A ognuno di loro questa vicenda ha dato un ruolo, un compito che hanno saputo svolgere con impegno e abnegazione: non posso deluderli, non voglio essere da meno. Proteggerò questo scrigno così come Quixote ha custodito il suo, e insieme consegneremo questa arcana conoscenza nelle mani di chi saprà farne l'uso migliore.
Entrando in quella grande sala consacrata a divinità antiche ho letto lo sgomento nei volti dei miei compagni alla vista di raffigurazioni incomprensibili e contraddittorie: negli occhi di quella statua si poteva leggere l'infinita tristezza di un popolo che non ha avuto la possibilità di distinguere la luce dall'ombra, costretto a muoversi a tentoni senza poter distinguere la vita dalla morte, il bene dal male.
Stringo forte lo scrigno, sento le pergamene in esso contenute vibrare al suo interno, custodi centenarie di un passato dimenticato: un passato prossimo a tornare alla luce, la cui chiave è stata consegnata a Guelfo, da questi a Eric e Loic, dando modo ai due valorosi fratelli di sconfiggere il Guardiano, per poi arrivare a me. E' stato Guelfo a prendersi la responsabilità di comunicarmi la strada giusta da seguire, l'unica che non mi avrebbe condotta verso morte certa sigillando per sempre nell'oblio questo cifrario. Quella runa, Quert, forse simboleggiava proprio questo: la scelta che ognuno di noi deve fare tra il bene e il male, una scelta che gli antichi popoli erano soliti astenersi dal compiere circoscrivendola ai fasti di un rituale ciclico compiuto sotto gli occhi di una divinità duale; due troni per le due diverse incarnazioni della natura e sette forze in grado di conciliarle sotto un'unica luce divina a patto che tale scelta venga effettuata. Il profeta seduto di fronte al cercatore, l'intelligibile contrapposto al sensibile: stando al racconto dei miei amici le salde e fideistiche convinzioni di Quixote più volte si sono contrapposte all'impulsività e all'empirismo di Guelfo, ma la fede di quest'ultimo è stata in grado di tenere a bada i suoi stessi stimoli conoscitivi. Forse il guardiano combattuto e sconfitto da Eric e Loic altro non era che la rappresentazione dell'entità della sua rinuncia, lo spettro d'ombra di quella stessa ricerca consegnata di sua sponte nelle mani della Luce: uno spettro che i suoi amici sono stati pronti a combattere per lui onorando una scelta dimostratasi più forte di qualsiasi sospetto, che non può non essere guidata da una salda e sentita fede negli Dei.
Quert.
Devo vincere ogni mia paura nei suoi confronti e parlargli al più presto: voglio che sappia che ho compreso parte del significato della sua scelta e che, per quello che vale, sono disposta a combattere i miei timori.
