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- Ryan -
 
Il diario della Campagna di Leben
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creato il: 30/05/2005   messaggi totali: 40   commenti totali: 6
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Scritto il 17/06/2005 · 9 di 40 (mostra altri)
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10 Settembre 626
Venerdì 17 Giugno 2005

Una lunga notte

Sistemate le imputate nella sala mi viene incontro l'inquisitore Padre De la Roche. Sembra andare di fretta, si raccomanda di estorcere il più possibile dalle ragazze. E' evidente che la situazione gli sta sfuggendo di mano. E' il tipico filo-lealista che pensa di poter scendere a patti con le streghe e ci rimane scottato. Basta un piccolo accenno agli ammorbiditori scomparsi per farlo vacillare vistosamente. Dice di non sapere nulla in più sulle ragazze (la cosa non mi stupisce). Credo di averlo convinto a purificare le ragazze domattina.

Subito dopo scende Padre Berthold, che sembra determinato a prendere la situazione in pugno. Mi presenta l'invito della signora Lena Vonnegut per cena; accetto di buon grado. Il marito, ormai defunto, aveva la fama di essere un inquisitore molto preparato. Sistemo le imputate a testa in giù con pesi alle braccia, bendate e con un paio di guardie della chiesa.

La cena è stata decisamente di alto livello, anche i discorsi mediamente interessanti. Una sorella della principale imputata Kordelia (tale Mildred) serviva nella casa della signora. Un'ex conoscente del marito (tale Marta) inoltre si è oggi fatta viva presso Lena Vonnegut parlando di strani sogni e di congiure di lealisti. La signora mi conferma che l'inquisitore De la Roche è stato simpatizzante lealista.

Torniamo al lavoro con Padre Berthold; buon inquisitore a dire il giusto, ma poco avvezzo alle torture di lunga durata. In alcune occasioni sembrava subire più lui la pressione del tempo che le imputate stesse. L'imputata Klarissa che fu posseduta nel processo la lego nella stanzetta sotterranea; le applico gli uncini per scorticare e la lascio a riflettere nel buio guardata da un soldato della chiesa.

Nella sala superiore chiedo a rotazione alle imputate di sentire cose nuove. Dopo un inizio in sordina le ragazze cominciano a parlare e a pregare per la morte. Sono spesso costretto a far svenire Kordelia che cerca di ricorrere ai suoi poteri, con l'unico risultato di sfiancarsi ulteriormente.

Pare che il 12 vi sarà un'invasione dal cielo e da terra, di topi (portatori di malattie) e di lealisti. Questi pare siano nascosti nel bosco e fiancheggiati dall'inquisitore De la Roche. Confermano sia sua la colpa per la sparizione degli ammorbiditori e ci permettorno di ritrovare gli utensili trafugati dalla sala in una botola sotto la saletta inferiore.

Per l'invasione dei topi Kordelia dovrà realizzare una pozione con degli ingredienti che possiede a casa. Nel caso in cui lei non riuscisse lo farà la sorella Tesi (diversa da quella che serviva a casa Vonnegut). Padre Berthold esce alla ricerca della pozione e della ragazza e mi chiede di privare Kordelia delle mani. Personalmente non credo sarà per lei un problema aggire senza. Sostine di avere i 4 poteri e le sue capacità di guarigione sono effettivamente discrete. Eseguo l'asportazione continuando le domande ... la notte è ancora lunga, il lavoro a buon punto.
scritto da Mastro Abbot Vaughn , 11:51 | permalink | markup wiki | commenti (0)
Scritto il 17/06/2005 · 9 di 40 (mostra altri)
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