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517/10/19: Julie e Lucius si rivedono a Chalard

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517/10/19: Julie e Lucius si rivedono a Chalard
Tipo:
log
Disponibile dal:
02/09/2008
Modificato il:
02/09/2008
Dimensioni:
N/A
Content-type:
application/octet-stream
Associato a:
3 voci
Monastero dei Padri di Noyes, sera del 19 ottobre 517: Julie e Lucius si rivedono a Chalard dopo i fatti narrati nella cronaca [[Notte e Nebbia|L'Operazione Notte e Nebbia]].Monastero dei Padri di Noyes, sera del 19 ottobre 517: Julie e Lucius si rivedono a Chalard dopo i fatti narrati nella cronaca L'Operazione Notte e Nebbia.

Testo della conversazione

-Zorba- Benvenuto nella Chat ufficiale di Myst. Digita HELP! per maggiori informazioni: buona permanenza :)
Zorba: I miei omaggi, Lucius_ !
Zorba: Il mio nome e' Zorba e sono qui per servirla.
Julie: E' la sera del 19 ottobre 517 al monastero di Chalard. Pioviggina. Il gruppo è da poco tornato da Achenar, Guelfo si trova a cena con Sir Bruno e anche Solice si è allontanata per parlare con Padre Lorenzo Quart.
Julie: Nonostante la relativa segretezza con cui viene gestito l'arrivo del gruppo da parte dei superiori, Nicolas ha visto che passavano sotto la biblioteca e quando finisce il turno dei lavoratori sulle impalcature si riunisce in stanza con Lucius (dividono la stessa cella) e gli comunica il ritorno dei ragazzi di Caen
  • Lucius_ è felice di apprendere la notizia che sono tornati e stanno tutti bene
Julie: Nicolas ti dice di sì, che anzi li ha visti tornare con un discreto numero di persone, forse prigionieri, al seguito
Julie: E che adesso dovrebbero stare nella foresteria
  • Lucius_ chiede a Nicolas "come funziona" in questi casi: visto che nessuno di loro è paladino, Lucius non sa se è costume andare a salutarli o attendere che finiscano di conferire con chi di dovere.
  • Lucius_ è molto attento alle formalità perché non vuole far sfigurare la caserma dell'Ultimo Sole, che sente di "rappresentare".
Julie: Nicolas ti dice che a quanto sa sono andati già a parlare con Quart, visto che li ha visti passare per andare da lui, e poi dovrebbero essere tornati nelle stanze per la notte
Julie: Nicolas ti dice pure che tendenzialmente i non paladini orbitano intorno alla foresteria e alla biblioteca, e raramente si spingono alla Torre del Tramonto, mai senza una ragione
Julie: mentre i Paladini orbitano dove gli pare, consegne a parte
  • Lucius_ ringrazia Nicolas: che ore sono?
Julie: saranno le 9 di sera, avete da poco cenato e svolto la breve funzione serale
  • Julie tira 100
Zorba: Complimenti, Julie ! Hai totalizzato 24
Julie: Lucius ha la serata libera, mentre l'indomani deve recarsi molto presto a Chalard, in città, prima dell'apertura della Cattedrale
Julie: per fare servizio di sorveglianza fino a mezzogiorno.
Julie: (ti rendi conto che qui a differenza della caserma dell'ultimo sole sono molto di meno le faccende "domestiche" da svolgere, tipo bucati etc - tranne il servizio della cena che viene fatto da tutti a turno - mentre sono frequentissimi gli incarichi di sorveglianza, i turni in cattedrale etc. Non sai se dipenda da quel che è successo un mese e mezzo prima o se è sempre così)
Julie: Comunque passi moltissimo tempo a fare servizio di sorveglianza e sicurezza
Julie: Non esistono turni "in cucina": c'è la cuoca e vari domestici. Pensi pure che il servizio a tavola la sera sia più una questione "filosofica" che non una necessità reale
  • Lucius_ si dirige verso la foresteria: ignora le condizioni del gruppo quindi cerca di trovare qualcuno fuori o qualcuno che li abbia visti per informarsi in modo "passivo", senza rompere le scatole.
  • Julie tira 20
Zorba: Complimenti, Julie ! Hai totalizzato 4
Julie: Mentre ti avvicini, noti che nel chiostro della foresteria c'è una sagoma familiare che sta facendo qualcosa di strano, china sul muretto tra due colonne
Julie: Si tratta di Julie, ma a distanza non riesci proprio a capire che stia combinando
  • Lucius_ cerca di capire meglio, cambiando angolazione ma senza avvicinarsi troppo
  • Julie sta seduta a cavalcioni del muretto, china coi gomiti, facendo qualcosa che la impegna molto
Julie: (potrebbe sembrare che stia scrivendo, ma è obiettivamente troppo buio per farlo)
  • Lucius_ passa qualche minuto a osservarla senza fare nulla, contento di vedere che sta bene e non è ferita.
Lucius_: (c'è solo julie all'esterno?)
Lucius_: (nel chiostro)
Julie: (c'è solo Julie, sì)
Julie: tirami individuare
  • Lucius_ tirasomma
Zorba: Complimenti, Lucius_ ! Hai totalizzato 4 4 6 , per un totale di 14 !
Lucius_: (lol)
Lucius_: (47
Julie: no, non capisci proprio che cosa stia facendo
Julie: (anche perchè ha i capelli sciolti che le scendono davanti e coprono un po' le sue mani)
  • Lucius_ guarda verso l'alto: cosa c'è SOPRA al chiostro?
Julie: c'è il porticato, col quadrato di cielo da cui pioviggina. Sopra ancora da due lati c'è la foresteria (spostata in dentro rispetto al porticato con le colonne e dall'altro degli edifici di servizio
  • Julie in questo momento si tira un po' su con la schiena, tirando all'indietro i capelli, e ti rendi conto che in mano ha quella che potrebbe sembrare una bamboletta
  • Lucius_ prova a fare il giro del porticato, per avvicinarsi dall'altra direzione. Mentre fa il giro intende guardare se c'è un modo non suicida di arrampicarsi sopra la foresteria, per poter raggiungere il tetto o comunque una posizione sopraelevata rispetto al chiostro.
Julie: Fai un tiro di furtività per fare il giro del porticato
  • Lucius_ tirasomma
Zorba: Complimenti, Lucius_ ! Hai totalizzato 5 3 4 , per un totale di 12 !
Julie: Salire sul porticato del chiostro per un ragazzo alto come te è facile, visto che salendo in piedi sul muretto arrivi con le mani a aggrapparti al tetto del portico, e poi ti puoi issare
Lucius_: 40
  • Julie tirasomma
Zorba: Complimenti, Julie ! Hai totalizzato 7 2 7 , per un totale di 16 !
  • Julie sembra molto impegnata in quello che sta facendo, e anche se per un attimo sembra muovere la testa, non si preoccupa di chi eventualmente possa star passando.
  • Lucius_ tira (atletica) per issarsi
  • Lucius_ tira
Zorba: Complimenti, Lucius_ ! Hai totalizzato 8 6 4 , per un totale di 18 !
Julie: ok
Julie: (immagino tu lo faccia dalla parte opposta a dove sta Julie, senno' è molto difficile che non ti senta)
Lucius_: 54
Lucius_: certo
Julie: ok
Julie: sei sul piano di copertura del portico
Julie: non è particolarmente in pendenza, quindi è semplice camminare
Julie: devi pero' stare attento perchè ci sono dei coppi che se li smuovi fai rumore, quindi bisogna camminare con cautela
Julie: per non farsi sentire (e non far cadere magari una tegola)
  • Lucius_ avanza molto lentamente, non ha fretta
Julie: A questo punto sei all'altezza delle finestre dell'edificio della foresteria, l'ala adibita a magazzini. Per raggiungere dove sta Julie devi fare un braccio di chiostro, passando davanti alle finestre delle stanze della foresteria, alcune delle quali sono illuminate (poche per fortuna)
Julie: ok
Julie: fammi un tiro di furtività giusto proprio per non spippare clamorosamente
  • Lucius_ tirasomma
Zorba: Complimenti, Lucius_ ! Hai totalizzato 2 6 4 , per un totale di 12 !
Lucius_: 12+14+17 = 43
Julie: ok, ci metti un po' a fare il giro, ma riesci a non fare rumore, almeno non troppo. Ovviaemnte un po' di bagni per via della pioggerella, ma il rumore della pioggia ti aiuta a "mimetizzarti"
Julie: Arrivi abbastanza sopra a dove sta Julie, senti che sta canticchiando qualcosa tra sè
  • Lucius_ cerca di capire cosa sta cantando, se la conosce, e soprattutto vedere meglio cosa fa
  • Julie sta canticchiando qualcosa di simile ad una ninnananna, ma non la conosci. Sta districando i capelli di lana di una bambola di pezza.
  • Lucius_ osserva l'operazione. La bambola non l'avevo mai vista, vero?
Julie: (no, mai)
  • Julie con le dita delle mani scioglie i nodi tra i capelli, è a buon punto. Dopodichè divide i capelli in due parti e fa due trecce morbide a incorniciare il viso della bambola.
Julie: Quindi prende un nastro dalla tasca, lo taglia in due con un coltellino, e rifinisce le trecce con due fiocchi.
  • Julie osserva il risultato del suo lavoro, sembra soddisfatta. Poi dà un bacio sulla fronte della bambola, se la rigira un po' tra le mani, e sospira.
Lucius_: che distanza c'è
Lucius_: tra dove sto io e julie, in linea d'aria?
Lucius_: quanti metri
Julie: circa 3 metri: tu stai spostato di un metro e mezzo rispetto a lei, più l'altezza
  • Lucius_ vorrebbe provare a saltare giu': se sono meno di tre metri ce la dovrebbe fare senza problemi.
Julie: si si certo: fammi un semplice tiro di atletica
  • Lucius_ tirasomma
Zorba: Complimenti, Lucius_ ! Hai totalizzato 2 3 2 , per un totale di 7 !
Lucius_: (rischioo)
Lucius_: 43
Julie: (ahahah se t'ammazzavi così!!!)
Julie: Salti giu' non proprio elegantemente, ma comunque non ti fai male.
Lucius_: "beccata".
  • Julie fa un salto
Julie: !!!
  • Lucius_ si rivolge alla bambola
  • Julie ti guarda, poi guarda la bambola, poi si ricorda di chiudere la bocca
Lucius_: ho visto tutto: preparatevi a darmi soddisfazione.
  • Julie chiude la bocca
  • Julie sbatte gli occhi tre o quattro volte, poi scoppia a ridere
  • Lucius_ ti guarda serio, cercando di non ridere.
  • Julie non ti parla, ma è la bambola a parlarti, con una vocetta acuta
Julie: "come osate piombarci addosso così all'improvviso!"
Lucius_: è mio dovere impedire che simili atti oltraggiosi portino imbarazzo a questo edificio
  • Lucius_ convintissimo
Julie: "quali atti oltraggiosi, villanzone che non siete altro!"
Julie: (sempre vocetta della bambola, che pure si muove in modo molto espressivo)
Lucius_: è cosi', dunque: la vostra insolenza è tale da spingervi a negare l'evidenza...
Julie: "nego tutto! nego tutto!" dice la bambola scuotendo il capo con la massima veemenza
  • Lucius_ osserva la bambola: cosa dovrebbe essere? una marionetta?
Julie: (no no, è proprio la classica bambola di pezza da bambina, una "pigotta")
Lucius_: (sembra nuova/fatta da poco, o vecchissima?)
Lucius_: ...per questa volta passi, ma non voglio più vedervi fuori dai vostri alloggi dopo il calar del sole!
Julie: (non sembra vecchissima nè così nuova, ed è rimessa a lucido, col vestitino ben sistemato e i capelli adesso perfetti)
  • Lucius_ è molto categorico.
Julie: "non osate darmi ordini! non avete idea dove andrò a vivere tra poco!"
Julie: (sempre la bambola)
Julie: "e anzi ringraziate se avrò misericordia di voi e non vi farò sbattere in galera!"
Julie: (la bambola sta iniziando a prenderci gusto)
  • Lucius_ si mette una mano sul mento come per riflettere, osservando la bambola
Julie: La bambola continua a scrutarti con la massima serietà, quasi intimidatoria. Percepisci una grande autorevolezza provenire da lei.
  • Lucius_ si rivolge a te
Lucius_: ma da dove viene, questa pazza pupazza?
  • Julie ti guarda, poi la guarda, poi la bambola guarda Julie ed annuisce
Julie: Si chiama Gisela.
Lucius_: ... mi sembra un nome molto adeguato
Julie: E non è pazza.... sta solo.... abituandosi alla nuova vita che l'attende.
Julie: "proprio così", aggiunge serissima Gisela
Lucius_: è un regalo?
  • Julie annuisce
Julie: un po' mi dispiace doverla salutare... dopo tanto tempo. Ma credo che la sua nuova sistemazione andrà benissimo.
Julie: Le regalo una nuova padroncina.
Julie: (Gisela annuisce): "E che padroncina!" aggiunge soddisfatta.
Lucius_: in questo caso vi auguro buon viaggio: ora, potreste scusarci un istante? devo scambiare qualche parolina con la vostra amica qui...
  • Lucius_ osserva Gisela, mantenendo comunque una certa aria di sfida
Julie: Gisela si volta a guardare Julie, che annuisce. Dopodichè ti scruta con aria intimidatoria
Julie: "d'accordo, giovanotto, se è così che lei vuole... ma bada bene, non osare prenderti libertà con la mia Julie!"
  • Lucius_ scuote la testa
Lucius_: mi spiace, ma se siete in procinto di cambiare padroncina non avete piu' voce in capitolo!
  • Lucius_ saluta Gisela con un sorriso angelico.
Lucius_: buon viaggio!
Julie: Gisela ti guarda MALISSIMO, poi si avvicina all'orecchio di Julie e le sussurra qualcosa.
  • Julie annuisce, le accarezza la testa e poi l'appoggia sul muretto, dalla parte interna che non viene raggiunta dagli schizzi di pioggia
Lucius_: che tipetto, l'amica tua.
Julie: non le piaci per niente
  • Julie sorride
Lucius_: ... Scherzi? è evidente che stravede per me
  • Lucius_ ti sorride e ti si avvicina
  • Julie scuote il capo,
Julie: stravede per me invece!
Lucius_: tu non fai testo, sei raccomandata!
  • Lucius_ ridacchia
Lucius_: ... Ti trovo bene. Come è andata?
Julie: In modo incredibile.
  • Julie ti fa posto a sedere vicino a lei, sul muretto
  • Lucius_ si siede.
  • Julie ti guarda per qualche istante in silenzio, sembra veramente felicissima di vederti, di averti vicino
Lucius_: Ho appena creduto di parlare con una bambola di pezza: sento che posso farcela.
Julie: ok
Julie: Gisela domattina andrà a trovare la sua nuova padroncina... che si chiama Ashley ed è la nipotina del Duca. L'abbiamo liberata noi.
Lucius_: (passano 20 secondi in cui Lucius non dice niente)
  • Julie ti guarda, anche se è allegra non sembra che ti stia prendendo in giro
Lucius_: (non pensi che lui pensi alla presa in giro)
Lucius_: ... pensi che dovrei chiederle scusa?
  • Lucius_ sorride
Lucius_: ... la nipote del Duca
Julie: non temere.... Gisela si atteggia... ma ha un buon cuore. Non ti porterà rancore!
Zorba: Ricordati della Serva!
  • Julie annuisce
Julie: è una bambina di 7 anni
Lucius_: Si trova qui ora? L'avete portata con voi?
Julie: era prigioniera ad Achenar, tenuta nascosta in una casa di proprietà del consigliere del Conte.
Julie: Si si, è qui con noi
Lucius_: come mai il Duca non è intervenuto in prima persona?
Julie: non sa nemmeno che esiste
  • Lucius_ annuisce.
Julie: è la figlia di una sua cugina scomparsa molti anni fa
Lucius_: era questa dunque, la vostra missione: smascherare il consigliere e liberare la cugina del Duca.
Julie: non proprio.... la bambina è stata una sorpresa per tutti
Julie: che il consigliere fosse un mascalzone sì, quello lo sapevamo.
Julie: Adesso è morto, comunque.
  • Lucius_ ti ascolta.
Lucius_: ... davvero incredibile.
Julie: te l'avevo detto io!
Lucius_: E' il secondo consigliere che viene scoperto a tramare contro il suo signore
Julie: si si
Julie: chissà se ogni Conte ha accanto un consigliere furfante che trama alle sue spalle
Julie: sarebbe uno scenario ben poco piacevole....
Julie: ... ma intanto sono già due di meno.
Lucius_: ... già.
Lucius_: Chi vi ha aiutato a fare giustizia? So che ad Achenar c'è una roccaforte di paladini di Dytros
Lucius_: vi siete rivolti a loro? alle guardie?
Julie: no, macchè
Julie: è stata una cosa condotta in segreto, praticamente abbiamo seguito un tizio che voleva fare la spia sul fatto che c'era Solice in città
Julie: e questo è andato a casa del consigliere, poi li ho sentiti il tizio e la figlia del consigliere che dovevano scendere nei sotterranei...
Julie: ... perchè sotto Achenar è tutta una rete di gallerie e passaggi sotterranei
Julie: e insomma siamo scesi tutti lì sotto e c'è stato un combattimento.
  • Lucius_ ti ascolta, molto interessato.
  • Julie racconta l'episodio delle gallerie, la cattura di Zorba, il coraggio di Guelfo, fino alla scoperta della casa murata con la bambina prigioniera.
Julie: Dopodichè Solice ha giustiziato Lord Payne.
  • Julie ci pensa qualche secondo.
Lucius_: ...
Julie: E' stata veramente coraggiosa.
Lucius_: ... non... non so cosa dire. Avete davvero corso dei rischi enormi
Lucius_: ... è un miracolo che stiate tutti bene
  • Lucius_ alza gli occhi al cielo, quasi a cercare il sole di Pyros
  • Julie sorride
  • Lucius_ resta così una decina di secondi.
Julie: ce la siamo battuta alla chetichella da Achenar
Julie: lasciando tutta una serie di false prove e altra roba per confondere le acque
Julie: e ritardare il giorno in cui si verrà a sapere quel che è successo.
Lucius_: .. false prove
  • Julie annuisce
Julie: non c'era altra scelta, per proteggere le persone che ci hanno aiutati e ospitati
Julie: e per guadagnare il tempo necessario a scappare.
Julie: La verità verrà a galla... quando Lady Ashley sarà tornata da suo zio il Duca. Ma per ora....
Julie: .... si poteva fare diversamente.
Lucius_: pensi che... verranno a cercarvi, prima o poi?
  • Julie si stringe nelle spalle
Julie: bo?
Julie: io credo che quando il Duca saprà quel che è successo... se ci verrà a cercare sarà per ringraziarci.
Julie: Prima di allora speriamo proprio che non ci venga a cercare proprio nessuno!
Lucius_: vedrai che per un bel pò di tempo padre Quart vi chiederà di non uscire da qui, o di sparire per un pò.
Julie: penso anche io
Lucius_: in entrambi i casi farà in modo che non corriate altri rischi, per non esporvi a possibili rappresaglie anche... non ufficiali.
Lucius_: Chi è rimasto, di vivo, che vi conosce?
Julie: un sacco di gente in realtà
Julie: anche se penso che abbiano abbastanza le idee confuse, al momento: gli servirà del tempo per metterle in ordine.
  • Julie ti guarda
  • Lucius_ si fa raccontare qualche altro dettaglio sulla vicenda, anche per non cadere dalle nuvole nel caso in cui succeda qualcosa di imprevisto e sapere cosa dire (e cosa non dire)
Julie: non avere paura, abbiamo fatto un lavoro pulito
  • Julie ti racconta tutto quello che vuoi sapere: non intende nasconderti niente
Lucius_: Non ho paura: ma voglio essere pronto.
Julie: giusto
Lucius_: Se sono qui è anche per poter vivere anche dei tuoi risultati,
Lucius_: e di quelli dei tuoi compagni, oltre che dei miei
Julie: non ci sono risultati miei, tuoi o dei compagni. I risultati sono tutti "nostri"
Julie: come "nostra" è la battaglia.
Lucius_: ... queste tue parole sono la conferma che ho... che abbiamo fatto la scelta giusta.
  • Julie annuisce
Julie: Come ti trovi, qui
Lucius_: non sento la mancanza della fortezza dell'Ultimo Sole: ho conosciuto compagni meritevoli tanto quanto i miei confratelli di Rigel
Lucius_: e sono convinto che presto padre Quart mi metterà alla prova.
Lucius_: e quando sarà, non lo deluderò.
Julie: ne sono certa.
  • Julie ti prende una mano tra le sue, accarezzando con i pollici la base delle tue dita, là dove ci sono i calletti dovuti all'uso prolungato delle armi
Lucius_: ... ti ho sognata due volte
Lucius_: da quando ci siamo salutati, ad Amer.
Julie: sul serio? dai, racconta!
Lucius_: sicura?
  • Julie annuisce
Julie: certo!
Lucius_: ... va bene.
Lucius_: Il primo sogno l'ho fatto la notte successiva a quando siamo passati con Nicolas e il sacerdote da quella stazione di posta dove tuo cugino... ha avuto quei contrattempi.
  • Julie annuisce
Julie: si
Lucius_: Avevo dormito pochissimo nei giorni precedenti, e quando siamo finalmente usciti da quella zona pericolosa mi sono concesso qualche ora di sonno
Lucius_: ...
Lucius_: Ero in una foresta, dagli alberi alti e di colore verde scuro
Lucius_: anche il tronco era verde scuro, anche se sapevo che era di legno
Lucius_: gli alberi erano a una certa distanza l'uno dall'altro, e sembravano consentire il passaggio
Lucius_: ma quando provavo a passarci in mezzo, spesso restavo come bloccato
Lucius_: era come se le loro radici non mi volessero far passare
Lucius_: spingendomi l'una contro l'altra, come in una morsa.
Julie: ...
Lucius_: in lontananza sentivo la tua voce
Lucius_: sentivo che discutevi animatamente con qualcuno, come se stessi litigando, o discutendo animatamente con qualcuno
Lucius_: ma non riuscivo
Lucius_: a capire da dove provenisse la tua voce
Lucius_: la direzione, intendo: era come se sentissi unicamente l'eco
Lucius_: quindi provavo a farmi strada tra gli alberi
Lucius_: ma spesso non riuscivo a passare: e ricordo che avevo una certa ansia, anche perché il tono della tua voce diventava sempre piu' alto, come se questa persona ti spaventasse
  • Julie ti ascolta attentamente senza dire niente
Lucius_: sentivo che avevi paura, e non sopportavo l'idea di non poterti raggiungere per colpa di quegli alberi
Lucius_: non sai quanto ho desiderato avere una spada: invece avevo soltanto la mia mazza, che non riusciva ad avere ragione di quelle radici, e anxi
Lucius_: anzi... spesso
Lucius_: mi sfuggiva di mano, proprio come successe quella volta quando incontrammo quei briganti, proprio in quella zona
Lucius_: quasi ogni colpo che sferravo, la mazza mi sfuggiva di mano
Lucius_: e io perdevo tempo prezioso per raccoglierla: ma sapevo di non poterla lasciare li', che presto mi sarebbe potuta servita, che non avrebbe avuto senso raggiungerti disarmato
Julie: ...
Lucius_: perché non avrei potuto proteggerti, disarmato
Lucius_: (*potuta serviRE)
Lucius_: ...
Julie: ... e poi?
Lucius_: ho un ricordo confuso di quanto accaduto dopo :ricordo che avevo trovato un modo per oltrepassare gli alberi,
Lucius_: arrampicandomi sopra di essi, sopra le loro radici
Lucius_: ma più lo facevo, e più passava il tempo, più sentivo le gambe che mi diventavano pesanti
Lucius_: ricordo che sentivo freddo, molto freddo
Lucius_: poi ad un tratto
Lucius_: il cielo plumbeo che c'era sopra questi alberi è stato squarciato da alcuni raggi di sole
Lucius_: e li', anche se non ricordo bene come, tutto è tornato al suo posto: gli alberi erano come tornati normali,
Lucius_: e non mi impedivano più di passare: il freddo e la stanchezza erano svanite, e potevo muovermi di nuovo
Lucius_: ricordo infine che ti raggiungevo, e che eri bellissima: con i capelli sciolti, come li hai ora, che luccicavano ai raggi del sole, rossi
Lucius_: tu eri sorpresa di vedermi, e soprattutto non capivi perché fossi così agitato: provavi a per tranquillizzarmi, ma io ti mettevo una mano davanti alla bocca per comunicarti che non volevo sentire niente, e che non c'era piu' bisogno che tu parlassi
Lucius_: ...
  • Lucius_ chiude gli occhi, poi li riapre
Lucius_: fine.
Julie: ...
  • Julie si allunga verso di te per posarti un bacio sulle labbra, leggero, senza parlare.
  • Lucius_ cerca di capire che effetto ti ha fatto questo suo sogno: ti rendi conto che lui l'ha in parte rivissuto, raccontandotelo. (fai anche percepire emozioni)
Lucius_: (lo fa pure lui)
  • Lucius_ tirasomma
Zorba: Complimenti, Lucius_ ! Hai totalizzato 7 1 6 , per un totale di 14 !
  • Lucius_ ritira 1
Zorba: Lucius_ ha tirato di nuovo, totalizzando 0
  • Lucius_ ritira 0
Zorba: Lucius_ ha tirato di nuovo, totalizzando 7
Lucius_: 30+14+16 = 60
  • Julie tirasomma
Zorba: Complimenti, Julie ! Hai totalizzato 8 1 3 , per un totale di 12 !
  • Julie ritira l'1 (talento)
Zorba: Julie ha tirato di nuovo, totalizzando 3
Julie: 17+18+14
Julie: 49
Lucius_: dal modo in cui te lo racconta ti rendi conto di un sacco di particolari che per forza di cose sono stati omessi (stati d'animo e sensazioni fisiche provate durante le varie "fasi" del sogno), anche perché lui stesso li "rivive", sia pure con intensità minore, mentre te lo racconta di nuovo
Lucius_: lui invece cosa capisce?)
Julie: che Julie è molto toccata dal sogno e ricorda quando tu la soccorresti nel vicolo di rigel
Julie: ma capisci pure
Julie: che insieme è felice e un po' "soffre" della consapevolezza di come per te debba essere difficile averla così spesso lontana a correre rischi che ignori
Lucius_: spero ti sia piaciuto ascoltarlo almeno la metà di quanto è piaciuto a me farlo
Julie: mi è piaciuto soprattutto quando mi metti la mano sulla bocca per farmi stare zitta!
Lucius_: come?
Julie: così!
  • Julie ti prende una mano e se la mette sulla bocca
  • Lucius_ scuote la testa
Lucius_: non cosi
Julie: e come?
Lucius_: vuoi che ti faccio vedere come?
  • Julie annuisce
Lucius_: spiegami perché lo vuoi vedere prima
Julie: perchè così mi ricorderò pure io del tuo sogno
  • Lucius_ appena inizi a parlare ti mette una mano sulla bocca e preme forte, per farti stare zitta.
Lucius_: ecco
Julie: mmmffff
Lucius_: cosi.
Julie: mmmffmfffff
Lucius_: se non dici niente non c'è gusto...
Julie: mmmffffmmmmpppf
  • Lucius_ ti mantiene la mano premuta, impedendoti di parlare
Julie: mmffppffmmfff
  • Julie non demorde
  • Lucius_ si "gode" il momento per qualche altro secondo, senza farti dire proprio neppure una parola singola
  • Lucius_ poi ti lascia.
  • Julie appena la lasci tace
Lucius_: ecco, più o meno è andata cosi.
  • Julie si tocca la bocca, come per assicurarsi che sia sempre lì, poi sorride: in effetti è sempre lì
Julie: ... mi hai detto che mi hai sognata due volte.
  • Lucius_ annuisce.
Lucius_: è così, infatti.
Julie: e la seconda volta?
Lucius_: la seconda volta... è stato bello quanto la prima
  • Lucius_ ci pensa un attimo
  • Lucius_ scuote la testa
Lucius_: no. Non è esatto
Lucius_: la seconda volta... è stato decisamente più bello,
Lucius_: della prima.
  • Julie sembra molto curiosa
Julie: dai dai!
Lucius_: ricordi a Rigel, quel posto in cui ti ho portata dove andavamo spesso con Lucas e Valerie? il luogo era molto simile a quello,
Lucius_: ma era "vero": c'era un vero accampamento,
Lucius_: con sir Marcus, sir Orion, Bernard, Nero e gli altri
  • Julie annuisce
Lucius_: c'era la guerra, e noi eravamo un avamposto al quale arrivavano una serie di incarichi specifici: sir Marcus era al comando,
Lucius_: e c'eri pure tu, con i tuoi amici
Lucius_: c'erano Quixote, Loic, e anche gli altri
Lucius_: nel sogno arrivava un dispaccio a sir Marcus, lo portavi tu
Lucius_: e in questo messaggio c'era scritto di aspettarsi un attacco che sarebbe arrivato l'indomani
Julie: ...
Lucius_: tu ed io comunicavamo a tutti la notizia, e man mano che le varie persone ne venivano informate, ciascuna di loro ci rispondeva dicendo
Lucius_: cosa avrebbe fatto, quale incarico avrebbe svolto
Lucius_: ne ricordo molti: tuo cugino Eric diceva che si sarebbe incaricato di organizzare i turni di guardia,
Lucius_: mentre Loic si incaricava di organizzare una pattuglia di ricognizione, nella quale saremmo andati anche io e te
  • Julie annuisce, sembra che sia entrata molto nella "vicenda"
Lucius_: Guelfo veniva chiamato da sir Orion, che gl ispiegava dove avrebbe dovuto disporre i suoi incantesimi
Lucius_: mentre sua sorella Desiree, rimasta a corto di medicinali, si sarebbe incaricata di recuperare delle sostanze ed erbe medicinali nella zona pattugliata dal gruppo nostro
Julie: giusto
Lucius_: all'inizio della giornata eravamo tutti molto allegri e sicuri
Lucius_: ma man mano che arrivava la sera, e la luce del sole si faceva via via più fioca,
Lucius_: cominciavamo a pensare ai rischi che avremmo corso l'indomani
Lucius_: tu... eri molto preoccupata per me.
Julie: ...
Lucius_: e io ti rassicuravo,ricordandoti che ti avevo fatto una promessa, che sarei tornato
Lucius_: e che l'avrei di certo mantenuta
  • Lucius_ ricorda particolari del sogno e gli brillano gli occhi
Lucius_: dovevi vedere
Lucius_: che "gruppo" eravamo
Lucius_: tutti i paladini della fortezza di Rigel, piu' i tuoi cugini, guelfo... e altri paladini che ora sono a Benson
Lucius_: e che non hai conosciuto
  • Julie ti fissa molto attentamente in viso, per cercare di carpire dalla tua espressione ogni emozione, ogni sentimento che provi e che hai provato durante il sogno
Lucius_: tu non potevi saperlo, ma
Lucius_: io ero assolutamente certo
Lucius_: che quel gruppo non avrebbe mai potuto fallire, non sarebbe mai stato sconfitto
Lucius_: non ho ancora avuto occasione di combattere al fianco di tutti loro... ma era come se l'avessi fatto
Lucius_: e sai
Lucius_: anche se il sogno si interrompeva proprio subito prima dello scontro
Lucius_: ora mi sento come se l'avessi fatto.
Lucius_: chissà, forse eravamo li'
Lucius_: a Benson
  • Julie spalanca gli occhi
Julie: be... benson
  • Lucius_ annuisce.
  • Lucius_ ti sorride
  • Julie resta qualche istante zitta, guardandoti, e vedi nei suoi occhi una gran paura
Lucius_: ... tu forse mi credi un paladino forte e coraggioso
Julie: ...
Lucius_: ma se lo sono, è soltanto perché quelli che un tempo erano i più forti e coraggiosi
Lucius_: ora si trovano li'
  • Julie rabbrividisce
Lucius_: lasciando a noi il compito di tenere "la loro casa" a posto
Lucius_: ... ed è quello che stiamo facendo, no?
Lucius_: un giorno ,quando ritorneranno... perché ritorneranno, ne sono sicuro
Lucius_: quando ritorneranno con le loro storie incredibili da raccontare, anche noi ne avremo per loro
Lucius_: ... e quel giorno saranno fieri di noi.
  • Julie ci mette alcuni secondi per metabolizzare la cosa e "riorganizzarsela" nella sua testa, poi annuisce
Julie: Io credo che tutto sia collegato.
Julie: Nel senso
Julie: Le cose buone che succedono, i risultati che otteniamo, secondo me in qualche modo arrivano ai nostri compagni lontani
Julie: e gli danno forza.
Julie: ... e viceversa.
Julie: Quindi forse sono proprio loro, a ... Benson, ad aver fatto qualcosa di importante....
Julie: e ad averci così dato una mano nelle cose che abbiamo fatto qui.
Lucius_: ... è quello che penso anch'io.
Lucius_: noi qui facciamo la nostra parte
Lucius_: ma non dobbiamo mai scordarci che non siamo soli,
Lucius_: e che non siamo i soli.
Julie: ... hai ragione, è stato un bel sogno, il tuo sogno.
Julie: Anche se ci ho messo un po' per...
Julie: ... capirlo.
  • Lucius_ ti parla di un paio di amici suoi che ora sono li', a benson: te li descrive, te li "racconta", per quanto possibile, facendo riferimento ad eventi di vita vissuta.
  • Julie ascolta molto interessata, e sembra che man mano che parli l'idea terrificante di "Benson" si affievolisca un po' (almeno, non la fa più balbettare ogni volta che la nomina)
Lucius_: il ritratto che ti fornisce è quello di persone molto umane, non prive dei loro momenti di tristezza e sconforto, ma in grado di vincere ogni loro dubbio o insicurezza ricordando sempre chi sono e qual è il loro compito.
Lucius_: ... sai, ogni volta che mi viene il dubbio
Lucius_: che forse non ce la posso fare
Lucius_: penso subito a loro
Lucius_: e capisco che è tutto il contrario: non posso non farcela, non potrei mai.
Julie: no che non puoi
Julie: tu "devi" farcela.
Lucius_: ... io non "devo" farcela
Lucius_: io ce la faccio e basta.
  • Lucius_ sorride e ti fa la linguaccia
  • Julie si illumina in un sorriso
Julie: sono stata in un sacco di sotterranei, ad Achenar.
Julie: A strisciare in passaggi minuscoli, pertugi tutti sporchi di terriccio, pieni di insetti schifidi
Julie: ragnatele tra i capelli....
  • Julie esagera un po' la descrizione pittoresca, ma non sta mentendo
Julie: e si sentivano in lontananza i fruscii degli scarafaggi che scappavano, messi in fuga dal rumore che facevo
Julie: che pure era pochissimo.... ma era l'unico che sentivano da cent'anni a questa parte...
Lucius_: ... la cosa peggiore in quei posti dove ti sei infilata era l'odore: un odore di aria immobile e polverosa, un odore vecchio di millenni
  • Julie annuisce
Julie: l'odore era spiacevole, sì
Julie: ma era ancora peggio sentirti che ti lamentavi, dietro di me, "non ci passo, eddai qui davvero non ci passo"
Julie: dicevi
Lucius_: e la cosa peggiore è che quell'odore mi rendeva davvero difficile
Julie: e io "no no, ci devi passare"
Lucius_: sentire il tuo.
Julie: ...
Lucius_: Dovevo starti davvero molto, molto, molto vicino
Lucius_: per farcela.
Julie: ci stavi infatti
Lucius_: già.
Lucius_: e comunque... non mi sono mai lamentato
Julie: si capiva che non volevi stare lì!
Julie: anche se non lo dicevi a voce.... si capiva dalla tua faccia!
Julie: e poi quella volta che sono strisciata lungo quel passaggio che pure io dovevo tirare fuori l'aria dai polmoni per infilarmici....
Julie: beh lì proprio hai detto "manco morto"
  • Julie ridacchia
Julie: ho dovuto farti promesse assurde per convincerti a venirmi dietro!
Lucius_: siamo fin troppo bravi a trascinarci a vicenda in luoghi scomodi...
Lucius_: ...e la cosa più bella... è che alla fine ci riusciamo sempre
Lucius_: ... quasi sempre: lì non c'entravo proprio.
  • Lucius_ ridacchia.
  • Julie sorride
Julie: ci sei entrato invece
Lucius_: si?
Julie: non so come tu abbia fatto
  • Julie annuisce
Lucius_: non ricordo, si vede che sono svenuto poco dopo
Julie: non mi ricordo di averti visto svenire!
  • Lucius_ ti dà una spinta con il dito sulla fronte per vedere se galleggi
  • Julie galleggia
Julie: "attento a quel che fai" (vocina di Gisela, lì dietro)
Lucius_: ... se tu sapessi quanto tempo passo a pensare a te avresti paura di non saper contare.
Lucius_: ... sai contare?
  • Lucius_ ride di gusto (era serio fino a un secondo prima)
  • Julie ti guarda a bocca aperta qualche momento
  • Julie lentamente arrossisce in viso, assisti al fenomeno e vedi che per prima cosa sembra che le si arrossisca il sotto delle guance, vicino al naso, poi il rossore si allarga agli zigomi e improvvisamente apre la bocca e fa un respiro strano, poi il rossore le arriva agli occhi, che sbattono due tre volte
Julie: poi è la volta delle orecchie e del naso, mentre stranamente la fronte non cambia colore
  • Julie deglutisce, poi sorride
  • Lucius_ smette di ridere e ti guarda mentre "succede"
  • Julie si rende conto che te ne stai accorgendo, e la cosa non fa altro che accentuare il fenomeno
  • Julie ti fa pensare a quando una mano nasconde la luce di una candela, e attraverso le dita filtra un rossore quasi luminoso
  • Lucius_ resta a guardarti, respirando lentamente e osservandoti il viso, le guance, il naso
  • Julie sembra che abbia la pelle quasi trasparente, e una fonte di luce interna, un fuocherello o qualcosa di simile
Julie: (almeno, questo è il genere di immagini che ti ispira)
  • Lucius_ attende che la luce si spenga, lentamente, senza mai distogliere lo sguardo, come se sentisse di poterla alimentare ancora per un pò
  • Julie dopo qualche istante di totale smarrimento si porta una mano al viso, poi si inumidisce le labbra per parlare, per dire qualcosa
Julie: ... ma non le viene nulla da dire
Julie: ...
Lucius_: ... uno dei prossimi giorni faremo un altro pic-nic
  • Julie si affretta ad annuire
Lucius_: voglio farti vedere un posto che ho trovato, qui vicino: magari lo conosci pure, in quel caso ti autorizzo a far finta di non conoscerlo per farmi contento
  • Lucius_ sorride
Julie: d'accordo. Lo sai che sono molto brava a farlo!
  • Lucius_ fa cenno di si con la testa, e poi torna a pensare tra se e se, senza dir nulla per un pò e sempre tornando a guardarti ,ogni tanto.
  • Julie poggia la schiena contro la colonna, sempre restando vicina a te, e chiude gli occhi
Julie: (si sente, nel silenzio, soltanto lo scrosciare della pioggia)
Lucius_: senti mai
Lucius_: quella sensazione... provo a descrivertela, perché non so bene come spiegarla
Lucius_: ... di essere.. legata?
Julie: ... legata?
  • Julie chiede, senza aprire gli occhi nè muoversi
Julie: in che senso legata
Lucius_: legata a qualcuno: unita da un legame invisibile, uguale... no, a tratti superiore a tutti gli altri che pure ci sono
Lucius_: in qualsiasi momento della giornata, prima, durante e dopo qualsiasi azione
Julie: ...
  • Julie ci pensa
Julie: legata non è una bella parola
Lucius_: al punto che a volte ti chiedi come hai fatto senza quel legame per così tanto tempo, e non ti sai rispondere perché prima, quando non sapevi che potevi legarti a questo modo, non lo ritenevi neppure possibile... Eppure, ora che lo hai fatto, "senti" di non poterne più fare a meno.
Julie: ... "unita" mi piace molto di più.
  • Julie apre gli occhi e ti guarda
Lucius_: "unita".
Julie: Noi siamo uniti... non "legati".
Julie: Perchè tu ci sei sempre, dentro di me
Julie: e non impacci minimamente i miei movimenti
Julie: ma anzi li accompagni
Julie: li rendi più sicuri
Julie: allarghi la mano per parare ogni mia caduta
Julie: e mi riscaldi dall'interno, se sento freddo
  • Julie è molto seria
Julie: Quindi no, non mi sento legata.
  • Lucius_ continua a riflettere, senza dire nulla
  • Julie tirasomma (percepire emozioni)
Zorba: Complimenti, Julie ! Hai totalizzato 8 1 4 , per un totale di 13 !
  • Julie ritira l'1 (talento)
Zorba: Julie ha tirato di nuovo, totalizzando 8
Julie: 20+17+18
Lucius_: per cosa?
Julie: 55 = a che stai pensando, su che rifletti?
  • Lucius_ riflette sulla differenza che c'è tra il "vivere" le tue avventure a distanza e il vederti realmente, con i suoi occhi, compiere quelle stesse imprese, riaverti dalle medesime cadute... e viceversa. Le considera due cose bellissime in egual misura, ma ne avverte ovviamente la differenza.
  • Julie fissa la pioggia in silenzio, allungando la mano per farsi cadere un po' di gocce sul palmo
  • Lucius_ si alza e viene a mettersi dietro di te, restando in piedi a pochissima distanza
  • Lucius_ ti chiude gli occhi con le mani, rendendoti cieca.
Lucius_: a che pensi?
  • Julie poggia la mano bagnata di pioggia sul tuo polso, arretrando ancora fino ad esserti quasi attaccata
Julie: ... penso che...
  • Julie parla a bassa voce
Julie: ... che questa è la prima pioggia di autunno da quando ti conosco. E tra qualche tempo scenderà la prima neve.
Julie: Che da quando ti conosco soltanto adesso le giornate iniziano ad essere così brevi, e le notti fredde e ventose
Julie: ... è come se sentissi questa pioggia per la prima volta. Come se questo fosse il mio primo inverno.
Lucius_: dicono che a Nord nevica anche durante l'estate: c'è gente che è pronta a giurarlo, ma fa parte di quelle cose a cui crederò soltanto dopo averle viste.
  • Julie inspira profondamente
Lucius_: la prima volta che ti ho spento gli occhi in questo modo, a Rigel, ho scoperto una cosa tremenda a cui prima non avevo mai pensato.
Julie: ... cosa
Lucius_: ho scoperto...
Lucius_: di non avere abbastanza mani
Lucius_: posso fare cosi
  • Lucius_ ti mette le mani sopra gli occhi
Lucius_: o cosi'
  • Lucius_ ti mette una mano sopra ciascun orecchio
Lucius_: ... volendo esagerare, posso fare cosi
  • Lucius_ ti mette una sola mano su entrambi gli occhi, e l'altra sulla bocca
Lucius_: ma ci sarà sempre qualcosa che potrai sentire, qualcosa di cui ti potrai accorgere
  • Julie scuote il capo e arretra appena, appoggiandosi contro il tuo petto, e spingendo un po'
Lucius_: quella scoperta è stata l'ennesima cosa che mi ha fatto capire quanto siamo "grandi"
Lucius_: e difficili da dissetare
  • Lucius_ ti spinge delicatamente il capo verso di lui
  • Julie sembra che ti voglia "entrare dentro", come se tu fossi un albero cavo
Lucius_: dimmi l'ultima volta in cui hai desiderato di essere cieca
Lucius_: ... l'ultima volta in cui hai visto qualcosa che avresti voluto non vedere. Cerca di non pensare al ricordo, solo a quell'impulso
Julie: ...
Julie: vuoi davvero che te lo dica? non sono cose belle
Lucius_: si.
Lucius_: (me ti mantiene gli occhi chiusi, mentre ti parla9
  • Julie non fa alcun tentativo per aprirli, anzi: ma ti si preme contro molto forte
Julie: ad achenar, un tizio congelato.
Julie: Con gli occhi spalancati e la faccia tutta... deformata. Imprigionato in una ragnatela che pure era piena di cristalli come di neve
  • Julie si riferisce al combattimento nelle gallerie, che ti ha raccontato.
Lucius_: sapevi chi era? conoscevi il suo nome?
Julie: no.
Julie: Non sapevo, e non so, nulla di lui.
Julie: So che era un nostro nemico, e che l'ha ucciso il suo padrone, con la speranza di liberarsi anche dei nostri.
Julie: ... la cosa terribile è che per un qualche istante
Julie: mi è sembrato "suggestivo" lo spettacolo della ragnatela ghiacciata.
Julie: Poi... poi ho messo meglio a fuoco e mi sono incontrata con quegli occhi spalanccati e senza vita...
  • Julie ti si spinge ancora di più contro
Lucius_: questa è la più grande differenza tra noi e loro: chi non rispetta la luce, chi non rispetta la vita, finisce per non rispettare più neanche il sacrificio di chi sceglie di combattere al loro fianco,
Lucius_: sia pure per soldi o per altri benefici
Julie: ...
Julie: e invece sai cosa vorrei, io?
Lucius_: cosa
Julie: che tu per un istante ti trasformassi in terra, ed io in una radice
  • Lucius_ ti ascolta, chiudendo gli occhi
Julie: aggrapparmi a te... ed essere completamente avvolta
Julie: tra le dita della mano, in ogni piega della pelle, sugli occhi, sulla bocca, nel naso...
Julie: ogni capello si diramerebbe per aggrapparsi meglio a te
Julie: e tu avresti abbastanza mani.
Lucius_: non sarà facile avvolgerti così tanto senza esserti d'impaccio
Lucius_: mi ci dovrò impegnare
  • Lucius_ ti passa una mano tra i capelli, aperta
  • Julie non ha ancora aperto gli occhi, anche se hai smesso di tenerglieli tappati
Lucius_: ma spero comunque che me lo permetterai
Julie: non c'è impaccio, tu sei soffice e ti modelli intorno a me... che mi modello dentro di te
  • Lucius_ continua a passarti una mano tra i capelli, senza dire nulla
  • Julie sembra veramente che si "modelli" sotto il tuo tocco
  • Lucius_ ti modella il viso, a tratti delicatamente a tratti "meno": in quei frangenti senti nuovamente i segni dell'arma sopra il palmo della sua mano
Lucius_: (sulle guance, sul viso)
  • Julie immagina di essere fatta di creta, e si lascia modellare
  • Lucius_ ti percorre tutta la pelle del viso con le dita, "sentendo" ogni millimetro al tatto: ti senti davvero molto "esplorata", oltre che modellata
Lucius_: e ti rendi conto che le dita possono "osservare" un sacco di cose che gli occhi non colgono
Lucius_: come ad esempio il piccolissimo golfo che si apre tra l'occhio e lo zigomo, e che sembra proprio fatto "a misura" di polpastrello
Lucius_: o la rientranza della tempia, che si sente solo quando ci premi forte
  • Julie riscopre il suo stesso viso, sotto le tue dita
Lucius_: è una fortuna che io non possa modellarti
Julie: ....
Lucius_: ... potrei soltanto fare casino
  • Julie sorride, e senti come cambia tutta la fisionomia, come la pelle si muove, mille muscoli minuscoli si mettono in movimento
Lucius_: invece, sono contento di poter sentire tutto questo senza alterare nulla
Julie: ... lo dici tu che non alteri nulla!
  • Lucius_ ora ha due dita sotto la tua guancia, quasi all'altezza del mento: ogni volta che parli le senti vibrare,
Lucius_: (e sai che lui ti sente vibrare)
  • Lucius_ toglie le dita e ti dà un bacio, in quello stesso punto, mentre ancora "vibri"
  • Julie è presa alla sprovvista e china la testa da quella parte per "difendersi"
  • Lucius_ has quit IRC (Quit: )
  • Julie has quit IRC (Quit: shadIRC v0.1 - www.myst.it)
Julie: "hei tu come ti permetti!" (vocetta di Gisela, un po' strozzata)
  • Lucius_ si volta in direzione della bambola
Julie: (la bambola sta poggiata sul muretto, ovviamente immobile)
Lucius_: Credo che mi servano altre due mani, dopotutto
Lucius_: per tappare altri occhi
  • Lucius_ sorride
  • Julie ridacchia e si gira verso di te
Lucius_: è andata... meglio del previsto, no?
Lucius_: una manciata di giorni
Lucius_: soltanto, questa volta.
  • Julie annuisce
Julie: pochi, pochi pochissimi giorni
Julie: e ancora meno notti
Lucius_: (fai una prova di ascoltare)
  • Lucius_ tirasomma
Zorba: Complimenti, Lucius_ ! Hai totalizzato 1 9 3 , per un totale di 13 !
  • Julie tirasomma
Zorba: Complimenti, Julie ! Hai totalizzato 4 6 4 , per un totale di 14 !
Julie: (15+28+14) = 57
Lucius_: senti che forse sta arrivando una persona, da fuori
Lucius_: (non so se c'è modo di "acquattarsi" e farla passare)
Julie: (beh, non è così difficile: basta buttarsi giu' a terra e sfruttare la protezione del muretto)
  • Julie agisce molto velocemente, trascinandoti giu' a terra
Julie: (puoi anche fraintendere in effetti, visto che non dice niente)
Julie: scccc
  • Julie ti fa segno di stare zitto
  • Julie comunque non si sta "tuffando" ma semplicemente acquattando
  • Lucius_ "casca" di fianco a te
Lucius_: (in modo poco atletico: ma era sbilanciato di suo)
Lucius_: ghhh...
Julie: sccc
  • Julie ti fa cenno di non fare baccano
Lucius_: ..ok.
  • Julie resta zitta e immobile qualche momento, in ascolto. Adesso capisci quanto Julie possa "scomparire" quando vuole farlo. Ti sembra che veramente non emetta suono, anche se ce l'hai accanto
  • Lucius_ attende, senza dire nulla.
  • Lucius_ ti guarda cercando di capire che stai facendo
Julie: ...
  • Julie ti si avvicina all'orecchio con le labbra, lentamente, e ti sussurra
Julie: "si sta avvicinando qualcuno"
  • Julie ci indugia un po' più del necessario, come se le piacesse
Lucius_: (tu senti una persona che si avvicina all'ingresso del chiostro, lentamente)
Lucius_: (non pensi proprio che vi abbia visto e non sembra venire nella vostra direzione: secondo te è diretta verso l'ingresso)
  • Julie resta immobile e cerca, dal passo, di capire chi sia
Julie: (Julie sa che sia Guelfo che Solice si erano allontanati dalla foresteria)
Lucius_: tra i due diresti sicuramente Solice
  • Julie aspetta che sia passato/a, poi alza leggermente il capo per sbirciarlo da dietro mentre entra, ed essere sicura
  • Julie tirasomma (furtività)
Zorba: Complimenti, Julie ! Hai totalizzato 6 0 8 , per un totale di 24 !
  • Julie ritira lo 0
Zorba: Julie ha tirato di nuovo, totalizzando 8
Julie: (tanto)
Lucius_: si è lei: la lasci entrare senza problemi e lei non si gira, non avendo visto nessuno
  • Julie torna a sedersi vicino a te
Julie: Era Solice
  • Julie sussurra
Julie: ... era uscita per parlare con Padre Quart...
  • Julie guarda il cielo buio e piovigginoso
Julie: ... chissà che ore sono
Lucius_: ... tranquilla, non è ancora così tardi per poter pensare male!
  • Lucius_ ridacchia, sollevandosi
  • Julie ti trattiene giu'
Julie: (con la mano, per il braccio)
  • Lucius_ resta giu
  • Lucius_ sembra divertito dalla situazione
  • Julie pure sembra molto divertita
Lucius_: restiamo nascosti qui?
  • Julie si gira a guardarti
  • Julie ci pensa un po' su
Julie: ... hai i capelli bagnati
  • Julie ti prende una ciocca di quelle che ti scendono sulla faccia
Julie: (immagino che Lucius li porti pure lui legati, visto che ce l'ha piuttosto lunghi? o sciolti?)
Lucius_: (sciolti al momento)
Lucius_: l'ultima volta che me li sono tagliati ero a Rigel
Lucius_: ed era un bel pò di tempo fa...
  • Julie giocherella con la ciocca di capelli, avvicinandosela al viso
Lucius_: da quando sono arrivato qui, in questa "nuova casa", non li ho ancora tagliati
Julie: anche io non taglio i capelli da un sacco di tempo, sai?
Julie: ... ma recentemente li ho tagliati a Solice.
Lucius_: davvero?
  • Julie annuisce
Julie: me l'ha chiesto lei, sulla barca che ci ha portati qui da Achenar.
Julie: E se li è fatti scorciare parecchio, avevo una gran paura di fare un pasticcio...
Julie: invece per fortuna sta molto bene così
Julie: ... d'altra parte è molto carina, anche se il taglio non è perfetto non si nota
  • Julie avvicina una ciocca di capelli tuoi ad una di capelli suoi, guardando quanto sono diversi
Julie: ...
Lucius_: io conto di resistere ancora un altro pò
  • Lucius_ ti sorride
  • Julie annuisce
Julie: non stavo pensando a quello
Lucius_: a cosa pensi?
Julie: è che... certe volte finiamo per dare ai capelli un significato... al fatto di "tagliarli", intendo
Julie: Solice non mi ha chiesto di tagliarglieli perchè aveva caldo, o per vanità
Julie: anche perchè, l'avesse fatto per vanità, si sarebbe rivolta a qualcuno più bravo di me.
Lucius_: e tu glielo hai chiesto? il perché
  • Julie fa così così con la testa
Julie: non proprio, ma credo di averlo capito
Julie: Solice ha avuto esperienze molto dure ad Achenar, probabilmente è la persona, di tutti noi, che
Julie: è stata più toccata da quello che è successo.
  • Julie ti guarda
Julie: ha fatto cose che non aveva mai fatto prima.
Lucius_: ... se ha ricevuto un buon addestramento, l'hanno preparata anche a superare questo tipo di difficoltà.
Julie: è così infatti
Julie: ... pero' sono comunque scelte difficili. Ho visto la sua angoscia e la sua determinazione.
  • Julie intanto annoda le due ciocche di capelli, non ti guarda negli occhi
Julie: Sai, per quanto tu possa essere vicino ad una persona
Julie: in quel momento Solice era da sola. Io sono convinta che abbia fatto la cosa giusta, e anche lei lo è...
Julie: ... ma so che non è stato facile.
Lucius_: Mi hai detto che ha giustiziato... un criminale: se lo era, e lo era... Pyros era con lei, in quel momento
  • Julie annuisce
Julie: ne sono convinta, infatti.
  • Julie poi sorride
Julie: le voglio molto bene, per questo quando non posso aiutarla...
Julie: ... lo so che ha Pyros... ma... niente
Julie: ... che sciocchezze che ti vengo a dire... e a te poi!
Lucius_: .. cosa?
  • Julie scuote il capo
Lucius_: io penso che tu l'abbia aiutata: mi hai detto che le hai parlato, che le hai tagliato i capelli... Quando aveva bisogno di te, c'eri. Quando avrà ancora bisogno di te, verrà a cercarti ancora.
Lucius_: no?
  • Julie annuisce
Julie: non mi contento mai
  • Julie ti guarda
Lucius_: lo so.
Lucius_: ... e anche io sono difficile da accontentare, se è per queso
Lucius_: questo
Julie: già
  • Julie intreccia la ciocca di capelli tuoi e suoi insieme
Julie: (se adesso vi voleste separare in fretta sarebbe molto complicato)
Lucius_: probabilmente è un difetto, il non sapersi accontentare
Lucius_: ad esempio, io potrei pensare che è già tanto che tu sia tornata così presto,
Lucius_: e invece non posso fare a meno di sperare che padre Quart decida che restiate per qualche tempo riparati qui a Chalard, obbligati a non farvi vedere troppo in giro... costretti nei vostri alloggi, sorvegliati a vista da noialtri
  • Lucius_ annuisce tra se e se
Julie: ...
  • Lucius_ non è del tutto serio, comunque
Julie: cosa faresti, se ti fosse ordinato di farmi da "carceriere"
  • Julie pure parla a bassissima voce, ma un po' scherza e un po' parla per parlare, perchè le piace parlarti standoti così incollata
Lucius_: da carceriere, addirittura! io pensavo piu' a una sorveglianza protettiva, per difenderti da qualche misterioso assassino che venisse a cercare di attentare alla tua vita...
Julie: eh.... ma lo sai che non è così facile per nessuno farmi restare a lungo ferma in un posto....
Lucius_: ... invece farti da carceriere non sarebbe facile: sir Orion ci ha detto
Lucius_: che non bisogna mai parlare con i prigionieri
Lucius_: per nessun motivo.
Julie: ... eh....
  • Julie ti si avvicina moltissimo
  • Lucius_ non ti guarda e non ti parla
Lucius_: tsk...
  • Lucius_ finge di consultare distrattamente qualcosa
Lucius_: se avete bisogno di andare in bagno...
  • Lucius_ parla senza guardarti
Lucius_: ... ci siete già, è nell'angolo
Julie: ....
  • Julie scuote il capo
Julie: ...
Julie: ... hai ragione... (sottovoce pianissimo)... bisogna sempre seguire le indicazioni dei superiori...
  • Lucius_ continua a leggere, immerso nella "lettura"
  • Julie finge di sbirciare quello che stai leggendo
  • Lucius_ te lo nasconde, gelosissimo
  • Julie ti sposta il braccio per leggere lostesso
  • Lucius_ legge inarcato da una parte
  • Julie si protende tutto per sbirciare
  • Lucius_ un pò controvoglia ti fa dare un'occhiata
  • Julie contenta guarda, legge interessata
Lucius_: in caserma per un periodo è circolato questo libro
Julie: ... topi di biblioteca!
Lucius_: stai scherzando: è spettacolare, questo libro
Lucius_: è il diario di un vecchio esploratore del Massiccio Centrale vissuto alla fine del 300
Julie: uau
  • Julie sembra interessarsi sul serio, improvvisamente
Julie: e che raccontava?
  • Lucius_ ti guarda
Lucius_: niente... roba noiosa, da topi di biblioteca
Julie: no dai!!!!
  • Lucius_ si china da un lato, per "non farti leggere"
  • Julie ti si sporge addosso per leggere
Lucius_: ahah
Lucius_: sai, Bernard diceva
Lucius_: che era tutta un'invenzione, e che quel diario, di cui il libro diceva di essere la "fedele trascrizione",
Lucius_: in realtà non era mai esistito
Julie: e anche fosse?
  • Julie sorride
Lucius_: lo diceva sulla base di alcune descrizioni di piante e percorsi che stando a lui non potevano proprio esserci
Lucius_: in quel posto
Lucius_: ma secondo molti di noi, invece, era chiaramente vero
Lucius_: scoprire la veridicità o meno di questo diario è una delle grandi missioni che abbiamo giurato di fare
Lucius_: ... e chissà, forse sarò proprio io a scoprirlo
  • Lucius_ ti racconta che Bernard, Lucas, Ramon, Valiant e Jude avevano scommesso che quel diario (e molti dei posti descritti) non esistevano
  • Lucius_ , Nero, Valerie, Loras e Caron soltanto avevano sposato l'altra tesi (gli ultimi 2 non li conosci)
Julie: ...
Julie: secondo me è comunque vero
Julie: nel senso che non ha importanza se le piante sono così o differenti, se i percorsi sono proprio quelli o no
Julie: a parte che in tanti anni chissà quante cose sono cambiate
Julie: ma è vero perchè il tizio che l'ha scritto ci credeva
Julie: e ci crede adesso chi lo legge
Julie: ... non è abbastanza?
Lucius_: ... è quello che penso anch'io: comunque secondo me è esistito davvero, e c'è proprio andato, e gli sono veramente successe tutte quelle cose.
Julie: ti prego, quando sarà possibile, fammelo leggere!
Julie: in fondo sto imparando a leggere... per quello!
Lucius_: intanto ti racconto la sua storia: lui si chiama...
Lucius_: Finnegan Murray
  • Julie ascolta interessata
Lucius_: Baronetto della contea di Garak e esploratore
Lucius_: Ha affrontato questo viaggio in età già avanzata, per recuperare la radice di una pianta in grado, secondo i suoi studi,
Lucius_: di guarire una grave malattia che aveva colpito la sua unica figlia.
Julie: oh....
  • Julie ti si appoggia contro, comodamente, per ascoltare meglio
Lucius_: Il diario è pieno di riferimenti a questa figlia, che lui non chiama mai per nome
Lucius_: si capisce che lui è disposto a fare qualsiasi cosa per lei: le prime pagine
Lucius_: raccontano di come non sia riuscito a trovare nessuno disposto ad accompagnarlo, perché tutte le guide di Garak,
Lucius_: anche le più coraggiose,
Lucius_: al solo sentir parlare dei luoghi in cui stando alle sue ricerche cresceva questa radice scuotevano la testa,
Julie: ....
Lucius_: tutti, tranne uno.
  • Julie è molto appassionata
Lucius_: per raggiungere questa guida, che gli viene indicata come l'unica pazza al punto da poter accettare un viaggio del genere, lui si muove fino ad un villaggio situato ai confini con il Miestwode
Lucius_: e lì, durante la notte, viene attaccato da alcune belve spaventose,
Julie: !!
Lucius_: simili a lupi ma con le zanne che, stando al suo racconto,
Lucius_: "uscivano dalle carni... come se gli artigli di quelle belve fossero non due, non quattro, ma diverse dozzine disposte lungo tutto il loro corpo"
  • Lucius_ cita a memoria
Julie: è vero! è vero!
Lucius_: (capisci che devono averlo letto decine di volte, lui e gli altri)
Lucius_: e insomma
Julie: è vero che al confine col Miestwode ci stanno animali assurdi!!!
  • Julie si tira su e ti guarda - serissima - in vispo
Julie: noi abbiamo visto dei cinghiali che erano come questi lupi che descrivi tu
  • Lucius_ ti guarda: capisci comunque che lui non ha dubbi, per lui è tutto vero
Julie: l'anno scorso... proprio lì
Julie: ai confini con il miestwode.
  • Lucius_ si fa spiegare la zona dove siete stati voi
  • Julie te lo spiega con una buona approssimazione
  • Lucius_ ti dice che il percorso di Finnegan parte invece da Nord, al confine proprio tra surok e greyhaven, però in fondo
Lucius_: sempre di Miestwode si tratta
Lucius_: in ogni caso
Julie: beh, si, e poi queste creature venivano da nord
  • Julie comunque ti fa cenno di continuare
Lucius_: sir Finnegan estrae la sua spada, che descrive più volte nel corso del diario
Lucius_: ed è una sorta di daga, in realtà: una spada piccola, che lui chiama spesso per nome e che si chiama proprio così
Lucius_: "Piccola"
Julie: Piccola.
Lucius_: piccola.
Lucius_: sir Finnegan estrae Piccola per affrontare le belve,
Lucius_: e menando una serie di colpi quasi a caso, nella notte, riesce ad aver ragione fortunosamente di due di loro
Lucius_: purtroppo però loro sono troppe, e al terzo fendente l'elsa di Piccola rimbalza contro una delle zanne presenti sul corpo di queste bestie,
Lucius_: e gli scivola via dalla mano
Julie: ...
Lucius_: a quel punto
Lucius_: lu iarretra, vedendosi già perduto
Lucius_: mentre le belve lo circondano, pronte a saltargli addosso
Lucius_: e fare di lui un solo boccone
Lucius_: ...
Julie: .......
Lucius_: ... quando improvvisamente alle sue spalle, da dietro un albero,
Lucius_: sbuca un alto e imponente individuo, dalla pelle piuttosto scura
Julie: !!
Lucius_: e gli dice: "fermo".
  • Julie è chiaramente molto presa dal racconto
Lucius_: con poche parole l'individuo gli spiega che le creature sono in grado di vedere la sua paura, e che l'unica speranza che sir Finnegan ha per sopravvivere
Lucius_: è mostrarsi tranquillo e rilassato. e Sir Finnegan sulle prime pensa che sia impossibile,
Lucius_: perché lui è completamente terrorizzato
Lucius_: ma poi... la presenza di questo individuo, unita alle sue parole
Lucius_: riesce ad avere l'effetto di calmarlo
Lucius_: ... e dopo pochi secondi le belve scompaiono lasciando il posto a una densa nebbia biancastra, simile a quella che c'era fin dall'inizio.
Julie: la nebbia... proprio così
Lucius_: sir Finnegan ringrazia il suo misterioso salvatore, offrendosi di ricompensarlo
Lucius_: ma lui rifiuta: sir Finnegan da gentiluomo com'è non insiste, limitandosi a presentarsi ed a chiedere il suo nome
Lucius_: ... e l'individuo gli dice che il suo nome non ha importanza, e che lui può chiamarlo...
Lucius_: ...
  • Lucius_ fa una pausa
Julie: ...
Lucius_: ... Camouflage.
Julie: ...
Lucius_: Era proprio la guida che sir Finnegan stava cercando: l'unica così folle da poter accettare l'incarico.
  • Lucius_ fa un gesto, come a chiudere il libro.
  • Julie ti guarda supplichevole, avida di sapere il seguito
Lucius_: così termina la prima serie di appunti
  • Lucius_ ti guarda soddisfatto, felice di aver "risvegliato" la tua curiosità
Lucius_: non male, eh?
Julie: accidenti, sì
Julie: poi c'è anche il seguito?
Julie: c'è tutta la storia, vero?
Lucius_: .. si.
Lucius_: praticamente tutta, direi
Julie: e dimmi... ci riesce a.... ...... anzi no, non dirmelo!
  • Julie scuote il capo
Julie: non dirmelo così.... voglio scoprirlo
Julie: piano piano.
  • Lucius_ ti annuisce
Lucius_: purtroppo il libro è a Rigel... ma lo ricordo molto bene, l'ho letto parecchie volte
Lucius_: è sicuramente il libro che ho letto di più
Lucius_: sir Finnegan era un laico, ma dava spesso prova di grande fede
Julie: spero veramente tanto che sia riuscito a salvare la sua figliola
Lucius_: le voleva un gran bene: questo è certo
Julie: già.
Lucius_: la prossima volta che capiteremo insieme a Rigel te lo mostrerò, il diario di sir Murray
Julie: va bene.
Lucius_: fino ad allora... te ne racconterò un pezzo ogni giorno
Lucius_: ... mi aspetto che fino a quando non finirà non prenderai il largo!
Julie: ecco un modo furbo per farmi da carceriere!
  • Julie sorride e ti bacia sulla guancia
Lucius_: che ti credi, conosco i miei prigionieri
Lucius_: il modo migliore per tenere una persona in una stanza è non fargli capire di essere prigioniera
Lucius_: fino a quando non è ...
Lucius_: troppo tardi!
  • Lucius_ ti afferra e ti spinge a terra
  • Lucius_ ti fa il solletico e nel mentre ti dice
Lucius_: shh! che c'è gente che dorme!
  • Lucius_ ride
  • Julie fa una fatica mostruosa per non ridere rumorosamente, e le scendono le lacrime dagli occhi da tanto che si trattiene e ride "piano"
  • Julie tra l'altro non si puo' nemmeno troppo divincolare per via della ciocca di capelli intrecciati che vi tiene attaccati
  • Lucius_ dopo un pò si ferma
Lucius_: ... ancora viva'
Lucius_: ?
Julie: pant pant
Julie: sono un osso duro... pant ... che ti credi...
Lucius_: lo so, lo so
  • Lucius_ si ferma cosi', tenendoti ben stretta
  • Lucius_ ha una guancia a terra (e tu pure)
Lucius_: Nicolas si starà cominciando a chiedere dove sono finito.
Julie: ...
  • Julie ti guarda da vicinissimo, poi sorride
Julie: sono tornata.
  • Julie allunga lentamente una mano verso la ciocca di capelli che vi unisce
Lucius_: e mi hai trovato qui, ad aspettarti
Lucius_: ...tutto secondo i piani.
Lucius_: Ah....
Lucius_: ... come sta quel vestito?
  • Lucius_ intende proprio *quel vestito
  • Julie scoppia a ridere
Julie: sta benissimo, è pronto per essere sfasciato un'altra volta!
Lucius_: sono felice che sia sopravvissuto
Lucius_: ... ma la prossima volta non avrà scampo.
  • Lucius_ ridacchia
  • Julie intanto prova con una mano sola a sciogliere la treccina, ma le viene da ridere e si impasticcia e ci mette un po'
  • Lucius_ ti guard amentre operi, anche se non è facile mettere a fuoco la cosa
Julie: (anche perchè vuole restare in quella posizione)
Julie: ogni volta che l'ho indossato, ad Achenar... mi è venuto da ridere
Julie: ogni singola volta
Julie: lo metto, e rido!
Lucius_: e non sai le volte che ho riso io, ripensandoci
  • Lucius_ sorride
Lucius_: ... è bello avere così tante cose che ci uniscono, ovunque: di fronte al nostro sguardo
  • Julie ti si avvicina ancora un po', per sciogliere la treccina nel punto più vicino alla radice
  • Lucius_ ti osserva a lungo, mentre sei impegnata nell'operazione, e da vicinissimo
Lucius_: potresti
Lucius_: ...metterci un sacco di tempo?
Lucius_: grazie
  • Julie non risponde, ma strofina il suo viso contro il tuo, come un gattino
  • Lucius_ ti lascia strofinarti addosso a lui, cercando di darti "fastidio" a tua volta
  • Julie indugia molto in queste moine, rallentando lo scioglimento della treccina il più possibile
Julie: (tanto che ti viene il dubbio che più che scioglierla la stia impicciando ulteriormente)
Lucius_: sicura di capirci qualcosa, con 'sti capelli? povera Solice...
  • Lucius_ ride
  • Julie ti tira la ciocca incriminata (tirando anche i suoi capelli, facendo "male" a tutti e due)
Julie: così impari!
  • Julie ride
Lucius_: ecco, ora non la sciogliamo proprio piu'
Julie: magari!
  • Julie sorride, e in un secondo la ciocca è sciolta
Julie: ...
Julie: fatto
Julie: (capisci che era una cosa FACILISSIMA in realtà)
Lucius_: io la sento ancora
Julie: ... anche io....
Lucius_: mi sa che una volta legate, certe cose non si possono piu' sciogliere
Lucius_: ... ops!
Lucius_: volevo dire unite
  • Julie annuisce
Julie: unite
  • Lucius_ ti prende e ti sale sopra, bloccandoti le braccia a terra
  • Julie non fa resistenza
Lucius_: (è sera e non lo vedi piu' benissimo, vedi però gli occhi aperti che ti fissano, quasi "da lontano" perché sta con le braccia tese)
Lucius_: ... dammi la mano, ti tiro su.
  • Lucius_ ti tende la mano
  • Julie prende la tua mano con la sua, stringendola forte
  • Zorba annuisce solennemente.
Zorba: Avete sentito? Portate 1la tua mano con la sua, stringendola forte al tavolo di Julie !
  • Zorba corre verso il bancone.
Zorba: Ecco a te, Julie ! 1La tua mano con la sua, stringendola forte che avevi ordinato!
Julie: (nuuuuuuuuuuuuu!!!)
Julie: (agitato non mescolato, proprio)
  • Julie ti prende la mano con forza
  • Lucius_ ti tira su con forza
  • Julie è in piedi, adesso, di fronte a te, mano nella mano
Lucius_: invece no.
  • Lucius_ ti si getta addosso proprio mentre stai gonfiando i muscoli per tirarti su, prendendoti in contro tempo
Julie: mmm!
  • Lucius_ scende a baciarti
  • Julie è presa alla sprovvista, "sommersa"
  • Lucius_ ti dà un bacio molto intenso, tenendoti "sollevata" da terra di una ventina di centimetri
  • Julie partecipa con un trasporto che sembra sfogare una grande energia accumulata da tempo
Lucius_: il bacio dura alcuni minuti
Lucius_: ...
Julie: ...
Lucius_: ...bentornata
Julie: ...
  • Lucius_ ti tira su
  • Julie si lascia tirare su
Lucius_: ... ora devo andare.
Julie: lo so
  • Julie ti sorride, tirandosi indietro i capelli
Julie: a domani
  • Lucius_ fa per girarsi, ma vedi il collo che gli si storce, protendendosi verso di te
Lucius_: ah!
Julie: mm?
Lucius_: i capelli...
Lucius_: lo sapevo... non si poteva sciogliere
  • Lucius_ ti sorride, finché è voltato
  • Lucius_ poi si volta di nuovo e corre via, in direzione della Torre del Tramonto.
  • Julie sorride, ha il fiatone e le brillano gli occhi dalla felicità
  • Julie resta qualche momento lì, poi si volta verso Gisela
Julie: E che hai da guardare tu?
Julie: "come ti ha baciata!" commenta la bambola
Julie: Eh.... lo so....
Julie: ...
  • Julie raccoglie la bambola
Julie: "Che tipo romantico!"
Julie: Eh sì!
  • Julie sulle nuvole, con la bambola tra le braccia, rientra nella foresteria.
Creata il 02/09/2008 da Annika (2242 voci inserite). Ultima modifica il 02/09/2008.
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