
Ciò premesso:
- Solice si sente indubbiamente "responsabile" per aver dirottato il gruppo verso la cattura/uccisione di Parrot Shaft: non parlo di omicidio perché obiettivamente la priorità di Solice non è mai stata quella di "ucciderlo con le sue mani" o di "farlo fuori", ma quella di impedirgli di nuocergli ulteriormente, di toglierlo di mezzo, ma è logico che la gente come Shaft in questi casi non la riesci minimamente a catturare, al massimo la uccidi, e comunque le andava bene.
- Solice si ritiene perfettamente in grado, come paladina di Pyros in missione, di poter tendere una trappola e neutralizzare/uccidere l'assassino conclamato che ci dovesse cascare: è importante qui tenere presente il tipo di trappola che è stata tesa, che non è "scavo una buca, lui ci casca dentro, e lo ammazzo", bensì "faccio in modo di provare in modo inequivocabile che è un assassino senza scrupoli, al punto di farlo venire allo scoperto per poterlo attaccare con le mani nel sacco". Solice non ritiene affatto di aver fatto un'esecuzione mafiosa (come sarebbe stato pistare a sangue Dora, farsi dire dove dormiva e ucciderlo nel sonno), nè tantomeno di aver "giocato sporco": ha voluto sfruttare un'occasione unica che si è presentata al gruppo, quella di un testimone chiave che sapeva come ingaggiare Parrot Shaft, per farlo uscire allo scoperto come assassino e quindi neutralizzare/uccidere un assassino: dal suo punto di vista, ha voluto sfruttare l'occasione unica di "poterlo fare" in piena autonomia decisionale.
- Solice non ha mai avuto la possibilità (o la volontà) di coinvolgere le guardie di Achenar e/o i Paladini di Achenar nell'operazione Shaft perché le uniche informazioni su come trovarlo/reperirlo/ingaggiarlo provenivano da un testimone che conosce perfettamente la Rosa Bianca e con il quale il gruppo aveva già negoziato accordi ben precisi: consegnarlo alle autorità di Achenar avrebbe, quello si, messo la Rosa in enorme pericolo (oltre che tradito gli accordi presi con Yannick).
- Solice non ritiene nè il gruppo, nè lei stessa in torto formale per quello che ha fatto con il gruppo, che è stato a tutti gli effetti quello di togliere di mezzo un pericoloso e conclamato assassino nell'atto di esercitare la sua pratica criminale. Per questo motivo non intende andarsene alla chetichella, cosa che, quella si, sarebbe per lei un grave errore formale nei confronti dell'autorità costituita (religiosa e non) di Achenar. Se fosse per lei, e se avesse 20 giorni di tempo, spingerebbe senz'altro per restare ad Achenar (almeno lei) e risolvere/spiegare tutto alle guardie, purtroppo non può e quindi è costretta a lasciare un biglietto: la firma che intende apporre sul biglietto è la prova della sua buona fede, un segno che non sta scappando alla chetichella consapevole di aver esagerato - perché secondo lei, non ha esagerato.
- Solice si ritiene "autorizzata" a non aver contattato Paladini e Guardie Civiche di Achenar, poiché non avrebbe mai potuto spiegare la situazione senza dover tirare in ballo Yannick e quindi mettere a repentaglio la Rosa Bianca: ovviamente, se interrogata a riguardo, al posto di "Rosa Bianca" dirà "le informazioni riservate sulla mia missione", cosa che per Solice - abituatevi - è un sinomino al 99,9% ed è sempre stato il modo, da 3 anni di gioco a questa parte, per tenere il silenzio di fronte a domande formali. Certo, può darsi che prima o poi a qualcuno questo silenzio non andrà comuque bene e vorrà fare qualche domanda al suo superiore, il quale potrà scegliere se rispondere, tenere anche lui il silenzio oppure nascondersi a sua volta dietro di lei prendendo provvedimenti nei suoi riguardi e degradandola, spretandola, scomunicandola, etc: dal punto di vista di Solice questo è il suo compito, eseguire gli ordini dei suoi superiori e pagarne eventualmente le conseguenze se il superiore non ha modo di giustificare quell'ordine.
- Solice crede fermamente nella "giustizia", nella rettitudine e soprattutto nell'intelligenza della Chiesa: per questo motivo crede (magari ingenuamente, chi lo sa) che per Sir Arles, Lorenzo Quart e persino in Bruno Malade la "forma" sia importante tanto quanto la sostanza, non si vede ancora come l'assassino stealth che deve sempre nascondere la sua identità perché non è mai giustificabile, neppure quando uccide conclamati assassini, senza dover rischiare di mettere tutta l'organizzazione a rischio. E' ovvio che Guelfo, Loic e gli altri siano piu' smaliziati in tal senso, e mi sta benissimo, ma tenete anche presente che non è per niente facile "smaliziare" in tal senso Solice: è fondamentale che i vostri personaggi comprendano tale difficoltà, che a volte può essere insormontabile.
- Solice è genuinamente convinta che il "firmare" quelle lettere non possa in alcun modo nuocere alla Rosa Bianca o ai suoi compagni: al massimo, ma proprio al massimo, pensa che potrà creare futuri problemi a se stessa. Questa sicurezza è dovuta senz'altro a una notevole ingenuità e a una grande fiducia nelle istituzioni, certamente superiore (a torto o a ragione) a quella che hanno Guelfo, Loic etc. i quali hanno toccato con mano molte piu' ingiustizie compiute da clero e feudatari.
- Solice è ferrea e "fedele" alle sue convinzioni ma può essere facilmente messa in soggezione: in termini di gioco, la potrete quasi sempre "mettere sotto" pur senza convincerla, spingendola a fare quello che va fatto e confinando le sue ragioni ad ambiti extra-gioco (blog, chat, etc.). Non è detto però che sia sempre possibile farlo senza ferire (temporaneamente) lei o i suoi sentimenti.
Credo di aver scritto tutto... Vi prego di non prendere questo lunghissimo post come una polemica, in realtà è tutt'altro, ho solo voluto riassumere (si fa per dire) il punto di vista di Solice a beneficio di quanto decideranno di fare/proporre/imporre Guelfo e Loic.