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« Se tu finire in cattura, tu dice che prima di morire vuole parlare con me »
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I Commentarii di Padre Engelhaft
Engelhaft Todenehmer
 
creato il: 23/02/2012   messaggi totali: 9   commenti totali: 8
49566 visite dal 23/02/2012 (ultima visita il 20/04/2024, 14:23)
11 marzo 516
Lunedì 30 Aprile 2012

Al di là del Traunne

Raccogliere le idee per la missiva ai Reverendi Padri......

Le avevo raccolte. Riferire sulla strada, su Uryen. I Capitani, le condizioni dell'esercito e del popolo. La desolazione della Chiesa. La fame e la povertà. I profughi. Tutte cose quasi certamente note, almeno per la maggior parte. E poi la cosiddetta "Bestia dei mirtilli", un orrore ben più minaccioso del nome. Mastro Luger.

Avevo riordinato le idee.

Ma poi....l'orrenda visione del Traunne. "Al di là del Traunne", come diceva Mastro Luger. Una peste. L'artiglio del dio della lebbra. Il risveglio dell'oscurità. Quanti presagi.... I corvi sui cadaveri crocifissi al porto di Uryen. Il sigillo dell'insetto. Gli insetti del bosco dei mirtilli. Del corpo di una fanciulla. Una guerra più sotterranea forse si sta compiendo. Una guerra più ancestrale e tenebrosa delle battaglie alla Chela, delle scorrerie dei Nordri, degli sconfinamenti dei ribelli. Nuovi Signori si stanno affermando. E schierano le loro armate e appongono i loro sigilli. Fanno sventolare le loro bandiere. E, se è così, come sono sguarnite le nostre avanguardie.....

Ma non mi devo far prendere dal panico. Lo sconsolato è senza riparo. Non sono forse io che ho tentato di placare le pur giuste ansie di Bohemond? Non sono io che cerco a mio modo di rassicurare Kaylah, di dare sostanza alla fiducia di Sven, di non far crollare quella in fondo così incerta saggezza?

Il disegno della Luce è lento, ma vittorioso.

Al di là del Traunne. Lui è lì. Dove altro potrebbe essere? A che serve cercare o chiedere ancora? Lì portano tutte le tracce. Ora, benché solo in parte, l'ho conosciuto. In quale altro luogo sarebbe andato? Lì dove c'è la peste, dove il morbo è più forte, dove le anime sono più deboli, i corpi disfatti.

Barun, Luger, Luger, Barun. Un anello che mi incatena alla mia missione, oltre la mia stessa intelligenza.

"Non fate attraversare nessuno. E' un pericolo orrendo", ho gridato al Sergente Rock. Ed è stato un giusto consiglio. I Reverendi Padri avrebbero certamente emanato un editto, di concerto con i Signori del luogo, se questo luogo avesse i Reverendi Padri e veri e potenti Signori.
Dunque ho fatto bene.
Ma al tempo stesso.......se questo luogo avesse i Reverendi Padri, qualcuno sarebbe mandato a sostenere i fedeli tormentati dalle piaghe, avvelenati dai mali della terra.
Dunque....

accelererò il destino, se potrò.

Al di là del Traunne.

"Prega gli Dei che furono forti in queste lande. Non disperare di fronte alla concupiscenza dell'Abisso. Già altra volta la Morrigan fu sconfitta. Non disdegnare gli antichi saggi e le antiche leggende. Cerca il bandolo della matassa, piccolo prete, la chiave di volta per il ridestarsi della voce cristallina che disperderà le nubi mefitiche."

...al di là del Traunne.
scritto da Padre Engelhaft , 00:39 | permalink | markup wiki | commenti (0)
 
8 marzo 516
Mercoledì 4 Aprile 2012

Il nonno di Kailah era uno stregone

E così mi sono dovuto pure prendere il rimbrotto di madamigella Kailah perché "sono maleducato con gli anziani". E' che non mi aspettavo mi prendesse di petto. Avevo in mente di parlarle delle mie impressioni, magari dopo averle condivise con Bohemond. Però un bagno di umiltà non fa mai male. L'ho effettivamente scandalizzata e ho fatto bene a "cedere": era la cosa giusta da fare e poi ha ragione lei che Mastro Luger non si merita ora come ora un atteggiamento di sufficienza o di ostilità da parte mia e di noi tutti.
Tuttavia......
resto dell'idea che dobbiamo affidarci primariamente agli Dei, i quali già mi pare che mi indichino una strada da percorrere, sperando che Luger voglia alla fine aiutarci. Ma ecco, ora, sembrerà incredibile, non mi pare così importante il suo contributo. Sarà che sono ingenuo e, se lui non dà risposte, penso inevitabilmente che non le abbia.
Si vedrà. Ad ogni modo a tutti conviene che Kailah abbia ragione e confido che la sua freschezza sia più gradita agli Dei del mio arrovellarmi.
Questa discussione mi ha aperto anche un altro squarcio. Kailah si è risentita fortemente contro di me, quasi le avessi fatto un'offesa personale. Ha parlato del nonno. Luger assomiglia al nonno. E poi ha colto al volo una mia frase di passaggio sugli stregoni e sulla loro pazzia, se vogliono competere con gli Dei, risentendosi ancor di più.
Ergo il nonno era uno stregone.
Questo aggiunge complessità alla figura di Kailah, che resta ancora piuttosto avvolta nel mistero. Lontana dalla sua famiglia, non si sa bene perché. Molto indipendente, un poco avventata. Un padre attento non l'avrebbe mai mandata così in giro da sola. Forse cacciata? Forse nascosta? Forse in fuga? E perché? Qualcosa a che vedere con il nonno stregone? Troppo complesso. Solidarietà con il nonno stregone, sicura. Forse il nonno ha avuto a che fare con la giustizia, o con l'Inquisizione? Certo, fuori di qui. Si spiegherebbe anche il suo tono nei miei confronti durante la discussione. Tono mai avuto finora. Un prete va bene, ma se si avvicina al nonno stregone, si scatena una furia.
Il potere talvolta, non sempre, è ereditario....... Dovrò stare con gli occhi aperti. Tanto per sapere.
Per guidare, non so. Forse solo con l'esempio. Perché alle mie parole temo che la madamigella sarà sempre refrattaria. Eppure quanto sarebbe bello che quello Yoki si volgesse al bene, al vero scopo per cui fu concesso.
Ma forse lo sta già facendo. Non devo pensare che tutto ricada sulle mie spalle, che io sia responsabile di tutto. E' un pensiero d'orgoglio che già altre volte, e duramente, è stato punito. Almeno stavolta cerca di non ripetere i tuoi errori, Tycho....Engelhaft.
Qui però sento che qualcosa posso dare. Cynthia, colei che ho giudicato duramente, ora mi lega con la tenerezza di un fratello che non vuole si perda sua sorella, che la vuole strappare agli artigli degli inferi. L'arcano che avviluppa il suo destino mi provoca. E' lì che sento di dover combattere la mia battaglia.
Che Kayah, la Santa, mi aiuti. Lei sola che non ha timore della tenebra, del buio, della confusione....
scritto da Padre Engelhaft , 01:21 | permalink | markup wiki | commenti (1)