Storia
Le prime testimonianze certe dell'esistenza di una civiltà nei territori dell'attuale 
Ducato di Feith risalgono all'
anno 28 a.F., quando una delle numerose cronache delle imprese di 
Avilius Dagor narra di come il Generale Turniano, una volta oltrepassato il 
Valkner, decise di volgere il suo esercito verso i Khanast di 
Farsund e 
Garak ad Est, con l'intento di raggiungere nel più breve tempo possibile i territori centrali: la piccola avanguardia da lui inviata in perlustrazione a Nord di 
Farsund parlava infatti di lande impervie e desolate, popolate da tribù poco organizzate e dedite prevalentemente alla caccia dell'alce e del bisonte.
La scelta di Dagor di rimandare la conquista di quei territori prolungò di oltre duecento anni la vita dei Khanast di 
Ledhar e di 
Feith, che sopravvissero a tutta la dominazione Turniana e vengono oggi ricordati come i due Khanast più longevi del continente.
La conquista del territorio (267-298)
L'arretratezza economica, la scarsità di risorse e le rigidità del clima mantennero alto il disinteresse nei confronti dei territori nord-occidentali per quasi tre secoli. Persino dopo la caduta di Turn e la fondazione del Granducato, le aristocrazie guerriere di Greyhaven preferirono impiegare i propri eserciti per conquistare o consolidare il proprio potere nei feudi centrali piuttosto che recarsi a sfidare la sorte oltre le impervie colline di 
Ledhar o tra le fredde e desolate lande di 
Feith. 
A mantenere alte l'indifferenza e la paura nei confronti di quelle terre contribuirono in misura determinante i resoconti spesso leggendari degli esploratori Turniani che le visitarono nel corso dei due secoli di dominazione Imperiale: la maggior parte di tali racconti parlava di fiumi ghiacciati e gelate improvvise dovute a venti freddi e potenti, il cui soffio impediva ogni sorta di coltivazione; alcuni si spingevano persino più in là, parlando di popolazioni guerriere e aggressive nei confronti di chi provava a entrare nel loro territorio e persino di strane e spaventose creature che si annidavano negli antri e nei crepacci delle montagne innevate.
Un rinnovato interesse nei confronti di questi territori cominciò ad aversi soltanto nel 
267, in seguito alla sconfitta del Granduca 
Adolf Hauland ad opera di 
Desmon Hordkleist. Il nuovo Granduca, la cui influenza presso la città di Greyhaven era ancora debole, aveva infatti la necessità di liberarsi delle famiglie aristocratiche di estrazione militare che avevano favorito il colpo di stato di 
Adolf Hauland: non potendo ricorrere a soluzioni sanguinose, a partire dall'
anno 268 Desmon Hordkleist decise di inviare tali dinastie alla conquista dei vasti e desolati territori settentrionali, con la speranza che la rigidità del clima, le difficoltà del territorio e la presenza di tribù guerriere ostili avrebbero costretto le famiglie rivali a spendere le proprie risorse in campagne di conquista lunghe, sanguinose e lontane dalla capitale.
268-271: La caduta del Khanast di Ledhar
Uno dei personaggi più importanti delle molte spedizioni che partirono da Greyhaven con il compito di conquistare i territori a nord di 
Farsund fu senz'altro 
Raphael Faulkner, colonnello dell'esercito di Greyhaven fin dai tempi del Granduca 
William a cui venne dato il compito di sottomettere il 
Khanast di Ledhar. Le strategie adottate dall'alto ufficiale e le particolari tecniche da lui utilizzate per la costruzione degli accampamenti consentirono alle sue truppe di tenere testa alle difficoltà dovute al territorio e di sopravvivere alle rigidità del clima invernale: già al termine della prima estate, le rive orientali del fiume 
Valkner erano costellate di fortificazioni in grado di proteggere i soldati dalle micidiali imboscate dei guerrieri del Khanast e, soprattutto, di poter essere agevolmente rifornite di uomini e provviste mediante un efficace sistema di chiatte fluviali.
Nonostante tutti questi accorgimenti, il costo della campagna in termini di vite umane fu estremamente alto: il grande colera e la minaccia dei nomadi resero ben presto Greyhaven incapace di fornire rinforzi adeguati, costringendo 
Raphael Faulkner ad assoldare sempre più spesso soldati di professione. Fortunatamente per lui, molti tra i giovani rampolli dell'aristocrazia guerriera del Ducato di 
Surok accettarono di buon grado l'occasione di prendere parte a una guerra che avrebbe portato gloria e notorietà alle imprese dei loro piccoli eserciti; il loro contributo, sia pure incostante e indisciplinato, fu determinante per le sorti di molte battaglie e sarà una costante negli anni a venire nelle numerose guerre combattute sul territorio di 
Feith.
La campagna durò fino al settembre dell'
anno 271 e vide il suo episodio conclusivo nella 
battaglia delle Tre Alture, combattuta sotto una neve intensa: durante quest'ultimo scontro, che segnò la fine del 
Khanast di Ledhar, 
Raphael Faulkner perse la vita. L'anno successivo il suo figlio primogenito 
Reginald Faulkner verrà nominato  dal Granduca di Greyhaven 
Dytros Hordkleist marchese di 
Leduras, dal nome del più importante degli accampamenti costruiti da 
Raphael Faulkner sulle rive del fiume 
Traunne: quel semplice gruppo di tende protetto da palizzate di legno diventerà, nel corso dei decenni successivi, il centro abitato più importante del 
Ducato di Feith.
268-296: Il primo attacco al Khanast di Feith
Il prezzo pagato in poco più di tre anni dalla dinastia 
Faulkner per la conquista dei territori di 
Ledhar quasi scompare al confronto di quanto patito dalle famiglie che ricevettero il compito di ridurre all'impotenza il misterioso 
Khanast di Feith, da sempre considerato uno dei più vasti del Continente: i contingenti delle dinastie dei 
Feorn, dei 
Balemor e dei 
Raleigh vennero attirati uno dopo l'altro all'interno delle enormi lande che riempivano gli spazi tra le impervie montagne innevate, per poi essere decimate dal vento gelido, dalla scarsità dei rifornimenti e dagli improvvisi attacchi dei guerrieri agli ordini del Khan. Anche in questo caso le difficoltà dovute al grande colera e alle invasioni Nomadi costrinsero il Granducato di Greyhaven a ridurre al minimo l'invio di rinforzi e risorse ai condottieri impegnati nel sanguinoso conflitto, che si risolse nel 
271 con esiti opposti rispetto a quelli ottenuti nello stesso anno dal colonnello 
Raphael Faulkner poche centinaia di chilometri più a sud. I racconti dei pochi superstiti che fecero ritorno a 
Greyhaven e a 
Surok contribuirono a ingigantire le già numerose leggende su quel territorio ostile e sulla ferocia dei suoi abitanti, scoraggiando ogni ambizione per oltre due decenni.
296-298: la caduta del Khanast di Feith
Un nuovo tentativo di sottomettere il 
Khanast di Feith venne effettuato quasi trent'anni dopo: nel 
296 il Granduca 
Mithran Hordkleist, sentendosi ormai al sicuro dalla minaccia Nomade, decise di affidare a sir 
Valan Sallivan, uno dei suoi Alti Cavalieri, il comando di un esercito che avrebbe avuto il compito di porre i territori a nord di 
Leduras sotto il controllo di Greyhaven. A dispetto di ogni previsione la campagna non incontrò particolari difficoltà, riuscendo a vincere due importanti scontri prima dell'arrivo dell'inverno, per poi interrompere l'offensiva fino alla primavera successiva: in quell'occasione le truppe di 
Valan Sallivan risalirono il fiume 
Traunne sconfiggendo nuovamente l'esercito del Khanast e arrivando a cingere d'assedio la città sacra di Feith in estate: il 4 agosto dell'
anno 297 segna la caduta del Khanast di Feith, con la conquista della città sacra e la morte di 
Grael Tarkon, che passerà alla storia come l'ultimo dei Khan.
Le cause della sorprendente rapidità della campagna di 
Valan Sallivan rispetto ai tentativi precedenti furono oggetto di ricerca per molti studiosi e storici nei decenni successivi: alcuni di loro imputarono il successo alla maggiore esperienza degli uomini sotto il comando dell'Alto Cavaliere, molti dei quali provenivano dalle armate poste a difesa del confine Nomade da 
Dytros Hordkleist, e al prezioso aiuto degli esploratori e delle avanguardie forniti dalla neonata Marca di 
Leduras; secondo altri le motivazioni sono da ricercare nel progressivo indebolimento del Khanast di 
Feith, che subito dopo aver respinto le prime campagne provenienti da Greyhaven si trovò a dover respingere un numero sempre più frequente di scontri con le 
popolazioni barbare di Norsyd.
La nascita del Ducato (298-359)
A seguito della caduta dei rispettivi Khanast, le dinastie dei 
Faulkner e dei 
Sallivan si dedicarono al consolidamento dei propri possedimenti. La marca di 
Leduras concentrò le sue attività sulle lande che si estendevano dalla foresta di 
Amedran al fiume 
Valkner e sull'ampia striscia di territorio a nord delle città di 
Farsund e 
Garak: la maggior parte della popolazione del 
Khanast di Ledhar presente sul territorio venne assimilata pacificamente, mescolandosi con i nuovi coloni provenienti da Surok e da Greyhaven: le stirpi minoritarie che non accettarono l'autorità del Marchese furono sconfitte sul campo di battaglia o spinte nei territori vicini alle rive occidentali, noti come 
corno del Tramonto e popolati da tribù antiche e bellicose note ai 
Khanast come 
Heirshan (
Popolo delle Alture).
Alle vaste lande orientali della 
marca di Feith, che si estendevano attraverso la 
Muraglia di Ghiaccio fino a toccare i confini dei 
Protettorati elfici di 
Camlan, toccò una sorte non molto diversa: A 
Valan Sallivan successe il figlio 
Valanost, che suddivise i territori della marca in una serie di possedimenti affidati agli eredi dei tanti membri dell'aristocrazia militare che avevano affiancato il padre nella conquista del potere. Tuttavia, a differenza di quanto avvenne nella 
marca di Leduras, i tentantivi di migliorare le condizioni economiche e produttive dei territori facenti parte della 
marca di Feith incontrarono moltissime difficoltà a causa delle condizioni climatiche e geografiche del territorio: le asperità delle numerose montagne, colline e altipiani limitavano di molto le vie di comunicazione e rallentavano le carovane; inoltre, la forte acidità del terreno caratteristica delle brughiere aveva impoverito notevolmente il terreno, rendendo gran parte delle pianure poco adatte all'agricoltura e all'allevamento di bestiame: i coloni che accettarono la sfida si trovarono così di fronte a un territorio tanto vasto quanto difficile da addomesticare, e furono in molti a decidere di stabilirsi a 
Leduras o a tornare dal luogo dove erano venuti.
357-358: La questione dei Protettorati e la Campagna del Nord
Gli scarsi successi ottenuti non impedirono alle dinastie dei 
Faulkner e dei 
Sallivan di sperare a lungo in una ricompensa del proprio operato da parte di 
Greyhaven: il Granduca 
Mithran Hordkleist aveva del resto più volte espresso la volontà di unificare i territori del nord-ovest sotto lo stesso vessillo, e entrambe le dinastie sentivano di poter aspirare alla reggenza del futuro Ducato. Purtroppo per loro, a partire dagli ultimi anni del terzo secolo lo sguardo degli 
Hordkleist cominciò ad abbandonare i confini settentrionali per rivolgersi sempre più verso i territori del Granducato vicini all'
Impero di Delos, lasciando un'eredità di incerte promesse e insoddisfatte aspettative.
Una nuova vampata d'interesse nei confronti delle marche di 
Leduras e di 
Feith si ebbe nella seconda metà del quarto secolo, in conseguenza dell'ascesa al potere del Granduca 
Goran Zeumann: fu lui a chiedere ai vassalli dei territori settentrionali di occuparsi dell'annessione dei Protettorati elfici. In molti casi la richiesta venne portata a termine in modo pacifico, giungendo a un accordo con i governatori locali e con le minoranze elfiche presenti nel territorio: la resistenza dei pochi 
Protettorati Elfici che rifiutarono di entrare a far parte del Granducato portò ad alcune battaglie brevi e sanguinose, raccolte sotto il nome di 
Campagna del Nord. 
359: Il passaggio da Marca a Ducato
Le ostilità tra umani ed elfi ebbero fine a seguito della firma del 
Trattato di Erengard, stipulato dal Granduca 
Goran Zeumann, dall'allora Conte di Gulas e dal Portavoce della Repubblica di Lankbow il 14 novembre del 359. Sia i territori annessi pacificamente che quelli conquistati militarmente entrarono a far parte dei confini del Granducato, rendendo necessari alcuni cambiamenti nell'assetto feudale del territorio. Nell'
anno 359 il marchese 
Stern Sallivan ricevette la nomina a Duca di 
Feith: la capitale della marca, eretta sulle rovine dell'antica Città Sacra di Feith e all'epoca poco più popolosa di un villaggio, venne di conseguenza proclamata città Ducale.
Il primo compito del nuovo Duca fu quello di provvedere alla sicurezza delle coste ovest del territorio, minacciate dalle frequenti incursioni di pirati e razziatori provenienti da 
Elsenor. Nonostante i ripetuti tentativi, nè l'acerba flotta Ducale nè il pattugliamento dei porti riusciranno ad avere la meglio sui veloci vascelli Elsenoriti, il cui dominio incontrastato sulle coste bloccherà per molti decenni lo sviluppo navale e portuale di Feith.
Lo sviluppo delle Contee e la minaccia di Elsenor (360-400)
359-360: Le Contee di Leduras e di Feidelm
Nei mesi successivi alla costituzione del nuovo Ducato 
Goran Zeumann impose una serie di cambiamenti ai confini territoriali dei vari feudi di 
Feith e di 
Leduras, la maggior parte dei quali dovuti alla necessità di ricompensare l'aristocrazia militare che lo aveva sostenuto e seguito nella 
Campagna del Nord. La marca di 
Leduras venne suddivisa in due parti: la zona orientale, delimitata a nord-ovest dalla valle del 
Valkner e a sud-est dal 
ducato di Greyhaven, venne lasciata nelle mani della dinastia 
Faulkner assumendo il nome di 
Contea di Leduras; la zona occidentale, delimitata a nord dalla foresta di 
Amedran, a sud dal ducato di 
Ducato di Surok e ad ovest dai territori noti come il 
corno del Tramonto, fu concessa all'anziano sir 
Craig Burrenton, Cavaliere di Greyhaven, illustre protagonista della 
Campagna del Nord e principale esponente di una antica e potente famiglia della capitale: il cavaliere venne nominato Conte di 
Feidelm, dal nome di un villaggio fortificato fondato da alcuni coloni provenienti da 
Surok qualche anno prima.
360-361: La marca di Rastan e la Baronia di Camlan
La costola orientale di quella che fino al 
359 era nota come marca di 
Feith venne assegnata a sir 
Julius Amigdales, colonnello di origine turniana famoso per i risultati ottenuti e per la crudeltà mostrata nella 
Campagna del Nord, con il nome di 
marca di Rastan: si trattava di un territorio complesso e difficile da gestire, in cui i coloni provenienti da Leduras, Surok e Greyhaven e le tribù legate all'ultimo dei Khanast venivano a trovarsi fianco a fianco con i villaggi elfici presenti nei territori un tempo facenti parte del 
Protettorato di Camlan. Contestualmente alla nomina del marchese, il Granduca 
Goran Zeumann decise di unire i territori dell'ex-protettorato in un unico feudo facente parte della nuova marca, a cui diede il nome di 
Camlan: nel marzo del 361 sir 
Duncan Feorn, ultimo discendente di una delle antiche famiglie che quasi cento anni prima avevano cercato invano di imporsi sull'ultimo dei 
Khanast, è nominato Barone di 
Camlan: a lui viene affidato l'arduo compito di favorire l'integrazione tra le minoranze elfiche e quelle umane.
Periodo caratterizzato da numerosi scontri interni per il predominio del territorio. Il prolungato stato di guerra ebbe l'indiretta conseguenza di distogliere le attenzioni del Ducato dalla minaccia dei pirati Elsenoriti, le cui incursioni si fecero via via più pressanti.
361-366: avvisaglie di scontri a Feith e la prima guerra dei Burrenton
I dissapori provocati dalle decisioni arbitrarie del Granduca 
Goran Zeumann non tardarono a esplodere in conflitti sanguinosi: nè la convivenza forzata nè gli obblighi di vassallaggio riuscirono ad avere la meglio sui forti contrasti che emersero ben presto tra le dinastie che quasi cento anni prima avevano combattuto duramente contro l'esercito dei Khanast e le aristocrazie guerriere insediatesi a seguito della 
Campagna del Nord. Il primo focolaio esplose attorno al 365 all'interno del territorio di 
Rastan, quando il barone 
Duncan Feorn decise di rispondere ai numerosi furti subiti dai villaggi di 
Camlan ad opera di coloni e soldati provenienti dalla marca schierando il suo esercito lungo il confine del suo territorio: gli scontri proseguirono fino alla metà del 366, quando un contingente militare proveniente dalla città ducale giunse a mettere pace tra i due nobili.
Le forze a disposizione del Duca si dimostrarono però del tutto insufficienti per impedire la ben più sanguinosa guerra che scoppiò all'interno dei territori della Baronia di 
Feidelm sul finire del 364, anno della morte dell'anziano 
Craig Burrenton e dell'ascesa del figlio adottivo 
Maknos, designato sul letto di morte come suo successore: la scelta dell'anziano cavaliere scatenò infatti le ire del cugino 
Samuel, che giungerà da Greyhaven alla testa di un'armata di truppe con l'intento di rivendicare con la forza i diritti negati dal parente di sangue.
La scarsità dei soldati in forze alla Contea costrinsero ben presto 
Maknos Burrenton a ricorrere a soldati di professione provenienti da 
Surok: le prime fasi dello scontro si risolsero con una vittoria del Conte legittimo, che respinse lo zio al di là dei confini di 
Feidelm nella primavera 366. Secondo gli storici dell'epoca, 
Samuel Burrenton godeva dell'appoggio dell'allora Conte di 
Leduras Hector Faulkner, che a quanto pare lo considerava un interlocutore decisamente migliore del giovane e irruento nipote, e non ebbe quindi grossi problemi a oltrepassare il 
Traunne con i superstiti del suo esercito per poi far perdere le sue tracce attraverso i vasti territori della Contea.
Nell'anno 366, mentre gli occhi di tutti erano puntati sulla baronia di 
Feidelm, la Baronia di Camlan subisce un rapido e micidiale attacco da parte dell'esercito della Marca di 
Rastan: il feudo viene messo in ginocchio nel giro di pochi giorni: il Barone 
Duncan Feorn viene ucciso insieme a tutti i suoi eredi immediatamente dopo.
362-376: le prime grandi strade
I vicini conflitti territoriali e di successione non impedirono ai governanti del Ducato di investire tempo e risorse nella costruzione di strutture e centri abitati, nella speranza di portare ricchezza in un feudo ancora povero e pesantemente arretrato: nel 370 ebbe l'inizio la costruzione della 
via delle Spire, importante strada che nel 
383, anno del suo completamento, avrebbe attraversato tutta la Contea di 
Leduras consentendo di raggiungere la Baronia di Camlan, il Ducato di Surok all'altezza della Contea di 
Ostfold e quello di Greyhaven all'altezza della Baronia di 
Dearl. L'incremento dei traffici commerciali dovuto alle prime tratte di strada è testimoniato dalla nascita dei villaggi di 
Teremin e di 
Festin, rispettivamente nel 376 e 377, entrambe in corrispondenza di un importante snodo della via e destinate a diventare baronie nell'
anno 400, nonché i due centri abitati più popolosi del Ducato dopo 
Leduras e 
Feith.
Assai minor fortuna si ebbe sul mare: i numerosi tentativi di ravvivare le scarse rotte commerciali continuarono ad essere negati dalla costante presenza delle navi Elsenorite. Negli anni compresi tra il 360 e il 370 si ha notizia di almeno due scontri navali, entrambi sfavorevoli per le forze del Ducato.
376-412: la seconda guerra dei Burrenton
Nell'anno 375, a otto anni dalla prima sconfitta, 
Samuel Burrenton tornò a 
Feidelm alla testa di un colossale esercito, finanziato secondo gli storici da importanti famiglie Greyhavenesi e soprattutto dal Conte di 
Leduras Hector Faulkner: ancora una volta il Conte 
Maknos Burrenton fu costretto a ricorrere ai piccoli e costosi eserciti dell'aristocrazia militare di 
Surok, ma stavolta le risorse della Contea erano troppo provate per poter far fronte alle ingenti spese di un conflitto che si preannunciava più lungo e difficile del precedente. L'unico modo per garantirsi la fedeltà dei giovani e ambiziosi condottieri di 
Surok fu quello di promettere ai loro ambiziosi comandanti ricompense e favori territoriali: a tale scopo vennero utilizzati da 
Maknos Burrenton i territori del 
corno del Tramonto, che nella seconda metà del quarto secolo erano ancora abitati dalle tribù sopravvissute alla sconfitta degli antichi Khanast settentrionali.
La prospettiva di poter vantare diritti territoriali sul 
Corno del Tramonto attirò molti rampolli di famiglie nobiliari di 
Surok, che si recarono con le loro modeste compagnie a incrementare le fila dell'esercito del legittimo Conte 
Maknos Burrenton. L'equilibrio delle forze in campo e le possibilità che entrambe le fazioni avevano di rifornire le proprie truppe di uomini e mezzi diede vita a una guerra che durò nove lunghi anni, per concludersi soltanto nel 
385, quando 
Samuel Burrenton venne gravemente ferito a seguito di una battaglia minore combattuta a pochi chilometri dal confine con 
Leduras: poche settimane dopo 
Maknos diede a 
Lemar, figlio primogenito dello zio 
Samuel ed erede delle sue fortune, la facoltà di deporre le armi e di ritirare il suo esercito. Il cugino accettò i termini della resa, abbandonando per sempre 
Feidelm: al legittimo Conte non restò che rimboccarsi le maniche per risollevare le sorti di una Contea devastata da nove anni di battaglie e accontentare le pretese territoriali che di lì a poco avrebbero avanzato i giovani aristocratici di 
Surok.
La suddivisione della Contea in una serie di territori in gran parte poveri, freddi e privi di centri abitati provocò invidie e rivalità: negli anni successivi non mancarono scontri tanto brevi quanto sanguinosi, che contribuirono a mantenere il 
Corno del Tramonto pericoloso e difficile da controllare.
385-412: Tranquillità a Nord, razzie ad Ovest
Con la Contea di 
Feidelm spaccata in due dalla guerra civile e i 
Faulkner di 
Leduras impegnati a rifornire in gran segreto le truppe al soldo di 
Samuel Burrenton, la famiglia 
Sallivan aveva la possibilità di incrementare notevolmente il peso dei propri territori nell'economia generale del Ducato: l'impegno più grande che presero 
Joren e 
Dagmar, i due figli di 
Stern Sallivan che ricevettero la nomina a Duca rispettivamente nel 374 e nel 388, fu la costruzione della città di 
Feith sulle rovine di quella che un tempo era stata la città sacra del Khanast omonimo: l'esigenza di costruire una città fu dettata principalmente da ragioni di prestigio, ma anche dalla necessità di incrementare l'esiguo numero di abitanti, che nel 385 era ancora inferiore a quello di una comune Baronia dei feudi centrali di Greyhaven. Nel 
384 venne ultimata la 
Dimora degli Altissimi, una grande chiesa dedicata a 
Pyros, 
Dytros e 
Kayah, mentre nel 
406 fu completato il porto. Vennero inoltre migliorate le vie di comunicazione da e per la capitale: se la mancanza quasi totale di centri abitati di grandi dimensioni e di stazioni di posta ne impedì però a lungo la manutenzione, rendendo le strade impraticabili per molti mesi dell'anno e mantenendo la città in uno stato di forte isolamento. Ebbero inoltre inizio, con l'aiuto di 
Surok, i lavori per armare una flotta di navi di scorta ai mercantili con l'obiettivo di contrastare l'egemonia navale Elsenorita.
Il periodo di relativa pace consentì ai territori oltre il 
Traunne di recuperare le forze e di rimettersi al lavoro nel tentativo di ridurre il forte divario economico e produttivo accumulato nei confronti dei territori degli altri Ducati. Sfortunatamente, i territori del 
Corno del Tramonto non poterono godere della medesima tranquillità. Il frazionamento territoriale operato in conseguenza della 
seconda guerra dei Burrenton aveva reso la regione particolarmente vulnerabile alle incursioni di Elsenor: tra il 390 e il 410 i nobili e Cavalieri di 
Surok appena insediati furono costretti a combattere gli invasori in diverse occasioni. I loro sforzi non furono sufficienti a impedire la conquista di alcune importanti fortezze, che costrinsero alcuni dei Signori del luogo a stringere sconvenienti accordi di pace con gli Elsenoriti e a favorire infiltrazioni più o meno forzate tra la popolazione. A dispetto della generale avversione del 
Corno del Tramonto per l'isola di 
Elsenor, la regione interna dell'
Heirlig subirà una profonda influenza Elsenorita per tutto il secolo successivo.
Il pericolo proveniente da Elsenor non restò a lungo l'unica fonte di problemi: un'ulteriore minaccia si presentò nell'
anno 412, che segnò il ritorno della dinastia 
Feorn sul territorio.
412-430: l'arrivo di Maynard Feorn
La maggior parte degli storici di 
Feith concordano nel definire il 10 Aprile dell'
anno 412 come una delle date più importanti e rappresentative degli ultimi cento anni di storia del Ducato: fu infatti proprio quello il giorno in cui, mentre la popolazione della città si trovava raccolta intorno alla 
Dimora degli Altissimi per rendere omaggio al giorno di 
Dytros, un esercito numeroso quanto quello di Sir 
Valan Sallivan ai tempi della guerra contro l'ultimo dei Khanast si schierò compatto fuori dalle porte della capitale: il suo comandante era Lord 
Maynard Feorn, nipote di 
Duncan Feorn e discentente legittimo di quella che fu la prima dinastia ad incrociare le armi contro i guerrieri di 
Grael Tarkon.
A dispetto dell'elevato numero di soldati ai suoi ordini, 
Maynard Feorn dichiarò di essere venuto in pace: ciò che voleva era un riconoscimento formale dei diritti della sua casata su una porzione di territorio Ducale. Il Duca 
Dagmar Sallivan fu ben lieto di assegnare al giovane condottiero l'incarico di portare ordine nei territori del 
Corno del Tramonto, che nella prima metà del quinto secolo erano ancora sotto il controllo dell'aristocrazia militare e dei soldati di 
Surok che avevano combattuto la 
seconda guerra dei Burrenton. In conseguenza dell'accettazione di tale incarico, a 
Maynard Feorn venne chiesto di perdonare formalmente l'atto compiuto dal vecchio Marchese di 
Rastan ai danni della Baronia di 
Camlan molti anni prima; l'incontro tra il condottiero e il nuovo Marchese, 
Joel Amigdales, avvenne il 19 agosto dell'
anno 412.
Nel corso degli anni successivi 
Maynard Feorn diede prova di grandi capacità militari e diplomatiche, riuscendo a unire e a sottomettere alla legittimità del suo incarico una porzione consistente dei cavalieri e gli ufficiali di 
Surok rimasti sul territorio, insieme alla quasi totalità delle tribù 
Khanast ancora presenti. Nel 
423 fece costruire, sotto richiesta del Conte di 
Feidelm, la colonia penale di 
Lagos, all'interno della quale vennero deportati i numerosissimi soldati e ufficiali dediti al brigantaggio a seguito della 
seconda guerra dei Burrenton: intorno alla colonia, costruita nell'insenatura più remota del 
Corno del Tramonto, venne disposto un presidio permanente dell'esercito Baronale con il duplice scopo di difendere la costa e di scoraggiare la fuga dei prigionieri.
430-471: gli attacchi dei Nordri e la seconda Campagna di Elsenor
Nel corso dei 40 anni successivi alla sua fondazione l'importanza della colonia penale di 
Lagos aumenta a dismisura: nei primi 20 anni della sua esistenza le alture alle sue spalle diventano un fondamentale punto di osservazione sul mare, indispensabile per fronteggiare le sempre più pressanti incursioni dei razziatori provenienti da 
Elsenor e da 
Norsyd. La presenza degli uomini di 
Maynard Feorn a presidio della costa consente alla Contea di 
Feidelm di recuperare terreno nei confronti dei territori intorno alla capitale del Ducato, di gran lunga più esposti e vulnerabili. Nel 456 la colonia penale di 
Lagos, ormai a tutti gli effetti una città, viene elevata al rango di Baronia, e 
Maynard Feorn riceve dal Conte il titolo di 
Barone di Lagos: è l'anno della seconda 
Campagna di Elsenor, nel corso della quale il territorio assume una grande importanza strategica.
L'ormai anziano 
Maynard Feorn gioca anche in questa occasione un ruolo fondamentale, riuscendo a imporsi come interlocutore privilegiato e mediatore d'interessi dei nobili di 
Surok e di quelli di 
Greyhaven interessati a finanziare le spedizioni militari. Nell'ottica della sua strategia dispone la costruzione di un imponente porto, che viene completato nel 
461 e che sarà determinante nelle fasi finali della seconda 
Campagna di Elsenor; gran parte della manovalanza viene affidata ai prigionieri della colonia penale e alla popolazione dei villaggi nati nei dintorni della città.
471-474: la rivolta dei disertori e la nascita della Contea di Lagos
La vittoriosa conclusione della seconda 
Campagna di Elsenor viene premiata dal Duca mediante l'assegnazione a 
Maynard Feorn del controllo sui territori conquistati ai Clan dell'Isola. Il Conte assegna l'amministrazione delle nuove colonie a una serie di uomini di fiducia, al cui vertice pone il governatore di 
Nuova Lagos: comincia quindi a mettere in piedi una serie di rotte commerciali puntando ad accrescere a dismisura l'importanza del porto di Lagos, il più vicino del Continente ai nuovi territori.
L'ambizioso piano di 
Maynard Feorn non riesce a sopravvivere alla sua morte, avvenuta nell'
anno 471: mentre suo figlio 
Wert si reca a 
Feidelm per ricevere l'incarico formale dalle mani del Conte, la colonia penale di Lagos esplode in una insurrezione sanguinosa: la 
rivolta dei disertori, così chiamata per via della presenza, tra le fila dei rivoltosi, di molti soldati inviati a Elsenor che avevano tradito le loro mansioni, riuscì in breve tempo ad avere ragione dell'esercito regolare e a prendere il controllo della Baronia. L'intera famiglia 
Feorn viene giustiziata all'inizio del 472: in quello stesso anno il potere venne assunto da un ufficiale ribelle di nome 
Gideon Kraster, che il 16 febbraio proclama 
Lagos libera città.
Il sorprendente evento provoca l'immediata reazione del Duca di 
Feith Sebastian Sallivan, che incarica il Marchese di 
Rastan, 
Toros Amigdales di assumere il comando dell'esercito Ducale. 
Toros, per nulla intenzionato ad affrontare la rischiosa campagna militare rischiando la sua vita e indebolendo numericamente il suo esercito, risponde alla chiamata inviando un nutrito contingente di elfi al comando di un suo cavaliere di fiducia, sir 
Aleas Glidewell, anch'esso della stirpe delle foreste.
Le forze di Rastan, rinforzate da reparti dell'esercito di 
Feidelm e di 
Leduras, raggiungono il 
Corno del Tramonto nella primavera di quello stesso anno, dove si scontreranno a più riprese contro le armate dei rivoltosi per i mesi successivi: la guerra, logorante e difficile, termina nell'
anno 474 con la sconfitta dei rivoltosi e l'assedio della città: il 13 luglio 474 segna la fine della Libera Città di 
Lagos: 
Gideon Kraster, vistosi perduto, ordina che la città sia data alle fiamme per poi fuggire a 
Elsenor con un pugno di fedelissimi.
Aleas Glidewell assume il potere, ma con grande disappunto di 
Toros Amigdales decide di non riportare l'esercito a 
Rastan bensì di rivolgersi al Duca chiedendo di poter amministrare i territori liberati come ricompensa per i servigi resi a 
Feith. La richiesta viene sorprendentemente accolta dal Duca, che vede nella rottura tra il cavaliere e il Marchese di 
Rastan l'occasione per impedire alla dinastia 
Amigdales l'espansione della sua influenza sui territori meridionali, legando nel contempo il nuovo signore di Lagos alla sua persona. Il 13 novembre del 474 
Aleas Glidewell viene nominato Conte di 
Lagos: la scelta di elevare il possedimento al rango di Contea è l'espediente che viene utilizzato dal Duca per rendere sir 
Aleas Glidewell suo feudatario diretto, sollevando formalmente il Conte di 
Feidelm dalla decisione e privando la Contea stessa di gran parte dei territori del Corno del Tramonto. La famiglia 
Glidewell è la prima dinastia Elfica di 
Feith a prestare giuramento di fedeltà al Granducato di Greyhaven: l'evento, destinato a ripetersi altre volte, provoca lo sdegno e l'indignazione di molte famiglie nobiliari del Ducato.
475-496: Le guerre intestine
I venti anni successivi all'ascesa di 
Aleas Glidewell sono costellati di guerre intestine tra i feudi del Ducato. La progressiva insofferenza nei confronti del Duca e del suo operato spinge alcune stirpi nobiliari originarie di 
Surok e di 
Greyhaven a mettere in discussione i confini da lui tracciati. Queste rivendicazioni territoriali riescono in alcuni casi a godere dell'appoggio dei ceppi nobiliari di origine, portando quindi sul territorio un gran numero di armati e assumendo le dimensioni di vere e proprie guerre. Particolarmente degne di nota sono la 
Rivolta dei Serpenti (interna alla Contea di 
Feith tra il 489 e il 491), la 
Guerra del Corno Spezzato (combattuta nel 
Corno del Tramonto, 494-496) e la lunga serie di conflitti senza nome che vede opporsi per quasi sette anni la 
Marca di Rastan e la Contea di 
Leduras (488-494). Sono guerre combattute a suon di aggressioni improvvise e scontri di breve durata, spesso interrotte dall'arrivo delle stagioni fredde o, più di rado, da pigri e tardivi interventi dell'Esercito Ducale.
497-513: Le attività del Conte Veilor Glidewell
Negli anni a cavallo tra il quinto e il sesto secolo il Ducato di Feith è costretto ad affrontare alcuni sanguinosi attacchi provenienti dal mare. I porti delle città costiere sono messi a dura prova dai pirati provenienti da 
Norsyd, che non hanno difficoltà ad avere la meglio sulle stanche e provate difese locali.
La situazione costringe il Duca a mantenere a lungo attivo un esercito numeroso e in costante mobilità, privandolo della possibilità di controllare attivamente larghe porzioni del suo territorio. I feudatari di 
Feidelm, 
Leduras e 
Camlan cominciano ben presto a disertare le assemblee Ducali e a condurre i loro affari con autonomia sempre maggiore.
L'insofferenza nei confronti dei 
Sallivan non scema neppure nel 
497, quando al Duca 
Sebastian succede il figlio 
Paul. Nel tentativo di aumentare la sua influenza sul territorio, il neo-Duca conferma 
Veilor Glidewell, figlio di 
Aleas Glidewell, come nuovo Conte di 
Lagos. La scelta acuisce l'ira del Marchese di 
Rastan al punto da provocare la fine di ogni conflitto tra la Marca e la Contea di 
Leduras, unendo le ambizioni delle due casate sotto un'unica causa: la sconfitta di un comune nemico.
La cospirazione ai danni del legittimo Duca viene portata avanti per tutto il primo decennio del sesto secolo: le dinastie di Feith di ascendenza Greyhavenese e Surokita si rivolgono ai loro paesi di origine, recuperando antiche alleanze e stringendone di nuove. Numerose testimonianze della cattiva amministrazione operata dalla famiglia Ducale raggiungono la capitale del Granducato e le orecchie dello stesso Granduca. Le denunce riguardano soprattutto l'incapacità di reagire ai sempre più intensi attacchi provenienti dal mare, l'assenza di provvedimenti volti a contenere le numerose epidemie che colpiscono in quegli anni la popolazione e i capi di bestiame.
A sostegno delle dure critiche poste all'attenzione del Granduca vi è inoltre lo strano rapporto privilegiato che intercorre tra la dinastia 
Sallivan e il Conte di Lagos 
Veilor Glidewell. La devozione quasi assoluta dell'Elfo all'autorità del Duca viene ricompensata con numerosi favori, concessioni e ratifiche: è del 507 la nomina di 
Vargas Glidewell, fratello del Conte di Lagos, a Primo Reggente dei territori di 
Feith in 
Elsenor. Nei tre anni successivi, per ordine del Duca stesso, altri parenti e collaboratori di 
Veilor Glidewell, in massima parte di razza Elfica, ricevono importanti titoli nobiliari a seguito dell'improvvisa morte dei legittimi feudatari, talvolta avvenuta in circostanze a dir poco misteriose: è il caso del Conte di 
Camlan Zephiros Amigdales, morto insieme al figlio figlio 
Marc nell'incendio di un casino di caccia e inaspettatamente sostituito da Lord 
Faradyr Vanaquiel, già baronetto di 
Dereburg, cavaliere e uomo di fiducia di Lord 
Veilor Glidewell. In quell'occasione i territori nei dintorni del Protettorato Elfico di 
Fael,  popolato quasi interamente da Elfi e annesso alla 
Contea di Camlan nel 
359 vengono assegnati a 
Elvinlas Fargan, già da molti anni borgomastro di 
Fael nonché figlio di quell'
Arales Fargan che ebbe un ruolo di primo piano nelle negoziazioni tra 
Feith e la 
Repubblica di Lankbow nei decenni successivi alla 
Campagna del Nord.
514-515: La calata degli Invasori
La fortuna del Conte di Lagos inizia a tramontare a partire dalla primavera del 
514, quando i mari al largo dei territori di 
Lagos diventano il teatro di una poderosa operazione militare condotta dalle popolazioni 
Nordre e 
Elsenorite ai danni dei Ducati di 
Surok e di 
Feith. Nel dicembre del 
514, a pochi mesi dalla proclamazione di 
Bjorn come Conte di 
Halden a 
Surok, la parte settentrionale dell'isola di 
Elsenor si dichiara nuovamente indipendente e insorge contro i territori di 
Nuova Lagos (cfr. 
Massacro di Nuova Lagos. Gli accordi di pace stretti dal Conte e da suo fratello con il Clan dei Naviganti, fulcro della politica di Lord 
Veilor Glidewell, vengono ignorati come se non fossero mai esistiti: Lord 
Veilor Glidewell e il Duca 
Paul Sallivan osservano impotenti la distruzione delle colonie di 
Feith a Elsenor: il massacro costa la vita a migliaia di uomini, tra cui lo stesso Lord 
Vargas Glidewell. La loro reazione non si fa attendere, ma le rigide condizioni del mare e la superiorità navale dei Clan di 
Ilsanora provoca la perdita d un gran numero di navi, aprendo di lì a poco la strada a un'ulteriore offensiva: nel gennaio del 
515 i porti di 
Feith e di 
Lagos vengono distrutti nel corso di due attacchi rapidi e micidiali, e la quasi totalità della flotta del Ducato viene affondata all'ancora.  Nel corso delle settimane successive l'intera  costa di 
Lagos e 
Feith, rimasta ormai indifesa, è teatro di altre sanguinose incursioni da parte degli invasori: nella primavera del 
515 un ingente quantitativo di guerrieri provenienti dai Clan del Nord di Elsenor sbarca nei pressi del villaggio-porto di 
Grann, impadronendosi di una porzione dell'Heirlig a ridosso delle 
colline del Faro, pericolosamente vicine alla città di 
Lagos.
Nel tentativo di contrastare le incursioni costiere il Duca 
Paul Sullivan chiede a 
Saul Burrenton, Conte di 
Feidelm, di inviare il suo esercito a difesa della città di 
Lagos: sarà il suo ultimo errore. Nell'aprile del 
515, grazie al favore della notte e a un fortunato attacco diversivo, una flotta congiunta di Nordri ed Elsenoriti doppia il 
Corno del Tramonto sbarcando nei pressi della città di 
Feidelm. La capitale di contea viene attaccata all'alba e cade senza quasi opporre resistenza. Gli invasori catturano e uccidono le guardie civiche e la sparuta milizia cittadina insorta a difesa della città: muovono quindi verso il Castello del Conte, dove uccidono 
Saul Burrenton insieme a tutta la sua famiglia. 
Urkut Testa-di-Martello, a capo della spedizione, si autoproclama Conte di 
Feidelm: i Nordri restano nella città per due giorni: i loro 
Dragonar riprendono il largo soltanto poche ore prima del ritorno a marce forzate dell'esercito di 
Feidelm.
L'avvento di Zeigh Faulkner e la Guerra delle Lande
Gran parte della responsabilità dei tragici eventi degli anni 
514 - 
515 viene attribuita al Conte di Lagos e del Duca di Feith, considerati colpevoli di aver stretto accordi con gli infidi e velenosi clan di 
Elsenor a vantaggio del proprio interesse. Nel maggio dell'
anno 515 il Conte di 
Leduras, Lord 
Zeigh Faulkner riesce a ottenere dal Granduca l'autorizzazione a farsi carico del problema: nel luglio di quello stesso anno il Conte muove con il suo esercito alla volta della città Ducale, potendo contare sull'appoggio delle Contee di 
Ostfold e di 
Farsund del vicino Ducato di 
Surok. Il Duca di 
Feith e il Conte di 
Lagos non accettano la resa intimata per ordine del Granduca e reagiscono chiamando a raccolta i loro uomini: la guerra civile che ne consegue prende il nome di 
Guerra delle Lande. 
Sul finire dell'estate l'esercito lealista si schiera sugli altipiani che circondano la città sacra: l'obiettivo del Duca Sallivan è quello di bloccare le forze ribelli sulle alture, costringendole ad arroccarsi su una posizione che sarebbe diventata estremamente svantaggiosa in conseguenza dell'arrivo dell'inverno. Il piano non riesce però ad avere successo: nei primi giorni di autunno l'esercito di 
Zeigh Faulkner oltrepassa l'Altopiano del Tuono, spingendo inesorabilmente gli avversari verso le foci del 
Traunne.
La Guerra delle Lande si conclude nell'ottobre del 
515 con la resa dell'esercito Ducale e con la conseguente caduta delle città di 
Feith e di 
Lagos: tanto Lord 
Paul Sallivan quanto Lord 
Veilor Glidewell perdono la vita durante l'assedio. Il 7 novembre del 
515, al termine delle ostilità, 
Zeigh Faulkner viene convocato a Greyhaven: poche settimane dopo, alla presenza del 
Duca di Surok, sarà nominato 
Duca di Feith.
515-517: la Morte che Cammina e il Grande Tributo
Le prime disposizioni del nuovo Duca vengono effettuate con il principale intento di riparare ai numerosi errori compiuti da 
Paul Sallivan. Il primo problema che 
Zeigh Faulkner è costretto a fronteggiare è relativo alle condizioni della città di 
Feith: la città versa infatti in una situazione particolarmente grave per via di una misteriosa e terribile malattia dal rapido decorso mortale.
Al nuovo Duca sono sufficienti poche settimane per rendersi conto che la situazione è ormai fuori controllo: la città viene rapidamente abbandonata. L'esempio del Duca è seguito da molte delle famiglie e dinastie più abbienti, che lasciano le loro dimore all'interno della città sacra in favore delle città e dei villaggi a sud; a restare sono tutti coloro che non possono permettersi di intraprendere un viaggio durante l'inverno: contadini, braccianti, artigiani, donne sole, persone anziane o ferite, e soprattutto una grande quantità di sfollati, vagabondi e mendicanti. La maggior parte di loro cadrà vittima di quello che negli anni successivi assumerà il nome di 
morbo di Berion, noto anche come 
Morte che Cammina. A partire dalla primavera del 
516, la spaventosa malattia varcherà i confini della città sacra per diffondersi lungo tutta la costa settentrionale del feudo.
La Contea di Camlan
Un altro problema che il nuovo Duca si trova a dover affrontare è quello legato alle nomine dei vassalli operate da 
Paul Sallivan e da 
Veilor Glidewell negli anni compresi tra il 511 e il 514: gli antichi privilegi dinastici vengono ripristinati laddove è possibile, mentre negli altri casi vengono confermati 
ad mortem i titoli ratificati dal vecchio Duca; Lord 
Faradyr Vanaquiel e Lord 
Elvinlas Fargan vengono così confermati rispettivamente Conte di 
Camlan e Barone di 
Fael, pur senza poter vantare diritti di discendenza sul territorio: la scelta contribuisce a distendere ulteriormente i rapporti con la popolazione elfica presente all'interno del territorio di 
Feith.
Le Contee di Lagos e di Feidelm: il Grande Tributo
Un diverso destino viene riservato alle Contee di 
Lagos e di 
Feidelm, rimaste prive dei loro governanti a seguito della morte, rispettivamente, di 
Veilor Glidewell e di 
Saul Burrenton con tutti i suoi eredi. La necessità di difendersi da possibili incursioni Nordre ed Elsenorite costringe il nuovo Duca a chiedere un presidio militare stabile ai vicini Ducati di 
Surok e di 
Greyhaven. Tutta la zona del 
Corno del Tramonto viene così militarizzata: il porto di 
Lagos viene ricostruito, insieme a molteplici baluardi difensivi. Le due Contee diventano ancora una volta la meta di soldati, mercenari provenienti da 
Surok: ai reduci degli scontri contro i Nordri del 
514 si aggiungono ben presto i rifugiati dalle colonie meridionali di 
Elsenor e i numerosi cittadini e nobili di 
Halden che rifiutano (o temono) la potestà del nuovo Conte 
Bjorn. 
La sorte del territorio viene sancita nell'inverno a cavallo tra il 
515 e il 
516, in conseguenza dell'incontro tra il 
Granduca di Greyhaven, il 
Duca di Surok e Lord 
Zeigh Faulkner per l'investitura di quest'ultimo a 
Duca di Feith. In quell'occasione, tutti i territori di 
Feith a sud del braccio meridionale del fiume 
Traunne vengono ceduti al 
Ducato di Surok, che riceve da 
Greyhaven il compito formale di provvedere alla loro ricostruzione e sviluppo. La ratificazione formale di tale cessione, pur non avendo un nome propriamente detto, viene battezzata dalla cultura popolare con il nome di 
Grande Tributo.
Le ragioni dietro al 
Grande Tributo sono molteplici, e favoriscono la nascita di numerose supposizioni e dicerie: in molti lo considerano una giusta ricompensa al 
Ducato di Surok per i numerosi aiuti portati a 
Feith nel corso dei secoli; altri lo leggono più come una necessaria imposizione operata da 
Greyhaven nei confronti di 
Feith, per garantire al territorio maggiori difese contro le invasioni costiere; altri ancora ne sottolineano la valenza politica: con la guerra di Benson alle porte, il 
Grande Tributo può rivelarsi in grado di dare rapida soddisfazione alle frange più oltranziste dell'aristocrazia di Surok, sulle cui spalle sono già gravati i costi morali e materiali delle guerre contro Elsenor e Norsyd.
La decisione è seguita dall'arrivo di numerosi feudatari, governatori e soldati provenienti da 
Surok, molti dei quali avranno la fortuna di non prendere parte all'imminente campagna di Benson. La loro presenza sul territorio provoca una serie di effetti diversi e contraddittori: le invasioni dei Nomadi e degli Elsenoriti diminuiscono considerevolmente, ma la regione resta carica di ferite aperte. La condizione critica delle città e negli insediamenti abitati, i soprusi compiuti dai governatori locali e dai soldati, i conflitti sociali e culturali legati all'incontro forzato tra molteplici culture e società, le misteriose epidemie che contribuiranno a diffondere la paura crescente nei confronti della Morte che Cammina.
La Nuova Capitale
Il 13 febbraio dell'
anno 516, per volontà del nuovo Duca, la città fortificata di 
Leduras muta il suo nome in 
Leisburg e diventa la nuova capitale del Ducato di 
Feith.
Geografia e risorse
Commercio e strade
Società e cultura
 Religione e esoterismo
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