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« Il prete è un'idea geniale. Io ti stimo, che ti presenti qua vestito da prete e dici ... convertitemi ragazze, vi prego... »
- Ork Varchmann -
 
Il Valvassore
Guelfo da Flavigny
 
creato il: 20/05/2005   messaggi totali: 60   commenti totali: 79
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24 Agosto 517
Domenica 17 Febbraio 2008

Il giorno più lungo

E' finita. Il tentativo di fuga di Bob DelMontesque è stato sventato dal rapido intervento dei Navar e di Solice, e la sua morte sugella la conclusione di questa nostra impresa. Posso dirmi molto fortunato: dalla facilità con cui ha avuto ragione di Vladimir, Yoshua e Yesso deduco che gli sarebbe bastato un colpo di mazzafrusto per spedirmi all'altro mondo. Ma anche questo ultimo pericolo è alle spalle, ormai, e non mi resta che sdraiarmi presso il fuoco dell'accampamento a contemplare la tenebra che incombe su queste terre sventurate.

Una moltitudine di pensieri affolla la mia mente stremata dalle fatiche di questa grandiosa e interminabile giornata. Lord Graham Dillon è in parte vendicato, e devo rendere grazie a Loic ed agli altri compagni per avermi accordato il privilegio di giustiziare personalmente l' ispiratore del suo assassinio. Confido che Albert Keitel riconosca il sudario in cui l'empio zio è stato avvolto. E' il mio guanto di sfida. E' la sua sentenza di morte. Voglio che impari ad odiarmi come io lo odio. Che abbia ben chiara l'infamia di cui dovrà rendere conto.

Sir Killian si è dato una morte onorevole, rinunciando alla tentazione di farsi scudo con degli innocenti e ritardare la sua punizione. Questa scelta, devo ammetterlo, mi ha sconcertato. Se la dottrina dell'Ordine Nero non attecchisce solo presso spiriti oltremodo malvagi e delittuosi, se riesce sviare anche uomini che conoscono l'onore... tutto il sangue che abbiamo versato ha un sapore ben più amaro, non è solo il premio alle nostre fatiche di giusti, ma è anche un prezzo. L'ennesimo che gli Dei ci chiamano a pagare perchè sia fatta la loro Volontà.

Lo studio di Wilhelm celava molti segreti. I suoi carteggi, che provano oltre ogni dubbio la sua macchinazione fratricida e da cui apprendiamo notizie nuove ed inquietanti. Il diario in cui con grande zelo annotava i progressi e i fallimenti dell'oscena ricerca condotta a danno dei suoi sudditi e nel più totale disprezzo dei dettami della Chiesa. I tomi di scienza arcana, che mi sforzerò di esaminare con la massima cura.

E il Logaeth.

E' solo un frammento, neppure la metà di una pagina, eppure quando l'ho estratto dal vano nascosto in cui Wilhelm si era premurato di riporlo tremavo di spavento ed eccitazione. Il segreto dei segreti, la pietra angolare dell'Ordine Nero, la sapienza che menti Oscure e incommensurabili sussurrarono all'orecchio di Rudolph Glauer. Nelle mie mani. Scruto l'impenetrabile oscurità del cielo notturno e ho quasi l'impressione che il mondo si sia capovolto e che, schiacciato sulla sua volta da leggi nuove e bizzarre, mi trovi piuttosto a rimirare un Abisso.
E allora fantastico sulle meraviglie indicibili e orrende, sulle rivelazioni disumane di cui questo testo è la chiave, mentre il sonno giunge a intorpidirmi le membra.
scritto da Guelfo da Flavigny , 14:07 | permalink | markup wiki | commenti (0)
 
23 Agosto 517
Lunedì 11 Febbraio 2008

Ieri e oggi

L'arrogante proclama di Wilhelm Keitel, le sue parole sprezzanti, la sicurezza con cui si è illuso di poterci schiacciare. Proprio come suo nipote quella tremenda mattina di dieci anni fa. Allora, da bambino spaurito qual'ero, non potei fare altro che starmene rintanato dietro ad una finestra socchiusa, con il pugno serrato attorno ad una pietra e il cuore pieno di rabbia e paura. Fecero scempio del mio avo, che Kayah lo abbia in gloria, e solo allora trovai la forza di scagliare quella pietra. Malgrado non potessi vedere il mio bersaglio fu un lancio inaspettatamente preciso e il cavallo di Albert nitrì di dolore.

Sono passati dieci anni. Eccomi qui, sdraiato sul tetto di una casupola, stremato e dolorante, ad aspettare che quel vecchio bastardo borioso venga più vicino. La gente del villaggio lo copre di insulti, danno fondo ai polmoni per farsi coraggio ora che il loro Signore è arrivato a chiedere conto della loro disobbedienza. Rispetto al tetro silenzio che c'era a Caen, questa sì che è musica. Sono pieni di entusiasmo, persino fantasiosi... ma comunque troppo ingenui per pungerlo a dovere. Ci vorrebbe bisogno di qualcosa di più "personale", qualcosa che lo faccia arrabbiare sul serio.

E' buffo come la cattiva reputazione di una figlia possa condurre un uomo alla rovina. Mi bastano poche parole, colorite quanto serve, per avere la sua piena attenzione. Mi lancia una sfida a cui rispondo poco cavallerescamente. Lasciando da parte ogni cautela decide di venire a prendermi. Da qui non riesco a vederlo, ma posso sentire gli zoccoli dei cavalli sullo sterrato. Dovrò farmelo bastare.
Rinnova la sua sfida, e grazie alla sua voce ora so dove invocare la mia trappola magica. "Fer Kor, coglione!" gli grido, rilasciando il poco potere che mi resta.

Lanciare alla cieca dev'essere la mia specialità: passano pochi istanti ed ecco la rete viscosa piombare addosso a Lord Keitel e al suo cavallo, immobilizzandoli. Stavolta non è una semplice pietra scagliata da un bambino spaventato. Quella, Wilhelm, è la tua bara.
scritto da Guelfo da Flavigny , 23:59 | permalink | markup wiki | commenti (1)
 
23 Agosto 517
Lunedì 28 Gennaio 2008

Vendetta

Nicolas si è appena scontrato con Loic e dall'espressione sconcertata sul volto deduco che ne sia uscito sconfitto. Solice si affretta a prendere il suo posto. Sembra ottenere, non senza fatica, risultati migliori. Sorrido. Apparentemente ho molto più in comune con i due Paladini che con i ragazzi di Caen. Loic, Eric, Julie... partecipano alla lotta senza soffermarsi sulle implicazioni più sottili, non si curano del quadro generale, di prospettive più ampie rispetto alla necessità o agli impulsi del momento.

Apparentemente.

Nicolas e Solice si affannano a tributare i giusti onori funebri a due vili e ipocriti bastardi. Perchè lo fanno? Per pietà? Per giustizia? Perchè quel sangue è il primo a macchiare le loro mani, e dunque per imbarazzo, per rimorso...per paura? Quando lo stendardo immacolato della Fede infine si tinge di vermiglio, sì è disposti a seguirlo con la stessa devozione? Si è disposti a portarlo con la stessa fierezza?
Stendardi non più immacolati, mantelli ancora candidi...

...candidi quanto marci e luridi furono i cuori di chi li ha portati: spacciano per purezza, onore e orgoglio quel che in realtà è solo lebbra, crudeltà e vergogna. Loic li avrebbe resi dei sudari di gran lunga più appropriati. Noi che abbiamo conosciuto il loro vero volto, noi che per dieci lunghi anni abbiamo atteso la nostra vendetta, noi sappiamo vederli per quello che sono. E li sapremo PUNIRE.

Ho ancora con me il vessillo che Lord Albert Keitel lasciò a Flavigny. Presto, molto presto, farò in modo che possa riprenderselo.


scritto da Guelfo da Flavigny , 22:57 | permalink | markup wiki | commenti (4)
 
23 Agosto 517
Mercoledì 16 Gennaio 2008

L'Eroe

Eccoci qui, esausti, feriti, coi nervi a pezzi per l'incessante minaccia che grava su di noi, per l'Orrore diabolico di cui i disgraziati che siamo venuti a salvare sono divenuti incolpevoli araldi. Eccoci qui, ad apprendere da due miserabili scherani che il nostro Loic è caduto in mano al nemico. Cosa lo avrà mai spinto ad agire in modo così sconsiderato, così temerario? Possibile che le parole che gli ho rivolto a Laon abbiano a tal punto ferito il suo orgoglio da indurlo a voler dimostrare il suo valore ad ogni costo? Possibile che la reazione di Desireè lo abbia fatto sentire ancora più incompreso? In questo momento di sconforto guardo Solice, serena, accordare misericordia ai nostri prigionieri. Provo rabbia, rabbia perchè stiamo perdendo tempo. Rabbia perchè uno dei due ha crudelmente aggredito mia sorella, rabbia perchè Loic dovrebbe essere qui a fargliela pagare e invece non c'è, prigioniero o forse...forse... Ma c'è qualcosa negli occhi di quella ragazza, una scintilla di speranza che riesco a intravedere nonostante la rabbia, la paura, il rimorso.
Mi rincuora. Vada come vada, faremo quello che siamo venuti a fare, ancora una volta, a maggior gloria degli Dei.
E Loic, se speri di varcare da solo le soglie dell'oltretomba, fiero in volto come ogni eroe caduto in battaglia... ti sbagli di grosso. Ti riporterò, ti riporteremo indietro, o insieme a te raggiungeremo Abel in seno a Kayah.
scritto da Guelfo da Flavigny , 01:29 | permalink | markup wiki | commenti (2)
 
19 Agosto 517
Lunedì 17 Dicembre 2007

Nicholas

Solice ha insistito molto affinchè fosse lui a venire...è comprensibile che in questo momento voglia avere al suo fianco una figura rassicurante. Sono stato decisamente troppo esplicito ieri sera con Quart, e del resto mi risulta quantomai difficile restare lucido con tutto quello che sta capitando. Pazienza. Se come spero Shaft si è rintanato alle Parole d'Oro, non sarà certo un Paladino in più a impedirmi di amministrargli il genere di sofferenza che merita.
scritto da Guelfo da Flavigny , 19:09 | permalink | markup wiki | commenti (0)
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