Il secondo oggetto ha tutta l'aria di un altro enigma. Samuel lo ha chiamato "Geolabio", e da quel che ho capito dovrebbe essere una sorta di mappa
che indica il luogo dove sveleremo l'Arcano. E' una plancia di legno squadrata con diverse perforazioni, quattro perni situati nei pressi dei vertici, e quattro asticelle rimuovibili anch'esse perforate in più punti. Le asticelle riportano numerose annotazioni di Samuel circa i punti di attacco al Geolabio, la direzione di provenienza dei Sette, alcuni simboli Ogham, il senso di lettura delle asticelle stesse. Stando a Samuel questa è la riproduzione con mezzi di fortuna di un originale assai più preciso e raffinato, ahinoi caduto nelle mani del nemico. Il Geolabio di Samuel è oltretutto incompleto, il pezzo mancante è nelle mani del Fante di Quadri e in questo senso si spiegherebbe la richiesta di Quorthon di liberare "il prigioniero di Valamer".
Ora non resta che proseguire nel nostro viaggio e pregare che quanto accaduto in sogno a Desireè non abbia prodotto danni irreparabili.

