non lo so, ma io mi rifiuterei di combattere agli ordini di uno che mi dice di attaccare esponenti della Chiesa... se loro lo fanno significa che sono parecchio mascalzoni.
Ancora io spero che qualcuno di loro si ribelli al capo. In fondo non mi sembravano questi satanassi quando li ho sentiti parlare...
Mah, che gli Dei li illuminino!
scritto da Julie , 10:54 | permalink | markup wiki | commenti (2)
 
3 febbraio 517
Mercoledì 11 Gennaio 2006

... sono preoccupata

Sono preoccupata per Abel.
Pensavo che non se la fosse presa, mi sono scusata per quello che gli ho detto, lui ha risposto tutto ok... e mi ero tranquillizzata.
Pero' poi quel testone di Loic c'ha rintuzzato, ha continuato a provocarlo, e Abel è uno che se la prende in modo assurdo per qualsiasi cosa.
E cosi' adesso stiamo tanto e da capo.

Io pure penso che sul piano pratico abbia ragione Loic, cioe' che non si possa star qui ad aspettare chissà cosa (giusto di farci scoprire, a sto punto), e perdere ogni possibilità di risolvere questa faccenda.

Pero' pure Abel ha ragione a farsi degli scrupoli e quindi non mi pare il caso di essere così aggressivi con lui.

Che poi se tu te la prendi con lui, Abel automaticamente pensa che te la stai prendendo con Kayah e tutti gli dei della luce (manco lui fosse la loro manifestazione in terra) e inizia a dire che è colpa di Azathot se dici questo, che è colpa di Shub Niggurath se dici quell'altro e così via.
Chiaramente esagera.

Pero' poi il risultato è che poverino si deprime, inizia a dire che vorrebbe stare alla guerra a farsi ammazzare, dice che siamo dei bifolchi ignoranti e stupidi che non capiscono niente, e insomma da una stupidaggine crea una tragedia.

E che possiamo fare, adesso? Io sono dispiaciuta se lo vedo così agitato, gli voglio un gran bene e vorrei che fosse tranquillo. Oltretutto se lui e Loic litigano il risultato sicurissimo e' che le cose andranno a schifo ancora peggio, perche' se le persone litigano poi fanno pure cose stupide, è sempre cosi'.

Che posso fare per fargli fare pace?

Oh, Illmatar, dammi una mano tu a raffreddare i loro bollenti spiriti!

Julie
scritto da Julie , 11:31 | permalink | markup wiki | commenti (0)
 
3 Febbraio 517
Lunedì 9 Gennaio 2006

Nessun problema

Non ti preoccupare Julie. Ho immaginato il motivo per il quale tu e Loic vi siete risentiti alle mie decisioni. Purtroppo non è questo il luogo, né il momento per i complimenti e i facili entusiasmi. Non è assolutamente vero che la vostra missione non è stata fondamentale. Credo veramente che lo sia stata e avrò modo in futuro per lodarvi per il vostro operato. Ora però bisogna rimanere con i nervi saldi e valutare tutto con la massima attenzione. Siamo in una situazione estrema dal punto di vista fisico; in un luogo dimenticato dagli Dei; a confronto con creature che si allineano a schieramenti a noi sconosciuti; nelle mani di uno stregone/sacerdote dei boschi; di fronte a noi gente che oscilla tra il "poveracci come noi" e il "druidi del male".

Mi fa piacere che tu ti sia resa conto della situazione. Sinceramente le vostre accuse di essere orgoglioso mi hanno un po' ferito. Spero che non lo crediate veramente. Ora torniamo all'unione e all'armonia nel gruppo perché l'ultima cosa di cui abbiamo bisogno in questa losca foresta è di essere divisi tra noi.

scritto da Abel , 13:11 | permalink | markup wiki | commenti (1)