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Surok (ducato) - Discussioni

Discussioni sulle voci presenti nella cyclopedia del sito.
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Starless
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Surok (Ducato) [luogo]

Messaggioda Starless » 28/10/2013, 23:38

Malgrado la trasferta e complice il wireless gratuito dell'hotel ho completato la sezione relativa al Grande Tributo. Chiedo a Valerio di darci un'occhiata ed evidenziare incongruenze e/o aspetti non chiari. Proseguirò con il resto della voce quanto prima.
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DarkAngel
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Re: Surok (Ducato) [luogo]

Messaggioda DarkAngel » 29/10/2013, 18:08

Starless ha scritto:Malgrado la trasferta e complice il wireless gratuito dell'hotel ho completato la sezione relativa al Grande Tributo. Chiedo a Valerio di darci un'occhiata ed evidenziare incongruenze e/o aspetti non chiari. Proseguirò con il resto della voce quanto prima.


Ho letto tutto, gran bel lavoro!

Alcune osservazioni sparse:

Ho notato che usi molto "Elsenore" in luogo di "Elsenor": visto che è una variante che non mi dispiace affatto, ho aggiunto "Elsenore" tra le keywords: in questo modo gli eventuali link interni alla Cyclo verranno risolti in modo opportuno anche utilizzando quella chiave.

La voce "suggerisce" (almeno a me) una lettura che, semplificando ai minimi termini, vede nella Chiesa e in Greyhaven due forze sostanzialmente mediatrici e illuminate nei confronti dell'accreditamento e dell'integrazione dei Nordri di Bjorn. Trattandosi di due istituzioni fondamentali dell'Ambientazione trovo fondamentale curare le motivazioni reali (e gli eventuali vantaggi) alla base di di questa attitudine diplomatica e permissiva, che dall'esterno appare quasi "progressista", non solo e non tanto all'interno di questa voce ma anche e soprattutto nelle cronache e cronologie future. La faccenda è resa particolarmente spinosa dal fatto che non si ha di fronte i profughi di Lampedusa ma un popolo che, giustamente, è stato ed è tuttora incredibilmente aggressivo nei confronti del resto del Continente.

(strettamente collegato al precedente)
Ricordo bene che, per dare un senso a questi aspetti, avevamo ipotizzato di comune accordo (io, te, GM) una situazione che ricordava quella della New York gestione Giuliani, in cui il Duca di Surok avrebbe cercato di mettere le varie fazioni Nordre e Elsenorite l'una contro l'altra orchestrando cariche e titoli ad hoc. E' mia premura che questo aspetto, IMHO assolutamente prioritario, non finisca in secondo piano.
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Starless
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Re: Surok (Ducato) [luogo]

Messaggioda Starless » 30/10/2013, 0:49

Ho notato che usi molto "Elsenore" in luogo di "Elsenor": visto che è una variante che non mi dispiace affatto, ho aggiunto "Elsenore" tra le keywords: in questo modo gli eventuali link interni alla Cyclo verranno risolti in modo opportuno anche utilizzando quella chiave.


Ottimo!

La voce "suggerisce" (almeno a me) una lettura che, semplificando ai minimi termini, vede nella Chiesa e in Greyhaven due forze sostanzialmente mediatrici e illuminate nei confronti dell'accreditamento e dell'integrazione dei Nordri di Bjorn. Trattandosi di due istituzioni fondamentali dell'Ambientazione trovo fondamentale curare le motivazioni reali (e gli eventuali vantaggi) alla base di di questa attitudine diplomatica e permissiva, che dall'esterno appare quasi "progressista", non solo e non tanto all'interno di questa voce ma anche e soprattutto nelle cronache e cronologie future. La faccenda è resa particolarmente spinosa dal fatto che non si ha di fronte i profughi di Lampedusa ma un popolo che, giustamente, è stato ed è tuttora incredibilmente aggressivo nei confronti del resto del Continente.


Hai ragione, darò più enfasi alle motivazioni della Chiesa e di Greyhaven. Nello specifico, ho immaginato che la preoccupazione maggiore della Chiesa fosse quella di contenere le gravi ricadute negative dell'ascesa di Bjorn (e in misura minore di Thorvald), assicurandosi a questo proposito la possibilità di verificare direttamente e senza intermediazioni del Duca (cui avrebbe potuto far comodo chiudere un occhio in virtù del ruolo di dissuasione di ulteriori sollevazioni dei Langravi che il Nordro si è proposto di giocare) che la Contea di Halden non diventi un crocevia di pagani.
Per Greyhaven questo azzardo ha senso solo nella misura in cui i Nordri rinnegati contribuiscano in modo determinante a spostare l'esito del conflitto in favore del Granducato. Specificherò meglio che come diretta conseguenza del voltafaccia dei due principi di Skoffin gli attacchi nordri sui territori del Ducato (inclusa Kempen) si siano decisamente rarefatti, e che in particolare nel Corno d'Oro ci siano stati cruenti scontri tra le truppe del nuovo Conte e gruppi di razziatori sbandati.

Ciò che mi premeva sottolineare in modo inequivocabile è che Bjorn e Thorvald se la stiano giocando "by the book", dimostrandosi proattivi e solerti nel mantenere il trattato di vassallizzazione. La scommessa di Bjorn in particolare è di mantenere il domino stabile su terre assai più fertili rispetto alle lande desolate di Norsyd, risultato che non sarebbe mai riuscito ad ottenere con una semplice campagna di razzie, per quanto vittoriosa e redditizia...specie tenuto conto che da figlio cadetto non avrebbe potuto succedere a Malkson senza scontrarsi con Gunnar. Thorvald è anche lui abbastanza sicuro di poter conquistare un territorio discreto per la sua discendenza. Greyhaven è un alleato potente e da un punto di vista logistico può dargli un supporto decisivo nelle azioni contro i Clan di Elsenor. Quanto agli altri Nordri, almeno sulle prime Thorvald gioca a mantenere un'ambigua neutralità nei confronti delle colonie fedeli a Malkson, a patto che queste non assumano atteggiamenti palesemente aggressivi nei confronti del Margraviato. E' probabile che speri di attirarle nella sua sfera di influenza una volta che la sua campagna abbia avuto successo, e che al tempo stesso stia cercando, se le cose vanno male, di non compromettersi in modo irreparabile con suo padre.

(strettamente collegato al precedente)
Ricordo bene che, per dare un senso a questi aspetti, avevamo ipotizzato di comune accordo (io, te, GM) una situazione che ricordava quella della New York gestione Giuliani, in cui il Duca di Surok avrebbe cercato di mettere le varie fazioni Nordre e Elsenorite l'una contro l'altra orchestrando cariche e titoli ad hoc. E' mia premura che questo aspetto, IMHO assolutamente prioritario, non finisca in secondo piano.



Ok. Per come la vedo io è proprio il senso dell'esercizio di equilibrismo che sta portando avanti il povero Hadrian Hordkleist: usare i Nordri rinnegati sia come arma nella guerra di riconquista di Elsenor, sia come deterrente nei confronti dei predoni di Norsyd, sia in prospettiva come deterrente per eventuali conflitti intestini.
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