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Innalzati

Vengono chiamati Innalzati le persone che sono sottoposte ad un trattamento attraverso il quale il loro sangue entra in contatto con quello di una filattera, ovvero il sangue di "antecessori". In seguito a questo trattamento, se sopravvive, la persona innalzata acquisisce alcune caratteristiche sovrumane di forza, di resistenza e persino la capacità di rigenerarsi dalle ferite. Non è più attaccata dai Risvegliati, perde il bisogno di mangiare, bere e dormire, e i suoi sensi si acuiscono in modo eccezionale. Come contraltare di queste doti straordinarie, l'Innalzato patisce notevoli sofferenze fisiche, soprattutto durante il periodo della trasformazione, ed ha difficoltà via via crescenti nel controllare le nuove capacità e non impazzire.

Il Sangue degli Antecessori

La condizione di innalzati si ottiene mescolando al sangue della vittima (paziente) il Sangue degli Antecessori, ovvero i resti dell'essenza vitale di creature demoniache vissute in epoche ancestrali, nella speranza che quest'ultimo si leghi con quello della vittima in modo permanente (legame stabile). Secondo gli studiosi, questo "contatto di sangue" può dar vita a una pluralità di conseguenze diverse, complessivamente raggruppabili nelle tre macro-tipologie seguenti:
  • Legame stabile: il paziente entra in simbiosi con il sangue, sviluppando capacità di vario tipo e mantenendo il pieno controllo delle proprie facoltà mentali.
  • Legame instabile: il paziente entra in simbiosi con il sangue, sviluppando capacità di vario tipo ma non riuscendo a mantenere il pieno controllo delle proprie facoltà mentali, ovvero riportando danni neurologici o altri effetti collaterali deleteri.
  • Fallimento: l'organismo del paziente rifiuta la simbiosi e il sangue si comporta come una tossina.
Per ciascuna delle tipologie di cui sopra esiste un ventaglio di conseguenze anche molto variabili: tuttavia, il fallimento sembra concludersi sempre con la morte del paziente.
Gran parte dei dettagli ad oggi noti sul processo di creazione degli Innalzati sono descritti nel Diario del Caporale Scelto Jamie Mourne, che racconta le attività di un laboratorio segreto di ricerca costruito da soldati di Ghaan nei pressi del villaggio di Gulch (a nord della Signoria di Angvard) e da loro operato dall'inverno del 514 alle fasi iniziali della Guerra delle Lande.

Il processo di preparazione del Sangue

Gli studi sul campo di cui si ha notizia concordano nell'attribuire la maggior parte degli insuccessi (legame instabile e fallimento) non soltanto alla predisposizione del paziente, ma anche a una errata somministrazione del Sangue degli Antecessori, dovuta all'utilizzo di quantità improprie ovvero alla presenza di non meglio precisate "impurità". Per ridurre l'impatto di questi fallimenti sono state messe a punto una serie di tecniche alchemiche volte a filtrare, raffinare o rinforzare il materiale originario con leganti, catalizzatori e integratori di vario tipo. La qualità del composto risultante, spesso chiamato siero o preparato, può dunque giocare un ruolo fondamentale nella buona riuscita del processo.

Il controllo degli Innalzati

Per gli Innalzati è molto difficile mantenere il controllo su loro stessi. In particolare è emerso che per le donne, soprattutto se molto giovani, il controllo è meno difficile, mentre per le persone dotate da potenziale magico è praticamente impossibile, e nel giro di poco si trasformano in creature mostruose prive di senno. La Garmonbozia è una sostanza alchemica il cui consumo aiuta gli Innalzati a mantenere il controllo e alleviare le sofferenze. Il suo uso può dare dipendenza.

Gli Innalzati nel Corno del Tramonto e sugli Altipiani delle Tempeste

Innalzati di Ghaan

L'esercito di Ghaan ha istituito una squadra speciale, i Cercatori del Sangue (successivamente noti come Custodi del Sangue), capitanata fino al 517 dal Tenente Manuel Raven, che si occupa ricerca e della custodia del sangue. Sono numerosi gli Innalzati dell'Esercito di Ghaan, tra cui Khzar e Ayza, tutti presumibilmente ottenuti utilizzando il sangue di Kraalor rivenuto da Aghvan l'Invitto nelle rovine sommerse della città di Dioghail.

Deceduti

Le sorti di molti altri Innalzati di Ghaan deceduti nel corso del periodo 514-515 (prima, durante o dopo il trattamento) sono descritti nel già citato Diario del Caporale Scelto Jamie Mourne. Nelle informazioni contenute in quel diario si evince inoltre che numerosi altri tentativi (e fallimenti) sono stati compiuti nei laboratori presso Dioghail, presumibilmente situati nell'arcipelago di An Reilig.

Attivi

  • Ayza Reich, detta la Dama Sterminatrice
  • Nox (Cyanide Noctis), detta la Dama Bianca. Alcuni dettagli sul suo passato sono reperibili nel post Neter, scritte da Ayza Reich.
  • Laèl, detto il Re Muto: l'unica cosa nota è che è di origini Elsenorite.
  • Vesa, detto il Bandito. Di lui sono note soltanto alcune informazioni dichiarate durante l'avventura In Absentia e riassunte nel blog Teegan di Bohemond d'Arlac, tra cui spicca il fatto che fosse a un passo dal diventare un candidato per il ruolo di Joad Kempf, prima che il destino non scegliesse un'altra strada per lui.
  • Temu, detto il Mordighiaccio
  • Jarva, detto il Nordro
  • Sami, detto l'Orbo
  • Bondred, presumibilmente il primo Innalzato creato a seguito della collaborazione tra la Signoria di Ghaan e lo Stregone Aghvan l'Invitto, nonché l'unico superstite degli esperimenti compiuti sul Sangue degli Antecessori all'interno dei laboratori presso Dioghail (situati nell'arcipelago di An Reilig).
  • Gant Makens, innalzato ceduto in prestito alla città libera di Trost come parte degli accordi di alleanza tra la città e la Signoria di Ghaan: attualmente (marzo 518) è la guardia personale di Hans Vale, Camerlengo di Trost.
  • Vengar, innalzato di Ghaan mandato via da sir Chad Wilson perché diventato instabile, e successivamente incontrato dai protagonisti della campagna di Uryen nel corso degli eventi narrati nella cronaca In Absentia. E' l'unico innalzato di stirpe elfica di cui si ha notizia.

Innalzati dell'Esercito di Uryen

L'esercito di Uryen, almeno fino all'inizio del 518, non ha innalzato nessuno dei suoi soldati. Ha avuto tra le sue fila tuttavia Annie Volvert, innalzata direttamente da Mirai Raaken (nella notte in cui Mirai divenne un Araldo di Vaalafor), nota anche come la Pristina della Mantide.

Deceduti

L'unico soldato che si è "innalzato" nell'esercito di Uryen è William Deed, soldato semplice dotato di Potere Magico che, innalzatosi in segreto di propria iniziativa, è impazzito e ha fatto strage di commilitoni e civili a Uryen prima di venire abbattuto.

Prescelti di Vaalafor

Deceduti

Presumibilmente nessuno.

Attivi

Prescelti di Shaalaren

Deceduti

Attivi

Ad oggi non ci sono Innalzati di Shaalaren noti.

Il trattamento degli Innalzati nel racconto di Dan Bucky

Dan Bucky, soldato dell'Esercito di Ghaan catturato dai membri della Campagna di Uryen, così racconta il trattamento ricevuto dagli Innalzati e le origini del Sangue degli Antecessori:

Diversi campioni di sangue erano reperibili a Surok, a Greyhaven e a Feith all'interno di luoghi isolati: vecchie necropoli del passato, dove antichi Sovrani, Sciamani, Stregoni, Profeti e antichi Eroi furono sepolti in epoche remote insieme alle loro gloriose vestigia e ai loro averi più cari e preziosi. Tra questi, in qualche raro caso, vi erano anche dei contenitori simili a fiale, che gli accoliti di Aghvan erano soliti chiamare Filattiere, che contenevano tracce di questo sangue. Sangue di demone, certo. Sangue utilizzato dagli Stregoni e Alchimisti del passato, con alterne sorti e fortune: quasi sempre mortali per chi era così folle da iniettarselo, perché quel sangue è quasi sempre veleno quando non è trattato nel modo giusto. Potremmo dire che va risvegliato, prima: il risveglio del sangue è un concetto complesso, che si può ottenere in vari modi, ma principalmente ce ne sono due: con quello che Aghvan chiama un "aiuto esterno", oppure attraverso tecniche alchemiche molto elaborate, che contemplano l'utilizzo di sostanze molto rare, quasi introvabili, e una competenza elevata.

Il conflitto interiore

Quella degli Innalzati è, per definizione, una condizione precaria, perennemente in bilico tra equilibrio e instabilità. Una sorta di "conflitto interiore" tra la forza di volontà dell'ospite e gli impulsi del sangue degli Antecessori che scorre nelle sue vene. I soggetti più forti e mentalmente stabili riescono a gestire questo conflitto mediante un rapporto di simbiosi con la componente demoniaca, trovando il modo di nutrirla in cambio dello sviluppo e utilizzo di poteri, facoltà e caratteristiche fisiche fuori dal comune. Tuttavia, questa simbiosi è costantemente minacciata dal tentativo del sangue degli Antecessori di prendere il sopravvento. Quando questo avviene, l'Innalzato perde progressivamente il controllo delle sua capacità fisiche e mentali, fino a raggiungere uno stadio irreversibile noto come Abbandono o Fioritura.

Abbandono e Fioritura

Queste le parole con cui Madre Magdalene descrive il conflitto interiore interno a ciascun Innalzato e come poterli aiutare a mantenere l'equilibrio necessario per la loro sopravvivenza, nonché le caratteristiche della Fioritura e le somiglianze (e differenze) tra la simbiosi "controllabile" degli Innalzati e quella, drammaticamente mortale, dei Risvegliati.
Gli Innalzati hanno bisogno di calore umano. Assegnare loro un compagno è fondamentale per aiutarli a non cadere preda di quella che a Ghaan chiamano l'Abbandono, e che l'Angelo Nero chiama la Fioritura.

La Fioritura avviene quando i resti di queste creature ancestrali prendono il controllo di un essere umano, e il loro istinto primordiale prende definitivamente il sopravvento. Anche il risveglio dei Risvegliati è a suo modo una Fioritura, con la differenza che in quel caso il Sangue degli Antecessori è talmente degradato e deteriorato all'origine da aver dato vita, al suo interno, a una pericolosa specie di parassiti (i Saad) che attaccano l'organismo ospite dando vita a una simbiosi mortale. In alcuni casi, le Fioriture possono essere particolarmente Funeste: ad esempio quando l'infetto è dotato di Yoki, oppure quando il suo corpo, o il sangue che scorre o scorreva nelle sue vene, è a sua volta dotato di caratteristiche particolari. Quando questo avviene, l'Innalzato diventa un Araldo (o un Araldo degradato), mentre il Risvegliato diventa ciò che noi chiamiamo ''Abnorme''.

Secondo Ghaan, esistono degli uomini - in parte viventi, ma soprattutto defunti - che hanno o avevano nelle loro vene il sangue e il seme del Primo Camminatore: Yog Shoggoth, Figlio di Shub-Niggurath e fratello di Pyros. Questa teoria ipotizza che i Risvegliati Abnormi, gli Abominii e la stessa Mirai siano frutto dell'incontro tra il sangue degli Antecessori il corpo di questi inconsapevoli "eredi". Questo incontro può avere esiti molto diversi, a seconda che il corpo sia o meno vivo, consenziente, dotato di Yoki o di altre caratteristiche recondite: i casi più eclatanti, che danno vita a creature particolarmente potenti e pericolose, vengono chiamati Risveglio Funesto o Funesta Fioritura.

Voci correlate

Creata il 20/09/2021 da Annika (2242 voci inserite). Ultima modifica il 25/10/2023.
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