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Ummariti

Immagine 1Popolazione barbarica proveniente in origine dal lontano Est. Allevatori di cavalli, dediti anche all'arte della metallurgia e abili razziatori.
Nel 229 P.F. un'imponente invasione di Ummariti pone questo popolo all'attenzione del continente di Sarakon, facendolo entrare prepotentemente nella sua storia. Attraversate le immense distese dei Temi del Nord, gli Ummariti attraversano gli Allston e piombano sul cuore della parte occidentale dell'antico Impero di Turn, gestito dall'imbelle Merobaudes, figlio di Thobosus. La debole organizzazione dei Turniani impedisce loro di reagire all'invasione: Turn è presa e saccheggiata orrendamente per dieci giorni. Merobaudes viene decapitato e la sua testa spedita al fratello Anilius, Imperatore di Delos, ovvero della parte orientale dell'Impero.
Il capo di questa gigantesca invasione, primo fra i capi dei clan ummariti, Ummar, si autoproclama "Atararvaturn": Re di Turn.

La reazione


Le forze dell'antica potenza imperiale non rimangono inerti a lungo però. Il primo a reagire è Harald Greyhaven, un barbaro del Nord che era assurto ai più alti gradi dell'esercito ed era stato proclamato da Merobaudes primo Custode dei Temi del Nord. Egli gestiva la parte settentrionale dell'Impero ed era stato costretto a lasciar passare gli Ummariti, anche per l'ostilità che i governatori delle province del Nord, i Duchi, avevano verso il governo centrale. Quando ancora Turn era sotto assedio, decide di passare all'azione: riunisce i Duchi a Tarracona, sede del Custode, si fa proclamare Granduca, restituisce il nome di Greyhaven a Tarracona stessa e diventa il signore di tutto il Nord fino agli Allston. Ottenuto in tal modo il consenso dei Duchi, riunisce gli eserciti e sbaraglia le retroguardie ummarite.
Così l'Atararvaturn Ummar si vede chiuse le vie del Nord e non può ricongiungersi con eventuali altri apporti della sua gente. Cerca a questo punto di organizzarsi; anzi, secondo gli storici delioti, è proprio l'azione del Custode che spinge Ummar a costituire uno stabile regno in Turn, visto che gli era preclusa la via del ritorno.
Ma il supersite Impero di Delos non gliene dà il tempo. L'anno successivo infatti (230 P.F.) muore prematuramente l'attendista Imperatore Anilius e il giovane figlio Iudianus decide di approfittare della ancora debole posizione di Ummar per recuperare la parte occidentale dell'Impero. Iudianus attraversa il Tigris con un esercito composto principalmente dalla cavalleria e dalla temibile cavalleria catafratta. Gli Ummariti non hanno scampo. Le loro schiere disordinate vengono letteralmente travolte e Ummar, vistosi perduto, si uccide.
Iudianus riporta le armi imperiali in Turn e sostanzialmente dà vita all'Impero di Delos sotto gli Allston come è tuttora.

La sopravvivenza degli Ummariti e il mito di Ummar


Gli Ummariti lentamente scompaiono, assorbiti dalla ricostruzione deliota. Di loro tra l'altro nei secoli successivi non si ha neanche più traccia né al Nord né nel lontano Est, da cui provenivano.
Solo alcune tribù riescono a sopravvivere nella parte occidentale dell'Impero di Delos, seminascoste nelle valli tra colline e montagne, conservando i modi di vita tradizionali della propria gente.
Essi preservano dell'antica esperienza di un solo anno di regno, ormai persa nel più lontano passato, solo un'importante tradizione: nominano tra i loro capi un "Atararvaturn", un re di Turn, che prende un nome derivato da Ummar (ultimamente fu noto un certo Ummarath, ucciso da Kar-Dun). Egli li guida nelle loro scorrerie dalle zone montuose verso le terre coltivate e civilizzate dell'Impero.
Ultimamente però, dopo la morte di Ummarath, esse si sono di molto diradate, fin quasi a scomparire.
Tant'è che si dice che Ummarhad sia stato l'ultimo "Atararvaturn".
Creata il 17/05/2007 da Elmer's pupil (248 voci inserite). Ultima modifica il 14/02/2011.
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