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« Come è possibile che un cavaliere possa essere così menefreghista e superficiale? Eppure gli abbiamo consegnato qualcosa di molto prezioso... »
- Solice Kenson -
 
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Jana Weiser
 
creato il: 03/08/2007   messaggi totali: 81   commenti totali: 80
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Scritto il 15/05/2011 · 33 di 81 (mostra altri)
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5 gennaio 519
Domenica 15 Maggio 2011

La firma del trattato

Uno scroscio di applausi saluta Sir Al Fennec di Amer mentre riceve dalle mie mani il premio destinato al vincitore del Torneo. Nel suo breve discorso, il Cavaliere dedica la sua vittoria al Duca di Amer e alla famiglia Desyenne, rappresentata da Lord Konon e da Lord Ural. "E' un onore essere premiato da una giovane così bella", mi dice mentre lo accompagno sugli spalti. Sorrido, cercando rilassare la mia tensione: ci siamo, penso tra me e me. Domani è il grande giorno. Il tempo che fino a stamattina sembrava essersi fermato ha preso a correre all'impazzata: il batticuore aumenta ad ogni istante che passa.

Il palco è ora occupato dai soldati del Marchese che scortano i dignitari di Beid: li precedono Lord Elias Kenson e Lord Thedor Korzeniowski, prossimi alla firma del trattato che sancirà una lunga e duratura pace tra la Baronia di Keib e la Marca di Beid. Il momento è solenne. I membri delle delegazioni Deliote si alzano in piedi, manifestando i loro omaggi nei confronti di questo importante risultato. Riconosco il profilo del Senatore Thomàs Raoùl, circondato dai suoi delegati. Alla sua sinistra distinguo chiaramente il Tassiarca Basilios Fokas e, dietro di lui, il Protosebasto Isaàch Anghelos: a una certa distanza, seminascosto all'interno degli spalti riservati agli ospiti di Krandamer, si leva l'esile figura del Metropolita Eunapios, giunto insieme alla delegazione del Duca nel tardo pomeriggio della giornata di ieri. Stando a quello che mi è stato detto, quell'uomo gode di una considerazione persino superiore di quella del Vescovo che celebrerà le mie nozze.

Il documento che sta per essere firmato non è che la riconferma del trattato a valenza decennale stipulato nel marzo del 508: anche allora, il trattato veniva firmato alla vigilia di un importante matrimonio. Lord Thedor Korzeniowski prendeva in moglie Lisa Hrant della Piana del Vento. All'epoca Lady Lisa aveva diciannove anni... la stessa età di Solice adesso.

Fin dal giorno in cui ho saputo della morte di Lisa mi aveva sfiorato il pensiero che il Marchese avrebbe dato a Solice il compito di rinnovare la promessa di pace con la baronia di Keib. Il mio sospetto si era tramutato in certezza alcuni giorni fa, quando Lord Kenson comunicò che avrebbe reso noto il fidanzamento di Solice nel giorno successivo al rinnovo del trattato con Keib: il giorno del mio matrimonio. L'austero e minaccioso Lord Thedor, un ufficiale dell'esercito spregiudicato al punto da tradire i suoi signori per trarre vantaggio e titoli nobiliari dalla loro sconfitta ad opera di Beid, sarebbe quindi diventato mio cognato. Ma l'onta che questo avrebbe significato per me sarebbe stata niente a confronto della maledizione demoniaca che avrebbe colpito mia sorella per il resto della sua vita. Povera Solice, infelicissima sposa di Thedor Korzeniowski, il sanguinario, il macellaio, il lascivo, il traditore, e soprattutto - a quanto si racconta - l'uxoricida. Un matrimonio scellerato, reso purtroppo necessario dall'unione dei Korzeniowski con i De La Fois e dal conseguente mutamento dell'equilibrio di forze della regione.

... E invece mi sbagliavo.

Solice non andrà in sposa a Lord Thedor: il Marchese di Beid non ha intenzione di consegnare sua figlia nelle mani di quell'essere ignobile. Mesi e mesi di trattative segrete, accordi nell'ombra e scambi epistolari sono riusciti a produrre una sorprendente quanto imprevedibile alternativa, tale da convincere il Barone di Keib a rinnovare il trattato senza che gli venga offerto alcun sacrificio. Domani la nostra Marca stringerà un'alleanza con una forza ancor più grande di quella di Annecy, temuta e rispettata non soltanto ad Amer e nel Granducato, ma persino nelle lontane terre di Delos...

Lord Strahd Voranov, Duca di Krandamer.

Non ho ancora le prove, ma non mi servono: mi basta vedere come guarda Solice, l'interesse e la soddisfazione che brillano nei suoi occhi. E dire che all'inizio non volevo credere ai miei, di occhi: come è possibile? come è potuto succedere? Sembrava certo che Lord Strahd fosse già imparolato, per non dire impegnato, con Lady Megan Bjorgsson, figlia del Granduca Harald... Da quello che sapevo, già nell'ultimo Palio di Krandamer il fidanzamento veniva dato per imminente. Il Marchese dev'essere riuscito a compiere un vero miracolo... o forse qualcosa è semplicemente andato storto al giovane e ambizioso Strahd? Che le sue fortune con la famiglia del Granduca si siano improvvisamente esaurite?

... Sia come sia, domani il Duca di Krandamer sarà ufficialmente il mio futuro cognato. Confesso che sono un pò invidiosa: è vero, il mio sarà un matrimonio d'amore, mentre quello di Solice sarà soprattutto un modo per legare il nostro sangue a quello dei Voranov. Ma ciò non toglie che... Solice metterà al mondo l'erede del Duca di Krandamer. Fa impressione, a pensarci bene: è un traguardo vertiginosamente alto, persino per lei. Il suo matrimonio verrà cantato e musicato dai bardi, e la notizia si spargerà in tutto il Continente...

... E poi, diciamolo senza mezzi termini: Lord Strahd forse non è bello come Thomas, ma ha uno sguardo al quale poche donne sono in grado di resistere: nei suoi occhi c'è tutta la forza, il potere, l'autorità della sua stirpe di Duchi. Anche se fosse stronzo e spietato come dicono, di certo non si può negare che sia un partito eccezionale. Congratulazioni, piccoletta! Domani sarai importante come una principessa. E dire che non te n'eri manco accorta... te l'ho dovuto dire io, poco fa.

"Non puoi dire sul serio..."

"Credimi, piccoletta... è lui. Ma non hai visto come ti guardava?"

"Non... non mi è sembrato..."

"Solice, devi darti una svegliata! Quello è venuto apposta... Perché pensi che il Marchese abbia voluto che fossi proprio tu a riceverlo? Lady Amy lo conosceva già, a differenza tua... Ma lui ha insistito: voleva che ci andassi tu. Sono già d'accordo, Solice: è deciso."

"Io.. non lo so, mi sembra così strano...".

"Dimmi cosa ti ha detto. Avrete parlato, no? Raccontami tutto".

"Ho accompagnato lui e la sua scorta a Valamer, insieme a sir Malaki e sir Thomas: ho mostrato loro le stanze che abbiamo riservato... con lui c'era anche Hayden, suo fratello minore, che ha più o meno la stessa età di Karl. A un certo punto Karl, che era venuto con noi, ci ha chiesto se poteva portarlo a visitare il castello..."

"... E Lord Strahd ha acconsentito".

"Si..."

"... E così siete rimasti da soli".

"Si".

"E avete parlato un pò? Cosa vi siete detti?"

"Mi ha detto... che aveva sentito parlare molto di me. E che era contento di scoprire che le voci dicevano il vero, e che ero educata e gentile come gli era stato raccontato."

"Ti ha detto questo? E cos'altro doveva fare per fartelo capire, Solice? Baciarti lì sul posto?"

"Sono frasi di circostanza, Rosalie: non significano niente..."

"... ma falla finita. Quello è l'uomo che sposerai, Solice... Non hai la minima idea di quanto sei fortunata. Te ne rendi conto? Il Duca di Krandamer, dannazione! Sarai Duchessa... che effetto ti fa?"

"Non lo so... è strano."

"E' spettacolare, non strano! E dimmi un'altra cosa... Ti piace?"

"D.. diventare Duchessa, dici?"

"No, scema: Strahd. Che effetto ti fa?"

"Non lo so, Rosalie: non lo so che effetto mi fa".

"Dimmelo".

"Ti ho detto che non lo so."

"Oh, insomma: ti piacciono gli uomini, no?"

"Si..."

"E Strahd, com'è? Ti piace?"

"..."

Ti piace: eccome, se ti piace. Povera piccoletta: al Duca di Krandamer, già conquistatore di Benson, sono bastati pochi minuti per fare breccia nelle tue difese. Mai come stavolta la tua cappa da Paladina ha i giorni contati. Chissà se adesso anche per te il tempo sta scorrendo così all'impazzata... Anche tu non riesci a pensare ad altro? Ce la farai ad addormentarti, stanotte, o la passerai sveglia ed emozionata come accadrà a me?

Oh Dei, che giorni fantastici e carichi di sorprese che mi avete donato: se tutte le notti fossero così, nessuno vorrebbe mai vedere il sorgere del sole.

Eclissi di Sole
scritto da Rosalie Lambert , 05:26 | permalink | markup wiki | commenti (1)
Scritto il 15/05/2011 · 33 di 81 (mostra altri)
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