Kunst (contea)

La contea di Kunst, appartenente al ducato di Benson, ha avuto una storia travagliata e disorganica. Ogni suo feudo può essere praticamente considerato un caso a parte per cultura e formazione. L'unico legame che tiene unita questa zona è l'oscuro potere del conte Gurgoth Ezkel. Per mantenere il suo anonimato la famiglia Ezkel ha istituito la carica di barone ausiliario per il governo della baronia di Kunst. Tale carica non è ereditaria, può essere revocata in ogni momento dell'anno, ma ha il potere di ogni regolare barone oltre ad avere il compito di raccogliere i fondi della contea, pagare i tributi e badare all'esercito. Oggi il barone ausiliario è Aser Caffer, ma essendo il conte molto esigente ed attento non è detto che lo sarà anche domani.
Cominceremo la trattazione storica della contea a partire dagli eventi nella Foresta del Nord che hanno portato alla formazione dei feudi di Luger est e di Kunst.
Questo terreno era stato fino a due secoli fa popolato esclusivamente da alcune tribù indigene totalmente incivili ed era dominio del malefico culto di Morgoblath. Le leggende che ricoprivano la zona e la maledizione di Eleonor Slog sul territorio avevano per anni allontanato le mire dalla foresta. In quegli anni però un folto gruppo di popolani ribelli avevano deciso di sfidare i miti e dirigersi a nord dalle pianure di Recht. Tra loro si contavano alcuni maghi e vari studiosi stanchi dell'oppressione sempre più incalzante del governo di Benson. Dopo alcuni giorni di viaggio il drappello di ribelli giunse sulle rive del lago di Encor. Da lì cominciava un vasto territorio paludoso che non permetteva loro si proseguire e fu così che venne fondata la città di Kunst. Essa fu eretta secondo criteri razionali e moderni rispetto alle altre città del ducato. I primi anni furono molto fortunati per gli studiosi che credevano di aver trovato un ottimo luogo per svolgere le loro ricerche senza essere turbati da nessuno. Evocatori e negromanti potevano far progredire le loro arti senza intralcio e c'è da dire che questa tradizione di studio della magia dura tuttora in città. Nel ducato intanto si credeva che i ribelli fossero morti nella grande foresta. Si ebbe notizia di loro solo vari anni dopo quando al convegno annuale degli adoratori degli dei delle tenebre un adepto del culto di Morgoblath fece menzione della città avvistata per caso nella foresta. Quando si era quasi giunti alla conclusione di eliminare la città Isaac Ezkel sacerdote di Morgoblath promise di sottomettere la città rendendola schiava del governo centrale come tutte le altre città del ducato. Dopo una lunga pestilenza che decimò la città l'astuto Isaac ne diventò sindaco. Quando però fu eletto marchese dal duca in persona, alcuni abitanti partirono risalendo le rapide del fiume Encor fino a raggiungere il luogo dove si separa dall'Alcor. Qui venne fondata La città di Luger est, a quel tempo Neu Kunst. Anche questa fu città piena di studiosi, forse più della precedente e anche questa venne sottomessa dalle subdole attività degli Ezkel.
La storia degli Ezkel però non finì così. Nel giro di pochi anni Isaac III marchese di Kunst firmò degli accordi con la città libera di Teuer. Quest'ultima era sempre stata un luogo di rifugio per i malfattori provenienti dal ducato di Gulas (questo giustifica la presenza di una minoranza elfica). Isaac III sapeva bene che gli abitanti di Teuer erano ottimi guerrieri e che il territorio faceva particolarmente gola alle baronie di Jahr e Satz. Queste ultime però, nonostante fossero provviste di grandi armate, avevano molti problemi a est con delle tribù di nomadi e così non erano riuscite ad assicurarsi il predominio sulla città.
Isaac III invece, forte dei suoi poteri, la presentò al duca quasi completamente sottomessa. Richard V, che regnava in quel periodo, fu contento di aver guadagnato quell'importante passaggio commerciale con il nord e nominò Isaac III conte di Kunst annettendo al suo territorio oltre le baronie di Luger est e di Teuer anche quelle di Satz e Jahr. A queste ultime fu subito concesso di occupare con le loro truppe Teuer ed in questo modo gli Ezkel fecero sbollire la rabbia dei due baroni per dover rispondere ad un conte mai sentito nominare e praticamente invisibile.