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Forum di Myst

 
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Adalbert Cossack
 
creato il: 03/08/2007   messaggi totali: 81   commenti totali: 80
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Scritto il 10/10/2013 · 48 di 81 (mostra altri)
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28 agosto 516
Giovedì 10 Ottobre 2013

In viaggio verso Uryen

Il mio bell'amerita e i suoi amici hanno un modo di fare strano.
Insofferenti ad ogni mia richiesta, impazienti di partire e di raggiungere la loro Uryen, sembrano infastiditi da me e dal mio paggio, dal lento incedere della della nostra carrozzella, dalle frequenti e necessarie soste che impongo loro.

Non sono uno stupido e sono consapevole di quanto la mia posizione sia delicata. La mia Baronia è in difficoltà, i miei possedimenti comprendono poche anime e qualche casa mezza diroccata, un paio di villaggi spopolati e tanti Nordri alle porte.
Non a caso ho deciso di allontanarmi prudentemente per qualche tempo, svernare in una zona più tranquilla e tornare in primavera quando le acque si saranno calmate: Millsdorf ha già tanti problemi, non può rischiare di trovarsi anche orfana della sua guida.
Non ho altri parenti in vita che potrebbero sostituirmi nel ruolo di Barone, devo tutelare la mia sicurezza per il bene del mio popolo.

Dicono che ad Amer ci sia sempre il sole, che le città siano ricche e variopinte, la gente spensierata. Dicono anche che i costumi siano ben più liberi che qui da noi, meno pregiudizi, meno vecchie regole polverose da rispettare.

Eppure nell'atteggiamento del mio Amerita non noto nessuna concessione alle rilassatezze della vita.
E' anzi severo, duro, chiuso in sè stesso. Si concede qualche bonario scherzo con Kelly, che canzona saltuariamente per le sue fisime e i suoi capricci, parla molto col Prete, ma per il resto è pensieroso.
Mi ricorda un po' certi Paladini che di tanto in tanto si facevano vedere ai Padri della Compassione, sempre concentrati, attenti, quasi circondati da un'aura di intoccabilità. Probabilmente questo modo di fare distaccato è parte integrante del suo innegabile fascino.
Oltre all'accento esotico, naturalmente.

E insomma addio, Millsdorf.
Per qualche mese, almeno, fino alla prossima primavera.
Lascio quelle case mezze scorticate senza troppi rimpianti, anche se un po' mi si stringe il cuore quando penso alla povera Corinne, senza più le sue belle gambe.
Avevo quasi deciso che, dovendo proprio mettere la testa a posto, potesse essere lei a raddrizzarmi un po'... ed ecco che l'hanno colpita tante disgrazie, tante sfortune.

Ma non bisogna abbattersi.
Ho sentito parlar bene del Porto di Uryen. Dopotutto prima o poi dovrò pensare a generare qualche erede, non posso rischiare che la mia dinastia si estingua con me.

Ho delle responsabilità verso il mio feudo a cui non intendo mancare!
scritto da Lord Adalbert Cossack , 10:01 | permalink | markup wiki | commenti (0)
Scritto il 10/10/2013 · 48 di 81 (mostra altri)
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