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« Alla fine se n'è andato con l'acqua santa e senza una gamba, e vaffanculo »
- Zodd Koeng -
 
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Ghor Tun

[personaggio]
personaggio
Titolo:
Kazarman
Razza:
Nano
Sesso:
maschio
Altezza:
sconosciuta
Peso:
sconosciuto
Ruolo:
amico
Tipo:
PNG
Giocatore:
Elmer's pupil
Ghor Tun - Immagine 1Nano del Passo di Madyran (Kieblach), originario di Al Bach e del clan dei Tun. Kazarman della II Schiera "Epuratrix" di Akritai sotto il comando dello Stratego di Aipyros Andronìkos Fokas.
E' molto anziano, di carattere burbero e austero, ma estremamente autorevole all'interno delle Schiere degli Akritai e con parecchie idee, talvolta anche originali, sul mondo (caratteristica che i Nani generalmente riconoscono come propria del clan dei Tun). Ha al suo attivo numerosi successi contro i briganti che infestano il Passo ed è particolarmente temuto da costoro. Negli ultimi anni, dopo aver militato insieme ai fratelli Nani del Domino Rinato nella guerra contro il Duca di Amer, il suo lavoro è improntato ad una nobile competitività nei confronti dei Nani di Al Muglab e di Nair al Zaurak. Ritiene infatti che la libertà gestionale lasciata dall'Imperatore ai Nani del Passo sul fronte deliota debba essere sfruttata per ottenere la massima efficienza.
Le ultime vicende che hanno visto coinvolti i Nani del Domino Rinato gli hanno lasciato tra l'altro una certa diffidenza nei confronti dei cittadini e delle autorità del Granducato di Greyhaven, con i quali deve comunque, suo malgrado, interagire continuamente a causa del suo lavoro. Unico feudatario d'oltreconfine che riscuote le sue simpatie è Lord Elias Kenson, Marchese di Beid. Una delle frasi che suole ripetere è: "Se il Marchese di Beid vuole farsi Duca e scacciare quell'omuncolo col nome da femmina mascherato da soldato, io gli regalo il mio braccio e la mia mazza".
Come tutti i Nani è particolarmente devoto al culto di Ilmarinen, ma è estremamente rispettoso nei confronti di tutta la Chiesa della Luce, negli ideali della quale individua l'unità tra i resti dell'Antico Regno dei Nani, Delos e Greyhaven.

L'incontro con la Compagnia di Caen

Ha avuto modo di incontrare e conoscere i componenti della Compagnia di Caen alla fine di agosto del 518 in occasione del loro viaggio nei territori settentrionali dell'Impero di Delos. Chiamato, insieme alle altre Schiere, in soccorso dal corno di Ab Kar Nun, ha incrociato gli avventurieri ormai fuori pericolo lungo la strada da Al Muglab a Albakon. Qui ha avuto un confronto con Ab Kar Nun stesso e con Solice, chiedendo informazioni e promettendo la rapida eradicazione dei briganti che li avevano attaccati. Ha anche rivelato al gruppo che doveva trattarsi di certi fantomatici "Lupi Famelici", dichiarando che si sono contentati di uccidere i cavalli, perché sono ridotti così male che "hanno fame". E' risultato poi piuttosto stupito dalla condizione di Solice, che veste, pur essendo donna, gli abiti di paladina di Pyros e dalla presenza di molte donne in un viaggio così faticoso. Superato però, anche grazie alle informazioni del suo secondo, il primo atteggiamento sospettoso e burbero, ha infine concesso alla Compagnia un tassello di riconoscimento per riottenere, al loro ritorno, i cavalli perduti a Poldorion. Solice ne ha dedotto che si sia trattato di un segno di omaggio nei confronti della Chiesa.
Creata il 26/04/2010 da Elmer's pupil (248 voci inserite). Ultima modifica il 26/04/2010.
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