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Vodan Thorn
Tempi Cupi
Vodan Thorn
Mai fidarsi di un cuoco magro.
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Scritto il 17/08/2013 · 4 di 23 (mostra altri)
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22 agosto 516
Sabato 17 Agosto 2013

Un Giudice

Tra i tanti strimpelloni trascinati dalle onde sulle spiagge di Nuova Lagos c'era questo Anders che soleva venire a ubriacarsi alla Prima Stazione. Alto e magro, dimostrava 10 anni in più di quelli che diceva di avere. Il fatto che da sobrio non suonasse poi così male spinse mio fratello Balder a rimpinzarlo per qualche tempo a spese della casa, nella speranza che potesse portare in dote qualche altro disgraziato. L'idiota commise però l'errore di infastidire un'amica di Saga che aveva preso a lavorare alla taverna, facendo venire i nervi a un sacco di persone e provocandosi altrettanti lividi e fratture.

Tra gli stornelli che gli venivano meno peggio c'era questo che parlava di un nano di Surok che, fin da bambino, veniva da tutti deriso e preso a calci nel culo per la sua ridicola statura. Il piccoletto risponde ai motteggi andando a rinchiudersi in un monastero dove, per farla breve, si impegna talmente tanto nello studio da convincere i preti a raccomandarlo al Barone locale, che a sua volta lo raccomanda al Conte, che lo nomina nientemeno che Giudice itinerante. Nelle strofe finali il nano torna a casa lasciando intendere la sua piena intenzione di ergersi finalmente, in virtù del suo alto incarico, sopra le teste di coloro che lo avevano mortificato. Giudice finalmente, arbitro in terra del bene e del male.

Se quel Nano fosse originario di questa zona non mi farei scappare l'occasione di approfittare della sua sapienza chiedendo lumi su alcuni dubbi che mi sono venuti negli ultimi giorni e che riguardano l'operato di alcuni abitanti dell'Anterlig.

Il primo quesito che mi attanaglia riguarda l'individuo noto come Doktor Viala, persona sapiente e dottore anche di fatto, feroce avversario dei Nordri al punto da usarli come cavie dei suoi strani esperimenti che finiscono per metterlo in cattiva luce. Arrestato, torna subito in libertà grazie al provvidenziale aiuto di vecchi amici - i Masnadieri - che ne approfittano per tenere fede al proprio nome massacrando i soldati della scorta. Dopo aver sfogato la sua ira sui cadaveri, mutilandone i corpi e spargendone i resti ai quattro angoli dell'Anterlig, riprende la professione e gli studi coinvolgendo stavolta un intero villaggio.

C'è poi da valutare con attenzione il caso di Franz Von Moor, sacerdote emerito di Kayah, alacre difensore dei confini del Granducato contro la minaccia Nordra, inesausto conquistatore di cuori e di scalpi. Non pago di quelli dei Nordri decide di rimpinzare il suo bottino a spese dei soldati che accompagnano l'amico Doktor Viala, di cui si mette testé al servizio svolgendo incarichi che vanno dall'aggressione all'avvelenamento. Tra una missione e l'altra è solito recitare sermoni prima dei pasti, uccidere Nordri e prendere a quadrelli di balestra chi gli sta antipatico.

La lista continua con Britigen, potente sensitiva al soldo del mercenario Sean Lakemann. La sua utilità è ben rappresentata dall'acuto mal di testa foriero di pericolo che la investe nell'istante in cui questo si palesa: una capacità prodigiosa che ricorda le doti di certi miei commilitoni di Nuova Lagos, maestri nell'arte della percezione, in grado di sparire senza lasciare traccia alle prime avvisaglie di problemi. Britigen in questo è talmente brava da riuscire a levare le tende senza che sia arrivato neanche l'odore del primo cadavere ambulante. Preoccupata che le malelingue possano pensare in un suo coinvolgimento decide quindi di fugare ogni sospetto avvelenando Kelly.

Ultimo, ma non certo per importanza, Moser: arciere mediocre, sublima il suo scarso rendimento sul campo abbandonando i compagni e dandosi alla fuga non appena le cose cominciano a mettersi male. Sulla via del ritorno picchia a sangue una puttana e le rapisce i figli per poi dileguarsi tra le montagne dove compie il suo capolavoro, dando questi ultimi in pasto ai Risvegliati. Al cospetto di un simile cervello, stupisce che la freccia che gli ho piantato in testa lo abbia lasciato pressoché illeso.

Quale sarà il modo corretto di giudicare questa gente? E' evidente che, in mancanza di giudici e magistrati capaci, l'arduo compito di esprimere una sentenza adeguata non può che cadere sulle spalle dei soldati. Vorrà dire che farò del mio meglio: d'altronde, in un paese che straripa di sangue d'orco, vestire i panni di un Nano non sarà poi così male.

scritto da Vodan Thorn , 01:54 | permalink | markup wiki | commenti (0)
Scritto il 17/08/2013 · 4 di 23 (mostra altri)
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