Cerca nel Sito

NomeKeywordsDescrizioneSezioniVoci correlate

Forum di Myst

 
« Ma noi siamo coscritti, e costretti... »
- Sven -
 
Julie la Piattola
Julie Modane
 
creato il: 20/05/2005   messaggi totali: 139   commenti totali: 110
322246 visite dal 31/07/2007 (ultima visita il 25/04/2024, 10:19)
Scritto il 14/05/2007 · 100 di 139 (mostra altri)
« Precedente · Successivo »
16 giugno 517
Lunedì 14 Maggio 2007

Tramonto al castello

E' curioso pensare come un territorio aspro e inospitale come le colline Khadan siano state per tanti anni l'oggetto della contesa tra la Marca di Beid e la Baronia di Keib.
Le stiamo percorrendo a piedi da due giorni, attraverso macchie alberate, cespugli, terreno roccioso e disabitato, e a parte un po' di animaletti, conigli e uccelli, non abbiamo incrociato nessuno.
Ieri in mattinata ho provato a scherzare con Jen, proponendole di intonare uno yodel da far echeggiare tra le colline, ma lei subito mi ha detto assolutamente di no!
In terre di confine la gente ha poca voglia di ridere, temo.
E' una ragazza in gamba, veloce e di poche parole, evidentemente conosce bene il posto.
Comunque ieri notte ci siamo accampati in mezzo alle colline, tra cespuglioni e alberacci e ragni, che pare siano pure velenosi.
Oggi stesso paesaggio, fino a quando il sole ha iniziato a calare. E finalmente ci si staglia davanti la sagoma scura di un castello, in lontananza. Il castello di Adare: o meglio, il castello di Antisse.



Ci avviciniamo, adesso più silenziosi e accorti, non tanto per paura ma per la suggezione che l'ombra del castello ci incute. E' parzialmente in rovina, anche se ospita una guarnigione di soldati di Beid, da cui abbiamo scelto di non farci vedere, se non sarà necessario.
Le acque del lago sono immobili, anzi no, a momenti sono scosse da fremiti che le increspano appena, per poi acquietarsi subito. Camminiamo lungo la riva del lago con il tetro castello alle spalle.

Non servivano le parole di Net, nè i racconti di Solice, a spiegarlo. Questo è un luogo di morte, si percepisce nell'aria, nel silenzio innaturale, nella luce rossastra del lago e del cielo.
Guardo il ponte di pietra che collega il maschio del castello al cortile principale, e penso a quanta gente sarà volata di sotto, a schiantarsi su quelle rocce aguzze, nei tanti combattimenti che Adare ha ospitato.

Adesso ci accampiamo in un riparo presso il lago, e domani ci sarà da calarsi in un pozzo a cercare qualcosa. Un pozzo, un cimitero comune, un buco nero nella roccia...
Lo ammetto, avrei anche un po' di paura. Ma poi vedo i miei compagni, i miei amici, e il cuore si riscalda.
Eric e Loic, Guelfo, Desiree e Quixote... poi c'è Jen, la nostra guida, e anche Bernard e Lucius, che hanno scelto di accompagnarci in questa spedizione anche se il loro incarico sarebbe terminato con il ritorno di Rosalie a casa.
Penso a quel che mi ha detto Lucius l'altro giorno, di ritorno da Valamer. E penso anche a quanto sia difficile essere un Paladino. E' pericoloso affezionarsi troppo a qualcuno che veste i colori di un Dio.
scritto da Julie , 11:35 | permalink | markup wiki | commenti (0)
Scritto il 14/05/2007 · 100 di 139 (mostra altri)
« Precedente · Successivo »