Messaggioda Elmer's pupil » 25/10/2009, 21:01
A Delos l'Ordine dei Paladini di Dytros è scarsissimamente rappresentato.
Ciò non significa in alcun modo un deprezzamento del dio. Molte preghiere sono indirizzate a Dytros, così come molte chiese sono consacrate al dio della Giustizia. Egli è sentito come il forte alleato di Pyros, destinato a ricondurre anche con la forza l'Ordine nel mondo conosciuto.
A seguito della perdita dei Temi del Nord e della costituzione di fatto del nuovo Impero di Delos, si sentì l'esigenza di costituire un Ordine di Paladini autonomo da quello dei Temi del Nord (l'Ordine dei Paladini di Dytros nell'Impero di Turn era infatti collocato geograficamente soprattutto a Nord). La scelta fu propiziata certamente dal senso di sconforto e di rivalsa al tempo stesso che caratterizzava il clero deliota a seguito della perdita delle regioni orientali, conquistate dagli infedeli. Dytros, il suo Ordine, i suoi Paladini rappresentavano il grimaldello della Luce che avrebbe restituito le terre di Turn alla vera fede e all'Imperatore.
Oggi l'Ordine dei Paladini di Dytros, autonomo dalle gerarchie ecclesiastiche (Metropoliti) ma soggetto all'autorità spirituale del Patriarca di Delos (e ovviamente devoto alla figura del Patriarca di Turn), opera e prospera esclusivamente lungo i confini dell'Impero di Delos con Abbùl e Benson, dove, su rupi inacessibili o al centro di lande semidesertiche, sono incastonate le sue fortezze (Krak). Esso rappresenta un vero esercito della fede che si coordina con gli altri Ordini di Paladini e con le schiere laiche degli "akrìtai" imperiali (al confine con Benson principalmente Nani). Il Difensore della Fede (o Gran Maestro) siede nel Krak della Spada Sguainata, all'interno del complesso monastico dei Guerrieri Immortali sul Passo di Myst.
Chiunque a Delos voglia essere consacrato all'Ordine di Dytros deve abbandonare per sempre la sua casa e volgersi alle roccaforti di confine, dove passerà il resto della sua vita. Ovviamente non molti compiono questa scelta e pochissime donne. Questo spiega perché incontrare un Paladino di Dytros entro i confini di Delos è un'esperienza che è raro provare.
Rapporti con l'Imperatore: l'Ordine dei Paladini di Dytros, operando entro i confini dell'Impero, deve ovviamente, nonostante la sua amplissima autonomia, interagire con l'autorità imperiale. Ma riconosce come suo interlocutore solo l'Imperatore in persona o i suoi diretti delegati. Raramente sorgono conflitti perché a Delos è fortemente presente nella spiritualità dei paladini il valore salvifico della conquista dei territori infedeli da parte dell'Imperatore spesso e l'Imperatore non ha mai avuto interesse a confliggere con le finalità dei Paladini stessi.