
A questo si giungono o "tratti" o "mezzi-tratti"; con "tratti" intendo linee che si estendono da entrambi i lati del tratto centrale, con "mezzi-tratti" intendo linee che si estendono solo da un lato del tratto orizzontale.
I simboli con i "tratti" sono simmetrici, ovvero posso leggerli indifferentemente dal basso verso l'alto o dall'alto verso il basso. I simboli con i "mezzi-tratti" dovrebbero avere un verso.
I "tratti" o "mezzi-tratti" possono essere verticali o obliqui. I verticali sono di un tipo, gli obliqui possono iniziare dall'altro e finire in basso o viceversa.
Non abbiamo trovato misti: o ci sono tutti "tratti" o tutti "mezzi-tratti", o sono verticali o obliqui. Abbiamo però misti di obliqui con inizio in alto e in basso (vedi l'Iphin).
Il minimo numero di "tratti" è uno, in numero massimo è cinque.
Se tutti i segni costruiti in questo modo avessero un significato ci troveremmo davanti ad un "alfabeto" di una cinquantina di simboli.
A che serve questa riflessione? Per ora non so.