Cerca nel Sito

NomeKeywordsDescrizioneSezioniVoci correlate

Forum di Myst

 
« Padre ma sei impazzito? »
- Kailah Morstan -
 
Julie la Piattola
Julie Modane
 
creato il: 20/05/2005   messaggi totali: 139   commenti totali: 110
322846 visite dal 31/07/2007 (ultima visita il 27/04/2024, 02:22)
Scritto il 19/05/2007 · 101 di 139 (mostra altri)
« Precedente · Successivo »
17 giugno 517
Sabato 19 Maggio 2007

il tesoro nel pozzo

Lucius ha mantenuto la sua promessa.
Pallido, dolorante per il colpo d'alabarda ricevuto al petto stamattina, riesce a stento a passare per la strettissima galleria fino alla caverna con il pozzo: zoppicando, appoggiandosi alle pareti di roccia, con la lanterna in mano che barcolla...
Tuttavia, benchè ferito, quando ci troviano davanti al pozzo mi guarda negli occhi e si offre di calarsi al mio posto.
Non sta scherzando.
Si calerebbe sul serio, se dicessi di sì.
Mi fa venire la pelle d'oca, anche se io rispondo sdrammatizzando, dicendogli che semmai mi sarei rifiutata di calarmi nel pozzo schifido con gli insetti...
Il pozzo però fa paura, tocca ammetterlo. Profondo, buio, scivolosissimo e ricoperto di muschio... in una caverna scavata dall'acqua, mezza franata, già pericolosa di suo.
Loic mi stringe una corda alla vita, assicurandosi che i nodi a cui affiderò la mia pelle siano ben saldi.
Giusto il tempo per rivolgere una preghierina a Illmarinen...
E senza pensarci troppo mi calo nel pozzo.

Eric e Loic sono troppo grossi per passare per il cunicolo. Ci sono Guelfo, Quixote e Lucius a tenermi, sono sicura che non molleranno la presa: affido loro la mia vita senza timore.
Inizio a scendere con la lanterna in mano, con l'altra mi tengo alla corda che ho alla vita, visto che il pozzo non ha quasi appigli. E' buio, profondissimo, e sul fondo si intravede dell'acqua. Ma mentre scendo mi costringo a non pensare a come sarà difficile ripescare l'oggetto che stiamo cercando, a come sarà dura risalire, ai nodi e alle corde che si logoreranno, ai miei amici che di sopra sono in ansia per la mia vita...
La fortuna, o forse gli dei, mi aiutano subito.
Scendo di una decina di metri, non di più, e ancora non mi sento così sola e spaventata, quando scorgo qualcosa che sporge dal fianco più sconnesso del pozzo. Qualcosa che mi pare un astuccio.
"Forse l'ho trovato!" dico.
Sento la voce di Guelfo, ansiosa. "Che hai visto?"
"Non lo so, sembra un astuccio, incastrato tra le rocce..."
"E' lui!" esclama il mio amico.
"Provo a prenderlo. Dovrò dondolarmi un po'..."
"Sta attenta!"
Eh, attenta... se stavo attenta non mi ci calavo proprio, nel pozzo.
L'oggetto sta proprio dal lato opposto, devo saltare. Salto.
Sbatto contro la pietra, le braccia mi fanno male, ma non riesco ad afferrarmi. La corda mi riporta indietro.
Inghiotto il dolore, riprendo fiato. Riprovo.
Stavolta il colpo è ancora più forte, non riesco a trattenere un gemito. Ma le mani afferrano qualcosa, poi scivolano... e inesorabile la corda mi risbatte all'indietro.
Non posso mollare.
Sento di sopra gli amici che sono preoccupati, mi dicono di stare attenta, "sei sicura? te la senti?" so che stanno pregando per me, perchè la corda tenga.
E tiene.
Il terzo tentativo. Mi tuffo, le mie mani riescono ad aggrapparsi ai detriti, stringono fino a sanguinare, sostengo il mio peso. Ed ecco che devo scendere un po', per avvicinarmi all'oggetto, che non riesco ancora bene a vedere. Non so nemmeno io come, ma ce la faccio. L'afferro.
"Tiratemi su", dico, "ce l'ho fatta".
Il resto va da se.
Raggiungo il bordo del pozzo, mi isso fuori. Solo ora vedo bene le mie mani, che sanguinano e tremano per l'agitazione.
Vado da Guelfo, gli metto in mano quel che ho trovato, poi mi appoggio a Lucius e mi siedo. Riprendo fiato.
"Ma che è?" sento Guelfo.
"Eh?"
"E' un birillo!"
Mi stringo nelle spalle. Sia quel che sia, non è certo questa la cosa più importante, il mio "tesoro nel pozzo".

scritto da Julie , 22:40 | permalink | markup wiki | commenti (0)
Scritto il 19/05/2007 · 101 di 139 (mostra altri)
« Precedente · Successivo »