Gli Umani, questi sconosciuti

[Arvalalphe]

[quote="DarkAngel]
Il fatto è che non si puo' parlare di razzismo indiscriminato o generico, quanto piuttosto di cause di comportamenti e pregiudizi razzisti.
La scelta non è tra inserire razzismi o non inserirli, ma tra dare ai sentimenti razzisti una profondità e una diversificazione razza per razza o fare un discorso molto generico, ...
[/quote]

Beh e' quello che stavo dicendo io... forse non mi sono spiegato bene, ma dicendo che "ogni"
razza avrebbe giovato della definizione di regole "generiche" di interazione intendevo proprio
dire che all'interno di ciascun popolo ci sarebbe stato un diverso insieme di reazioni "tipiche"
ad un'altra razza.

[quote="DarkAngel]
Costruire una simulazione in cui sono *tutti* sporchi, stronzi e super-razzistoni non mi sembra ne' una sfida con cui cimentarsi nè una fedele ricostruzione delle società medioevali realmente esistite, nessuna delle quali aveva un modo di pensare unico e indipendente dalla classe sociale, dal censo o dalla condizione dei singoli individui.

[...]

Quando si parla di culture diverse (ed e' il caso dei "popoli dall'altro capo del mondo") l'impatto della "forgia-primordiale" diventa praticamente nullo: questo impatto, che per i Nani è attualmente il punto di forza, per gli Umani non è granche' sentito.

Bisogna decidere se questa cosa piace (il fatto che esistano umani diversissimi, e non soltanto per l'impatto di fattori ambientali differenti) oppure se non piace, a me non fa impazzire che gli umani siano "troppo" in un modo e elfi e nani "troppo" in un altro modo, cercherei quindi di lavorare per smussare le 2 estremità senza per questo omologarli tra loro, evitando sia il Nano troppo incapsulato che l'Umano troppo assurdo.
[/quote]

Non sono d'accordo, l'impatto e' sempre fondamentale, tant'e' che io preferisco vedere gli umani
come "staminali" e gli altri no. Poi, ribadisco, e' una questione di preferenze. Quindi va bene
tutto.

[quote="DarkAngel]
Pero' questo e' Star Trek: confesso che non è la cosa che preferisco.
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E' tutta questione di preferenze. A me personalmente non sembra affatto "Star trek", ma una
connotazione che mi piace dare ai popoli umani.

[Annika]

io preferisco vedere gli umani
come "staminali" e gli altri no. Poi, ribadisco, e' una questione di preferenze

Che vuol dire?

[Arvalalphe]

io preferisco vedere gli umani
come "staminali" e gli altri no. Poi, ribadisco, e' una questione di preferenze

Che vuol dire?

Ovvero che possono divenire quello che vogliono.

[DarkAngel]

E' tutta questione di preferenze. A me personalmente non sembra affatto "Star trek", ma una
connotazione che mi piace dare ai popoli umani.

Sono d'accordo con te, e' una questione di preferenze: io preferirei che ogni razza abbia interessanti diversificazioni, addirittura a me piacerebbe uno scenario con guerre interne tra uomini, tra nani e tra elfi (oltre che le solite robe con gli umani che si menano e elfi e nani che prendono una posizione).

[Arvalalphe]

E' tutta questione di preferenze. A me personalmente non sembra affatto "Star trek", ma una
connotazione che mi piace dare ai popoli umani.

Sono d'accordo con te, e' una questione di preferenze: io preferirei che ogni razza abbia interessanti diversificazioni, addirittura a me piacerebbe uno scenario con guerre interne tra uomini, tra nani e tra elfi (oltre che le solite robe con gli umani che si menano e elfi e nani che prendono una posizione).

SONO PERFETTAMENTE D'ACCORDO !!!!

Si brindi !!!

[Elmer's pupil]

Mi pare che il problema di fondo riguardi una insufficiente attenzione data all'ambientazione: ovvero, si approfondisce una determinata "civiltà" ma non se ne studiano i rapporti con le altre. Consiglierei i Master dei Territori di aggiungere un paragrafo nelle loro Ambientazioni, in cui danno indicazioni più precise sull'interazione con gli altri popoli.

Ciò riguarda ovviamente in particolar modo i luoghi "altri" rispetto a Greyhaven (Delos, Elsenor, Zedghgast, Abbùl, Nomadi, Nordri, Lankbow, civiltà naniche, forse in parte Benson).

Non mi piace l'idea (personalmente) che un Bensoniano possa essere sentito in quanto tale merdaccia dagli altri Greyhavenesi, mentre posso pensare che, data l'ambientazione deliota, possa essere visto con grande sospetto dai Delioti dell'Est. Magari però un tipo ambiguo che viene da Benson potrebbe attirare l'attenzione non benevola di un Krandameriano (ad es.): si tratta di sfumature!

Il Deliota non sarà un personaggio strano a Surok, a Krandamer o a Zarak, ma magari può subire dell'immotivata ostilità in qualche paesino dell'interno o del settentrione.


Sono solo esempi. Ma ognuno può darne e risolvere così in linea di massima il problema: poi si lascia spazio alle eccezioni, alle caratterizzazioni particolari, ecc. ecc.

Non lo vedo come un problema grossissimo.

[Annika]

Consiglierei i Master dei Territori di aggiungere un paragrafo nelle loro Ambientazioni, in cui danno indicazioni più precise sull'interazione con gli altri popoli.

L'idea mi piace molto.
In alcuni casi, più o meno dichiaratamente, è già così, nel senso che in parecchi atlanti dei Ducati (l'ho riletti tutti recentemente) si parla dell'isolamento culturale o degli scambi frequenti in zone portuali etc.
Sarebbe interesssante comunque approfondire meglio la faccenda, o in un'unica appendice, o all'interno dei singoli atlanti.
Sarebbe forse l'ideale fare un breve documento "l'interazione tra popoli su Sarakon" che riassuma più approfonditamente i diversi rapporti tra genti diverse, non tanto all'interno del Granducato (salvo qualche piccola differenziazione), quanto tra Granducato e terre limitrofe (Delos, Elsenor, Nomadi etc). Verrebbero pochi e saggi consigli della nonna, uniti ad una descrizione sommaria della frequenza dei traffici e degli scambi culturali zona per zona.
Dare una breve spiegazione della frequenza con cui si vede "gente di fuori" in un posto potrebbe essere molto utile per capire in che modo possano reagire i locali a gruppi particolarmente "eterogenei".
Un'altra nota interessante sarebbe chiarire una cosa: a livello somatico, quanto sono diversi quelli che vivono su Sarakon? Quanto sono "etichettabili" in base alla loro provenienza?
Stando a quello che si vede in gioco, le differenze dovrebbero essere notevoli, visto che Amras soltanto per il capello rosso si è capito che era elsenorita (o poco di piu'), e Anacarsi ovunque vada viene subito identificato come "il deliota", anche se sta zitto.
A me piacerebbe che le differenze ci fossero pure, ma non cosi' forti e immediatamente evidenti: magari ad Amer ci sarà più gente coi capelli neri rispetto a Gulas, dove immagino più biondi, ma non vorrei che la biondina di Amer diventasse "esotica" e il moretto Gulassese si trovasse subito al centro dell'attenzione. Alla fine siamo in un mondo dove le strade funzionano e la gente viaggia abbastanza, quindi un certo mischiume di caratteri somatici dovrebbe essere normale.
Stesso discorso col deliota basso e scuro e villoso e l'elsenorita rosso ed allampanato... insomma un po' si, che è pure divertente, ma se esageriamo si rischia di ottenere un effetto strano e ridicolo.