
Ci sono altri 255 utenti online in questo momento
Forum di Myst
- 12/10, 14:51: [Coppia] Mirai Raaken e Stern Rock (13.6%)
- 04/10, 21:08: [Coppia] Garruk Jagger e Kailah Morstan (68.3%)
- 27/06, 16:32: [Coppia] Garruk Jagger e Mirai Raaken (0%)
- 01/04, 08:27: [Coppia] Aidrich Ramsey e Yara Raleigh (22.2%)
- 07/01, 21:36: [Coppia] Kailah Morstan e Garruk Jagger (68.3%)
- 04/01, 04:51: [Coppia] Meera Wake e Engelhaft Todenehmer...
4 agosto 517
Venerdì 31 Agosto 2007
Un, due, tre, quattro. Rochefort ce l'ho nel sacco!
Dunque...
Vediamo di esaminare tutte le alternative e possibilità, per ogni evenienza.
Prima possibilità
Un bel cuscino pressato gentilmente per qualche minuto sul bel faccino di Rochefort.
Rimane la mia opzione preferita, probabilmente la più praticabile.
Certo, meno rapida di altre, e quindi più rischiosa.
Ma pulita, silenziosa, priva di tracce, senza dubbio ha la sua eleganza.
Seconda possibilità
Una bella tisana calda, corretta adeguatamente.
Beh, non necessariamente una tisana, un qualsiasi veleno somministrato in un qualsiasi modo.
Soluzione silenziosa ed efficace, ma purtroppo non esente dal rischio di lasciare traccie.
Di certo occorrerebbe coinvolgere nella faccenda Desiree.
Terza possibilità
Una bella botta in testa, forte abbastanza per chiudere i giochi, con un corpo contundente che provochi fratture ma non spargimenti di sangue, e poi giù dalla finestra.
Praticamente si tratta di inscenare una fuga finita male, nel suo stato può capitare di cadere di capoccia, e rimetterci la pelle anche dal primo piano.
Più rischiosa nell'esecuzione, visto che occorre aspettare che nessuno passi dalla strada, e c'è sempre il rischio di uno scomodo testimone. E poi occorre abbandonare la stanza in fretta.
Dalla sua ha l'eleganza della legge del contrappasso: in fondo non fu forse Abel defenestrato proprio da Rochefort?
Quarta possibilità
Ammazzarlo, senza troppi arzigogoli, e poi inscenare una tentativo di fuga, insomma una situazione di legittima difesa. Mettendogli in mano un pugnale magari.
Ha un solo pregio: potersi scatenare senza remore e limiti sul bastardo.
D'altra parte creerebbe un sacco di problemi. Se anche la messa in scena viene creduta, ad esempio, partirebbero delle indagini per capire come gli è arrivata l'arma. E ci andrebbe di mezzo qualcuno che non c'entra nulla.
Vediamo di esaminare tutte le alternative e possibilità, per ogni evenienza.
Prima possibilità
Un bel cuscino pressato gentilmente per qualche minuto sul bel faccino di Rochefort.
Rimane la mia opzione preferita, probabilmente la più praticabile.
Certo, meno rapida di altre, e quindi più rischiosa.
Ma pulita, silenziosa, priva di tracce, senza dubbio ha la sua eleganza.
Seconda possibilità
Una bella tisana calda, corretta adeguatamente.
Beh, non necessariamente una tisana, un qualsiasi veleno somministrato in un qualsiasi modo.
Soluzione silenziosa ed efficace, ma purtroppo non esente dal rischio di lasciare traccie.
Di certo occorrerebbe coinvolgere nella faccenda Desiree.
Terza possibilità
Una bella botta in testa, forte abbastanza per chiudere i giochi, con un corpo contundente che provochi fratture ma non spargimenti di sangue, e poi giù dalla finestra.
Praticamente si tratta di inscenare una fuga finita male, nel suo stato può capitare di cadere di capoccia, e rimetterci la pelle anche dal primo piano.
Più rischiosa nell'esecuzione, visto che occorre aspettare che nessuno passi dalla strada, e c'è sempre il rischio di uno scomodo testimone. E poi occorre abbandonare la stanza in fretta.
Dalla sua ha l'eleganza della legge del contrappasso: in fondo non fu forse Abel defenestrato proprio da Rochefort?
Quarta possibilità
Ammazzarlo, senza troppi arzigogoli, e poi inscenare una tentativo di fuga, insomma una situazione di legittima difesa. Mettendogli in mano un pugnale magari.
Ha un solo pregio: potersi scatenare senza remore e limiti sul bastardo.
D'altra parte creerebbe un sacco di problemi. Se anche la messa in scena viene creduta, ad esempio, partirebbero delle indagini per capire come gli è arrivata l'arma. E ci andrebbe di mezzo qualcuno che non c'entra nulla.