Eventi di Surok a partire dal 27 Maggio 514, fino al 516

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Eventi di Surok a partire dal 27 Maggio 514, fino al 516

Messaggioda Starless » 21/04/2007, 2:17

27-28 Maggio

Quando ormai lo scontro appare inevitabile Bjorn dà ordine ai suoi araldi di issare gli appropriati
vessilli di tregua per segnalare ai Greyhavenesi la sua volontà di parlamentare. Il Duca Hadrien indugia per lunghi minuti, poi a sua volta fa innalzare i segnali di tregua. Con i rispettivi schieramenti rimasti fermi in posizione, due delegazioni scortate si incontrano sul campo; da una parte il Principe in persona, con Tullamore a fargli da interprete, dall’altra il Magistrato Elrond assistito da Flynnister Thorpe, e il Generale Bastian Bjorgson. Le offerte del Nordro non si discostano da quelle già comunicate ai Greyhavenesi il 16 Maggio, ed Elrond illustra le condizioni del Duca: per ottenere il titolo di Conte di Halden Bjorn dovrà far atto di sottomissione formale, ripudiando il Re e abiurando la religione pagana delle sue terre, contestualmente giurando fedeltà al Duca di Surok e al Granduca di Greyhaven, e abbracciando la vera religione della Luce. Identico obbligo per ciascuno dei suoi uomini, che si impegneranno ad impugnare le armi in difesa dei loro nuovi Signori. Bastian sottolinea che la fedeltà di Bjorn sarà presto messa alla prova nella guerra si va preparando ad Oriente contro i nemici del Granduca e della Fede. Prima che si possa procedere al perfezionamento dell’accordo è necessario che Bjorn ordini ai due terzi del suo esercito di abbandonare la Piana di Halden entro un giorno quale dimostrazione di buona fede. In caso ciò non avvenga, ci sarà battaglia. Bjorn sembra accogliere quest’ultima richiesta con aria divertita, e acconsente, aggiungendo che non è dai suoi uomini che il Duca dovrebbe guardarsi.
Nonostante la tangibile tensione, entrambe le scorte danno prova di grande disciplina e le due delegazioni si separano senza incidenti di sorta.

La notizia del probabile accordo coi Nordri è causa di rinnovate discordie all’interno dello schieramento greyhavenese. Ludwig Heimer va su tutte le furie e cerca disperatamente di convincere il generale Bjorgson che assecondare la vigliaccheria del Duca e accogliere le richieste di un pagano infido e sanguinario quando ormai la vittoria è assicurata sarebbe una bestemmia agli occhi di Dytros, una macchia incancellabile per l’onore della stessa Greyhaven , una mancanza scellerata nei confronti dei tanti che hanno offerto la vita in sacrificio, specie delle molte migliaia perite negli abissi del Mannannan senza neppure la consolazione di una tomba, e in ultimo un’assurdità che insulta l’intelletto.
Ma questo non basta a mutare il consiglio di Bastian, fin troppo consapevole delle difficoltà che sta affrontando il Granducato, e dei mille pericoli che dovranno essere affrontanti ad Est negli anni a venire La sua replica è sbrigativa: “Se davvero è possibile placare i Nordri con un titolo e delle terre di poca importanza, e se davvero coloro che oggi sono nemici del Granducato domani potranno ingrossarne gli eserciti, allora questa battaglia diventa uno sperpero. E non è certo di uno sperpero che intendo riferire a mio padre.” Ad Heimer non resta che incassare la sconfitta e far cupamente ritorno al proprio padiglione.

Hadrien Hordkleist, al contrario, appare molto sollevato dal buon esito del primo abboccamento. Si verificano sporadici incidenti tra le truppe dei Conti e la Guardia Ducale, ma su preciso ordine del Vescovo Hurtz i Paladini del Sole Invitto intervengono rapidamente ad impedire che la situazione degeneri.

Nel frattempo lo schieramento dei Nordri si disperde ordinatamente, e diverse migliaia di guerrieri fanno ritorno ad Halden. Rimangono Bjorn e Ulf Sanguemarcio con circa quattromila uscarli.






29 Maggio

Poco prima dell’alba l’armata della Contea di Farsund si sta disponendo in ordine di marcia. Informato dalle sentinelle, Hordkleist si affretta ad organizzare la Guardia Ducale, mentre Bastian Bjorgson si reca personalmente da Ludwig Heimer per chiedergli conto delle sue intenzioni. La risposta del Conte è dura: “Sono venuto qui per dare battaglia al nemico e ricacciarlo in mare. Se non c’è nessun nemico a cui dare battaglia, dunque nulla più mi trattiene dal fare ritorno alle mie terre. A meno che non vogliate riferire a vostro padre di uno sperpero, temo che dovrete cedere il passo.” Il Generale decide di prendere tempo, ed intima a Heimer, se si ritiene ancora un suddito del Granduca, di dar ordine ai suoi di mantenere la posizione. Gli propone quindi di prender parte ad un consiglio di guerra da convocarsi immediatamente, affinché si decida pacatamente sul da farsi.

Bjorgson non appare intenzionato ad ostacolare il Conte, ma Hadrien Hordkleist sa benissimo che lasciare Heimer libero di muoversi per il Ducato alla testa di un esercito equivarrebbe a consegnargli la corona, tanto più in una situazione così delicata. Non esita dunque a dichiararlo un traditore, e a chiedere a Bastian di metterlo agli arresti. Il Conte replica che giustizia deve esser fatta, sì, ma dei tradimenti del Duca, troppo a lungo lasciati impuniti, e di cui la disgraziata situazione militare di Surok non è che l’ultimo velenoso frutto. Di fronte all’impossibilità di ricondurre i due contendenti alla ragione, al Generale non resta che imporre la propria autorità: concede al Conte di partire con i suoi uomini per Farsund, con l’ammonimento che qualunque deviazione sarà considerata un atto di tradimento, e dovrà rimanere presso il suo castello in attesa del Magistrato di Greyhaven Elrond. Quanto al Duca, Bastian sottolinea che il Granduca è da anni al corrente delle sue “intemperanze”, e che ora più che mai si aspetta da lui fedeltà incondizionata e osservanza scrupolosa dei suoi comandi. In questo senso il comando è di non procedere nei confronti del Conte per la sua insubordinazione senza la previa approvazione della Magistratura Greyhavenese. Il consiglio viene sciolto e al sorgere del sole le forze del Conte si mettono in marcia.

La discussione degli accordi con Bjorn ha inizio.

6 Giugno

Il Principe Thorwald giunge ad Halden accompagnato da Arnaug il Bardo. La regione meridionale dell’isola è ormai sotto il controllo Nordro-Elsenorita. La popolazione di Ostwurf e Kempen viene risparmiata, i notabili catturati e inviati ad Halden come prigionieri. Rutwen Heimer, deposto Marchese di Ilsanora, sfugge rocambolescamente ad un tentativo di assassinio e riesce a fuggire su una piccola imbarcazione.

10 Giugno

Le trattative durano undici giorni. Vengono discussi nel dettaglio tanto gli obblighi del futuro Conte di Halden quanto lo status delle colonie occupate in Ilsanora, e si gettano le basi per accordi commerciali con le terre del Nord. Gli ostaggi provenienti di Ilsanora vengono liberati.

12 Giugno

Una solenne cerimonia presieduta dal Vescovo Abelardo Hurtz nel Tempio del Faro Splendente in Halden sancisce la conversione ufficiale di Bjorn, Thorwald e dei Nordri al loro comando al Culto della Luce. Dopo il rituale giuramento di fedeltà Bjorn riceve dalle mani del Duca il titolo di Conte di Halden; Thorwald quello di Marchese di Ilsanora.

18 Giugno

Gunther Heud lascia il porto di Ostwurf a bordo di una nava Elsenorita. Di lui non si ha più notizia.
2 Luglio

L’esercito di Bastian Bjorgson lascia la penisola di Halden


3 Luglio

Il Magistrato Elrond parte. Flynnister Ashydd Thorpe resta ad Halden in qualità di Magistrato Straordinario.


8 Luglio

Hadrian Hordkleist fa ritorno a Surok.


Luglio- Dicembre 514

Penisola di Halden

L’insediamento dei Nordri nella penisola di Halden presenta numerosi problemi. Il neo-Conte Bjorn è risoluto nell’imporre ai suoi una ferrea disciplina, ma si contano numerosi stupri e ruberie. Molti guerrieri del Nord sono costretti a prendere in moglie le donne avute con la forza, pena la morte; poiché i “processi” si basano interamente sulla parola delle sventurate, è impossibile stabilire quanti delitti siano rimasti impuniti e quante invece siano le accuse infondate. Il clero locale è impegnato giorno e notte a catechizzare i Nordri e ad insegnare loro il Greyhavenese con l’aiuto di interpreti, e nonostante il genuino entusiasmo dei primi nei confronti di queste novità, l’impresa appare assai lunga e complicata.
Lo stesso Bjorn si impegna con ammirevole zelo in questo senso, e i suoi progressi appaiono quasi prodigiosi. Questo non gli impedisce di dedicare la massima attenzione alle questioni amministrative, prima tra tutte l’integrazione dei suoi nelle strutture preesistenti. Inevitabilmente il malcontento della popolazione greyhavese di ogni censo è grande, e tanto Flynnister Thorpe quanto i messi Ducali riescono a malapena a mantenere la situazione sotto controllo.

Contea di Farsund

I sudditi hanno accolto Ludwig Heimer come un eroe, e tutti i capitani rinnovano la loro fedeltà al Conte. Un’eventuale insurrezione vedrebbe l’adesione pressoché totale della popolazione della Contea, ma Heimer non sembra intenzionato a cavalcare quest’onda. Attende nella sua rocca l’arrivo del Magistrato Elrond, che giunge in autunno inoltrato. Il Granduca ha preso una decisione: in conseguenza all’insubordinazione Ludwig Heimer dovrà abdicare in favore di suo figlio Rutwen, abbandonare la Contea, e ritirarsi presso il Tempio del Valore Inesausto di Ammerung. In dicembre il Conte parte da Farsund scortato da una squadra di Paladini di Dytros, chiede e ottiene di visitare l’ormai moribondo Conte di Ammerung, ed entra nel Tempio.




Città di Surok

Hadrien IV Hordkleist può ritenersi più che soddisfatto del volgersi degli eventi. La mansuetudine dimostrata dai Nordri nella penisola di Halden supera di gran lunga ogni speranza, le aggressioni costiere sono terminate, e la ricostruita flotta ducale può vantare l’affondamento di una dozzina di navi elsenorite. Il rinnovato assetto dei possedimenti Elsenoriti, per quanto ridotti drammaticamente in estensione, lascia al Ducato il sostanziale controllo dei porti, e ci si aspetta che le nuove rotte commerciali col Nord compenseranno abbondantemente gli introiti perduti nell’entroterra ormai in mano agli indigeni già a partire dalla prossima primavera. Con Ludwig Heimer fuori gioco il rischio di una insurrezione dei Conti di Ostfold e Ammerung è ormai uno spettro lontano. Persino i rapporti con la bizzosa consorte sembrano essere migliorati di colpo e anzi si attende l’arrivo di un erede per la fine dell’estate ventura.


515

Febbraio

In febbraio muore Eric Heimer, Conte di Ammerung. Viene sepolto in un magnifico sarcofago scolpito da Greb Kun nella cripta del Tempio del Valore Inesausto. Gli succede il figlio maggiore Alexander.

Aprile

Il ritorno della bella stagione conferma la fine delle incursioni nordre sulle coste di Surok. La stessa cosa non può dirsi però per le coste vicine, e tanto Thorwald quanto Bjorn escludono il coinvolgimento dei loro capi-scorreria in azioni avvenute contro navi e insediamenti greyhavenesi.
Ad Halden intanto il processo di integrazione comincia a dare dei frutti. L’insofferenza della popolazione greyhavenese comincia a diminuire, i matrimoni misti si contano a migliaia e vengono alla luce i primi figli. Quasi tutti i Nordri della penisola ormai parlano un rudimentale ma efficace Greyhaven, e possiedono i rudimenti della religione, per quanto alcuni tardino ad abbandonare le usanze pagane.


Giugno

La Contessa Katherine Driebe presiede la tradizionale Fiera di Mezza Estate dopo due anni di interruzione, e senza dubbio questa è una delle edizioni più affollate: oltre ai tradizionali svaghi, la gente è accorsa da ogni angolo di Surok (e si contano numerose presenze di visitatori di Feith e Greyhaven) per vedere gli uomini del Nord. Lord Victor Heimer trionfa nella giostra per la prima volta e dedica la vittoria alla memoria del defunto padre.

Luglio

Il Duca Hadrien IV Hordkleist può annunciare la lieta notizia: la Duchessa ha dato alla luce un erede, ed entrambi sono in perfetta salute.
Vengono indetti sette giorni di festeggiamenti, al termine dei quali i Conti di Surok (compresi Rutwen Heimer di Farsund e Bjorn di Halden) rinnovano la loro fedeltà alla casata Hordkleist nel Tempio del Sole Invitto.


Settembre

Il Vescovo Abelardo Hurtz partecipa al Sinodo di Turn. In questa sede offre rassicurazioni sullo stato delle conversioni nordre in Halden e nei porti di Ilsanora, e si dichiara fiducioso nell’esito positivo delle missioni di evangelizzazione partite alla volta di Northside insieme ai convogli mercantili. Interviene duramente contro lo spontaneismo di Krandamer, a suo dire “una potenziale fucina di eretici”, e naturalmente scaglia anatemi contro Benson, definita “la patria di ogni blasfemia, perversione e iniquità”. Egli manifesta la disponibilità sua, del clero che è venuto a rappresentare e dell’autorità secolare di Surok rispetto a iniziative comuni volte a contenere queste piaghe.


Dicembre

L’anno 515 P.F volge al termine e la situazione appare incoraggiante. Il Ducato ha finalmente un erede in Desmond V Hordkleist, che fin dai primi mesi di vita dimostra un forte temperamento;
la potenza navale di Surok è stata ripristinata grazie all’incessante lavoro dei mastri d’ascia del Ducato; gli scambi con Northside si sono rivelati particolarmente lucrativi grazie anche ai rapporti privilegiati tra i vassalli nordri di Surok e Re Malkson; prosegue l’inquadramento dei Nordri nell’esercito ducale, e i rapporti con la popolazione greyhavenese migliorano lentamente ma costantemente.
Restano delle ombre: si registrano ancora razzie in alcuni tratti di costa greyhavenese e deliota, da cui in ogni caso i vassalli di Surok si dichiarano completamente estranei; gli Elsenoriti continuano a lanciare attacchi sui convogli mercantili dalle loro basi nel nord dell’isola; resta il più fitto mistero sull’operato del Collegio dell’Arcana Sapienza e del Tempio della Sentinella Notturna nel Meistwode, e tra la popolazione della sponda meridionale del Valinor riprendono a diffondersi sinistre dicerie.

516

Il Duca è deciso a rispondere in modo esemplare all’appello del Granduca: la tiepida reazione dei vicini contribuirà a far sembrare il proprio intervento ancor più decisivo, e questa può essere l’occasione giusta per ripristinare il prestigio della casata agli occhi di Greyhaven e della Chiesa.
Nei primi mesi del 516 l’attività di corte è febbrile. Ai Conti che contribuiranno in modo sostanziale allo sforzo bellico si promette la restaurazione di benefici e rendite feudali soppressi nella seconda metà del quinto del secolo, alle Città Ducali di Wurtz e Freeburg viene concessa ulteriore libertà amministrativa, ai vassalli Nordri dei sostanziosi indennizzi in oro nonché pieno diritto di bottino. Circolano addirittura voci su un incontro segreto avvenuto nel Tempio del Valore Inesausto tra il Duca e il deposto Ludwig Heimer a seguito di insistenti richieste del nuovo Conte di Ammerung.

E nel campo di maggio di Ammerung si raduna il ricostituito Esercito Ducale, forte di ottomila tra cavalieri pesanti, sergenti a cavallo, balestrieri, alabardieri, milizie appiedate, uscarli e arcieri nordri, sotto il comando del Duca in persona. La Duchessa farà le veci dell’Hordkleist fino al suo ritorno.

Contestualmente alla foce del Valinor si ammassa una flotta di razziatori Nordri provenienti da Halden e da Ilsanora, comandata dall’ormai leggendario Ulf Sanguemarcio. Più di sessanta Dragonar coi vessilli ducali si apprestano a risalire il corso del Grande Fiume, dell’Alcor e dell’Alf e mettere a ferro e fuoco l’entroterra bensoniano.

Contrariamente a quanto è accaduto in Amer, il numero di Paladini inviati ad Est è tuttosommato contenuto, anche a causa dei rinnovati appelli del Tempio della Sentinella Notturna di Farsund e del Collegio dell’Arcana Sapienza: l’ombra degli Dei delle Tenebre incombe sul Meistwode ed è indispensabile agire in modo rapido ed energico per contenere ed estirpare ogni maleficio . Difensori della fede venuti da ogni tempio del ducato si radunano a Vrieburg e pattugliano le vie di collegamento tra la città e i campi base interni.
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Re: Eventi di Surok a partire dal 27 Maggio 514, fino al 516

Messaggioda Elmer's pupil » 26/04/2007, 19:05

Starless ha scritto:
Settembre

Il Vescovo Abelardo Hurtz partecipa al Sinodo di Turn. In questa sede offre rassicurazioni sullo stato delle conversioni nordre in Halden e nei porti di Ilsanora, e si dichiara fiducioso nell’esito positivo delle missioni di evangelizzazione partite alla volta di Northside insieme ai convogli mercantili. Interviene duramente contro lo spontaneismo di Krandamer, a suo dire “una potenziale fucina di eretici”, e naturalmente scaglia anatemi contro Benson, definita “la patria di ogni blasfemia, perversione e iniquità”. Egli manifesta la disponibilità sua, del clero che è venuto a rappresentare e dell’autorità secolare di Surok rispetto a iniziative comuni volte a contenere queste piaghe.




I Padri Sinodali delioti ascoltano con molto interesse gli interventi del Vescovo di Surok Abelardo Hurtz. Tutti ritengono che la conversione alla vera fede dei Nordri e degli Elsenoriti sia condizione necessaria per la pacificazione delle coste sarakonesi. Alcuni Metropoliti chiedono che venga concessa libertà di missione a Sacerdoti inviati anche da Delos verso il Grande Nord, Halden e Ilsanora. Su questo si chiede il consenso e la collaborazione dei Padri Tarraconesi presenti a Turn: è già pronto un autorevole documento sinodale per chiedere al Custode il libero passaggio.
Le orazioni contro Benson suscitano l'entusiasmo e il coinvolgimento dell'intero Sinodo. Del resto con un grave atto d'accusa verso la terra di Benson, pronunciato dal Patriarca di Turn, si era aperto il Sinodo stesso. I Padri si dichiarano pronti a sottoscrivere qualunque documento di condanna formale e di anatema venga proposto contro Benson e i suoi feudatari, oltre che a benedire ufficialmente ogni azione militare volta dai Duchi e dal Custode contro Benson.
L'orazione contro Krandamer suscita invece un certo sconcerto. Molti Padri delioti sono poco informati e nelle more del Sinodo circondano il Vescovo di Surok per chiedere precisazioni. Alcuni autorevoli esponenti del clero deliota intervengono invece, a sopresa, a favore di Krandamer, del suo illuminato Duca e della sua santissima Chiesa. Poiché si sa che questi Metropoliti favorevoli a Krandamer sono molto vicini agli umori del Soglio Imperiale, la questione suscita sempre più curiosità all'interno dei lavori del Sinodo. Spuntano, nelle discussioni riservate, il nome del Curopàlata Andronìkos e la sua predilezione per i tornei krandameriani. Spunta anche però la citazione della grande spedizione militare preparata dallo stesso Curopàlata in appoggio al Duca di Krandamer contro Benson.
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Re: Eventi di Surok a partire dal 27 Maggio 514, fino al 516

Messaggioda Bato » 27/04/2007, 18:32

Elmer's pupil ha scritto:I Padri Sinodali delioti ascoltano con molto interesse gli interventi del Vescovo di Surok Abelardo Hurtz. Tutti ritengono che la conversione alla vera fede dei Nordri e degli Elsenoriti sia condizione necessaria per la pacificazione delle coste sarakonesi. Alcuni Metropoliti chiedono che venga concessa libertà di missione a Sacerdoti inviati anche da Delos verso il Grande Nord, Halden e Ilsanora. Su questo si chiede il consenso e la collaborazione dei Padri Tarraconesi presenti a Turn: è già pronto un autorevole documento sinodale per chiedere al Custode il libero passaggio.


Non ho ancora avuto tempo e modo di farlo, (mi riprometto di provvedere al più presto), ma intanto preciso una cosa riguardo ai rapporti all'interno della famiglia reale di Malkson.

Thorwald e Bjorn, in seguito al loro giuramento al Duca di Surok, sono stati disconosciuti da Malkson, e di fatto, insieme a tutti i guerrieri che li seguono, si collocano al di fuori della comunità Nordra: evidentemente hanno deciso di rinunciare ad ogni pretesa di successione.
Ovviamente la situazione è più ambigua e sfumata di così, e per questo mi riprometto di spiegarla a breve (la differenza tra formale e sostanziale rischia di essere consistente, in realtà :) ).

Comunque intanto specifico questo per definire meglio le differenti condizioni di Elsenore e Halden (rispettivamente Marca e Contea di Surok) dove il volere del Duca di Surok ovviamente è rispettato e fatto rispettare (salvo diverse scelte di Matteo, ovviamente, decide tutto lui al riguardo) rispetto invece al "Grande Nord".
Immagino che con quest'ultimo ti riferisca al Northside e ad End Horn, ovvero la terra natale dei Nordri: in quelle terre non solo conta poco la parola del Duca di Surok, ma aihme ben poco di più anche quella di Bjorn e di Thorwald.

Ciònondimeno entrambi i novelli e pii sudditi possono promettere una cosa: se i preti delioti si affidano a loro faranno in modo di farli arrivare, il più velocemente possibile, presso la corte di Malkson. Magari, chissà, riusciranno nell'im presa di convertire anche il loro recalcitrante padre.

Su questo si possono impegnare. :)

Fammi sapere se l'offerta ti interessa.


bye
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Re: Eventi di Surok a partire dal 27 Maggio 514, fino al 516

Messaggioda DarkAngel » 27/04/2007, 19:58

Bato ha scritto:Ciònondimeno entrambi i novelli e pii sudditi possono promettere una cosa: se i preti delioti si affidano a loro faranno in modo di farli arrivare, il più velocemente possibile, presso la corte di Malkson. Magari, chissà, riusciranno nell'im presa di convertire anche il loro recalcitrante padre.
Su questo si possono impegnare. :)
Fammi sapere se l'offerta ti interessa.
bye


Quando "tornano" avvisate che apro l'ombrello :D
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Messaggioda Elmer's pupil » 29/04/2007, 1:02

Ma sì, perché no?

Mica ammazzerà tutti i preti a prescindere :evil:
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Messaggioda Bato » 29/04/2007, 10:49

Elmer's pupil ha scritto:Ma sì, perché no?

Mica ammazzerà tutti i preti a prescindere :evil:


Come promesso ho scritto un post (messaggio separato) per aggiornare la situazine "interna" Nordra.

Come potrai intuire, leggendolo, Malkson ha qualche problemino interno, per ora è riuscito a gestirlo facilmente proprio perchè si è mostrato, come al solito, inflessibile, per lo meno a casa sua.

Concordo sul fatto che non ammazza tutti i preti a prescindere, anzi...
Tuttavia, proprio per gestire questo fronte interno, non sarebbe troppo illogica una prova di forza: deve pur dimostrare che qualche suo figlio può abbracciare (per opportunità) una fede esotica da femminuccie, ma con lui è un'altra storia.

Insomma, parliamone. :)

Se li mandi così alla cieca, senza volre sapere che fine li aspetta, per me va bene. Ma non ti posso garantire la lora integrità. :)

Alternativamente, decidiamo insieme (e se hai domande sul post dei Nordri, o considerazioni, bel vengano).

Aspetto con vivo interesse notizie, cmq.

bye...
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Messaggioda Bato » 08/05/2007, 9:37

Ma sti preti delioti? :)
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Messaggioda Elmer's pupil » 08/05/2007, 23:14

Beh, i Delioti (anche i preti) sono molto sensibili alle situazioni politiche; quindi, se non è aria, eviteranno.

Magari dei santi missionari tenteranno di convertire il popolo, convincendo i potenti "dal basso". Qualcuno subirà il martirio, ma la forza della sua fede sarà d'esempio.

La conversione "dall'alto" (ma anche quella "dal basso" in effetti) era diretta inizialmente soprattutto verso coloro che hanno più tempo per la riflessione sui concetti più profondi, che generalmente coltivano la sensibilità e non rivestono ruoli sociali che li costringano a tenersi legati indissolubilmente alle vecchie tradizioni: cioé le donne.
La seconda moglie di Malkson, quella che ha dei figli così intraprendenti e così discussi all'interno dei clan tradizionalisti, non potrebbe porgere un orecchio a un predicatore della vera fede e garantirne l'incolumità?

Dimmi tu......

In ogni caso il tentativo di conversione sarà sempre "soft", cercando di conciliare il vecchio con il nuovo, le tradizioni nordre con ciò che è loro più facilmente digeribile della vera fede, per portarli in seguito alla contemplazione delle verità più omnicomprensive e più profonde.

Penso che anche i preti greyhavenesi si comporteranno allo stesso modo. Non so quali saranno le differenze e se si instaurerà una "noble and gentle competition". I preti delioti, dalla loro, non accelereranno assolutamente sull'organizzazione ecclesiastica o sull'indottrinamento e l'ordinazione dei preti, ma (questo sicuramente in maniera diversa dai greyhavenesi) cercheranno di far passare il concetto dell'unzione regale da parte dell'Imperatore come un invidiabile crisma divino per il monarca nordro, sia parlando con il popolino che con i membri della famiglia di Malkson (la moglie, se accetti l'idea).

Quest'ultima cosa, insieme all'ordinamento religioso, potrebbe essere sfruttata (o pensata come sfruttabile) in chiave politica per stabilizzare la nuova posizione accentratrice del sovrano nordro. Quindi potrebbe essere un elemento di interesse.

Ancora una volta, dimmi tu.

Se c'è (o si suppone) impermeabilità su tutto, ovviamente i preti delioti rimanderanno a data da destinarsi.
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Messaggioda DarkAngel » 09/05/2007, 12:17

Elmer's pupil ha scritto:Penso che anche i preti greyhavenesi si comporteranno allo stesso modo.


Il Sacro Concilio di Greyhaven ha dibattuto la questione per due volte, nel maggio del 516 e poi ancora nel marzo del 517.

Una prima spedizione è partita dai porti di Surok all'inizio del 517, una seconda verrà allestita per agosto. La prima è comandata dall'anziano padre Seamus, sacerdote di Kayah, mentre la seconda verrà guidata da Ellen Sahner, della chiesa di Reyks.


A differenza della prima spedizione, composta di una sola nave salpata da Surok, Ellen Sahner si recherà a Northside con tre vascelli che molleranno gli ormeggi da Halden. La sacerdotessa ha passato molto tempo a documentarsi sugli usi, costumi, tradizioni e sull'idioma nordro, e verrà accompagnata da pochi altri sacerdoti e paladini, oltre che da una scorta di dignitari e soldati scelti di Greyhaven. L'obiettivo, ovviamente, è di partire con il beneplacito del Conte di Halden e con una particolare "entratura" che consenta di tornare illesi in caso di insuccesso.

Entrambi questi progetti, il cui scopo è ovviamente non militare, hanno l'interesse di aprire alla popolazione Nordra le porte della vera fede. Anche Ellen Sahner conta di partire "dal basso", ma non nasconde l'interesse a prendere contatti anche con alti esponenti della comunità Nordra nella quale si verrà a trovare.

Tanto la prima quanto la seconda spedizione sono state presentate al Sinodo di Delos, e le navi hanno spazio a sufficienza per ospitare qualsiasi sacerdote Deliota che vorrà accompagnare la sacerdotessa nel suo compito. Ovviamente, questa possibilità viene presentata soltanto se i sacerdoti che intervengono al Sinodo comprendono l'interesse di Delos per muoversi in sinergia con il Concilio di Greyhaven, in caso contrario si presterà grande attenzione a rispettare diverse linee di condotta, senza interferire nè "pubblicizzare" le proprie.
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Messaggioda Bato » 09/05/2007, 13:00

Occhio, post con quote incrociati :)

Elmer's pupil ha scritto:Beh, i Delioti (anche i preti) sono molto sensibili alle situazioni politiche; quindi, se non è aria, eviteranno.

Magari dei santi missionari tenteranno di convertire il popolo, convincendo i potenti "dal basso". Qualcuno subirà il martirio, ma la forza della sua fede sarà d'esempio.


Il problema è che la situazione sta evolvendo ad altissima velocità
Ora è vero che si tratta di uno scenario fantasy, ma non vorrei esagerare con questa "accellerazione temporale" che rischia di diventare troppo inverosimile (persino in uno scenario fantasy).
In un paio d'anni non so cosa e quanto può cambiare: sul territorio di Greyhaven posso capire, nessun problema, se non altro per via delle cause di forza maggiore, ma addirittura nelle terre del nord, li lo vedo più lento il processo.
E poi ci sono gli ostacoli, le distanze, cose comunque superabili, ovviamente (magari più agevolmente da Greyhaven, relativamente vicino).

Elmer's pupil ha scritto:La conversione "dall'alto" (ma anche quella "dal basso" in effetti) era diretta inizialmente soprattutto verso coloro che hanno più tempo per la riflessione sui concetti più profondi, che generalmente coltivano la sensibilità e non rivestono ruoli sociali che li costringano a tenersi legati indissolubilmente alle vecchie tradizioni: cioé le donne.
La seconda moglie di Malkson, quella che ha dei figli così intraprendenti e così discussi all'interno dei clan tradizionalisti, non potrebbe porgere un orecchio a un predicatore della vera fede e garantirne l'incolumità?


Faccio giusto una annotazione sulla situazione della famiglia reale, obiettivamente complessa e ramificata :) (ma si può rivedere facilmente sotto la voce Malkson ad esempio).
I primo dei figli di secondo letto è Leif (nato nel 498, ed infatti la prima moglie è morta nel 496), ovvero il giovane nuovo Signore di Braden.
Bjorn (484-secondogenito e nuovo Conte di Halden) e Thorvald (489-terzogenito e nuovo Marchese di Elsenor) sono figli di Hilga, la prima moglie di cui sopra. E sono questi due a cui ti riferisci tu, io credo.

In ogni caso, la risposta è si, potrebbe porgere un orecchio. Ma tieni sempre presente la situazione interna alla corte. Gudrid (la seconda moglie) ultimamente è vista con sospetto dai figli di Hilga, in primo luogo dal primogenito Gunnar, destinato alla successione, il quale conta diversi alleati all'interno del Consiglio del Re, in primis Einar.
Anche qui, ti rimando all aPEdia (manco a farlo apposta, sono personaggi che ho agigunto ieri).

Elmer's pupil ha scritto:Quest'ultima cosa, insieme all'ordinamento religioso, potrebbe essere sfruttata (o pensata come sfruttabile) in chiave politica per stabilizzare la nuova posizione accentratrice del sovrano nordro. Quindi potrebbe essere un elemento di interesse.


Si è vero, e Malkson ha probabilmente la spregiudicatezza adatta per pensare ad una cosa del genere.
Tuttavia deve stare attento a come si muove. Per rafforzare la sua posizione, rischia di prendere quel ha ottenuto finora.
In particolare deve stare attento a non creare ulteriori fratture tra i più aperti ed avanzati clan di End Horn, e i più antichi e chiusi clan di Northside.

Elmer's pupil ha scritto:Se c'è (o si suppone) impermeabilità su tutto, ovviamente i preti delioti rimanderanno a data da destinarsi.


al quale aggiungo un quote dal messaggio di DA

DarkAngel ha scritto:A differenza della prima spedizione, composta di una sola nave salpata da Surok, Ellen Sahner si recherà a Northside con tre vascelli che molleranno gli ormeggi da Halden. La sacerdotessa ha passato molto tempo a documentarsi sugli usi, costumi, tradizioni e sull'idioma nordro, e verrà accompagnata da pochi altri sacerdoti e paladini, oltre che da una scorta di dignitari e soldati scelti di Greyhaven. L'obiettivo, ovviamente, è di partire con il beneplacito del Conte di Halden e con una particolare "entratura" che consenta di tornare illesi in caso di insuccesso.

Entrambi questi progetti, il cui scopo è ovviamente non militare, hanno l'interesse di aprire alla popolazione Nordra le porte della vera fede. Anche Ellen Sahner conta di partire "dal basso", ma non nasconde l'interesse a prendere contatti anche con alti esponenti della comunità Nordra nella quale si verrà a trovare.

Tanto la prima quanto la seconda spedizione sono state presentate al Sinodo di Delos, e le navi hanno spazio a sufficienza per ospitare qualsiasi sacerdote Deliota che vorrà accompagnare la sacerdotessa nel suo compito. Ovviamente, questa possibilità viene presentata soltanto se i sacerdoti che intervengono al Sinodo comprendono l'interesse di Delos per muoversi in sinergia con il Concilio di Greyhaven, in caso contrario si presterà grande attenzione a rispettare diverse linee di condotta, senza interferire nè "pubblicizzare" le proprie.


La seconda spedizione, in effetti, parte a distanza di tempo dalla prima, proprio per dare il tempo a Bjorn di avere uno scambio con la Corte a End Horn.

Ne approfitto per ricordare che la corte dei Re Nordri si sposta di volta in volta, ovverosia corrisponde al villaggio del Clan a cui appartiene il Re. Malkson è il primo Re nato e cresciuto in un villaggio di End Horn, ovvero Skoffin.
In altre parole la destinazione delle spedizioni di Greyhaven non sarà Northside, ma la relativamente più vicina End Horn, una vasta penisola ex territroio della Repubblica di Lankbow. Almeno se vogliono recarsi alla corte di Malkson.
Peraltro le conoscenze di Bjorn valgono solo li: il grosso problema della sua famiglia è da sempre stato esercitare il pieno controllo anche sui più antichi territori del Northside.

Riguardo le assicurazioni, che valgono sia per i Greyhavenesi che per i Delioti, Bjorn è molto chiaro.
Fin quando il padre non sentirà minacciato il suo potere politico, non avranno nulla da temere.
Per cui ogni dichiarazione, o azione, dovrà essere molto ponderata. Ogni ingerenza evitata.

Detto ciò, potete star tranquilli che non succedrà nulla di terribile, se le delegazioni rimarranno entro questi limiti.

Ma, badate bene, parliamone insieme prima, se avete intenzione, chessò, di avvicinare un capoclan particolare, magari per cercare di metter su un partito interno alla corte.
Ogni operazione "politica", o che possa avere dei riflessi indiretti, in questo particolare momento può creare effetti domino incontrollabili.

Per fare un esempio molto concreto, se uno come Gunnar si avvede di una manovra per spostare la successione verso un altro fratello o clan (vi ricordo che nei fatti è una monarchia ereditaria finchè il Re ha il potere per indicare uno dei suoi figli, solitamente ma non necessariamente il primogenito, ma formalmente sono i capoclan a scelgiere il nuovo Re) non esiterà a eliminare ogni pericolo, prete o non prete che sia.

Spero di aver chiarito meglio la situazione a Skoffin. Che però, considerate bene, non è affatto chiara :)

Occhio a come vi muovete :)

bye
Eh già...
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Messaggioda DarkAngel » 09/05/2007, 13:11

Bato ha scritto:Il problema è che la situazione sta evolvendo ad altissima velocità
Ora è vero che si tratta di uno scenario fantasy, ma non vorrei esagerare con questa "accellerazione temporale" che rischia di diventare troppo inverosimile (persino in uno scenario fantasy).


Non ti preoccupare, le mie spedizioni sono da intendersi come un primo contatto, senza pretese di alcun tipo.

A livello di date mi sono tenuto molto largo:

16 Maggio 514 -> Bjorn diventa Conte di Halden.
Maggio 516 -> prima volta che se ne parla al Concilio.
Agosto 517 -> prima spedizione organizzata (e di certo non orientata alla conversione di masse)

Insomma, tutto ok
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Messaggioda Elmer's pupil » 09/05/2007, 23:26

Nel Sinodo si rivolge grande interesse alle iniziative progettate dal Sacro Concilio di Greyhaven ed esse vengono solennemente approvate.

Si discute anche con profondità sulle usanze nordre, sulle loro divinità, sui semi di verità che possono essere stati sparsi dagli Dei nelle loro tradizioni. Su questo i Padri Sinodali Greyhavenesi sono ascoltati con grande rispetto.

Si decide infine di assegnare alla spedizione greyhavenese della Sacerdotessa Ellen un santo predicatore deliota per iniziare (anche da parte deliota) molto cautamente l'opera di conversione e allo stesso tempo informarsi sul campo di usanze e situazione politica.

Il santo predicatore deliota è Padre Kyrillios Makrobrachìon, devoto monaco di Pyros, particolarmente versato nella storia e nelle tradizioni del Nord di Sarakon e testimone di grande e provata fede. Lo accompagneranno cinque giovani monaci di Pyros.

L'idea è quella di cominciare a diffondere conoscenze dal basso, ma anche avvicinare la Regina, considerata in linea teorica più disponibile e meno feroce di Re Malkson, avvalendosi delle stesse malleverie della spedizione greyhavenese.

Il tuttto in grande collaborazione e unità di intenti con il clero greyhavenese: del resto il Sinodo, se ricordate, è promosso dal Patriarca di Turn, che, rispetto a quello di Delos, tende a smussare, non ad accentuare, eventuali differenze di visione teologica o di pratica tra Delos e Greyahven.

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