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Solice Kenson (Background)

Immagine di Solice mentre parla con sir Steven DeRavin.Il background di Solice è presentato sotto forma di una corrispondenza epistolare che ha luogo tra i membri della sua famiglia dal 508 al 511, anno del suo ingresso nel monastero di Foucault.

Diciannovesimo giorno del mese di Settembre, Anno 508

Carissimi Ryan, Patrick, Solice e Karl,
sono passati solo sedici giorni dall'ultima volta che ho potuto abbracciarvi, ma il mio cuore si sente come se fossero stati anni. Non riesco a descrivervi il sentimento che provo nel non potervi vedere fino alla prossima primavera. So che sarete forti, e che renderete fiero vostro padre fino al mio ritorno.
Ryan, tu che sei il più grande, ti affido la cura dei tuoi fratelli minori: sono certa che saprai essere per loro un buon esempio, affrontando la vita giorno per giorno con responsabilità e fede.
Patrick, so che mancano poche settimane alla tua partenza per Focault: ricorda sempre che non sarai mai solo, io e tuo padre ti penseremo ogni istante aspettando il tuo ritorno a casa.
Solice, a te affido il compito più difficile: dedicati a Karl, sii per lui sorella e madre, aiutalo a crescere sano e forte come i suoi fratelli. Se ti chiederà qualcosa, digli che presto tornerò ad abbracciarvi tutti: fino ad allora, che sia coraggioso come voi tutti.
Con affetto, vostra Madre.

Settimo giorno del mese di Gennaio, Anno 509

Caro Padre,Vi scrivo da Foucault per rassicurarvi sulla mia buona salute e sull'operato del mio lavoro. I monaci sono stati molto gentili e mi hanno aiutato ad adattarmi al meglio alla vita che si conduce qui. Confido nella vostra buona salute e nella vostra volontà di rispondere a questa mia lettera qualora ci fosse qualcosa che vogliate comunicarmi.
Vi prego inoltre di fare in modo che venga dettata a mia sorella la lettera seguente.
Con affetto, Patrick Cara Solice,
Spero che a Beid non faccia la metà del freddo che fa qui a Focault. Qui al monastero stiamo tutti congelando, con l'eccezione dell'abate, Padre Esteban. Sembra che quell'uomo sia insensibile al freddo, neppure la neve fitta che cade di notte sembra avere alcun effetto su di lui. Scusami se non ho potuto scrivere prima, la vita qui è molto più frenetica e movimentata di quanto non potessi immaginare. La sveglia è al canto del gallo, proprio come diceva Zia Justine. Appena svegli si celebra "il mattutino", la prima preghiera della giornata. Dopo la preghiera seguono tre ore in cui ci si rende utili al monastero con attività varie: il lavoro è considerato parte integrante della vita che si fa qui, ed è assegnato sulla base delle capacità di ogni monaco e allievo. Io ora sto aiutando nella costruzione di un muro divisorio, che dovrebbe essere finito per la fine del mese. Non sai che fatica, credo che portare in giro quella carriola sia più impegnativo che tirare di spada!
Alla fine delle tre ore di lavoro ci si ritrova ancora in chiesa, dove ringraziamo Pyros per il cibo che ci è stato assegnato. Segue il pranzo, in cui consumiamo i frutti della terra che noi stessi coltiviamo. Dopo mangiato, alcuni di noi riprendono il lavoro, altri si dedicano allo studio sfruttando le ultime ore di luce, seguiti da monaci anziani che svolgono il ruolo di precettori. La biblioteca è vastissima, più grande di quella di nostro padre. Vi sono libri di ogni genere, alcuni pieni di disegni e illustrazioni: vorrei tanto che tu potessi vederli! Al calar del sole si va nuovamente in chiesa a celebrare il vespro: subito dopo si va a cena, e poi a letto. Sai, la cosa che più mi ha colpito di questo posto è la seria disciplina osservata dai monaci. Tutti hanno consacrato la loro vita agli Dei e seguono regole molto precise: osservando il loro comportamento si imparano molte cose, a stare da soli e a vivere in comunità, a lavorare e ad ascoltare gli altri.
Padre Esteban è a tutti gli effetti il capo del monastero: anche se non comanda, si comporta come un padre e un maestro. Insegna, sostiene e consiglia tutti noi, compresi i monaci più anziani di lui. Ci sono volte in cui mi ricorda nostro padre.
Credo di averti detto tutto della mia vita qui: spero di non averti annoiata.
Un abbraccio, Patrick.

Ventunesimo giorno del mese di Maggio, Anno 509

Caro Padre,
Vi scrivo perché non ho ricevuto informazioni sullo stato di salute di mia madre: stando a quanto detto da padre Ettin e dallo speziale alcuni mesi fa, sarebbe dovuta tornare a casa questa primavera.
Aspetto vostre notizie.
con affetto, Patrick.

Sedicesimo giorno del mese di Giugno, Anno 509

Carissimo Patrick,
Tuo padre mi ha letto la tua lettera: sappi che sono tornata a casa da cinque settimane. La cura a base di Dente di Leone suggerita dallo speziale sembra aver dato gli effetti sperati, e sembra che non ci sia più pericolo di contrarre l'infezione. Tuttavia, padre Ettin mi ha consigliato di restare chiusa nei miei alloggi per i prossimi tre o quattro mesi: la paura di nuocere a Ryan, Solice o Karl mi farà di certo, seppure a malincuore, seguire questo consiglio. Avrei voluto tanto riabbracciarli, invece non posso neppure avvicinarmi, confinata come sono dietro questa porta di legno. Spero che il tempo avrà ragione di questa malattia: vorrei tanto venire a trovarti al monastero, per vedere come sei diventato grande! Fino ad allora continuerò a scriverti. Ho potuto rivedere tuo padre e i tuoi fratelli, anche se da lontano... Vedessi quanto sono cresciuti! Spero che Reyks mi conceda presto una completa guarigione così da potervi riabbracciare tutti.
Un abbraccio, vostra Madre.

Ottavo giorno del mese di Novembre, Anno 509

Caro Patrick,
Spero che a Focault vada tutto per il meglio: la situazione qui da noi si complica di giorno in giorno, i rapporti con il barone di Keib si sono fortemente incrinati e il viso preoccupato di nostro padre non lascia presagire nulla di buono per il futuro. Spero che la situazione possa risolversi senza peggiorare ulteriormente. Quanto a me, ho quasi ultimato l'accademia, e stando a quanto dice zio Jerome diventerò ufficiale in poche settimane... Suppongo che sia uno dei vantaggi di essere il primogenito dei Kenson. In cuor mio, ti dico, preferirei guadagnarmi quella promozione, non sono sicuro di essere all'altezza di un simile incarico. Saranno disposti i nostri soldati a seguire gli ordini di un ragazzo più giovane di loro? Spero di dimostrarmi meritevole di tanta fiducia.
Solice e Karl stanno bene, entrambi aspettano con ansia di rivederti. Anche la mamma sembra stare meglio: padre Ettin la visita ogni settimana, e dice che le sue condizioni stanno migliorando di giorno in giorno. Spero tanto che presto possa uscire dalla sua camera, a volte è straziante vedere Solice e Karl parlarle da dietro l'uscio, in attesa...
Tu come stai? Nostro padre mi ha detto che presto ti insegneranno l'uso della spada. Spero che sarai un allievo migliore di me, all'inizio ci ho messo dei mesi per imparare!
Con affetto, Ryan.

Diciannovesimo giorno del mese di Dicembre, Anno 509

Carissimi Ryan, Solice e Karl,
Ho ricevuto la vostra lettera e sono felicissimo di sapervi tutti in salute. Qui al monastero il freddo morde anche quest'anno, e sono molti i monaci e gli allievi ammalati a causa del forte vento che spira dal nord.
Ho sentito soltanto delle voci su quello che sta accadendo a Keib, spero che possa risolversi tutto per il meglio e che nostro padre non sia chiamato all'azione. Fortunatamente, tu sei con lui per consigliarlo ed aiutarlo in momenti incerti come questo. Quando leggerai queste righe probabilmente avrai già finito l'accademia, quindi congratulazioni per la nomina: sono certo che la tua età non ti sarà di ostacolo e che gli uomini impareranno a rispettarti per il tuo valore ancor più che per il cognome che porti.
Quanto a me, i monaci sono soddisfatti del mio lavoro e i miei studi procedono regolarmente: da alcune settimane prendo lezioni di spada, ma ancora è presto per dirti come me la cavo: i monaci mi hanno anche detto che in primavera potrebbe venire nostro zio Jerome ad insegnarmi. Sono certo che con il suo aiuto riuscirò a diventare bravo quanto te.
Solice, Karl, voi due mi mancate moltissimo: state vicini a vostro fratello e a vostro padre, e aiutateli con il vostro affetto in questo inverno. So che parlate molto con nostra madre: porgetele i miei più cari saluti, sono certo che presto quella porta si aprirà e che potrete riunirvi tutti insieme attorno al fuoco.
Con affetto, Patrick.

Quinto giorno del mese di Marzo, Anno 510

Monsignor Esteban,
Vi prego di accogliere il latore della presente missiva, Lord Jerome Kenson mio fratello, entro le mura del vostro monastero in qualità di istruttore per mio figlio Patrick. Lord Kenson avrà cura di consegnarvi un dono, segno della mia profonda gratitudine e del rispetto che nutro verso il vostro ordine e verso di voi: spero che vogliate accettarlo in cambio della vostra ospitalità e del disturbo da noi procurato.
Possa la luce di Pyros splendere sul vostro cammino e indicarvi la giusta via.
Elias Kenson.

Nono giorno del mese di Maggio, Anno 510

Caro Patrick,
Ti scrivo durante uno dei pochi istanti liberi che questa guerra mi concede: come saprai, è da due mesi che mi trovo sul confine che separa i nostri territori da quelli del barone di Keib. Quella che sembrava una semplice missione di pattugliamento dei nostri territori è purtroppo diventata una serie di sanguinosi scontri dove la vita umana non gode di nessun rispetto. Nonostante io mi trovi in un punto relativamente tranquillo del confine, non passa giorno che una vedetta non avvisti uno o più viaggiatori clandestini: nella maggior parte dei casi si tratta di povera gente che ha perso la propria dimora e cerca disperatamente un riparo. Quello che mi spaventa, è che a volte mi sembra di essere l'unico che si accorge della tragedia della situazione: diventerò anche io così duro e insensibile alle sofferenze? A volte, per non cadere preda della disperazione, ripenso a te, a Solice e a Karl: la mia speranza è che presto potremo incontrarci nuovamente tutti.
Possa la luce di Pyros splendere sul tuo cammino e indicarti la via.
Tuo fratello Ryan.

Venticinquesimo giorno del mese di Giugno, anno 510

Caro Ryan,
Spero che questa lettera ti giunga senza ulteriori ritardi. Fatti forza, fratello mio, perché quella che stai portando sulle tue spalle altro non è che una prova assegnata a te dagli Dei: dalle notizie che ho ricevuto, quella che combatti è una guerra giusta, nata dalle manie di grandezza del barone vostro avversario e pertanto inevitabile. Ricorda sempre che ogni volta che brandisci la spada lo stai facendo per difendere i diritti degli oppressi. Questo dovrebbe facilitarti nel difficile compito che Pyros ha affidato a te e a nostro padre. Solice, Karl ed io saremo in ogni caso sempre presenti nei tuoi ricordi ogniqualvolta avrai bisogno di un conforto o di un aiuto nel compiere il Suo volere.
Possa la luce di Pyros splendere sul tuo cammino, possano le stelle di Kayah rischiarare le tue notti, possa la spada di Dytros guidare la tua mano.
Con affetto, tuo fratello Patrick. Caro Padre,
Vi scrivo da Focault per rassicurarvi sulla mia buona salute. Gli insegnamenti di Lord Jerome nostro zio sono per me estremamente preziosi, e pertanto vi ringrazio per la sua presenza qui. Spero che la situazione tra voi e la baronia di Keib possa presto risolversi per il meglio. Confido nella vostra buona salute e nel miglioramento delle condizioni di nostra madre, e nella vostra volontà di rispondere a questa mia lettera qualora ci fosse qualcosa che vogliate comunicarmi.
Vi prego di fare in modo che venga dettata a Solice e a Karl la lettera indirizzata a loro, e di consegnare a nostra madre quella a lei diretta.
Possa la luce di Pyros splendere sul vostro cammino.
Con affetto, vostro figlio Patrick Carissimi Solice e Karl,
Non so dirvi quanto mi manchiate. La vita al monastero scorre tranquilla, immemore e sorda all'incessante susseguirsi degli eventi: le notizie su quanto sta accadendo a Keib giungono discontinue e imprecise, e per me non è facile stare qui e concentrarmi negli studi sapendo così poco di quanto succede a nostro padre e Ryan. Mi raccomando, state loro vicini in questo momento difficile, fate loro sentire che il legame che unisce la nostra famiglia è più forte di qualsiasi avvenimento esterno.
Confido nella vostra buona salute e nel miglioramento delle condizioni di nostra madre: possa la luce di Pyros splendere sul vostro cammino, possano le stelle di Kayah guidarvi e rischiararvi nelle vostre notti.
Con affetto, Patrick. Cara madre,
Non ho più saputo nulla delle vostre condizioni di salute, e ciò mi addolora. Spero che quanto detto da padre Ettin alcuni mesi fa corrisponda al vero, e che voi siate già uscita da quella stanza che è stata per molti, troppi mesi la vostra prigione. Vi prego di ragguagliarmi al più presto.
Con affetto, Patrick.

Ventiduesimo giorno del mese di Agosto, anno 510

Carissimo Patrick,
Abbiamo ricevuto le tue lettere soltanto oggi, portate qui a Krandamer da un messaggero del palazzo. Mentre ti scrivo, qui si sta festeggiando il Giorno della Liberazione. Come puoi immaginare, le mie condizioni sono finalmente migliorate: finalmente sono potuta uscire ad abbracciare Solice e Karl! Non so descriverti la gioia di quel momento, è stato come respirare di nuovo dopo mesi in cui trattenevo il fiato.
Come avrai avuto modo di sapere, la tensione con Keib sembra essersi allentata: tuo fratello Ryan ha svolto un ottimo lavoro di pattugliamento dei nostri confini, vostro padre è fiero di lui.
Ti chiederai cosa facciamo a Krandamer: vostro padre ha insistito affinché tutta la nostra famiglia si recasse qui ad assistere al Grande Palio. Per questo motivo siamo tutti qui: sembra incredibile vedere tutta questa gente tutta insieme, tra feste, danze e banchetti: è uno spettacolo davvero intenso, e nonostante a detta di padre Ettin sia guarita da oltre due mesi a volte ho paura di stancarmi troppo. Solice e Karl sono felicissimi, e il loro sorriso vale per me più di qualsiasi altra cosa. Quanto a Ryan, è nella squadra di cavalieri di Beid ed ha preso parte alla competizione con la lancia e a quella con la spada. Avresti dovuto vederlo, a cavallo con l'armatura... ormai è un uomo!
Tu cosa mi racconti? Zio Jerome ci ha detto che hai fatto moltissimi progressi con la spada, e che se continui così presto diventerai più abile di lui! Sono molto fiera di te... Spero di riuscire a rivederti presto.
Con affetto, vostra Madre.

Quinto giorno del mese di Ottobre, Anno 510

Caro Padre,
Vi scrivo per rassicurarvi sullo stato dei miei insegnamenti, che procedono regolarmente e senza ostacoli. Credo che Zio Jerome vi abbia già informato dei miei progressi con l'arte della spada e della mia volontà di dedicare la mia vita alla difesa dei valori di Dytros. Vi prego di assecondare questo mio desiderio.
Con affetto, vostro figlio Patrick.

Secondo giorno del mese di Marzo, Anno 511

Carissimi Ryan, Solice e Karl,
Sono emozionato! Nostro padre ha acconsentito alla mia richiesta di servire Dytros, ed ha già approntato i preparativi per il mio trasferimento alla cattedrale di Beid. Questo significa che tornerò a casa e che potrò finalmente riabbracciare voi e nostra madre. Zio Jerome mi ha detto che siete diventati grandi, non vedo l'ora di vedervi con i miei occhi! Se tutto va bene, dovrei tornare a casa alla fine di questa primavera. Spero che voi e vostra madre stiate bene, possa la luce di Pyros splendere sul vostro cammino, possa Dytros difendervi dal male.
Con affetto, Patrick.

Cara madre,
Nostro padre ha deciso di assecondare la mia decisione di dedicare la mia vita a difesa dei valori di Dytros: pertanto, tra pochi mesi prenderò servizio presso la cattedrale di Beid e potremo finalmente rivederci! Non vedo l'ora di potervi finalmente riabbracciare. Possa la luce di Pyros splendere sul vostro cammino, e possa Dytros difendervi dal male.
Con affetto, vostro figlio Patrick.

Sedicesimo giorno del mese di Luglio, anno 511

Monsignor Esteban,
Vi prego di accogliere, come in precedenza concordato, mia figlia Solice entro le mura del vostro monastero affinché riceva la migliore educazione. La prego inoltre di accettare, in segno degli ottimi rapporti che intercorrono tra noi ed il Vostro monastero, il dono che Lord Jerome Kenson mio fratello reca con sé in cambio della vostra ospitalità e del disturbo da noi procurato.
Che la luce di Pyros splenda sul vostro cammino e possa indicarvi la giusta via.
Elias Kenson.
Creata il 12/06/2007 da DarkAngel (1335 voci inserite). Ultima modifica il 24/09/2007.
2214 visite dal 12/06/2007, 23:21 (ultima visita il 23/04/2024, 06:07) - ID univoco: 597 [copia negli appunti]
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