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Benton Hare
 
creato il: 03/08/2007   messaggi totali: 81   commenti totali: 80
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14 maggio 518
Venerdì 10 Luglio 2009

Aspettando l'alba.

L'infelicità assume di notte una colorazione diversa. E' come se rilucesse nel buio, ricoprendo la stanza e il lento scorrere del tempo di una patina bluastra e luminescente, fredda. Si insinua tra le coperte, simile ad un'onda lenta di marea, raggiunge il cuore e si ferma lì, a pesare.
La sento su di me, questa mano fredda che stringe appena la gola, e non ho la forza di ricacciarla indietro. Mi abbandono invece ai ricordi, lasciando che continuino a ferirmi.

Quante volte le mani di Derek mi hanno cinto il collo? Calde e ruvide, coi calli provocati dalle briglie strette per ore e ore ogni giorno.
Allora pensavo fosse soltanto un corriere della Posta Granducale, il migliore, il più rapido e generoso. Ignoravo la sua seconda vita, la "Rosa Bianca", e tanto più ignoravo forse la sua terza vita, il Tradimento.

Ho scoperto più cose su di lui morto di quante non ne immaginassi finchè era in vita. Credevo di conoscere l'uomo che amavo, ma a volte adesso non riesco più a separare i nostri ricordi più belli dal viso incomprensibile dello sconosciuto che ha preso il suo posto.

Derek.
Fingevi anche in quella notte in cui mi hai salvata dal rimorso e dallo strazio eterno? La notte in cui mi hai ridato speranza e vita, in cui hai rimediato al più spaventoso errore che io potessi commettere?
Eri tu o era soltanto una tua maschera l'uomo che galoppava nella tormenta con quel bambino moribondo tra le braccia? Eri tu. Eri tu, Derek... o veramente sono cieca, veramente potrei strapparmi questo cuore e non cambierebbe nulla, perchè è un cuore incapace di distinguere il bene dal male.

L'infelicità consiste nel vedere con chiarezza i propri limiti.
Ed io li vedo, adesso. Riconosco la paura, la debolezza, la contraddittorietà dei miei desideri.
Sei morto, Derek? Sei vivo e traditore? Se tu tornassi da me... sarei disposta a perdonare?

Ieri, mentre cercavo di contattare i ragazzi di Chalard, sono passata alla Stazione di Posta. Ho rivisto il piccolo Josh, mi è venuto incontro tutto sorridente, e l'ho abbracciato. L'ho rivisto per un istante com'era quella notte, bianco, devastato dal vomito, minuscolo tra le tue braccia. Talmente stremato da non avere più nemmeno la forza di piangere. E adesso ha quattro anni, è forte e grassottello, con gli occhi pieni di vita.

Non ci credo, Derek. Non sei un traditore. Ma non riesco nemmeno ad accettare il pensiero che tu possa essere morto, e mi attacco a tutto, anche alle più orribili delle illusioni, pur di avere la speranza di rivederti ancora.

I ragazzi venuti da Chalard sono nei guai, e vorrei tanto riuscire ad avvertirli. Ma come fare? Alla stazione di posta non si sono fatti vivi, nè io posso tornare al Gatto Nero e farmi vedere insieme a loro. Devo trovare un modo... un modo per aiutarli. Non posso deludere anche loro.


scritto da Gailyn , 11:25 | permalink | markup wiki | commenti (0)
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