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517/10/01: Solice e Guelfo a Sanpeccato.

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517/10/01: Solice e Guelfo a Sanpeccato.
Tipo:
log
Disponibile dal:
23/05/2008
Modificato il:
23/05/2008
Dimensioni:
N/A
Content-type:
application/octet-stream
Associato a:
1 voci
Amer, 1 ottobre 517: Solice e Guelfo, insieme a Nicolas, si recano a Sanpeccato. Qui parlano con Sir Demian Lavender e Padre Marc Vulcano.Amer, 1 ottobre 517: Solice e Guelfo, insieme a Nicolas, si recano a Sanpeccato. Qui parlano con Sir Demian Lavender e Padre Marc Vulcano.

Testo della conversazione

Armando: I miei omaggi, Annika !
Armando: Il mio nome e' Armando e sono qui per servirla.
Annika: Ciao Armando
Annika: preparati
Annika: riprendi tutto :)
  • Armando sgrana gli occhi
Armando: Ciao PAPA'! Sono contento di vederti! ^_^
Armando: Cameriera! Presto! Porti una Coca-Cola a mio papa'!
  • Dark is now known as Solice
  • Annika is now known as Il_Master
Il_Master: E' la mattina del 1 ottobre 517.
Il_Master: Siete ad Amer, è una bella giornata luminosa e limpita
Il_Master: animata da un lieve venticello piacevole e profumato d'autunno.
Il_Master: Tuttavia siete tutti un po' stanchi e di cattivo umore, a causa della faticosa nottata trascorsa.
  • Il_Master has quit IRC (Quit: shadIRC v0.1 - www.myst.it)
  • Solice si prepara la mattina presto visto che ha dormito poco e niente e ne approfitta per lavarsi, prepararsi, sistemare la divisa, la spada, lo scudo e cosi' vestita scende di sotto per recarsi alla fortezza.
Il_Master: Al piano di sotto c'è già Nicolas, pure lui pronto ad accompagnarvi.
  • Guelfo scende le scale, stanco e incupito
Guelfo: Pronti?
Il_Master: Desiree ha dormito poco e niente, ha pianto e continuato a star male e a angosiarsi (e angosciarvi) molto a lungo. Adesso l'hai lasciata che riposa.
Nicolas_Long: Sì, andiamo.
  • Solice annuisce
  • Nicolas_Long vi fa strada fuori dalla locanda, attraverso una delle zone più vivaci di tutta la città bassa. Conosce bene il percorso, sembra abbastanza esperto di Amer.
  • Solice si mette appena dietro a Nicolas con l'intenzione di seguirlo.
  • Nicolas_Long durante il tragitto chiede come stia Desiree
  • Guelfo scuote la testa
Guelfo: Non l'ha presa con filosofia, a quanto pare.
Nicolas_Long: Mi dispiace.
Guelfo: Anche a lei.
  • Il_Master fa spallucce
  • Nicolas_Long fa spallucce
Nicolas_Long: ... le passerà, spero presto.
  • Guelfo non risponde e continua a camminare in silenzio
  • Nicolas_Long vi guida di buon passo, e durante il tragitto vi dice che l'appuntamento è con Sir Demian Lavendere, Sottotenente dell'Ordine di Kayah e amico di Padre Quart.
Guelfo: Bene.
Guelfo: Lo conosci?
Nicolas_Long: Fino ad ora ho avuto contatti solo con lui, e viste le indicazioni di riservatezza che abbiamo ricevuto, mi sembra senz'altro la persona a cui rivolgerci.
Nicolas_Long: Sì, l'ho conosciuto di recente comunque.
Nicolas_Long: Era a Laon, ha fatto parte della scorta della Baronessina
  • Guelfo annuisce
Il_Master: Arrivate nei pressi di Sanpeccato
Il_Master: il rione è animato e vivace, centrale. E' pieno di ponticelli, questa è una zona in cui i canali sono fitti e quasi tutti scoperti.
Il_Master: Superate il canale di Sanpeccato ed ecco davanti ai vostri occhi il Santo Scranno
Il_Master: ovvero la sede dell'Inquisizione amerita.
Il_Master: E' un edificio poderoso, dalla struttura quasi di fortezza, che spicca molto rispetto alle case intonacate e colorate adiacenti.
Il_Master: Si accede da un ponticello che porta ai pesanti portoni rinforzati da una grata di metallo.
Nicolas_Long: Eccoci arrivati.
  • Nicolas_Long percorre il ponticello fino ad arrivare all'altezza della grata metallica, e tira una corda evidentemente collegata a un battente
  • Solice segue a breve distanza in silenzio
Il_Master: Poco dopo qualcosa si muove dietro i portoni, e la grata metallica si solleva lentamente. Venite fatti entrare in un posto di guardia, presidiato da un Paladino giovane, probabilmente un Adepto Paladino, che vi tratta con grande rispetto.
Il_Master: Dietro di lui c'è Sir Demian, che sta arrivando adesso da una scaletta dalle mura
Il_Master: Indossa i colori di Kayah ma è senza nè armi nè armature.
  • Julie is now known as Sir_Demian
  • Nicolas_Long saluta Sir Demian in modo appropriato, come si saluta un superiore.
  • Solice saluta sir Demian in modo consono.
  • Sir_Demian vi saluta entrambi e rivolge il suo saluto anche a Guelfo, dopodichè vi invita a seguirlo.
  • Solice segue Nicolas
  • Guelfo saluta Sir Demian
Il_Master: Percorrete alcuni corridoi esterni al corpo centrale della struttura, e vi rendete conto che è effettivamente una fortezza a tutti gli effetti. Ma un occhio minimamente esperto intuisce che è progettata per difendere non solo - e non tanto - da possibili problemi provenienti dall'esterno, quanto al contrario, da problemi che potrebbero venire dal suo stesso interno.
  • Solice per fortuna non possiede quest'occhio.
  • Guelfo osserva pensieroso le fortificazioni
Solice: :)
Il_Master: Raggiungete un locale piuttosto semplice, con alcuni tavoli e delle scansie con dei libri. Non c'è nessuno, e Sir Demian vi fa cenno che potete sedere
  • Sir_Demian a sua volta si siede in una delle sedie vicino al tavolo
Sir_Demian: Accomodatevi
  • Guelfo si accomoda
  • Solice si siede in modo composto insieme a Guelfo e Nicolas
Sir_Demian: Siete i compagni di Sir Lorenzo, quindi, benvenuti.
Guelfo: Grazie.
Sir_Demian: Mi ha detto Nicolas che avete qualcosa di cui pensate sia il caso di parlare,
Sir_Demian: ditemi pure, vi ascolto.
  • Sir_Demian ha un modo di fare piuttosto spiccio e cordiale
  • Guelfo guarda Solice
  • Solice lascia parlare Guelfo prima (anche perché non ha idea di quale sia il suo argomento)
Guelfo: Sì, ci sono delle cose di cui avremmo la necessità di parlarvi.
  • Sir_Demian annuisce
Guelfo: La prima riguarda un oggetto in cui ci siamo imbattuti e che abbiamo appreso essere un Phaegal.
Guelfo: La seconda è ancora più complessa e delicata, e credo che sia bene che a parlarvene sia lady Solice.
  • Sir_Demian corruccia la fronte
Sir_Demian: continua
Guelfo: Attualmente è costudito da Padre Quart, e dunque non ci sono ragioni per temere alcun male...
  • Sir_Demian annuisce
Guelfo: ma vista la sua natura enigmatica e presumibilmente maligna sono venuto a chiedervi consiglio.
Sir_Demian: come ne siete venuti in possesso?
Guelfo: Uno dei miei compagni l'ha ricevuta "in prestito" dal Capo di una stazione di posta nella Contea di Rigel.
  • Sir_Demian sembra un po' sorpreso
Sir_Demian: è strano che un oggetto del genere si trovasse lì. L'avete fatto vedere a qualcuno? Come fate a sapere di che si tratti?
Guelfo: Recentemente abbiamo avuto modo di consultare Frate Erwin, credo che lo conosciate.
  • Sir_Demian annuisce
Sir_Demian: ah d'accordo.
  • Sir_Demian ci pensa su
Sir_Demian: Quindi avete chiesto consiglio a Frate Erwin e consegnato l'oggetto a Padre Quart.
Sir_Demian: Mi sembra una buona decisione.
  • Guelfo annuisce
Sir_Demian: Non penso, soprattutto senza vederlo, di potervi dire molto.
Guelfo: Sembra a tutti gli effetti una mappa
Guelfo: che ritrare il Ducato di Amer, quello di Krandamer e parte di quello di Surok
  • Sir_Demian ascolta
Guelfo: la cosa sconcertante è che durante la sua osservazione è possibile scorgere nuovi tratti che si formano autonomamente sulla carta
Guelfo: presumiamo che indichino luoghi
  • Solice ascolta, abbastanza sorpresa di ascoltare questa storia.
  • Sir_Demian annuisce, attento
Guelfo: luoghi che, se davvero questi oggetti sono il frutto di un'ispirazione diabolica, potrebbero celare segreti ambiti dai servitori della Tenebra
Sir_Demian: potrebbe essere.
Guelfo: Mi chiedevo se qui a San Peccato aveste notizie che ci consentano di capire meglio i rischi che può avere la detenzione di un simile oggetto, e le influenze che sarebbe in grado di esercitare.
Sir_Demian: Sicuramente un oggetto del genere è bene che sia custodito da una persona esperta, questo indipendentemente da quanto sia poi rischioso
Sir_Demian: perchè non è detto che sia così semplice capire quali rischi comporti.
  • Guelfo annuisce
Guelfo: Mi chiedo anche se, visto che da quel che so esistono diversi esemplari di Phaegal, si sia capito quale sia la loro funzione.
Sir_Demian: Ritengo che la scelta che avete fatto sia stata accorta, a questo punto alla prima occasione ne parlerò con Sir Lorenzo e vedremo cosa farne.
  • Guelfo annuisce nuovamente
Sir_Demian: la loro funzione...
Guelfo: Si può dire che abbiamo messo le mani su uno strumento del Nemico, e comprendere in che modo esso intende utilizzarlo potrebbe aiutarci a sventare i suoi oscuri disegni.
Sir_Demian: non sono un esperto in materia, bisognerebbe sentire qualche esperto di magia che li abbia studiati più attentamente. Sono
Sir_Demian: sono qualcosa che rappresenta un contatto, una forma di comunicazione.
Guelfo: E un eventuale "portatore" inconsapevole potrebbe essere esposto a contatti con forze oscure, presumo.
Sir_Demian: mah
Sir_Demian: il portatore inconsapevole non tanto.
Sir_Demian: Poi dipende, non sono tutti uguali, questi oggetti.
Guelfo: Vi chiedo questo poichè per un periodo di tempo questo Phaegal è stato custodito da uno dei miei compagni, che in diverse occasioni lo ha anche per così dire "consultato".
  • Sir_Demian annuisce
Sir_Demian: se poi ha pensato di parlarne con Erwin, francamente non penso che ne sia stato "influenzato"
  • Guelfo pensa all'atteggiamento vagamente ritroso di Eric
  • Guelfo poi fa cenno di sì col capo
  • Sir_Demian sembra molto tranquillo, sapendo che l'oggetto sta comunque in mani sicure
Guelfo: Bene, credo che a questo punto la questione sarà posta in mani competenti, a tempo debito sarà lo stesso Padre Lorenzo a ragguagliarmi su eventuali sviluppi.
Guelfo: Vi ringrazio per aver risposto alle mie domande contribuendo a fugare gli ultimi dubbi che nutrivo su questa faccenda spinosa.
Sir_Demian: Grazie per avermene parlato, piuttosto.
Guelfo: Era per me doveroso far sì che l'Inquisizione fosse messa a conoscenza di questo ritrovamento con tempestività.
  • Sir_Demian annuisce
Guelfo: La seconda questione che siamo venuti a sottoporvi è più complessa, e come vi ho preannunciato credo che sia meglio se sia lady Solice ad esporla.
Sir_Demian: D'accordo, procedi pure
  • Solice ti annuisce, poi si rivolge a sir Demian tenendo gli occhi bassi, un pò timorosa.
Solice: sir Demian... pochi giorni dopo il nostro primo incontro a Laon e la mia deposizione al cospetto dell'Inquisitore, il nostro superiore, padre Lorenzo Quart,
Solice: ci ha inviati in una missione di recupero di alcuni sventurati, prigionieri delle oscure trame di un signore dimentico dei suoi doveri nei loro confronti e nei confronti degli Dei.
  • Sir_Demian annuisce
Sir_Demian: ne sono informato, sì.
Solice: durante quell'esperienza abbiamo avuto modo di scoprire che una misteriosa forza dormiente all'interno del lago che circondava quel villaggio aveva il potere di controllare a proprio piacimento il corpo di molti di loro
  • Sir_Demian annuisce
Sir_Demian: (ti viene il dubbio che già conosca questa storia, anche se non sai come sia possibile)
Solice: lo faceva visitando i loro sogni, asservendoli e pervertendoli ai suoi scopi.
Solice: per questo motivo, dopo aver inutilmente tentato di curare questo male con metodi tradizionali, abbiamo preso la decisione di portare via quella gente
Solice: nella speranza che la nefasta influenza di quella creatura fosse legata al luogo che aveva, pensiamo da moltissimi anni, eretto a sua dimora.
Sir_Demian: Ed è stato così?
Sir_Demian: In che... misura è stato così
Solice: sfortunatamente ci siamo presto resi conto che le trame di quell'essere potevano ancora raggiungerci, grazie all'apporto di sinistri servitori a lui asserviti e il cui cuore aveva cessato di battere in passato proprio nei pressi del luogo da noi scelto.
Sir_Demian: ovvero?
Sir_Demian: che luogo?
  • Solice alza gli occhi
Solice: (mi fido ciecamente di quest'uomo, giusto?)
Sir_Demian: (beh, dovresti)
Solice: Si chiama Luceen.
Sir_Demian: non lo conosco.
Solice: E' un piccolo villaggio situato all'interno della baronia di Laon
Sir_Demian: ah
Solice: non lontano dal luogo in cui, non piu' di un'anno fa,
Solice: la Santa Inquisizione affrontò la sinistra progenie degli arcani dell'uomo noto come Bellamy Collorotto, e la sconfisse.
  • Sir_Demian annuisce
Sir_Demian: ero lì
Sir_Demian: me lo ricordo molto bene.
Solice: io... credo... credo di...
Solice: credo di averlo riconosciuto, all'interno di uno dei miei sogni
Sir_Demian: Bellamy Collorotto?
  • Solice annuisce, tremando
Sir_Demian: Il suo cadavere non fu mai ritrovato.
Solice: ... e di aver assistito alla sua seconda sconfitta
Sir_Demian: E' possibile che in qualche modo sia stato risucchiato... altrove
Sir_Demian: ah
Sir_Demian: bene.
Sir_Demian: avvenuta in che modo?
Solice: lui era... era il servitore di quell'oscura forza che si faceva chiamare Hlogast, e che tormentava i sogni degli sventurati di Luceen.
Sir_Demian: mmm
  • Sir_Demian ci pensa qualche momento
Sir_Demian: so di cosa parli.
  • Guelfo ascolta molto attentamente la conversazione tra i due paladini
Solice: ... ho visto Bellamy Collorotto cadere sotto i colpi della spada di Santa Chiara, la paladina di Pyros che donò la sua vita per salvare gli antenati di quelle stesse persone, duecento anni fa.
Sir_Demian: Me ne ha parlato un uomo che si trova qui ad Amer, e che è stato aiutato a liberarsi di un'influenza molto simile.
  • Sir_Demian sembra colpito da queste parole.
  • Solice annuisce.
Solice: Credo di conoscere quell'uomo: ho incontrato anche lui nei miei sogni, e mi ha aiutata a sopravvivere: credo che mi abbia salvata.
Sir_Demian: Devo chiederti di ripetere questa storia a Padre Vulcano, che si è preso cura personalmente di Benton Hare, l'uomo di cui ti parlo.
  • Solice annuisce
  • Sir_Demian si alza
  • Solice sembra comunque molto tesa nel raccontare nuovamente quella storia
Sir_Demian: Aspettate qui, ve ne prego, vado a vedere se può riceverti subito.
Solice: ...
  • Solice ancora ricorda la sua "deposizione" di fronte a padre Vulcano, e abbassa gli occhi per farsi coraggio.
  • Sir_Demian torna dopo qualche minuto, e ti chiede di seguirlo all'interno del Santo Scranno (da come parla, è come se voi tecnicamente ne foste ancora "fuori")
  • Solice si alza e segue sir Demian
  • Sir_Demian ti conduce per un corridoio fino all'accesso di una fortezza nella fortezza, la base di una torre visibile dall'esterno, molto alta.
Sir_Demian: Eccoci
  • Sir_Demian ti fa entrare in una stanza, simile ad uno studio, dove si trova Padre Marc Vulcanoù
  • Nicolas_Long is now known as Padre_Marc
  • Solice si inchina di fronte a padre Vulcano, come è previsto
Padre_Marc: Benvenuta, accomodati.
  • Sir_Demian vi lascia da soli.
  • Solice tiene gli occhi bassi
Padre_Marc: Sir Demian mi ha detto dei tuoi sogni, e di quello che hai visto. Potresti per favore raccontarmi tutto, tutti i dettagli che riesci a ricordare?
  • Padre_Marc è gentile, anche se sembra improbabile dire di no
  • Solice annuisce e racconta nuovamente tutto quanto, iniziando dal principio, dal primissimo sogno fatto quella notte dopo aver ricevuto il primo morso,
Solice: all'esperienza con la prima sperduta
  • Padre_Marc ascolta e prende un po' di appunti
Solice: agli altri piu' vivi sogni, specialmente dopo aver lasciato le parole d'oro
  • Padre_Marc sembra molto interessato ai dettagli, ai nomi delle cose che hai visto e così via
Solice: racconta inoltre della spedizione nel lago, dei misteriosi disegni da lei raffigurati (e di cui ha con sé copie, che consegna al sacerdote)
  • Padre_Marc sembra poi che sia informato invece di molte altre cose più "pratiche" legate alla spedizione che avete fatto, e ti viene il dubbio che qualcuno - quart? - l'abbia informato
  • Solice consegna tutto ciò che ha annotato e disegnato in merito al sacerdote, ivi comprese le prime due strofe di una canzone iniziata e mai finita
Padre_Marc: perchè non ti fa domande su cosa ci faceste alle Parole d'Oro o altro, dà tutto per assodato.
  • Padre_Marc studia i tuoi appunti e sembra confrontarli ad altri che già custodisce.
Solice: ... e questo è tutto.
  • Solice evita di raccontare testualmente il duello con Bellamy, che è una cosa di cui si vergogna molto, e parla soprattutto della spada di Santa Chiara.
  • Padre_Marc resta silenzioso per qualche momento, facendo ordine tra i suoi pensieri. La confessione è durata parecchio tempo e lui ti fa domande in modo da ottenere un racconto comunque abbastanza preciso anche della parte finale, del duello e tutto.
  • Solice risponde sinceramente alle domande
  • Padre_Marc alla fine sorride
  • Solice parla al sacerdote anche del "regalo", la cicatrice
  • Padre_Marc ti chiede se puo' vederla
Padre_Marc: (ma questa ti sembra l'unica domanda a cui puoi dire di no)
Solice: io...
Padre_Marc: non importa
  • Padre_Marc ti sorride
  • Solice resta immobile, visibilmente in difficoltà.
Solice: ... vi ringrazio.
Padre_Marc: Forse avrai piacere di vedere Benton.
  • Solice annuisce
Padre_Marc: Si trova in città, anche se non risiede più qui.
  • Solice ascolta.
  • Padre_Marc ti dice il nome di una locanda
Solice: se posso... come mai si trova li'?
Padre_Marc: Sta bene ormai, e tutto sembra risolto. A breve tornerà a Laon.
  • Solice annuisce
Padre_Marc: E' rimasto qui in attesa... di te, penso.
Solice: ...
Padre_Marc: Mi ha parlato dei vostri incontri nei suoi sogni, e non voleva lasciare la faccenda a metà, lui fuori e tu ancora... dentro.
Solice: ... mi recherò da lui al piu' presto.
Solice: per fargli sapere che sto bene... grazie a lui.
Padre_Marc: è un'ottima idea.
  • Padre_Marc ti porge la mano
  • Solice si inchina e la prende, senza stringerla
Solice: è stato un onore poter parlare ancora con voi, padre Vulcano.
Solice: vi ringrazio per tutto quanto.
  • Padre_Marc ti benedice
  • Solice saluta il sacerdote e torna lentamente sui suoi passi (da sola o scortata, a seconda di come funziona qui)
Padre_Marc: scortata
Sir_Demian: da Sir Demian, che ha aspettato fuori.
  • Sir_Demian ti accompagna giu' dagli altri, che sono rimasti quasi un'ora ad aspettare.
  • Solice torna nella stanza.
  • Guelfo nel frattempo ha tirato fuori il mazzo di Nailah e si è messo a fare un solitario (o una partitella con Nicolas se lui si presta)
Il_Master: Nicolas gioca volentieri così per passare il tempo
Guelfo: Ottimo, ha pure la faccia da poker
Il_Master: ora ti dico come se la cava
Il_Master: maluccio a dire il vero
Il_Master: ma non se la prende anche se perde sempre :)
Guelfo: ok
Solice: (abbiamo finito o c'è ancora qualcosa da evadere qui a sanpeccato?)
  • Guelfo nota Sir Demian e fa per parlare
  • Sir_Demian ti guarda e ascolta quel che devi diree
Guelfo: Volevo assicurarmi che alcuni dettagli della vicenda da noi vissuta e che Solice ha riferito vi fossero noti.
  • Guelfo parla della torre sommersa, della melma che ristagnava nel corridoio sotterraneo, della sensazione provata dopo aver aperto una breccia nel muro che la conteneva
  • Sir_Demian ascolta tutto
  • Guelfo ricorda poi l'episodio anomalo avvenuto nel Meistwode, apparentemente provocato da forze che non sembravano direttamente riconducibili all'Hlogast
  • Sir_Demian è interessato al racconto
Sir_Demian: Hai riferito tutto a Sir Lorenzo?
Guelfo: Sì, abbiamo fatto a Padre Lorenzo un resoconto dettagliato
  • Sir_Demian annuisce
Sir_Demian: penso che tutta questa faccenda solleverà un grosso e sacrosanto polverone, quando sarà il momento giusto.
Guelfo: Lo spero bene!
  • Guelfo sorride
  • Sir_Demian ricambia il sorriso
Sir_Demian: Siete gente in gamba, ne ero sicuro e adesso lo sono anche di più.
  • Solice attende che sir Demian congedi tutti
Guelfo: Facciamo il possibile, sostenuti dalla certezza che quel poco che riusciamo ad ottenere ci renda degni agli occhi degli Dei. Arrivederci!
  • Sir_Demian vi congeda, effettivamente, e vi riaccompagna fuori
Solice: Guelfo... credo di dover andare a fare visita a Benton: glielo devo.
Solice: Sir Demian mi ha rivelato dove alloggia, ed è li' che intendo recarmi al piu' presto.
Guelfo: E' nella fortezza?
  • Solice scuote la testa e ti spiega.
Guelfo: Ti accompagno volentieri.
Solice: ti ringrazio.
  • Solice ti dà la mano.
Solice: (è una cosa un pò stupida e infantile, ma capisci che in questo momento Solice ne ha bisogno)
  • Guelfo la stringe
Guelfo: Sai, volevo chiederti scusa per ieri sera...la situazione era già abbastanza penosa senza che mi ci mettessi anch'io ad aggredirti.
  • Solice ti sorride
Solice: non so cosa mi è preso... ieri sera
Solice: hai presente quelle situazioni in cui
Solice: credi di sapere tutto
Solice: di aver capito tutto, che quello che ti hanno insegnato
Solice: insomma... conti qualcosa, che abbia un'applicazione
Solice: concreta
Solice: è come quando ti insegnano a bloccare i fendenti, e poi nella realtà vedi che non arrivano MAI da quella direzione
Solice: dove arrivavano in allenamento
Solice: ....
  • Guelfo ripensa alla sua carriera di mago, e annuisce
  • Guelfo ripensa anche alla sua carriera di spadaccino, e annuisce una seconda volta
Guelfo: Ho ben presente la sensazione.
Solice: ... credo sia per questo che... non capivo quello che mi dicevi
Solice: ci ho pensato tutta la notte sai
Guelfo: Anch'io ho rimuginato un po' su quello che ci siamo detti.
  • Solice ascolta.
Guelfo: Non capivi perchè ho dato per scontate troppe cose, senza curarmi di far sì che tu potessi seguire i miei ragionamenti...sono stato frettoloso e scostante, e me ne rammarico molto.
Guelfo: Le cose a cui hai dovuto assistere stanotte hanno radici che non potevi conoscere.
Solice: avrei dovuto capirlo
Guelfo: Con tutto quello che è successo in questi mesi?
  • Guelfo sorride
  • Solice sorride
Solice: Sono contenta di essere tornata: mi siete mancati moltissimo, e c'erano giorni in cui non sapevo proprio cosa fare da sola, senza di voi.
Guelfo: Ci sei mancata anche tu...e se fossi rimasta con noi forse Loic non si sarebbe ficcato in questo pasticcio...ma quello che stavi facendo era davvero troppo importante.
Guelfo: Ma dicevi che hai pensato alla nostra discussione...ti ascolto.
Solice: Credo di vedere le mura di cui mi hai parlato
Solice: a dire il vero, credo di averle sempre viste...
Solice: ma soltanto adesso le vedo per quello che sono
Solice: alte, piu' alte di me, e difficili da scalare
Solice: mi aiuterai a diventare piu' alta? mi insegnerai a scalare quelle che conosci, a comprendere le cose che ancora mi sfuggono e a dare una forma chiara a quei contorni diafani che i miei occhi a volte scorgono appena?
Guelfo: Vedi Solice, quelle mura di cui ho accennato ci sono nella misura in cui non si è disposti a guardare l'altro e a riconoscersi in lui...
  • Solice annuisce
Guelfo: e in questo senso tanto Loic quanto Desiree non sono stati abbastanza generosi per superarle.
Guelfo: Ed è così per la maggior parte delle persone, troppo prese dalla propria vita, dalle proprie esperienze, per riconoscere che il mondo non finisca lì.
Solice: vorrei tanto che mio padre potesse sentire le tue parole.
Guelfo: Vostro padre probabilmente vi direbbe che quelle mura che a prima vista sembrano un ostacolo o peggio ancora una prigione, in realtà servono a proteggerci gli uni dagli altri.
  • Guelfo sembra aver fatto ricorso al "voi" istintivamente, al semplice pensiero del Marchese
Solice: le sentirà: se non sarai tu a dirglielo, gliele ripeterò io.
Solice: se mi darete la vostra autorizzazione ovviamente... Guelfo da Flavigny
  • Solice sorride
Guelfo: Certamente!
  • Guelfo ricambia il sorriso
  • Solice torna a guardare in avanti, fiduciosa e felice
Solice: (finchè non raggiungiamo la locanda)
Solice: ah
  • Solice ti chiede anche qualcosa su Amer
Solice: visto che non la conosce
  • Guelfo le racconta un po' dell'Amer "popolare" che Guelfo ama tanto, soffermandosi poco sui dettagli storici e urbanistici
Guelfo: Per quelli farai meglio a domandare a Nicolas, che è un vero esperto.
  • Solice si mostra molto interessata alla Amer popolare, specialmente per quanto riguarda locande, leggende, luoghi particolari, ballate, canzoni, etc.
  • Guelfo si concentra proprio su quegli aspetti, evitando ovviamente di menzionare le questioni meno edificanti
  • Solice ti fa molte domande in merito, ovviamente niente di poco edificante ma comunque attinente al folklore locale: ti rendi conto che è molto interessata alla "capitale" e all'idea di una città cosi' enorme.
  • Solice ti racconta anche un pò del passato della sua famiglia: la carriera militare del padre si è compiuta ad amer per molti anni
  • Guelfo le parla dei grandi mercati, delle frotte di viaggiatori e pellegrini che vi giungono, della gente che popola le vie
  • Solice ha sentito molto parlare dell'esercito di Amer, della grande nobiltà e delle famiglie potenti.
Solice: (e per nulla di quello che le stai dicendo tu)
  • Guelfo ascolta interessato, e ricorda i racconti che gli faceva Lord Dillon
Guelfo: (certamente meno dettagliati)
  • Solice in realtà capisci che ha una visione molto "edulcorata" del tutto, e sicuramente ignora molte "squallide realtà" che magari Dillon ti ha rivelato: d'altronde per molte cose il resoconto è dettagliato
Guelfo: Chissà se anche in quelle corti sfarzose l'Ordine Nero ha cominciato a insinuarsi...
Solice: Ad Amer?
Solice: Voglio sperare di no
Guelfo: Il mio maestro mi ha parlato di alcune personalità poco pulite nella Scuola, ed in effetti il nostro incontro con Speer e Rosemberg
Guelfo: dimostra che i suoi sospetti erano più che fondati
Solice: a Foucault mi hanno insegnato a diffidare dei praticanti di magia
Guelfo: Non avevano tutti i torti, il nemico praticamente ne ha assoldati una legione.
Solice: ... tutti, persino quelli vicini alla chiesa. "La magia non ha nulla a che spartire con la Verità", diceva spesso
Solice: uno dei miei precettori.
  • Guelfo scuote la testa
  • Il_Master has quit IRC (Quit: shadIRC v0.1 - www.myst.it)
  • Sir_Demian has quit IRC (Quit: shadIRC v0.1 - www.myst.it)
  • Padre_Marc has quit IRC (Quit: shadIRC v0.1 - www.myst.it)
Guelfo: La magia non è che una lingua, si può usare per pronunciare parole di verità così come le menzogne più ignobili
Guelfo: per fare la volontà degli Dei o bestemmiarli...
Solice: Credo di aver compreso soltanto dopo avere conosciuto voi il vero intento di quella frase: il sacerdote voleva soltanto metterci in guardia, e probabilmente la sua Verità era la più giusta per molti dei suoi discepoli.
Solice: ...Ma non lo è per me, non piu' almeno. Credo di essere in grado di distinguere la differenza, almeno a posteriori.
Guelfo: Già...è come per i muri di cui abbiamo parlato.
  • Solice annuisce
  • Guelfo has quit IRC (Quit: )
  • Solice has quit IRC (Quit: )
Creata il 23/05/2008 da Annika (2242 voci inserite). Ultima modifica il 23/05/2008.
1238 visite dal 23/05/2008, 14:18 (ultima visita il 19/04/2024, 22:04) - ID univoco: 1592 [copia negli appunti]