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Laon (Baronia)

[luogo]
luogo
Tipo:
baronia
Popolazione:
circa 18000 abitanti
Mappa della Baronia di LaonBaronia della Contea di Amer, circa 18.000 abitanti
Confina a Nord e a Nord-Est con la foresta del Meiswode, a Ovest con la Baronia di Bruel, a Sud con la Baronia di Nekkar e a Est con la Baronia di Anthien.

Fino al gennaio dell'anno 519 è Barone di Laon Lord Freje Beart, ma in seguito alla sua ribellione all'autorità Ducale è stato destituito e la sua famiglia privata di ogni diritto su questa terra. A partire dal febbraio 519 la Baronia è sotto il diretto controllo del Rappresentante della Contea di Amer, Lord Tess Elliot, in attesa di una decisione definitiva del Duca Lord Sablin Desyenne.
Nel giugno del 519 il Consiglio Ducale stabilisce che il Barone di Laon sarà Lord Ural Desyenne.

Visualizza la Mappa del Castello e la Mappa della Baronia.

Geografia

Il territorio della Baronia di Laon è prevalentemente collinare. A sud e ovest è occupato dalle propagini settentrionali delle Colline Falayse, che lentamente degradano verso la foresta del Meistwode. La zona più popolata e coltivata è la stretta fascia tra le colline e la foresta, che si allarga nei pressi della Piana di Laon, la pianura al cui centro sorge l'isolata collina a due vette su cui è edificata la città baronale ed il castello.
Sono presenti molti boschi, i più importanti sono il bosco di Vogel e quello di Gladiswode, entrambi a Ovest della capitale, e il bosco di Otrewode a Nord, presso il confine con la Baronia di Bruel.
Alcuni corsi d'acqua attravesano la Baronia, in particolare il fiume Mans, che si perde all'interno del Meistwode dove si forma la Palude di Terra Nera.
In generale soltanto una piccola porzione del territorio è coltivata, per la maggior parte il territorio è incolto e selvatico.

Storia

L'antichità e l'era dei Khan

Le più antiche tracce presenti nella zona di Laon sono alcuni tronconi di torri di avvistamento lungo quello che un tempo era il confine della foresta di Meistwode. La foresta in alcune zone si è ritirata, in altre è avanzata, inglobandone i resti. Non ci sono notizie storiche su quale fosse l'uso di una simile rete di torri, che erano chiaramente rivolte a difesa del territorio rispetto alla foresta, e risalgono probabilmente a prima dell'epoca Khan. Alcuni studiosi ritengono che si tratti di torri di origine nanica, ma non ci sono conferme al riguardo, e nella Baronia la presenza di Nani è quasi nulla.
Si ritiene che le torri di avvistamento e le fortificazioni rivolte alla foresta fossero ancora utilizzate in epoca Khan, mentre caddero certamente in disuso con l'arrivo della dominazione turniana.
Per il resto non erano presenti centri abitati di rilievo, ma soltanto villaggi piuttosto primitivi di boscaioli, pastori e cacciatori.
Ci sono notizie che la zona stentasse a svilupparsi anche a causa di alcune bande di nomadi, che avevano fama di essere predoni sanguinari, grandi combattenti e autori di spaventosi saccheggi: cavalcavano con mantelli di lupo indosso, muovendosi prevalentemente di notte, ed il loro grido di guerra (Yeeeeeeeeeeez-Dah!) terrorizzava le campagne delle attuali Baronie di Laon e della vicina Bruel.

L'epoca turniana

Non sono rimaste molte tracce dell'epoca turniana nella zona della Baronia di Laon.
"Terra miserrima popolata da selvaggi": questo si dice che fu lo sprezzante commento del Generale turniano Manlius Bearta, il giorno in cui gli venne assegnata la cura di queste zone.
Bearta stabilì il suo quartier generale sulla collina al centro della Piana di Laon, sufficientemente ripida e sicura dalle bestie selvatiche e dalle bande di predoni che ancora in epoca turniana infestavano l'area.
Nel corso degli anni, nonostante tutto, la zona di Laon inizia a svilupparsi, grazie alla costruzione L'Anello delle Falayse, una strada che percorre la valle tra le Falayse e il Meistwode, unendo Achenar, Bruel, Laon e Nekkar, con Amilanta.

La fine dell'epoca turniana e la fondazione della Baronia di Laon

Con la fine dell'impero di Turn e l'affermarsi del Ducato di Amilanta, alcune famiglie nobiliari iniziano a contendersi il controllo sulla Baronia di Laon.
Le più influenti sulla scena cittadina sono i Navon, proprietari di un'ampia tenuta tra il Bosco di Vogel e la foresta di Gladiswode, i Beart, eredi del generale turniano Manlius Bearta, i Giroie, signori del Castello di Amt e i Comborn, signori del villaggio di Naif.
Passano alcuni anni di forti contrasti, anche armati, tra queste famiglie, prima che si delinei la prevalenza dei Beart. I Beart sono i più forti sul territorio, immensamente più ricchi, e legati da una rete clientelare un po' a tutte le cariche cittadine più importanti.
Mentre ben presto i rapporti tra i Beart e i Navon si appianano, con l'assegnazione a questi ultimi della formale signoria sull'Ovest della Baronia, ed anche i Comborni nel giro di qualche decennio abbandonano ogni resistenza e si contentano delle terre meridionali, i Signori di Amt non sono disposti a deporre le armi, e per molti anni il Castello e gli uomini dei Giroie costituiscono una continua minaccia per la pace della Baronia.

La dinastia dei Beart

E' nel 242 p.f. che Lord Conrad Beart viene nominato Barone di Laon. E' a tutti gli effetti il primo Barone di questo feudo, e dà il via ad una dinastia che manterrà intatto il titolo baronale per molte generazioni, fino al tragico epilogo dell'anno 519. Il dominio dei Beart si rivela tendenzialmente pacifico, con alcune piccole eccezioni.

La sposa violata e l'assedio di Amt

La più grave guerra intestina nella Baronia di Laon ebbe come causa un matrimonio mancato.
Nel febbraio dell'anno 304 p.f. era stato annunciato che Sir Helmut Giroie, figlio cadetto di Bnezer Giroie, Lord di Amt, si sarebbe presto unito in matrimonio con la bella Lady Josephine, figlia del Barone di Laon, Lord Konrad Beart.
Il matrimonio era particolarmente benvisto dalla famiglia dello sposo perchè rappresentava un importante segnale di avvicinamento con il Barone, dopo anni di tensione tra i Beart e i Giroie. Anche la popolazione della piana di Laon esultava, perchè sperava che con queste nozze sarebbero finalmente cessate le sporadiche vessazioni dei Cavalieri di Amt.
Assolutamente contrario alle nozze era invece Sir Bannistar Beart, zio della sposa.
Si dice che, a poche settimane dalle nozze, Sir Bannistar si sia introdotto negli appartamenti della giovane nipote, e l'abbia sedotta. Una volta venuti a conoscenza di una simile gravissima provocazione, i signori di Amt stracciarono ogni accordo matrimoniale e presero le armi contro i Beart.
Insieme ai Lord di Amt, si ribellarono altri Signori del Nord della Baronia, arruolando anche molti mercenari presso la confinante Bruel.
Gli scontri in tutto il territorio della Baronia si protrassero per la primavera e l'intera estate, con alterne vicende.
La piana di Laon fu particolarmente vessata dai saccheggi, ma anche la terra di Navon cadde, così come il castello di Ratel, fedeli ai Beart.
Ma alla lunga, con il sopraggiungere dell'autunno, la bilancia riprese a pendere dalla parte dei Beart, che riuscirono a cingere d'assedio il castello di Amt e a ridurre sotto scacco i Lord Giroie.
Il 13 novembre 304 il castello di Amt cadde, dopo un combattimento estenuante e sanguinoso da entrambe le parti. Ma caddero sul campo anche Lord Konrad Beart e suo figlio primogenito Lord Thomas Beart.
La pace nella Baronia era ripristinata, ma con la morte di Lord Konrad e di suo figlio divenne Barone proprio Lord Bannistar Beart, che aveva dato origine alla guerra. Prese in sposa sua nipote Josephine, e i due ebbero tre figli, Haye, futuro Barone, Samielle e Thorn.

La rivolta di Maurer e i "lupi bianchi"

Il Nord della Baronia, confinante con la vicina Bruel, intorno ai primi decenni del 400 iniziò a farsi malsicuro.
Il Dominus di Maurer, Sir Fester Coogan, forte del suo inespugnabile castello ai margini del Meistwode, iniziò ad assoldare una grande quantità di truppe mercenarie, pagando in oro sonante.
Nessuno sa da dove provenissero le improvvise ricchezze di Sir Coogan, ma certo è che in breve tempo mise su un esercito piuttosto nutrito, con il quale iniziò a chiedere arbitrariamente un pedaggio per chi transitasse l'Anello delle Falayse, l'importante strada di comunicazione a nord del complesso collinare.
Mentre il vessillo del "lupo bianco", stemma di famiglia dei Coogan, seminava la paura nel Nord della Baronia, a Laon si iniziò seriamente a temere che il Lord di Maurer intendesse proclamarsi indipendente. Fu mandato un messo a Maurer, Sir Colin Navon, consigliere e braccio destro del Barone, al quale però Sir Coogan diede massime rassicurazioni di fedeltà: giurò di non avere alcun legame con gli uomini che chiedevano saltuariamente pedaggi sulla strada, e che si trattava soltanto di banditi che senza autorizzazione sfruttavano il suo stemma.
Era chiaramente una menzogna, ma Sir Colin dovette tornare a Laon con un niente di fatto. Gli stessi pattugliamenti dei soldati del Barone, organizzati per proteggere carovane lungo l'Anello delle Falayse, non portarono a niente, tanto che si arrivò a sospettare che Sir Coogan avesse qualche spia nell'esercito baronale, e che grazie ad esse fosse in grado di far muovere le sue truppe e renderle di fatto imprendibili.
Soltanto nella primavera dell'anno 437 il Barone riuscì a fare prigioniero il Capitano dei "lupi bianchi" di Sir Coogan: il suo nome era Gebediah Crux, vecchio mercenario proveniente da Bruel, dal lungo passato fatto di operazioni ai limiti della legalità, vessazioni e riscossione di crediti. Ad operare l'arresto fu Sir Arthur Rubenstein, cavaliere del Barone e figlio cadetto di un nobile di Zarak, prima cavaliere di ventura e poi Tenente nell'esercito di Laon.
Con l'arresto di Gebediah Crux, e la sua confessione sotto tortura, le operazioni dei "lupi bianchi" sortirono un serio ridimensionamento, anche se Sir Fester Coogan continuò a negare ogni coinvolgimento.
Benchè mai del tutto tranquillo, il Nord della Baronia tornò praticabile e la strada riaperta ai traffici.
Lord Beart ricompensò generosamente il Tenente Rubenstein per il suo operato, nominandolo Capitano della sua Guardia personale.

Lord Freje e lo spettro della malattia

Barone dall'anno 476, Lord Freje Beart sposò la nipote di Sir Arthur Rubenstein, Lady Zelda Rubenstein. I due ebbero 2 figli, Emanuelle (494 p.f.) e Rostand (496 p.f.).
Pochi anni dopo la nascita del secondogenito, Lady Zelda iniziò a manifestare i segni di una grave malattia, che la condusse alla tomba di lì a breve. Anche il piccolo Rostand ben presto si ammalò, anche se il decorso del suo male si dimostrò lento e progressivo.

La guerra del Passo

Nell'anno 513 il Duca di Amer Lord Sablin Desyenne ordina ad alcuni suoi vassalli, tra cui il Barone di Laon, di mandare un nutrito contingente di uomini verso Nair Al Zaurak, prendendo le armi contro i Nani del Passo. Il Barone, in un infuocato consiglio ducale, cerca di convincere il Duca a impiegare nella guerra contro i Nani i feudatari più confinanti con il Kieblach, come ad esempio Beid e Parnac, ma il Duca deliberatamente decide di inviare proprio feudatari non confinanti con il Passo, reputandoli più adeguati per quel genere di interventi.
Il Barone di Laon prende parte personalmente alla spedizione militare, insieme a 300 soldati, anche se a causa dell'età avanzata non partecipa ai combattimenti. I Nani del Passo si rivelano un osso molto duro da piegare, e l'assedio di Nair Al Zaurak sarà un fallimento, lungo e sanguinoso. Dopo qualche settimana il Barone torna a Laon, lasciando però i suoi 300 soldati a presidiare inutilmente i cancelli chiusi del Passo.

La fine della Dinastia Beart

Nell'estate dell'anno 517 Lady Emanuelle Beart viene arrestata dall'Inquisizione e condotta prigioniera nel Monastero di Halbedel, con l'accusa di attività contrarie alla fede e alla morale.
La crisi della dinastia Beart sembra risollevarsi quando, a sorpresa, Lord Rostand si sposa con Lady Carmen Navon. Di lì a breve, nell'anno 518, viene festeggiata la nascita di un erede, Albert Beart.
In molti sostengono che il bambino non sia figlio di Rostand, ormai troppo malato per generare, bensì di suo padre, l'anziano Barone.
All'inizio dell'anno 519 il Barone è coinvolto in un grave scandalo che sfocia nella guerra civile, nello scontro armato tra Soldati e Guardia Civica in città, nella distruzione della facciata della Cattedrale del Sole Nero e nell'intervento dell'esercito ducale.
Il Barone si toglie la vita il 9 febbraio, quando il castello baronale cade sotto i colpi dell'esercito del Duca. Lady Carmen Navon e la sua ancella Imielle Klein sono condannate dall'Inquisizione e i due figli di Lord Freje, insieme al piccolo Albert, vengono condotti nel Monastero di Foucault, al muro largo.
  • Per leggere la cronaca più dettagliata degli eventi che hanno portato al crollo della dinastia dei Beart, clicca qui.

La città capitale

La città di Laon sorge sulla vetta di una ripida collina, ai piedi della quale sorge un quartiere esterno e non fortificato. I fianchi della collina non sono edificati, ma sono ricoperti da alberi e vegetazione, perchè sono molto ripidi. Si accede alla città attraverso un'unica strada che gira intorno alla collina due volte prima di arrivare alla porta delle mura. L'altro accesso è costituito da una scalinata piuttosto ripida e lunga, che conduce ad una piccola porta nelle mura.
Le mura non sono altro che un rinforzo delle naturali difese della collina, sono di pietra e decisamente massicce.
Le strade sono strette e i palazzi sono di pietra e legno visibile sulle facciate. I tetti sono aguzzi e scuri.
Da lontano risalta la grande Cattedrale del Sole Nero, dedicata a Pyros, il cui enorme rosone di vetri policromi è visibile da tutta la grande valle.

Fortificazioni

La città sorge su una collina molto ripida ed è naturalmente protetta, ha una cerchia muraria con una sola porta per i carri ed un'altra porta più piccola al culmine di una scalinata. Il quartiere basso, il "borgo", al contrario non è fortificato ed è in costante espansione.

La Caserma della Guardia Civica

Nella piazza principale della città, di fianco alla Cattedrale, si trova il Palazzo della Guardia, la caserma che ospita una trentina di guardie ed è capitanata da Dominic Ratel.
L'edificio è vittima di un incendio la notte del 5 agosto del 517, in cui viene parzialmente distrutto.

Luoghi di culto

  • La Cattedrale del Sole Nero, dedicata a Pyros, è il luogo di culto più importante della città, fu innalzato nel 270, durante il periodo del Grande Colera, per esorcizzare le paure dovute ad una spaventosa eclissi di sole, avvenuta nel 269, ritenuta da molti la causa soprannaturale della terribile epidemia. Fu costruita in tempi di record. Difficile dire se si sia trattato di un caso o meno, ma dal momento in cui la Cattedrale venne consacrata, non si registrarono più nuovi casi di contagio in città.
  • La Cappella del Sigillo, in costruzione, fuori dalle mura.
  • S.Somme, chiesa delle maestranze cittadine

Locande

  • L'uva passa, appena dentro le mura
  • La Mestola
  • Dar Gobbo, fraschetta fuori le mura, presso il borgo dei manovali

Le cave

Ai piedi della collina di Laon si trovano delle grandi cave di pietra che sono adoperate per l'edificazione della Cappella del Sigillo. Non distante si trova un piccolo borgo di manovali e scalpellini.

La cartiera

Nel borgo fuori città, sulle pendici della collina nei pressi di un torrente si trova una cartiera di proprietà di Moran il Cartaio e dei suoi familiari.

L'incubo sotto la collina

Nel marzo 516, nel corso di uno scontro tra guardie e banditi che si erano rifugiati in una serie di caverne alla base della collina di Laon, uno dei malviventi (Bellamy Collorotto, stregone) prima di morire è riuscito a scatenare una potenza oscura, evocando una creatura mostruosa e contaminando per sempre le caverne.
La creatura, dopo aver fatto molte vittime, è stata uccisa e bruciata dai Paladini di Pyros del seguito di Bernardo Guy, Grande Inquisitore del Ducato di Amer.
Per quanto riguarda le grotte, sono state sigillate ed è stato dato ordine a Pedro Larsac di coordinare l'edificazione di un tempio di Kayah, la Cappella del Sigillo.

Luoghi d'interesse

Naif

Nei pressi di Laon sorge il paesino di Naif, dove si trova il maniero della famiglia Ratel. Qui vive Porter, il noto avventuriero, assieme alla bella moglie Dorothy Ratel e ai numerosi figli.

Il bosco di Vogel

Grande riserva di caccia a mezza giornata da Laon. Non distante c'è Navon, signoria di Sir Andrè e Lady Carmen, sua sorella.

Carentan e la "Casa di Tutti"

Nel territorio di Laon, ai confini con la Baronia di Anthien, sorge il piccolo villaggio di Carentan, poco più di una stazione di posta fortificata. A poca distanza c'è la Casa di Tutti, una cappella di Kayah che si è allargata fino a diventare un ricovero ospitale per tutti.

Il Monastero di Halbedel

Nel nord della Baronia si trova l'antico Monastero di Halbedel, importante istituzione religiosa, dotata di un'importante biblioteca.

Creepy

Lungo la via tra Laon e la Baronia di Anthien sorge il piccolo villaggio di Creepy, rinomato per la produzione di lardo.

Enlart

A mezza giornata di viaggio tra Laon e la Baronia di Bruel, sul fiume Mans, sorge il villaggio di Enlart.

Contatti

Nel castello

  • Messer Bauer, il camerlengo del Barone. Un tizio ben piazzato, sui 45 anni, stempiato e cordiale.
  • Zelda, servetta sui 12 anni, gentile e scaltra. E' povera, vive con due sorelle, Elaine e Lara, ed ama chiacchierare e ficcare il naso dappertutto
  • Maresciallo Nelson Zoeh, Capitano della Guardia del castello. Giovane e prestante, è un soldato di professione. Carattere chiuso.
  • Mastro Englund, fabbro del castello, vive con moglie e figli accanto alla fucina del castello. Ha una predilezione per le armature "pesanti"
  • Imielle, ancella di Lady Emanuelle, sedotta da Guelfo nel marzo 516

In città

  • Mastro Cox, tramestone, che bazzica la taverna "la mestola", vicino le mura. Conosce tutti, ha entrature in postriboli e locande clandestine. Nei giorni del (mancato) matrimonio della Baronessina, durante lo scandalo di Bellamy Collorotto, Cox sparisce dalla circolazione.
  • Alain, giovanotto al servizio di Cox
  • Aelin, Cecile, Larisse e Patty, prostitute. La povera Cecile, fidanzata di Bellamy Collorotto, viene giustiziata dopo la morte del suo pericoloso innamorato.
  • Luther, ex soldato al servizio di Lord Albert Keitel, pentito e dedito all'alcol e al rimorso, salvato da Abel e inviato da Padre Gabriel.
  • Nickel, piccola balestriera fuorilegge

Guardia Civica

  • Dominic Ratel, Capitano della Guardia Civica di Laon
  • Benton Hare, guardia civica superstite della spedizione per catturare Bellamy Collorotto, e testimone di terribili eventi sovrannaturali. Solo la sua prudenza gli ha salvato la vita, oltre a due gambe buone per correre.
  • Raymond Bluette, guardia civica.
  • Frank Ballard, medico della Guardia Civica.
  • Omar Pacifico, guardia civica.
  • Peoh "Pio" Blood, guardia civica

Gente di chiesa

Fuori città

  • Il Monaco, personaggio misterioso di cui si sa solo che è uno stregone, mentore di Bellamy Collorotto, e a lui forniva pergamene e reagenti magici. Attualmente non si sa dove sia.
Creata il 11/04/2007 da Annika (2242 voci inserite). Ultima modifica il 11/01/2012.
3300 visite dal 11/04/2007, 11:21 (ultima visita il 29/03/2024, 04:15) - ID univoco: 300 [copia negli appunti]
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