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Il diario della Campagna di Leben
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creato il: 30/05/2005   messaggi totali: 40   commenti totali: 6
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30 settembre 626
Venerdì 3 Marzo 2006

Questo lunghissimo mese volge al termine

Sono successi molti avvenimenti, in questi ultimi giorni, dopo l'uccisione del Basilisco.
Il povero Mastro Abbott, nell'adempimento delle sue indagini, è stato sfigurato da terribili incantesimi di tre streghe, e per miracolo è riuscito a salvarsi.
Il bravo torturatore era uscito di notte a svolgere un'indagine e, troppo confidente di non aver bisogno di protezione, aveva preferito andare da solo.
E' stato così aggredito da quelle immonde donnacce, e ridotto veramente male.

Le tre sono fuggite, ma in compenso le guardie hanno catturato due meretrici, una zia dell'altra, che hanno confessato cose dell'altro mondo.
Tenutarie di un postribolo molto frequentato dai finti devoti di queste parti, non hanno esitato ad ammettere, sotto lieve tortura, accoppiamenti carnali con un essere dal nome terribile, tal Zatos, una sorta di demone.

Ora, ovviamente la cosa piu' logica da fare davanti a simili confessioni sarebbe stata indire subito un bel processo e condannarle al rogo, ma qui a Lorash anche per le cose semplici bisogna faticare un po'.
Infatti le strane e ingiustificabili tradizioni di qui vorrebbero che delle donne lealiste fossero giudicate dai loro correligionari, o quanto meno da una giuria meta' lealista e meta' intransigente.
Già è un delirio, ma la follia ancora piu' sconsiderata è che il giudice di questo bel processo sarebbe dovuto essere tal Bernard De Montaine... si, uno zio della nostra carissima Vivien.

Per fortuna che c'erano in città i miei compagni! Padre Berthold e Mastro Abbott si sono dati da fare a raccogliere elementi tali da convincere l'autorità ad affidare a gente piu' competente il processo, che infatti si è tenuto, opportunamente, con tutti i giurati intransigenti e come giudice anche una persona di tutto rispetto appartenente alla sola vera religione.
Le due quindi, una buona volta, sono finite sul rogo.

Abbiamo ricevuto anche una lettera di Padre Mathias, da Munden, con buone notizie: Vivien è stata catturata lì, insieme ad un'altra strega di nome Cristel, che sembra importante nel suo sordido ambiente.
Partiamo domani stesso per Munden, sperando di arrivare in tempo per il processo delle due donnacce.

Una nota positiva riguarda la povera Mildred, mia antica domestica: dopo aver dimostrato in piu' e piu' occasioni la sua onesta', ha trovato finalmente una strada sicura da percorrere, e quindi rimarra' qui, nel convento delle Pie Monache, e prendera' i voti.
Le auguro ogni bene.
scritto da Lena , 10:41 | permalink | markup wiki | commenti (0)
 
26 settembre 626
Lunedì 27 Febbraio 2006

Morto il Basilisco

Il Basilisco è morto!
Lì per lì quando è arrivato sembrava terrificante, ma noi eravamo protetti dalle benedizioni di Padre Berthold e i suoi oscuri poteri ci hanno appena sfiorato.
Presa dallo spavento, gli ho tirato quel che avevo con me, una torta (che peccato, era un bel dolce sfornato la mattina stessa... uno spreco!), ma poi fortunatamente i miei validi compagni l'hanno accerchiato ed abbattuto.
Il suo corpo si è trasformato in nauseabonde serpi, che si sono disperse in tutte le direzioni, e per qualche tempo non dara' più fastidio.
Ho sentito sulla mia schiena il calore innaturale e doloroso del suo sguardo, ma le creature dell'oscurità nulla possono contro persone per bene come noi.
scritto da Lena , 09:30 | permalink | markup wiki | commenti (1)
 
22 settembre 626
Lunedì 20 Febbraio 2006

ci ha ingannati a tutti!

Martha, scomparsa qualche sera fa, non era Martha. Era la sorella del sedicente inquisitore De La Roche, tal Vivien, una "mutaforma", a dire di suo fratello.
Ce la siamo portata dietro per giorni e giorni, abbiamo creduto alle sue panzane, e io sono arrivata persino a dubitare della memoria del mio defunto marito, ingannata dal veleno che quella strega ha istillato nel mio orecchio.
Ebbene, prima di morire (alla buon'ora), suo fratello ci ha svelato l'inganno e ci ha detto che ora Vivien sta andando a Munden, a fare non so che.

Quel che è curioso è che poi, mentre tornavamo alla galleria per tornare nella cittadina di Lorash, ci hanno avvicinato un gruppo di streghe, che hanno ringraziato per aver fatto secco De La Roche e cinque dei guardiani del Basilisco.

Non che i ringraziamenti delle streghe ci siano particolarmente graditi... i guardiani del Basilisco comunque andavano tolti di mezzo, erano creature nauseabonde, di forma umana, sia pure con artigli velenosi, e capaci di trasformarsi in grossi serpenti.

Penso che a questo punto dovremo tornare uno di questi giorni a eliminare pure gli altri tre guardiani, e magari anche il Basilisco. Sarebbe un'opera meritoria, togliere di mezzo un po' di questa feccia sovrannaturale.

Intanto approfitto di questa calma per preparare un po' di corroborante lasagna, che rianimi i miei compagni, stanchi per il periglioso combattimento.
scritto da Lena , 14:17 | permalink | markup wiki | commenti (0)
 
22 settembre 626
Sabato 21 Gennaio 2006

Qualche buona notizia.

Abbiamo ritrovato mezzo morto il falso inquisitore De La Roche e il corpo bruciato di quella sgualdrina della moglie del prete di Melsa.
Il Bosco Aspido non è certo il luogo ideale per un pic nic, tuttavia trovo interessante esplorarlo: molti loschi segreti si nascondono sotto questi alberi, segreti che è necessario che qualcuno porti alla luce.
Bisogna rimettere ordine. Per troppo tempo l'inquisizione è stata lontana da Lorash e da questo bosco.
Fortuna che Padre Berthold e Mastro Abbot sono persone competenti ed affidabili (anche se a volte, temo, un po' troppo dal cuore tenero). Anche gli uomini d'arme che ci accompagnano sanno il fatto loro. E' giunto il momento quindi di ripulire questi luoghi dalla feccia stregonesca.
Dal mio canto, per quanto umile possa essere il mio contributo alla causa, sono orgogliosa di poter partecipare a queste attività portatrici di ordine e disciplina.
Il mio defunto marito, nonostante gli errori della sua giovinezza, mi ha lasciato nel cuore il senso del dovere e della giustezza della causa intransigente, per la quale bisogna essere disposti a tutto.
Pertanto ho con me un cestino pieno di panini e vettovaglie, compresa una bella torta di panna, per confortare i miei coraggiosi e instancabili compagni di viaggio.
scritto da Lena Vonnegut , 15:40 | permalink | markup wiki | commenti (0)
 
22 Settembre 626
Sabato 21 Gennaio 2006

Il bosco aspido

Sull'onda di nuovo impeto Padre Berthold e gli altri perquisiscono a fondo la casa di una delle donne fuggite trovando sospetti monili religiosi di valore (evidentemente trafugati) e un pugno di spezie da cucina, alcune delle quali sbruciacchiate nell'orto. Per quanto mi riguarda non mi sono unito alla perquisizione e ho discusso con l'unico adulto presente nelle tre case delle fugiasche. Si tratta della suocera di una di queste. Parla delle tre donne come buone a nulla, sempre intente a chiacchierare nell'orto. Ci rivela dove lavorano i mariti. Nulla di più ... dove sono fine quelle belle vecchiette che ascoltano ogni conversazione e non vedono l'ora di rivelarle a terzi?

Torniamo alla casa dei passaggi inclinati. Ci sono varie guardie. Riprendimo il tunnel non completato con tutti i membri del gruppo. Dopo un po' si giunge ad una biforcazione. Da un lato sono andate le guardie e si va sotto il cimitero con uscita su una tomba finta (di un Ugo Qualsiasi). Noi proseguiamo dritti. Si attraversa un tratto con un'insopportabile puzza di cadavere. Il vento che c'era alla prima esplorazione sembra diminuito e certo non portava questo olezzo. L'uscita è su una caverna che da su Bosco Aspido, fuori ci sono varie impronte. Decidiamo di tornare indietro per equipaggiarci come necessario. Conto i passi al ritorno per chiedere l'ubicazione dell'uscita ad un cartografo.

Il giorno seguente (oggi) Padre Berthold sembra pieno di fervore religioso. Rimediamo dei buoni stivali per i serpenti e specchi per il basilisco e i guardiani. Sembra infatti che al centro di tale bosco ci sia la tana del basilisco, presieduta da otto guardiani (3 buoni e 5 cattivi). I guardiani dovrebbero ipnotizzare a vista e il basilisco uccide incrociando lo sguardo. Pare che, a parte le donnole (che non abbiamo), gli specchi siano utili per uccidere il mostro.



Io mi informo dal cartografo, il quale mi dice che il tunnel passa sotto una montagna e sbuca all'inizio del bosco. Prendo anche degli antidoti per il veleno degli aspidi (numerosi nel bosco a cui danno il nome)

In mattinata torniamo nel bosco ben equipaggiati (nel tunnel c'è sempre meno vento). Seguiamo le imponte camminando tra gli alberi; nel sottonosco si sentono strisciare serpenti e tra gli alberi il nostro passaggio risveglia nottole che volano via come sentinelle. (tutte in una direzione ben precisa)

Le impronte portano ad una radura con un rogo, sembra quello delle recenti visioni di noi tutti. Padre Berthold sostiene che la morta sia la moglie del prete di Melsa scappata con l'inquisitore De La Roche. Per terra ci sono tracce di un corpo trascinato che perde sangue, le seguiamo e troviamo proprio l'inquisitore riverso a terra in pessime condizioni. Tutto fa pensare che ci sia qualcunaltro con lui che si sia allontanato temporaneamente (probabilmente la sorella gemella).

Il mistero si infittisce e la cosa sembra interessante, anche se l'ambiente del bosco non è adatto a molti di noi.
scritto da Mastro Abbot Vaughn , 10:53 | permalink | markup wiki | commenti (0)
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