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Myst Cyclopedia

Jacques Vernel

[personaggio]
personaggio
Razza:
Umano
Sesso:
maschio
Altezza:
165 cm
Peso:
68 kg
Ruolo:
ambiguo
Tipo:
PNG
Giocatore:
sconosciuto
Il volto di Jacques Vernel, prestato dal compianto Ferruccio Amendola. Mercante di mezzi modesti e reputazione assai poco limpida che opera ai margini della città di Anthien . Per quanto la sua principale attività sia il commercio tra la città baronale e i villaggi circostanti, da vent'anni Jacqes Vernel applica il suo senso degli affari anche ad iniziative imprenditoriali "alternative" quali l'estorsione, l'usura, la ricettazione; occasionalmente viene coinvolto in operazioni ancor meno commendevoli che però si limita a supportare da una posizione marginale e defilata, improvvisandosi di volta in volta basista, reclutatore o piccolo finanziatore.

Biografia


Poco è dato sapere sulla gioventù di Jacques Vernel: taluni sostengono che sia nativo di Anthien, per altri che sia un forestiero stabilitosi qui per sfuggire alla giustizia di un'altra Contea, altri ancora ritengono che si tratti di un mercante spiantato di fuori ad Anthien sia riuscito a reinventarsi delinquente. Sia come sia, a partire dal 495 il suo nome è divenuto tristemente noto a bottegai e contadini, vittime delle sue vessazioni, e piuttosto rispettato tra i biscazzieri, mestatori, ruffiani e briganti dei paraggi. Vernel non conferma ne' smentisce le voci sul suo passato, probabilmente per genuino disinterese. Tre infatti sono gli argomenti su cui si orienta ogni sua conversazione, e cioè i margini da spuntare, i servizi da rendere e i crediti da recuperare.

Attività


Se c'è una verità di cui Vernel può dirsi portatore è che "ci sono piedi che si possono pestare, piedi che non si possono pestare, e piedi che si DEVONO pestare; impara questo e imparerai a stare al mondo." Questo cinquantenne grinzoso e dalla voce pastosa e accattivante può ben dirsi un maestro degli interstizi, capace di scovare nicchie libere dal controllo di uomini più potenti e pericolosi di lui, di infilarcisi di soppiatto e di prosperarvi impunemente. Vie di commercio rudimentali e relativamente redditizie, case da gioco o di malaffare poco frequentate, disegni criminosi di basso profilo: questo sono gli stagni in cui riesce sguazzare con la massima disinvoltura. Il numero di attività in cui ha le mani in pasta è impressionante, pur trattandosi quasi sempre di partecipazioni marginali. Vernel è ovunque, insomma, e da nessuna parte. E non ha nemici, fatto piuttosto raro per un individuo avido e disonesto come lui. Gli unici che hanno motivo di volerlo danneggiare sono poveri e deboli, facili da rimettere in riga con l'intimidazione e con il ricatto.

Collaboratori


Al di là dei pesci grossi di cui è parassita, Jacques Vernel può contare su una dozzina di tirapiedi, solitamente impegnati ad amministrare una delle sue proverbiali "ammorbidite" ai debitori meno solerti. Di questi, il suo sgherro più fedele è certamente Jorge Saint-Bon, conosciuto nell'ambiente criminale di Anthien come "Testarotta" per via di una ferita al capo ricevuta sul Kieblach. Un veterano senza prospettive, una moneta fuori corso che lui come sempre ha saputo raccogliere e valorizzare: oltre ad essere il suo miglior guardaspalle, Jorge viene "affittato" a chi s'intende di lavori sporchi e si trovi per avventura a corto di uomini. Purchè, ovviamente, si tratti di "piedi che si possono pestare".

Creata il 24/02/2008 da Starless (95 voci inserite). Ultima modifica il 29/02/2008.
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