- il primo è Muin, che significa "istinto" ed è associato alla vite. Più volte tracciato dai nostri nemici. Potrebbe essere un segno di richiamo, forse per il J di picche.

- il secondo è Iphin, che significa "sopravvivenza" ed è associato al vischio. E' stato usato una volta dalla Q di cuori per neutralizzare un Muin e forse ripetuto per curare delle ferite.

- il terzo è Gort, che significa "introspezione"; la pianta è dubbia: o caprifoglio o edera. Anche esso usato per neutralizzare un Muin.

- poi abbiamo Eadha, che significa "morte". Tracciato dalla Q di cuori per difendere la sua casa. Dobbiamo ancora chiedere che pianta è associata alla morte.

- c'è il simbolo tracciato nella sala del passaggio segreto dove abbiamo combattuto la "mummia" e che risucchiava gli incantesimi di Guelfo. Di questo non sappiamo nulla.

- infine c'è quello che ho sognato io tra le carte del profeta. Se riesco a descrivere la piantina che ci cresce sopra nella visione possiamo provare a risalire al significato.

- c'è poi un simbolo che ha sognato Julie e di cui non vuole (giustamente) metterci a pare che era collegato con il guinco. Bisogna chiedere che significato è associato al giunco.

- per concludere c'è un segno che, se richiamato alla memoria, fa scoppiare la testa. Lo abbiamo verificato interrogando alcuni prigionieri.
Su questi punti ritengo indispensabile l'intervento di Desiré, che si occupa di botanica e alchimia. Vorrei che si facesse dire il maggior numero di abinamenti pianta-significato dalla sacerdotessa di Harkel prima di lasciare questa città. Per ora speriamo che guarisca presto.
Ho paura che in qualche caso dovremo provare ad usare questi simboli.