Gli Umani, questi zozzoni

Forum dedicato agli eventi della Campagna di Caen, ambientata nel Continente di Sarakon (Ducato di Amer).

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Annika
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Gli Umani, questi zozzoni

Messaggioda Annika » 28/10/2003, 17:53

Ripensando al discorso delle differenze culturali tra i popoli umani, mi è venuto in mente che forse sarebbe interessante chiarire una volta per tutte nei diversi ambienti quali siano le opinioni dominanti (sia a parole che nella pratica) per quanto riguarda la gestione di faccende "intime" e "non raccontabili".

Io credo che come in altri ambiti, molti di noi abbiano idee diverse e discordanti, e che questo possa creare effetti un po' insoliti. Ad esempio io immagino che quello che è "normale" per un pirata elsenorita (ovvero totale assenza di pudore, massimo libertinaggio ostentato con gesti bambineschi, totale schiettezza! :french: ) sia molto meno normale per un Greyhavenese DOC (che magari ha un senso della morale comune più rigido e, se anche nella pratica farà le sue lordure in segreto non mancherà di criticare e trovare strano e "barbarico" l'elsenorita di turno).

Immagino il Deliota raffinato e losco, l'Amerita tendenzialmente un po' "napoletano", e così via...
Ovviamente non sono gabbie standard e dettami inesorabili (non sia mai!), ma secondo me sarebbe interessante chiarire quale sia la morale più diffusa nei diversi territori, in modo tale da poter contestualizzare la reazione delle persone "normali" davanti alle prodezze dei personaggi.
:xcensoredx:
Credo che sia divertente che le stesse azioni, in ambienti diversi (sia geograficamente che culturalmente), provochino reazioni diverse, più o meno prevedibili.

Che ne pensate?

Anna
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Bato
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Re: Gli Umani, questi zozzoni

Messaggioda Bato » 28/10/2003, 20:31

Annika ha scritto:
Immagino il Deliota raffinato e losco, l'Amerita tendenzialmente un po' "napoletano", e così via...
Ovviamente non sono gabbie standard e dettami inesorabili (non sia mai!), ma secondo me sarebbe interessante chiarire quale sia la morale più diffusa nei diversi territori, in modo tale da poter contestualizzare la reazione delle persone "normali" davanti alle prodezze dei personaggi.
:xcensoredx:
Credo che sia divertente che le stesse azioni, in ambienti diversi (sia geograficamente che culturalmente), provochino reazioni diverse, più o meno prevedibili.

Che ne pensate?

Anna



Giusta preoccupazione... 8)

Riguardo gli elfi, nell'ambientazione mi pare se ne parli della cosa.

Invece riguardo il freddo Ducato di Gulas, nella parte orientale i costumi sono certamente molto "castigati"; nella parte occidentale leggermente mitigati dall'influenza elfica e dalla nascente e potente classe mercantile.


bye
Eh già...
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Elmer's pupil
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Messaggioda Elmer's pupil » 07/11/2003, 23:52

Bé a Delos la faccenda è un po' più complicata.

La presenza di una Chiesa molto forte, diffusa e concentrata sui culti principali (Pyros, Dytros, Kayah, Reyks) rende la sessualità sostanzialmente legata alle istituzioni. Ciò vuol dire il matrimonio.

Il cammino ideale di un deliota dovrebbe essere un precoce e duraturo matrimonio con una giovane onesta e pudica. Se rimane vedovo in giovane età un secondo matrimonio. Se rimane vedovo in tarda età un santo ritiro monastico.

La donna ha poca libertà, si fa molta attenzione alla preservazione della sua verginità. Essa si realizza nel matrimonio, ma nell'intimo della famiglia può raggiungere (a tutti i livelli sociali) un potere quasi illimitato. Solo le donne di classe sociale elevata raggiungono di solito un medio alto livello culturale, ma alcune di loro possono seriamente competere con gli uomini.

L'omosessualità è bandita e osteggiata dal clero.

Ciò genera ovviamente desideri e fantasie nelle menti dei bravi (e meno bravi) delioti. Il culto segreto di Shasda è una delle pratiche più diffuse in tutte le classi sociali. La prostituzione è presente in quasi tutte le più grandi città portuali e frutta molto denaro a chi la pratica e soprattutto a chi la amministra. Le altre deviazioni (concubinato, promiscuità, libertà di comportamenti in generale) sono spesso oggetto di desiderio nelle classi povere e compiute con la libertà data dal potere nelle classi ricche.

L'omosessualità repressa si manifesta negli ambienti e nelle persone più impensati, anche solo come portato della generale repressione sessuale.

Il contrasto tra le diverse tendenze è reso più forte dal fatto che le antiche popolazioni originarie delle zone costiere dell'Impero avevano un regime di vita più libero.

Ciò che si può dire è che comunque non vi è nell'Impero una forma di repressione visibile per tutte quelle che vengono sentite come deviazioni. E' il contesto culturale e sociale che vincola i cittadini e come tale viene violato.
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Wayward Son
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Messaggioda Wayward Son » 10/11/2003, 9:33

il ducato di Faith è diviso tra la 'fascia elfica' e quella greyhavenese... ovviamente sulla falsariga di Gulas... la parte nord occidentale è più mitigata, rispetto alla parte sud-orientale che è castigata.

Per quanto riguarda Elsenor... tendenzialmente pistolini al vento :D
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Annika
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Messaggioda Annika » 10/11/2003, 10:27

Ad Amer i costumi sono decisamente morigerati e "all'antica".
Le fanciulle "per bene" sono pudiche ed attendono il matrimonio per concedersi, gli uomini "per bene" sono galanti e pazientano durante lunghi corteggiamenti prima di ambire ad una "ricompensa".
Ovviamente, essendo la società piuttosto chiusa in apparenza, fioriscono forme di "sfogo" parallele, soprattutto nelle città (che comunque la gente dei paesini considera "postacci" poco raccomandabili, proprio a causa di case di tolleranza e simili strutture).
La scala è questa:
paesini dell'interno --> al di là di un ovvio affollamento dei granai, la gente sta veramente al posto suo
paesini di mare e città dell'interno --> costumi un po' più rilassati, case di tolleranza e scandali frequenti
città sul mare (+ capitale) --> situazione molto più dinamica e "fuori controllo"

Ovviamente le regole funzionano in modo diverso per gli uomini e per le donne: quel che ad un ragazzo "si può perdonare", per una ragazza è un marchio di infamia piuttosto difficile da lavare (possibilmente con un matrimonio riparatore).

Accanto a questo, c'è da dire che il comportamento dei popolani, in teoria, è considerato meno significativo di quello dei "nobili": lo scandalo c'è a tutti i livelli, ma se riguarda persone importanti può destare grossi problemi. Sintomatico in questo senso è il caos provocato dalla relazione decisamente non platonica (di cui erano tutti al corrente) tra Ashley Desyenne, cugina del Duca, e un certo Dee, un avventuriero di origini incerte. Adesso che Lady Ashley è scomparsa l'attenzione si è spostata dalle sue "tresche", ma di certo il buon nome della famiglia Desyenne è stato messo alla prova dalle voci sul suo conto.
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