Testo della conversazione

Armando: I miei omaggi, Julie !
Armando: Il mio nome e' Armando e sono qui per servirla.
Julie: E' la mattina presto del 2 ottobre 517 nella locanda Il Mattino di Amer

• Lucius_ si sveglia abbastanza presto: si prepara con le vesti e tutto visto che a breve dovrà partire, e poi scende giu' nella taverna della locanda, circa 30 minuti dopo l'uscita di Solice.
• Julie si sveglia presto, sentendo Solice che esce, e si prepara. Si scioglie ben bene i capelli e si veste per il viaggio. Poi scende di sotto.

Lucius_: (chi ci sta giu')
Julie: (in questo momento ancora nessuno. I Navar stanno dormendo e Guelfo e Desy ancora non sono scesi)
Julie: (Solice è andata in chiesa e pure Nicolas)
Lucius_: ok

• Lucius_ arriva prima o dopo Julie?)

Julie: (facciamo a chi tira più alto arriva prima, su 1d10)

• Lucius_ tira 10

Armando: Complimenti, Lucius_ ! Hai totalizzato 1

• Julie tira 10

Armando: Complimenti, Julie ! Hai totalizzato 6
Lucius_: ok

• Julie scende un po' prima di Lucius, si siede all'angolo del bancone, l'angolo più in fondo.

Julie: l'oste le chiede se voglia qualcosa, lei risponde di no, grazie, tra un po'. E si mette a giocherellare con un grosso chiodo che spunta un po' dal legno
Julie: (poco dopo arrivi tu)

• Lucius_ scende le scale a passo abbastanza svelto: sembra pronto e motivato a partire e a continuare la sua missione.
• Lucius_ ti guarda, poi si volta in direzione dell'oste e parla con lui per un paio di minuti.
• Julie ti guarda mentre scendi, già prima che ti si veda sente i passi e li riconosce
• Julie non si alza, aspetta
• Lucius_ chiede all'oste alcune informazioni sul tempo e sulle condizioni della strada, poi ordina due tisane alla malva e attende che gli vengano portate.

Julie: L'oste annuisce e si ritira sul retro per far bollire l'acqua

• Lucius_ attende senza dire o fare altro.
• Julie ti guarda
• Lucius_ in questo momento non sta guardando te, è di spalle e rivolto in direzione dell'oste. Sembra riflettere su alcune cose
• Julie ti guarda proprio perchè non la stai guardando. Anche lei sembra che stia pensando a qualcosa.
• Julie sorride e scuote il capo, divertita da qualcosa
• Lucius_ non sembra impaziente, anzi tutto sommato trae sollievo dal fatto che l'acqua ci metta cosi' tanto a bollire e l'oste sia ancora mezzo addormentato
• Lucius_ osserva il lavoro di preparazione

Julie: L'oste fa bollire l'acqua, poi ci mette un preparato simile a una polvere dentro, foglioline, petali di fiore, e li lascia dentro. Poi mette le due tazze sul vassoio e le porta verso il bancone.
Julie: L'acqua si sta colorando lentamente di blu.
Julie: Sul vassoio c'è anche un vasetto di miele

• Lucius_ di cucina ci capisce ben poco quindi non afferra molte cose, ma osserva comunque le foglioline e i petali sciogliersi dentro l'acqua bollente

Julie: Questo accade lentamente, davanti a voi, nelle due tazze.

• Julie è silenziosa e guarda il colore dell'acqua diventare blu e poi quasi verdastro

Lucius_: dormito bene?

• Julie alza gli occhi dalla tazza e ti guarda

Julie: come un sasso

• Julie sorride

Julie: e tu?
Lucius_: secondo l'oste non dovremmo beccare pioggia: con un pò di fortuna arriveremo non molto dopo di voi.

• Lucius_ intende "a destinazione", ovviamente gli itinerari sono ben diversi

Lucius_: non molto, ma bene. Ho pensato a un pò di precauzioni da prendere per il ritorno, cosi' da ridurre al minimo i problemi con cui ci siamo scontrati all'andata.

• Julie annuisce

Julie: Farete tappe brevi, se ho capito bene, di stazione in stazione...

• Lucius_ annuisce
• Julie col cucchiaino inizia a togliere le foglie e i petali di malva dalla sua tazza, che è abbastanza "fatta" ormai

Lucius_: viaggeremo durante il giorno, e faremo in modo di anticipare blocchi o altre tecniche che i briganti usano per rapinare i carri

• Lucius_ le lascia macerare: non sai se gli piace "carico" o non ci sta facendo caso

Lucius_: ... Dicono che per le strade di Achenar girano più spade che uomini.
Julie: ...

• Julie inizia a far colare del miele nella sua tazza, lentamente.

Lucius_: una volta tanto rischierai di essere tu quella fuori posto...

• Lucius_ scherza, ovviamente
• Julie sorride

Julie: prendero' una spada anche io
Julie: magari riuscirò a far credere a qualcuno di saperla usare!
Lucius_: ... prendila dal lato tondeggiante, mi raccomando
Lucius_: è un oggetto che non ammette errori

• Lucius_ guarda verso il basso
• Julie segue lo sguardo di Lucius

Lucius_: ... non a caso, io non ne faccio uso

• Lucius_ sorride.

Julie: (sei armato in questo momento?)
Lucius_: (si).
Lucius_: (l'unica cosa che non ho è lo scudo, ovviamente)
Julie: (quindi pure armatura e fratina)
Lucius_: (assolutamente si)

• Julie annuisce e osserva la mazza attaccata alla cintura

Julie: la spada è più leggera, per fortuna

• Lucius_ parla piano in questo momento, sicuro che tu possa essere la sola a udire le sue parole

Lucius_: sai, quando padre Quart
Lucius_: mi ha detto che per servire la mia nuova causa avrei dovuto prepararmi a svolgere azioni a volte difficili da compiere
Lucius_: il pensiero è subito corso alla mia arma.

• Julie ti ascolta attentamente

Lucius_: quando si trattò di scegliere quale usare ho pensato a uno strumento facile da utilizzare e che consentisse di rendere al meglio in tutte le situazioni in cui la spada non risulta efficace
Lucius_: all'epoca pensavo che avrei fatto coppia fissa con mio fratello
Lucius_: lui spada e arco, io mazza e scudo
Lucius_: complementari
Lucius_: le cose sono andate diversamente, ma la mia scelta è rimasta valida: fino ad oggi mi sono sempre trovato con paladini armati di spada,
Lucius_: e abbiamo sempre saputo come affrontare i nostri avversari.

• Julie pur non essendo una "esperta" di armi sembra ti segua molto seriamente in questo discorso

Julie: Hai sempre usato la stessa mazza, oppure hai cambiato arma, di tanto in tanto?
Lucius_: E' sempre la stessa: e anche i miei avversari... in un certo senso... non sono mai realmente cambiati.
Lucius_: da quando ho parlato con padre Quart mi chiedo spesso se io e il mio compagno riusciremo a mantenere la stessa lucidità e la stessa efficacia anche qualora ci capitasse di fronteggiare un avversario diverso da quelli che fino ad ora ci si sono parati di fronte.
Julie: ...

• Lucius_ si stacca la mazza e te la mostra
• Julie la soppesa, sembra la tratti con rispetto, comunque non "a ridere"

Lucius_: è ancora in buono stato, ma senza dubbio sembra "vissuta" e rovinata in più punti: ha molti segni, quasi tutti dovuti comunque all'impatto con altre armi o corpi altrettanto rigidi

• Julie ne osserva soprattutto le imprefezioni, le tacche
• Julie lascia passare il dito sulle scanalature e sui segni del tempo.

Lucius_: è ancora efficace come il primo giorno che l'ho ricevuta.
Lucius_: malgrado tutto ciò che ora possiede, e prima non aveva

• Julie annuisce

Lucius_: malgrado tutto quello che ha visto... e che prima non sapeva.
Julie: molto di più, adesso.
Lucius_: spero di essere sempre all'altezza di quest'arma.

• Julie ti guarda negli occhi
• Lucius_ ti indica il punto esatto in cui - secondo te - la mazza ha ricevuto il suo ultimo impatto

Lucius_: qui...
Lucius_: questo rappresenta il momento in cui ho avuto piu' paura

• Julie sfiora quel punto con la punta di un dito, quasi timorosa di toccarlo.

Lucius_: (anche se non sei un'esperta ricordi perfettamente il momento a cui lucius si riferisce, anche perché è davvero molto recente)
Julie: (si si)
Lucius_: un attimo prima credi fermamente di avere il controllo, di essere in una posizione tale da avere in pugno l'esito dello scontro
Lucius_: un attimo dopo sei disarmato
Julie: ...
Lucius_: e in quell'attimo, come in un eterno istante, rivivi tutto quanto

• Lucius_ è davvero molto scosso quando ti parla di questa cosa: capisci che deve averlo colpito veramente molto
• Lucius_ sembra colpito ancor piu' dalle sue sensazioni e dal modo con cui ha vissuto quel ricordo che dal ricordo in se'

Julie: ...

• Julie ti prende il polso con la mano, e lo stringe
• Lucius_ riprende la sua mazza
• Julie la osserva mentre te la assicuri con naturalezza alla cintura

Lucius_: c'è voluta una notte intera per fare domande e ottenere risposte
Lucius_: una notte di paura, ma anche di riflessione e preghiera
Julie: e hai ottenuto le risposte che cercavi?
Lucius_: (ricordi che avete fatto il turno insieme quella notte, lui insisti' proprio e quel turno fu estremamente lucido e attento: ricordi anche che era molto "teso" per l'accaduto)

• Lucius_ annuisce

Lucius_: Credo di avere le risposte giuste dentro di me. A volte quello che succede intorno a me è particolarmente strano e misterioso,
Lucius_: ma so che in quei casi devo continuare a cercare.
Lucius_: A volte mi sento incredibilmente piccolo rispetto a tutto quello che accade...
Lucius_: ... ma le mie aspettative, le mie speranze, quelle restano grandi.

• Julie ti fissa, sembra sul serio molto innamorata.
• Lucius_ poi tace, osservandoti: capisci che era da tempo che aspettava di poterti dire queste cose.

Julie: Siamo piccoli, ti ricordi di Craon? Così piccoli che dall'alto sembriamo forse delle formiche, agli uccelli del cielo.
Julie: Ma io sento che dentro di te c'è un mondo intero.
Julie: Un mondo che mi piace da impazzire, ed è il mondo che voglio abitare. Il mondo in cui voglio far riposare il mio cuore.
Lucius_: ... portalo con te, allora: portalo ad Achenar.

• Julie annuisce. Io porterò con me un pezzetto del tuo mondo infinito, e tu porta con te un pezzetto del mio piccolo cuore.
• Lucius_ in quel momento osserva la tisana

Lucius_: credo...
Lucius_: credo... di aver commesso un altro errore.

• Julie fa una faccia un po' disgustata e scoppia a ridere
• Lucius_ osserva la tisana, il cui colore è diventato verde scuro, quasi paludoso

Lucius_: non... credo sia il colore giusto

• Julie ti porge la sua tazza, dal lato da cui lei stessa ha sorseggiato

Julie: dividiamocela, la mia è perfetta.

• Lucius_ prende la tua tazza e la mette di fianco alla sua
• Lucius_ poi guardandoti negli occhi sorseggia prima un pò della sua: poi la posa, e poi prende la tua e la beve in un lungo sorso.
• Julie prende la tua tazza e ti guarda, poi sorride e la porta alle labbra, assaggiandola
• Julie fa una smorfia tra il divertito e il disgustato, e manda giu'

Lucius_: non devi berla per forza... la tua è decisamente piu' buona
Lucius_: (quella di Lucius oltre ad essere decisamente "troppo carica" è anche un pò amara)

• Lucius_ beve tutta la tua e poi posa la tazza.
• Julie beve un'altra sorsata della tua tisana, si capisce che si sforza un po' a farlo, ma non dice niente
• Lucius_ ridacchia

Lucius_: .... ogni volta che farò casino con una tisana, mi mancherà la tua.

• Julie deglutisce la sorsata che ha in bocca e poi ti fa una linguaccia (ha la lingua un po' blu)

Lucius_: ... ricordi il vestito? quello blu

• Julie sbatte gli occhi

Julie: quello di ieri dici?

• Lucius_ annuisce

Lucius_: hai la lingua dello stesso colore.

• Julie fa un'espressione comicissima, come se si stesse strozzando, e tossisce

Julie: sei ... sei...

• Julie scoppia a ridere

Lucius_: ... non sono blu, poco ma sicuro

• Lucius_ ride
• Julie ride a sua volta, poi ti indica qualcosa sul collo

Julie: un po' blu sei pure te invece...

• Lucius_ alza il collo
• Julie ti tocca il collo in un punto, sta comunque ancora ridacchiando

Julie: c'è proprio un bel livido, devi aver preso una botta o qualcosa del genere...

• Lucius_ indica nuovamente la mazza

Lucius_: non è facile restare indenni
Lucius_: ma questo non ci cambia: non in quello che conta, almeno

• Julie poggia la testa sul bancone e ti guarda sorridendo

Lucius_: e se non ricordo male, non sono il solo ad avere riportato ferite in questi giorni.

• Lucius_ smette di scherzare e torna serio.

Lucius_: come stai?
Julie: lo sai che sto bene. Che non sono... mai stata meglio.
Julie: Certo... vallo a dire ai miei gomiti!

• Julie sorride per un momento

Lucius_: vedi di non cacciarti in qualche cunicolo sotterraneo senza di me, ad Achenar

• Julie scuote il capo

Julie: ci sarai
Lucius_: ci conto
Julie: se mi dovrò cacciare in qualche cunicolo, sarai lì con me.
Julie: Faremo un'ombra lunghissima nella galleria
Julie: e scacceremo tutti i mostri.

• Lucius_ osserva le tisane, ormai finite entrambe.
• Lucius_ poi ti guarda a lungo, senza dire nulla, e poi si alza.
• Julie ti osserva
• Lucius_ ti si avvicina, si china davanti a te e ti dà un bacio sulla fronte.

Lucius_: Voglio raggiungere Nicolas in chiesa, prima di andare. Tornerò qui insieme a lui, per prendere i cavalli e salutarti.

• Julie è scossa da un sospiro violento, come se solo adesso si rendesse conto della "realtà" del saluto.

Julie: d'accordo.

• Julie ha la voce un po' tremante adesso.

Julie: Ti aspetto.

• Lucius_ ti posa una mano sulla spalla e te la "stringe" per qualche istante, come a sincerarsi che tu sia li', stia bene e "reagisca".
• Julie poggia la mano sulla tua e annuisce, per tranquillizzarti.
• Lucius_ poi ti annuisce e si volta verso la porta, per uscire in direzione della chiesa.
• Julie rimane lì seduta, immobile, a guardare lo specchio della porta.
• Julie poi esce di scatto dalla porta

Julie: (di corsa)

• Lucius_ cammina ad andatura regolare, comunque non di corsa, a pochi metri dalla porta: in direzione della chiesa.
• Julie ti trattiene per un braccio, da dietro, costringendoti a voltarti
• Lucius_ si ferma.
• Julie ti abbraccia forte
• Lucius_ ricambia l'abbraccio, restando comunque dritto in piedi. Di fianco a voi c'è un certo viavai mattutino, un paio di persone si scansano per evitarvi.

Julie: ...
Lucius_: Sarò con te ad Achenar, e ti aspetterò a Chalard finché non tornerai.

• Julie annuisce

Julie: lo so...

• Julie ti sorride

Julie: ma è lostesso difficile dirti ciao.

• Lucius_ ti tiene stretta quanto serve

Lucius_: è così infatti.
Julie: .. buon viaggio.
Lucius_: ... buon viaggio.
Lucius_: e guarda avanti

• Julie annuisce, sembra molto emozionata e commossa, ma non triste.

Lucius_: cercami ovunque, ma non dietro di te.
Lucius_: io farò lo stesso.

• Julie si posa una mano sul cuore
• Lucius_ ti abbraccia ancora, poi ti lascia andare: fa un paio di passi all'indietro, poi si volta e continua verso la chiesa.
• Julie resta lì in mezzo alla piazza per qualche momento, finchè lui non scompare tra la gente

Lucius_: per un attimo pensi che potrebbe essere ovunque, confuso tra la gente
Lucius_: poi sei abbastanza sicura che sia scomparso alla tua vista

• Julie sorride e pensa di correre verso la locanda gridando "tana" come dei bambini, poi sospira e torna indietro.
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