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Operazione Vurdalach

Operazione segreta condotta dalle Forze di Liberazione durante le fasi finali della Guerra delle Lande ai danni della città di Feith, dove all'epoca risiedeva il grosso dello stato maggiore dell'Esercito Lealista nonché Lord Paul Sallivan, Duca di Feith. Il comando dell'operazione viene affidato a Logan Treize, Lord Cavaliere della Baronia di Treize e cugino del Barone.

Contesto storico

L'operazione Vurdalach viene ideata tra la fine di settembre e l'inizio di ottobre dell'anno 516, durante le fasi finali della Guerra delle Lande: in quel periodo l'esercito capitanato da Lord Zeigh Faulkner, dopo una serie di importanti vittorie conseguite sugli altopiani del Tuono e del Lampo, era in procinto di cingere d'assedio la città di Feith. L'assedio si prospettava però lungo, sanguinoso e dall'esito incerto, specialmente considerando l'imminente arrivo dei freddi venti del Nord e della stagione invernale, che - se la città non fosse caduta - avrebbe portato con tutta probabilità a un prolungamento della guerra fino alla primavera del 516.

Organizzazione

Al fine di scongiurare le perdite e i rischi di un assedio prolungato, alcuni elementi scelti dello stato maggiore delle Forze di Liberazione hanno escogitato un piano d'azione estremamente rischioso che, nella migliore delle ipotesi, avrebbe portato la città di Feith a capitolare nel giro di pochi giorni. Tale piano prevedeva il rilascio, all'interno delle mura della città, di un'arma non convenzionale estremamente potente, della quale all'epoca non si conoscevano ancora gli effetti. Le fasi preparatorie dell'operazione, comprensive della formazione della squadra d'assalto e del reperimento dei materiali necessari, viene condotta nei primi giorni di ottobre ed è portata a compimento nella notte tra l'11 e il 12 ottobre.

Informazioni note

I dettagli dell'operazione Vurdalach sono classificati come segreti militari e pertanto non possono essere rivelati da nessun individuo che ne sia a conoscenza. Le uniche informazioni note su quanto accadute sono state rivelate da Logan Treize nel corso della cronaca Vecchie ferite.

Il racconto di Logan Treize

Un bel giorno un tizio, un mercante di roba varia, si è presentato dicendo di avere importanti informazioni. E' stato ricevuto, si è presentato come un ricercatore di arti magiche, eravamo in posizione per assediare Feith. Era un tizio pelato, bassetto, e dice di conoscere un'arma molto potente, qualcosa che ci avrebbe avvantaggiato parecchio. E' stato valutato che dicesse la verità, ha fatto vedere delle cose che aveva, documenti... chi comandava (un luogotenente di Leduras che aveva l'autorità di parlare per conto del futuro Duca) l'ha ritenuto convincente. A seguito di quell'incontro è stata organizzata una spedizione per portare uomini esperti in zona, al fine di valutare la veridicità di quelle informazioni: io li scortavo. La spedizione ha portato al recupero di alcuni oggetti voluminosi, tra cui una specie di sepolcro: una tomba mezza sprofondata nel terreno in un posto particolare, un sarcofago di pietra nelle profondità di alcune grotte. Quel sarcofago è stato riportato al tizio pelato, che ha preparato la trappola che è stata poi portata all'interno delle mura della città.

Dettagli ulteriori sulla "trappola" non sono noti, ma l'ipotesi più probabile è che si trattasse di un cadavere infettato dal morbo. La spedizione per recuperare il sarcofago era composta da Logan, il tipo pelato, un aiutante di quest'ultimo e una serie di soldati messi a disposizoine dall'esercito di Leduras; non erano invece presenti soldati di Treize/Uryen, trattandosi di una spedizione non ufficiale e non formalmente autorizzata da alcun esercito.

Interrogato da Sven sull'ipotesi che queste decisioni fossero state prese dal Duca (o portate alla sua conoscenza e approvazione), Logan risponde che non ha alcuna prova per sostenere che il duca sapesse, ma presume che la decisione fosse stata presa o autorizzata da lui. Non è chiaro invece il coinvolgimento di Marvin Barun, all'epoca comandante dell'Esercito di Uryen. In seguito, sarà poi lo stesso Barun a dichiarare al gruppo di essere stato messo a conoscenza dell'operazione e di averla approvata pensando che avrebbe reso il conflitto più breve e meno sanguinoso, non avendo ben chiara la pericolosità della sostanza rilasciata all'interno delle mura di Feith ed essendosi poi pentito amaramente della decisione presa. Barun dichiarerà anche che, secondo quanto sostenuto dall'informatore, anche l'esercito di Paul Sallivan era in possesso di quella sostanza e che non si sarebbe fatto scrupoli a utilizzarla di lì a poco per falcidiare le forze assedianti.

Conseguenze

L'operazione provoca la diffusione del Morbo dei Risvegliati all'interno della città di Feith ed è considerata la causa principale dello scoppio dell'epidemia nota come Morte che Cammina.
Creata il 21/03/2020 da DarkAngel (1335 voci inserite). Ultima modifica il 11/09/2022.
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