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Marcus Vigilius Eversor

[personaggio]
personaggio
Soprannome:
Eversor
Titolo:
Vicario di Amilanta, Senatore di Turn
Razza:
Umano
Sesso:
maschio
Nato/a il:
30 agosto 28 p.F.
Morto/a il:
13 novembre 91 p.F.
Altezza:
sconosciuta
Peso:
sconosciuto
Ruolo:
sconosciuto
Status:
morto
Tipo:
PNG
Giocatore:
Elmer's pupil
Marcus Vigilius Eversor - Immagine 1Personaggio rilevante della storia turniana. Raggiunse l'apice della carriera tra il 68 e il 75 p.F., quando fu Vicario della Provincia di Amilanta.
Marcus Vigilius nacque nel 28 p.F. da famiglia modesta. Il padre però, Publius Vigilius, fu centurione al servizio di Avilius Dagor durante la guerra civile. Questo consentì a Marcus di avanzare rapidamente nella carriera militare sotto gli Avilii fino al rango di tribuno e poi di vicario. Fu l'Imperatore Minucius ad assegnargli nel 68 p.F. la Provincia di Amilanta, una delle più importanti tra le conquiste di Dagor.
Uomo educato alla più rigida disciplina militare e allo stesso tempo vicino alla sensibilità popolare, ottenne da subito la devozione e il sostegno delle sue truppe. La religiosità ferma, semplice e dura, fedele ai dettami del credo di Pyros, lo rese un prezioso collaboratore del Vescovo Anthemius nell'opera di conversione delle genti khanast presenti nell'antico Regno di Amilanta. Da questo punto di vista la sua attività di governatore rappresentò un mutamento rispetto alla politica del più famoso dei reggitori turniani di Amilanta: Maximus Nonius Meridius che guidò la Provincia negli anni immediatamente successivi alla conquista. Quando infatti l'Imperatore Minucius indisse, nel 70 p.F., una persecuzione nei confronti di alcuni culti, considerati illeciti dal Patriarca Tatianus I, Marcus Vigilius scatenò i suoi soldati in una feroce repressione di qualunque forma di resistenza al culto di Pyros. La retorica popolaresca ma impetuosa che utilizzava nei discorsi rivolti agli eserciti infiammò lo spirito religioso dei militi, i quali con dedizione estrema e sacro fuoco portarono a compimento ogni operazione richiesta. Il risultato fu l'abbattimento di tutti i luoghi di culto proibiti e l'esecuzione di moltissime condanne a morte, determinate anche dal vano tentativo di reazione da parte di alcuni gruppi poco e male organizzati. Le truppe turniane, inneggiando al loro generale, gli conferirono il nome e il titolo di "Eversor". Nel 74 p.F. le vittime khanast della persecuzione ammontavano a circa tremila persone tra uomini e donne.
A questo punto il Vescovo Anthemius, uomo saggio e moderato, cominciò a preoccuparsi seriamente che i rapporti tra i dominatori turniani e i sottoposti khanast potessero risultare gravemente compromessi, non solo per l'ovvio coinvolgimento anche di molti innocenti nella violenza delle persecuzioni, ma anche per il timore (giustificato) che andava diffondendosi in molti ambienti khanast che un tale rigore potesse estendersi più in generale a tutti i culti tradizionali di Amilanta. Tutta l'opera di pacificazione e di conciliazione che i Vescovi e i governatori turniani stavano realizzando dai tempi della conquista di Dagor rischiava di andare in frantumi. Pertanto, quando Minucius dichiarò cessata la persecuzione nell'agosto del 74 p.F., Anthemius inviò missive al Patriarca Tatianus I e all'Imperatore per richiedere la sostituzione del governatore, reso ormai impopolare o troppo temibile per le genti della Provincia. Nel corso del 75 p.F. Marcus Vigilius Eversor fu dunque richiamato a Turn, elevato al rango di Senatore e affidato ad incarichi burocratici, anche di un certo prestigio, nella Capitale.
Morì, dopo essersi costituito una numerosa famiglia, a Turn nel 91 p.F..
Creata il 24/01/2010 da Elmer's pupil (248 voci inserite). Ultima modifica il 24/01/2010.
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