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Gli appunti di Colin
Appunti raccolti da Colin durante la sua Ricerca nel Corno del Tramonto
Colin Tarr
 
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22 Marzo 518
Giovedì 11 Novembre 2021

Tauromachia



Ce l'abbiamo fatta! I mostro è stato abbattuto con uno splendido gioco di squadra: ognuno ha fatto la sua parte isolato dagli altri, ma avendo ben chiaro in suo ruolo in un piano disperato ma, alla fine, miracolosamente vincente.

In settembre avevamo incontrato un risvegliato simile a questo, proprio qui vicino, ma era alto un quarto: tre metri contro i dodici del bestione che adesso giace nel vallone di fronte a noi. Quella volta avevamo fatto un attacco frontale, ma avevamo intuito che per far breccia tra la dura roccia che ricopriva il corpo del mostro bisognava usare un esplosione. Fu il paziente A a piantargli un pugnale esplosivo nella gamba rimanendo gravemente ustionata dopo l'esplosione. Quella detonazione servì solo a devastare le gambe del risvegliato di pietra, ma non lo uccise. Dovette intervenire il drago a finirlo, portandolo con se in volo e facendolo schiantare contro un costone roccioso da grande altezza.

Questa volta abbiamo avuto tempo di organizzarci. I primi ad entrare in gioco siamo stati Sven, Kailah, Engelhaft ed io. Abbiamo attirato l'attenzione del mostro, destandone l'ira, da vari punti di un costone roccioso da un lato del crepaccio in cui era intrappolato da giorni .

Mi ha ricordato il racconto di un viaggiatore proveniente dalle terre del sud che ascoltai quando ero a servire in locanda da ragazzo. Parlava di una lotta contro i tori che facevano in grandi arene. Nella prima parte del combattimento dei ragazzi agili e scaltri attiravano l'attenzione del grande bovino facendolo stancare e conficcandogli lunghi pugnali nel collo per fiaccarne il possente muscolo. Solo dopo arrivava il torero che si posizionava davanti all'animale ormai sfinito e gli infilava un lungo stocco dietro la nuca.

Il nostro ruolo è stato proprio quello dei primi giovani. Sbucavamo dai nostri nascondigli per attirare l'attenzione e ci rintanavamo giusto in tempo per evitare i grandi massi che il mostro scagliava contro di noi con enorme precisione. Per pochissimo non sono stato colpito da macigni più grandi di me. Intanto Kailah e Engelhaft intaccavano la sua corazza con frecce e dardi. La bestia era infuriata. Si comportavano così i tori nelle grandi arene del sud?

Ad un certo punto Sven ha dato il segnale per preparare la balista. Il mostro era nel giusto posto per essere colpito, ma non doveva girarsi. Se l'avesse fatto avrebbe visto l'enorme arma da tiro che si preparava a sparare dall'altra parte del vallone. Dopo il segnale del guerriero sono trascorsi lunghi momenti in cui continuavamo a schivare pietre prendendoci grandi rischi per mantenere infuriata la bestia.

Il tempo non sembrava passare più quando ho visto Dust volteggiare nel cielo con il catalizzatore di potere magico in mano. Era vari metri sopra il risvegliato. Se Dust era lì voleva dire che la balista era pronta a sparare.

Questa volta, al posto del paziente A, è stato un dardo di oltre un metro ad infilare il pugnale esplosivo tra le scapole del mostro. Il catalizzatore ne ha moltiplicato la potenza e, dopo una poderosa detonazione, ho visto un enorme scalpo roccioso staccarsi dalla testa della bestia. Il cervello marcio era scoperto. Il risvegliato furioso si è scagliato sulla balista, ma i nostri addetti alla macchina da guerra erano già lontani.

Dust ha infine lanciato il fuoco liquido di Luger, il planem, dentro la scatola cranica aperta. Un'orribile parassita nero sembrava voler uscire da quel cranio mentre bruciava dall'interno. Non avevo mai visto così chiaramente la forma del parassita che pilota i risvegliati dentro il loro cervello.

L'avventore del sud raccontava che un bravo combattente nelle arene dei tori uccide l'animale con un solo colpo.
Noi di colpo ne avevamo uno solo, non di più ... ed è andato a segno!
scritto da Colin , 16:18 | permalink | markup wiki | commenti (0)
Scritto il 11/11/2021 · 86 di 88 (mostra altri)
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