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Forum di Myst

 
« In ogni caso chi ci sfiderà a duello non sopravviverà alla fine dell'estate »
- Aléxandros Chalkeòdulos -
 
Kelly Babel
Kelly Babel
 
creato il: 11/02/2013   messaggi totali: 4   commenti totali: 4
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Scritto il 07/05/2013 · 2 di 4 (mostra altri)
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10 agosto 516
Martedì 7 Maggio 2013

Primo sangue

Non c'è acqua in questo rudere, tranne la poca che portiamo nelle borracce. Non posso sprecarla, eppure ho inumidito un lembo del mio mantello e sarà un'ora che struscio e struscio. Virgil, la mia spada, mi sembra ancora sporca.
I miei stivali sono macchiati di sangue, la spada, gli schizzi sono finiti dappertutto.
Mi sento sporca, sporchissima. Non fa caldo, ma nell'elmo i capelli si appiccicano per il sudore, si schiacciano. La cinghia di cuoio mi ha segato un po' la pelle delicata del collo, sento che pizzica.
E' una fortuna che io non abbia uno specchio a disposizione.
Poco fa, inumidendomi le labbra secche, ho avvertito un sapore salato. Sangue? Il sangue di quest'uomo mi è schizzato persino sul viso?
Oh, Dei...

Sono seduta in un angolo del rudere, chiusa dentro con il prigioniero e due cadaveri. Uno con la testa spiccata dal collo, l'altro con una gamba tranciata. Il pavimento è un lago di sangue, scuro e scivoloso, luccicante alla luce fioca della torcia.
L'aria puzza di escrementi: non voglio sapere cosa c'è nei calzoni luridi di questi disgraziati.
E nemmeno una finestra.

Sono sola.
Sola davanti al triste spettacolo della morte e della disfatta. Il prigioniero è imbavagliato ma mi guarda insistentemente, quasi implorante.
Potrei ucciderlo e farla finita, ma non ho mai ucciso una persona.
A dire il vero non ho mai affondato la spada nella carne di una persona.

Mai, fino a stasera.

E' sorprendentemente facile colpire un uomo.
Detta così potrebbe sembrare un'affermazione con implicazioni sentimentali. E' facile colpirlo, ferirlo. Il difficile è abbatterlo.
Non posso negare di essere rimasta impressionata dall'esibizione di forza dei miei compagni.
Io ho colpito con tutto il mio impegno quell'uomo che ora giace cadavere lì per terra, e l'ho appena scalfito. Vodan... beh, in un colpo gli ha tranciato una gamba. Ha spaccato l'osso, reciso i muscoli, la carne...
Guardo le sue braccia con maggiore rispetto, adesso. Quanto è immensamente più forte di me? E Sven? Bohemond che si getta senza armature da solo contro tre uomini armati?

Io sono una donna.
In addestramento questo significa soltanto che sono veloce, che mi muovo bene, che ho più grazia dei miei fratelli. In addestramento non devi ammazzare nessuno, non conta quanto sei veramente forte. Conta quanto sei abile, contano i tuoi riflessi. E in questo io me la cavo piuttosto bene.
Ma... quando davanti hai una persona disperata che ti vuole ammazzare, e il gioco è o te o lui, conta la forza.
I muscoli, il peso, la potenza.

Mi viene da sorridere al pensiero delle battute di Bohemond sul mio peso. Lui è un guerriero impressionante, un uomo possente. Peserà il doppio di me. "Ma tu hai più grasso".
Che sfacciato... per la prima volta stasera si è dimostrato sollecito nei miei confronti, mi ha tranquillizzata, incoraggiandomi ad affrontare questa solitudine, questo capanno buio, insanguinato e fetido. Mi ha detto che sono brava.

Non è vero. Però mi ha fatto piacere sentirglielo dire.

scritto da Kelly , 12:58 | permalink | markup wiki | commenti (1)
Scritto il 07/05/2013 · 2 di 4 (mostra altri)
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