Se non vi suona o se volete riservarvi di leggerla più tardi


Elmer's pupil ha scritto:E' una voce pallosissima (lo so), ma importante per l'ambientazione. Cercate di leggerla tutti fino alla fine per vedere se va bene. In particolare Valerio: ho cominciato a precisare qualcosa sul II Sinodo; vedi se "ti suona" e se è una bozza da cui possiamo eventualmente partire.
Se non vi suona o se volete riservarvi di leggerla più tardi, aggiungete voi "voce discussa" o "voce in corso di elaborazione" (non mi ricordavo più come si faceva e Iudianus aveva appallato pure me.....
)
Elmer's pupil ha scritto:Eccomi qua.
In effetti non ricordavo la problematica relativa al Patriarca di Delos. Altrimenti avrei lasciato sfumato o non detto per parlarne meglio con te. Adesso mi è chiara. Nessun problema a sistemare le cose, adesso ci penso.
Voglio però dirti come intendevo io il Patriarca di Delos (non si evince in effetti molto bene dalla voce), in modo che, se ti convince, puoi darmi consigli o, eventualmente, se non ti convince, ragioni in più per modificare la situazione completamente.
Elmer's pupil ha scritto:Ovviamente d'accordissimo. Anzi, grazie per aver "praticizzato" la questione....che era un po' quello che ci serviva.
Ora bisogna solo stare attenti a non sbagliare nelle formulazioni relative a Sacro Collegio e Patriarca di Delos: cioè farle in modo tale da rispettare questa linea (unità spirituale nel "nostro" Patriarca di Turn, differenze minori e gestionali nel Sacro Collegio e nel Patriarca di Delos). Controlla sempre tutto quanto scrivo sul Patriarca di Delos.......
Adesso provvederò a fare qualche prova e tu mi dirai se va bene.
Elmer's pupil ha scritto:Riconosciuta la supremazia spirituale del Patriarca di Turn come Capo della Chiesa della Luce, il II Sinodo di Kàmiros sancisce la sovranità religiosa del Sacro Collegio di Greyhaven, con tutto ciò che essa comporta (nomina delle gerarchie, risoluzione dei problemi pastorali e teologici, elaborazione delle pratiche liturgiche, rapporti con il potere politico, ecc.), sugli antichi Temi del Nord, ora Granducato di Greyhaven. Allo stesso modo il Sinodo trasferisce la sovranità religiosa sull'Impero di Delos, ridotto ormai ai resti della parte orientale e della parte occidentale, dal Patriarca di Turn al Patriarca di Delos, il quale già negli ultimi decenni aveva ottenuto ampie prerogative sui Temi orientali. Naturalmente il grande prestigio del Patriarca di Turn nei Temi occidentali rimasti sotto l'Imperatore e la sacralità del suo ruolo di suprema autorità spirituale della Chiesa della Luce non consentirono di realizzare questo principio in termini assoluti (né questa era del resto la volontà di Iudianus): de facto la sovranità religiosa sui Temi occidentali dell'Impero continuò ad essere gestita dal Patriarca di Turn.
Resta la questione del titolo di "Sommo Sacerdote e Divino Interprete di Pyros" assegnato all'Imperatore dal I Sinodo (205 p.F.). Anche su questa dobbiamo trovare una bella formulazione che non crei casini. Io direi che essa non intacca la funzione di Capo della Chiesa spettante al Patriarca di Turn: infatti l'Imperatore non è chiamato Pontefice o Capo della Chiesa. Però spiega a questo punto il rapporto squilibrato che si creò a Turn all'epoca di Merobaudes (con un Patriarca di Turn che di fatto gestiva l'Imperatore) e garantisce, diciamo, la particolarità del rapporto che si instaura a Delos, ad es. col Patriarca di Delos. Per assurdo il nuovo assetto voluto da Iudianus, spogliando il Patriarca di Turn di prerogative politiche, favorisce le relazioni con Greyhaven, perché "spiritualizza" l'autorità comune del Patriarca di Turn. Dall'altro lato però garantisce all'Imperatore di evitare di essere sorpassato dal potere religioso, fornendogli più forza "contrattuale" sul Patriarca di Delos. Il tutto non dovrebbe creare squilibri, perché è nell'interesse di tutte queste autorità evitare il collasso reciproco (l'eventuale pazzo che vuole sparigliare il gioco, come dicevi tu, se ci va, ce lo gestiamo noi...). Ovviamente le discussioni teologiche, se ci si vuole divertire, possono essere tante: "Il Divino Interprete era l'Imperatore di Turn finché c'era, non l'Imperatore di Delos", "Il Divino Interprete era solo il santo Thobosus, non i suoi successori", "Il Divino Interprete è un titolo onorifico e basta, dovrebbe soggiacere alla volontà anche dell'ultimo sacerdote", ecc. ecc.
Elmer's pupil ha scritto: Iudianus corretta. Dacci un'occhiata. Ho fatto praticamente un copia e incolla e ho tagliato qualcosa.
2) Imperatore "Sommo Sacerdote e Divino Inteprete". Inutile dire che le questioni onomastiche le possiamo risolvere come vogliamo. Per quanto riguarda il contenuto, la mia idea era quella di un Imperatore che come l'Imperatore romano e quello bizantino della realtà storica potesse convocare, presiedere e partecipare ai Concilii (qui Sinodi), come il Papa e il Patriarca.
Ovviamente ciò che mi guidava in tale desiderio era esclusivamente l'aspetto estetico (che, conoscendomi ormai, capirai benissimo).
Cerco di proporre qui una formulazione che eviti lamerate, errori, incomprensioni, ambiguità o genericamente casini. Dimmi tu se può stare, se si può correggere, o se dobbiamo per forza percorrere un'altra strada....
Elmer's pupil ha scritto:Tu mi chiami a nozze! gli altri te ne vorranno per questo![]()