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Forum di Myst

 
« Se quelli che non sanno fa' i fabbri si mettono a fa' i fabbri, poi le robbe si rompono. »
- Sven Herzog -
 
Julie la Piattola
Julie Modane
 
creato il: 20/05/2005   messaggi totali: 139   commenti totali: 110
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6 settembre 518
Venerdì 11 Giugno 2010

Nessuna trattativa con gli spettri.

Come ogni sera, arriva il momento di mettersi a letto.
Scambio uno sguardo con Guelfo, tra di noi non c'è bisogno di parlare. Leggo nei suoi occhi preoccupazione per me, senso di colpa e grande affetto: non temere, amico mio, so cosa devo fare. Solice è stata chiara, sta tranquillo, sono preparata.

Nessuna trattativa.
Non si tratta coi fantasmi, con le visioni. Non si rivolge la parola alla mia ombra cattiva, Micol Semeyr. Non si accetta niente da lei e da nessun altro.
Potrà farmi vedere ogni disgrazia, ogni morte, tradimento e sofferenza, ma non devo spaventarmi, non devo cedere. Può frugare nella mia testa alla ricerca di immagini e ricordi che mi fanno male, ma sono soltanto visioni, niente di più. E io devo continuare a dire di no.
No.
La risposta a qualsiasi offerta sarà solo e soltanto NO.

Anche davanti al guerriero colossale con le corna da muflone devo rimanere muta.
Non lo devo guardare, non lo devo considerare, non devo rivolgergli la parola nè accettare accordi. Potrà promettermi grandi cose, offrire il suo aiuto contro i nostri nemici, ma... i nemici dei miei nemici NON E' ASSOLUTAMENTE DETTO che siano miei amici, tutt'altro. Ha ragione Solice, è così, e non dobbiamo cercare la strada più facile. Dobbiamo cercare la strada più giusta.

"E cosa devo fare se mi appare di nuovo, se mi spaventa, se cerca di costringermi?"

"Prega", ha risposto la mia amica. Pregare, ecco la strada più giusta. Guelfo è ancora in vita per volontà degli Dei. E' Pyros, e il Santo Aiosapipos, che ci proteggono e ci assistono in questo viaggio. Solo a loro dobbiamo chiedere aiuto, con umiltà e speranza.

E così... è ora di andare a letto, di dormire.
Mi stendo, chiudo gli occhi, mi concentro su quell'unica semplice parola, che per chiunque mi appaia in sogno è la risposta giusta che devo dare: NO.

No.

... no....
..

.... no.

Non è semplice tenere a freno la fantasia, mentre cerchi di addormentarti e non sai cosa ti attende al di là del confine del sonno. Torneranno stanotte? Rivedrò il guerriero muflone? Oppure Micol? O chi altri?

E' Micol a inquietarmi. Micol con le mie vesti, con i miei capelli, talmente simile a me, nella figura, da sembrare la mia immagine riflessa in uno specchio appannato.
Ed è cattiva. Cattivissima. Di una cattiveria incomprensibile, distruttiva, assassina. A che scopo vuole portare avanti quelle ricerche? Per quale ragione desidera così tanto scatenare un finimondo?

Sembra esserci un misterioso legame tra me e lei: a volte riesco ad accorgermi quando mi trovo in luoghi dove anche lei è stata, dove ha pregato e commesso sacrilegi.
Non soltanto voglio fermarla, ed impedirle di perseverare nei suoi terribili intenti. Voglio anche vederla in faccia, vedere se davvero è "lei", se mi assomiglia così tanto, se potremmo essere scambiate per sorelle.
Voglio capire se c'è una predestinazione tra di noi, se la sua magia e la mia strana risonanza con il potere magico hanno un legame.

... la curiosità.... ecco un'altra arma dei nostri nemici. Ha ragione Solice, sono insidiosi. Devo imparare a resistere anche alla curiosità, oltre che alla paura. Non bisogna dare mai il fianco.

Che gli Dei mi aiutino.... che gli Dei ci aiutino tutti.


scritto da Julie , 14:02 | permalink | markup wiki | commenti (0)