Avventura fai da te

[Varg]

Per rendere piu` interattivo il nostro gioco ho deciso di dedicare questo spazio a tutti quelli che vogliono dire la loro sulle avventure di cui leggete i diari in questo sito.

La domanda rivolta a tutti e`:

che volete che succeda ai personaggi nella prossima sessione?

cercheremo di accontentare tutte le richieste.

[Annika]

Io vorrei che Julie trovasse un ciondolo grazioso da attaccare alla sella del suo cavallo, con cui giochicchiare durante le interminabili sessioni di viaggio. Non so, un pupazzetto, qualcosa del genere.

E poi vorrei che nella prossima locanda ci servissero una frittatina con patate e zucchine.

Grazie!

[Wayward Son]

io vorrei che almeno uno dei pg perdesse un arto. Poi mi piacerebbe che più avanti qualcuno si ammalasse, ma non il classico raffreddore, qualcosa di più gravoso, tipo tubercolosi.

Poi per natale vorrei un trenino elettrico.

[Guelfo]

Rivoglio i miei maledetti soldi! (con la voce di Porter presa a prestito per l'occasione)

[Elmer's pupil]

Rivoglio Stratos! Mi manca tanto uno da picchiare a sangue.......

[Varg]

spero che i vostri desideri siano stati esauditi ... vi assicuriamo che quelli non esauditi in questa sessione lo saranno nella prossima!

[Annika]

Julie ringrazia molto, sia per la frittata di zucchine che per la bambolina.
Ringrazia anche perchè ha avuto occasione di fare amicizia con un sacco di persone simpatiche!

Una domanda: che pallocco si puo' comprare, Julie, con i PI maturati a Ruan lavorando a cottimo? Piu' falegnameria oppure cucire o che altro?

Anna

[Elmer's pupil]

Dacci uno Stratos bello ciccio e simpaticone da picchiare da picchiare a sangue e poi essere tanto tanto felici

[Varg]

Mi spiace per tutti quelli che non sono stati accontentati, ma l'avventura è già finita ... comincio a pensare di avere qualche colpa, visto che non me ne finisce mai una

attendendo le vostre critiche sul mio operato da master ve ne faccio io un paio sul vostro operato di giocatori:

-cercate sempre la soluzione più logica e che vi fa stare più al sicuro senza cercare l'azzardo e l'avventura (a parte quando fate ca%%ate colossali, ma quelle le attribuisco alla stanchezza). Il master premierà sempre l'azzardo, soprattutto se finalizzato al compimento della sua avventura.

-quando siete nei guai assumente sempre l'atteggiamento attendista come se pensaste: "se non faccio niente il master non può uccidermi, risulterebbe un cattivone!". La verità è che un avventuriero è un essere che spesso si trova in situazioni che per definizione se non fai nulla muori.

in ogni modo penso che questa avventura passerà alla storia come quella con la più lunga introduzione e con la più lunga coda ... probabilmente ancora masterizzerò per molto (credo di aver capito che questa è la volontà pubblica)

d'ora in poi non è il master che fa l'avventura, ma siete voi ... mi ha sempre divertito pensare a un master che non pilota i pg, ma gli fa solo muovere il mondo attorno.

buona fortuna!

[Bato]

buona fortuna!

Sono PG inesperti, si devono fare le ossa...


bye

[Annika]

-quando siete nei guai assumente sempre l'atteggiamento attendista come se pensaste: "se non faccio niente il master non può uccidermi, risulterebbe un cattivone!".

Ci ho riflettuto, e credo che il problema sia più vasto: tendiamo, per qualche ragione (forse legata ad un atteggiamento di esagerata ricerca di realismo) a non avere un atteggiamento "avventuroso", bensì fin troppo prudente e "borghese".
Si ha l'impressione che non si possano fare "mattate", perchè altrimenti si esce dal "binario già deciso dal Master", e quindi rinunciamo a moltissimi spunti invece divertenti da giocare.

Faccio l'esempio più facile: il cimitero dei mortaccioni cattivi.
E' più che OVVIO che con quelle premesse una persona di buon senso se ne terrebbe alla larga, nella vita vera. Ma in un'avventura di gdr bisogna divertirsi e bisogna anche fare cose un po' imprudenti, purchè "avventurose". Altrimenti veramente l'avventura diventa "curare la vigna di guelfo" e vivere felici e contenti a Flavigny senza rischiare nulla.

Stesso discorso per la fuga dalle guardie, forse ancora più evidente.
Prigionieri e condotti al patibolo, nonostante Julie (riconosciamole il merito, povera piccola) dicesse: "ma provare a scappare no, eh?", non si è fatto assolutamente nulla finchè non era CHIARO che il Master ce l'avrebbe "appoggiata". E a quel punto è stato divertente giocare la fuga, ma sarebbe stato ancora più emozionante se non avessimo prima percepito il "beneplacito" del Master e avessimo quindi davvero sentito la manovra come azzardata e pericolosa.

Infine, la decisione di cosa fare dopo.
D'accordo, una persona di buon senso dice "beh, vista la mala parata me ne vado a casa prima possibile, che so' matto a restare qua? Chemmefrega!"
Però vogliamo dirlo quanto sarebbe stato più divertente se il gruppo, più "avventurosamente", avesse deciso di restare, nascondersi in montagna come veri briganti, e insistere con la faccenda, in modo da venirne a capo?
Mi ha un po' amareggiata l'atteggiamento rinunciatario, il "mi coltivo il mio orticello". Magari è sensato, sicuramente è realistico, ma di certo non è divertente.

Io credo che sarebbe un guadagno per il divertimento di tutti se il gruppo avesse un po' meno di "buon senso" ed un atteggiamento più "avventuroso" nell'affrontare le situazioni. Anche correndo il rischio di risultare naif, in fondo siamo protagonisti di una storia d'avventura, non di un borghese piccolo piccolo.

Ho già superato ampiamente il numero di righe che Federico è disposto a leggere, e quindi mi fermo qui.

Ciaoooo!!!

Anna

[Annika]

La critica al Master

una sola: il cane da guardia del cimitero. Per definizione davanti a un cane da guardia il gruppo nostro (quale che esso sia) getta la spugna. Sapendolo, sarebbe stato meglio non mettercelo, così da spingere di più verso l'effrazione cimiteriale!!
Ricordo ancora quello di Benson, che interruppe bruscamente un'avventura ancora più lontana e lunga....

Federico, se non vuoi che le tue avventure a un certo punto si blocchino, evita di piazzare in punti strategici i tuoi cani da guardia!


Anna

[Elmer's pupil]

E' vero non ci avevo pensato....in entrambi i casi il cane da guardia ha demoralizzato in modo totale i giocatori. Che poi, insomma, a ben vedere, è abbastanza assurdo: facciamo star zitti con le buone o con le cattive guardie, maghi, finti sacerdoti, demoni e chi più ne ha chi più ne metta....ma di fronte al cane no! Di fronte al cane non c'è nulla da fare. Di fronte al cane devi abbozzare.


Io, per me, ero disposto a varcare con un po' di incoscienza le mura del cimitero. Sono dalla parte di Annika. Però spezzo una lancia in favore dei "fifoni". Se ci rifletti a freddo si trattava di una grossa prova di coraggio (è questo il bello): 1)dovevi trasgredire i dettami di un prete che metteva soggezione e sembrava capirci molto, moltissimo, di quello che diceva; 2) rischiavi di trovarti di fronte a demononi e spettroni, come quelli che tanto ci avevano spaventato nel caso di Collorotto; 3) dovevi affrontare un sensibile cane da guardia . I giocatori che hanno interpretato la fifa hanno rispettato l'ambientazione, non glie se po' dire "Nun sai gioca'"
L'unica obiezione che mi sento di fare loro è quella che ha fatto più o meno anche Loic: "Lo sapevate, cicci, che andate a fa' porkate, dovendo tramesta' con un Negromante. Mo' non potete spera' che il Negromante vi riceva in un bel salottino perbene con il parroco, il sindaco e il capitano, tutti di fronte a una bella tazza di té. Qualche sgarrata al nostro illibato (?) curriculum tocca farla. Certo, ci voleva parecchio fegato per dei provinciali popolani come noi, ma avremmo dovuto trarre le conseguenze delle nostre scelte".
Ora, questa è la mia idea, ma non c'è da far drammi. Come ha detto Bato il gruppo è giovane e direi che è molto realistico e divertente che si caghi in mano di fronte all'ultimo gradino da salire per compiere il lavoro che esso stesso si era prefisso! Non gli ha retto la pompa, in pratica, di andare a cercare il Negromante nei posti da Negromante. Questo arricchisce di fascino, per converso, il Negromante, il Prete che custodiva il cimitero e tutta l'ambientazione. Un certo numero di avventure cannate dal party secondo me bisogna prevederlo. E non è detto che tanto Master quanto giocatori non possano trarre imprevedibili occasioni di divertimento dalla nuova situazione creatasi.

[Annika]

Sicuramente in termini generali di ambientazione il fatto che i personaggi siano dei fifoni è positivo.
E' buono che abbiano paura e rispetto delle guardie, della chiesa, e che il solo pensiero di profanare un cimitero li faccia tremare.
L'ideale sarebbe che, mantenendo la giusta paura, i personaggi si sentissero comunque abbastanza motivati da voler andare avanti... un giusto mezzo direi.
Comunque sia in questo Luca hai ragione, un'avventura finita con una ritirata dei personaggi impauriti è un successo di ambientazione e di "minimalismo": meglio così che il contrario assoluto, coi personaggi che se ne fregano di guardie, di chiesa, e di mortaccioni, e stanno lì a mena' tutti e dire "i fantasmi? magari vengono".

Insomma riflessioni in libertà, e l'avventura non è per niente finita, anche se ora c'è il "tema libero" del ritorno a casa, che ci farà divertire moltissimo e per un sacco di tempo!

[Varg]

A parte la piacevole noia di questi messaggi alla Luca che tolgono la colpa a tutti e non risolvono nessun problema.

Anch'io sono contento che l'ambientazione ne esca bene, ma i personaggi ne escono come esseri succubi di essa e non come avventurieri che ci surfano sopra.

Dove è finita la mitica frase di Gimli che diceva tipo: "piano impossibile, possibilità di sopravvivenza nulle ... che aspettiamo?" ?

riflettiamo e discutiamo ... senza aver paura di fare qualche critica!