Cerca nel Sito

NomeKeywordsDescrizioneSezioniVoci correlate

Forum di Myst

 
« Vile nella vita così come nella morte. »
- Kraigar Taerbeck -
 
Myst Cyclopedia

Stramonio - Elenco versioni

Tramite questa pagina è possibile consultare l'archivio delle varie versioni di questa voce a partire dal giorno della sua prima stesura. L'archivio delle versioni è reso disponibile in sola lettura, non sarà quindi possibile modificare o eliminare una versione precedente; non sarà inoltre possibile riferirsi alle versioni di una voce tramite link univoco o mediante un riferimento al nome visualizzato.

Per visualizzare una versione della voce antecedente a quella attualmente pubblicata è sufficiente selezionarla nella casella a discesa sottostante e cliccare sul pulsante seleziona.
Non è presente alcuna versione di questa voce oltre a quella attualmente in linea.
 
Myst Cyclopedia

Stramonio - versione del 17/01/2019, 13:24

[oggetto]
Pianta officinale altamente velenosa in tutte le sue parti: fiori, foglie e soprattutto semi. È detto anche "Noce spinosa" per via dell'aspetto del suo frutto.
Su Sarakon è possibile trovare lo stramonio nei territori meridionali del Granducato di Greyhaven, in particolare Amer e Krandamer, dove cresce soprattutto in terreni incolti, su ruderi e zone abbandonate.
Data la sua pericolosità, nel Granducato è vietato coltivare, raccogliere, trattare e somministrare lo stramonio e c'è ordine di distruggere le piante laddove crescano spontaneamente.

Morfologia e habitat

Pianta dal fusto eretto, cespuglioso, con fiori bianchi lunghi anche 10 centimetri. La fioritura avviene tra luglio ed ottobre; i fiori rimangono chiusi durante il giorno per poi aprirsi completamente la notte, emanando un intenso e penetrante odore che attira le farfalle notturne. Il frutto è una capsula globosa, divisa in 4 logge, della grandezza di una noce ed irta di spine (da qui il nome di noce spinosa); al suo interno si trovano numerosi semi neri e reniformi (contorno arrotondato e incavo alla base, di forma simile a un rene), lunghi circa 3 mm.
Lo stramonio cresce in zone temperate.

Proprietà e usi

La pianta ha proprietà narcotiche, sedative ed allucinogene, utilizzate sia a scopo terapeutico sia nei rituali magico-spirituali dagli sciamani di molte tribù khaan. In tempi remoti veniva spesso usata per il suicidio e l'omicidio. L'exitus avviene tramite la paralisi della muscolatura respiratoria.
Posto che può determinare alterazione della coscienza seguita da amnesia, il principio attivo dello stramonio è talvolta somministrato disciolto in bevande, aggiunto ad alimenti o addirittura, dato che è una sostanza incolore ed inodore può essere semplicemente fatto inalare all'ignara vittima per commettere rapine o violenze sessuali. Gli effetti possono essere diversi a seconda di quanta sostanza viene assunta: spesso non ci si rende conto di nulla e si è indotti a eseguire, in modo incondizionato e senza opporre resistenza, tutti gli "ordini" ricevuti come se si fosse in uno stato di "ipnosi cosciente".

Lo stramonio in alchimia e medicina

Di per sè estrarre il principio attivo dalla pianta di stramonio non è difficile (diff. 40 di Alchimia) e richiede un'attrezzatura modesta.
La difficoltà è invece tutta nel dosaggio: a seconda della corporatura e della resistenza fisica del soggetto a cui dev'essere somministrato, gli effetti possono variare da lievi (effetto allucinogeno che dura qualche ora) a più gravi (ipnosi cosciente, amnesia, sedazione) fino alla catalessi e alla morte. Per valutare con un buon margine di approssimazione quali saranno gli effetti sulla vittima è necessaria una buona valutazione medica (diff. 50 di Curare).

Diffusione e valore economico

Teoricamente nelle zone meridionali del Granducato lo stramonio sarebbe una pianta endemica, moderatamente diffusa. Essendo però vietato il suo utilizzo, dev'essere acquistata attraverso canali illeciti e questo fa lievitare il suo costo: una piantina di stramonio (da cui ricavare il necessario per 1-2 dosi di veleno) può costare intorno a 1 SiA nei territori meridionali, fino al triplo e oltre in zone più lontane, a seconda di quanto sia lungo e rischioso il viaggio.
Creata il 17/01/2019 da Annika (2242 voci inserite). Ultima modifica il 17/01/2019.
2120 visite dal 17/01/2019, 13:24 (ultima visita il 29/03/2024, 03:20) - ID univoco: 4294 [copia negli appunti]