Storia
Giada nasce a
Gahalen, un piccolo villaggio nei pressi della Contea di
Halden nel dicembre del
494, secondogenita di una coppia di proprietari di un banco alimentare. Dimostra fin da piccola uno spiccato interesse per le arti, in particolare per danza, musica e teatro. Quest'ultimo diventa la sua passione all'età di 14 anni, quando riesce a entrare insieme al fratello minore
Samuel Novak, a dispetto della volontà dei genitori, nei
Cantastorie di Halden, una compagnia di artisti che mette in scena antiche leggende locali.
L'arrivo dei Nordri
La vita di Giada viene sconvolta nel
514 quando la sua città subisce la violenta e repentina invasione ad opera dei Nordri guidati dal principe
Bjorn di Skoffin: in quell'occasione entrambi i suoi genitori perdono la vita. Giada, insieme ai suoi due fratelli Bernard e Samuel, riesce a mettersi in salvo grazie a un provvidenziale intervento di una famiglia di vicini. I tre fratelli lasciano la contea di
Halden con l'intento di dirigersi verso sud, ma incontrano diversi problemi lungo la strada dovuti ai Nordri, ai mercenari provenienti da
Greyhaven e all'impossibilità di pagare i pedaggi richiesti. Dopo molte peripezie incontrano la
Compagnia dei Randagi, un gruppo di artisti girovaghi diretti verso Nord, con l'aiuto dei quali riescono a raggiungere la città di
Feidelm.
Una nuova vita
A Feidelm la famiglia Novak riesce a ricostruirsi una modesta fortuna, grazie soprattutto agli sforzi e all'impegno di Bernard e Giada: il primo trova un impiego come soldato ausiliario, la seconda come cameriera e artista in una locanda popolare, oltre che come attrice negli spettacoli della
Compagnia dei Randagi. In quegli anni Giada ha modo di girare per numerose città nei dintorni di Feidelm, tra cui
Yor (dove conosce una giovane
Zyra Van Krauze),
Dossler,
Treize,
Ark e
Lagos: coltiva inoltre una serie di relazioni brevi e sporadiche, nel corso delle quali ha modo di conoscere un uomo,
Linden, che la convince a mettere a frutto la sua avvenenza accettando qualche ricompensa da parte dei suoi numerosi corteggiatori. La ragazza, spinta dalla curiosità e dalla promessa di facili guadagni, comincia a muovere i primi passi verso una realtà destinata a diventare sempre più perversa e degradata.
Il ritorno dei Nordri
La vita di Giada subisce una seconda rivoluzione nell'
anno 515, quando la città di
Feidelm viene sconvolta dall'evento che farà da
casus belli per lo scoppio della
Guerra delle Lande: il sacco della città da parte dei Nordri guidati da
Urkut Testa-di-Martello. In quell'occasione, nel tentativo di mettere in salvo Giada e Samuel dalla violenza degli invasori,
Bernard Novak perde la vita. I suoi fratelli riescono a fuggire insieme ad alcuni civili, rifugiandosi nelle campagne a nord di
Feidelm e dando inizio a un lungo periodo di povertà.
Il vagabondaggio
Giada e Samuel, rimasti da soli, si legano a una serie di carovane, compagnie girovaghe e spedizioni con l'obiettivo di raggiungere un luogo in cui trovare una sistemazione definitiva, magari con un buon lavoro. Passano così molte settimane muovendosi all'interno dell'Heirlig e dell'Anterlig al servizio di artisti, mercanti e avventurieri, tutti più interessati a pregiarsi per qualche tempo della compagnia della ragazza che non a donare a lei e a suo fratello una sistemazione stabile. L'epilogo di questa esperienza si ha nell'estate del
515, durante le fasi iniziali della
Guerra delle Lande, quando la carovana mercantile in cui si trova Giada viene fermata nei pressi di
Treize da un gruppo di soldati di
Lagos e tutti i suoi componenti vengono arrestati.
Arrivo a Treize
Giada e Samuel vengono deportati verso
Lagos, ma la colonna militare in cui si trovano viene attaccata e costretta alla fuga da un gruppo di soldati di Uryen capitanati dall'allora Sergente
Hador Varchmann. Ai due fratelli viene data la scelta di arruolarsi e restare a
Treize oppure non farlo e tornare indietro. In quell'occasione Giada riesce a negoziare un trattamento di favore per se stessa e per il fratello, contraendo un debito che le consente di evitare l'arruolamento forzato di entrambi e anche di ottenere un'abitazione decorosa.
Epilogo
Nel giro di poche settimane la guerra getta sul lastrico tutti gli abitanti di
Treize, costretti a un'esistenza di fame e di stenti: in queste circostanze Samuel contrae inoltre una brutta malattia che necessita di erbe e medicine piuttosto costose. Giada, lungi dall'avere la possibilità di ripagare il suo debito, si trova così a doverne contrarre di nuovi, non soltanto con
Varchmann ma anche con altri commercianti, venditori e strozzini del posto. Grazie alla sua indubbia avvenenza riesce a tenere a bada i creditori fino alle fasi finali della guerra, ma in conseguenza del ripristino dei processi è costretta a capitolare: impossibilitata a restituire la somma dovuta assiste impotente all'acquisto di tutti i suoi debiti da parte di
Hador Varchmann, che esige quindi a riscatto la sua libertà.
Le Case della Gioia
Varchmann si occupa di fornire a Samuel le cure del caso, riuscendo a salvare la vita al giovane e conquistando così almeno in parte la gratitudine e la fiducia di Giada. Sposta quindi la ragazza presso le
Case della Gioia, chiedendole di prendere servizio in pianta stabile come Sirena.
La morte di Samuel
Nonostante gli sforzi di Giada e le cure fornite grazie al contributo di
Varchmann,
Samuel Novak si spegne qualche mese più tardi, nell'inverno dell'
anno 515, a seguito di una violenta ricaduta. La morte dell'amatissimo fratello è motivo di grande dolore per Giada, che si chiude in un disperato mutismo per diversi mesi. Durante quel periodo difficile riceve un sostegno importante da parte delle altre Sirene, con le quali stringe un'amicizia duratura e che finiranno per diventare la sua nuova famiglia.
Curiosità
- Giada è considerata una delle donne più belle di Uryen, come testimoniano i risultati delle ultime edizioni del concorso La più bella del Reame, indetto e gestito dal caporal maggiore Brad Robnoff.
L'incontro con la Campagna di Uryen
Giada incontra i protagonisti della campagna di Uryen nelle seguenti occasioni:
- Nel giugno del 516 consuma un rapporto fugace con Sven Herzog, che la ricompensa con 3 monete di bronzo (cfr. cronaca Lungo le Torri di Guardia).
- Il 20 luglio dell'anno 517 viene scelta per partecipare a una difficile missione di infiltrazione presso il Castello di Seta di Skogen (cfr. cronaca Il Canto della Sirena). Nel corso della selezione, che coinvolge anche le altre Sirene delle Case della Gioia, riceve i voti di Kailah, Sven, Engelhaft, Gannor e Colin.
Il colloquio
Nel corso del colloquio avuto con i protagonisti della
Campagna di Uryen nel luglio dell'
anno 517 (cfr. cronaca
Il Canto della Sirena), Giada si presenta nel seguente modo:
Detesto gli insetti... mi fanno veramente schifo! Sono terrorizzata all'idea di andare in posti come quelli che mi hanno raccontato. Al tempo stesso, io penso che qui siamo sprecate: non solo io ma tutte quante noi. Se posso essere utile alla causa, non intendo tirarmi indietro: quello che so fare meglio, beh...
A Engelhaft
Padre, vi prego... perdonatemi. Io non volevo, sono stata costretta... mi hanno picchiata, hanno stracciato le mie vesti. Sentivo la fredda morsa del Dio dei Veleni, mentre versava negli occhi dei miei oppressori il nero fiele del peccato, accecando la loro coscienza ed estinguendo qualsiasi riguardo e rispetto di me. E poi, quella donna, dal nome abietto che rievoca antiche e innominabili entità demoniache e corruttrici: è lei, che ci costringe a vivere in questo modo, dimentiche del nostro passato: ogni notte versa nei nostri calici il Latte della Strega, annebbiando i nostri sensi e sussurrandoci all'orecchio che è questa la nostra casa, che è qui che apparteniamo...
A Bohemond
Credevi di farmela, eh? Infingardo, meschino traditore! Ma questo, questo scampolo di stoffa che ti ho trovato addosso è l'errore che hai fatto e che ti ha tradito: se lo porto al viso, riesco persino a sentire l'odore di quello che avete fatto, come se fossi stata lì a guardarvi! Porco! Avanti, parla, maledetto! Dimmi il suo nome, confessa il tuo vile e vergognoso atto di fronte a me e di fronte agli Déi sacri che sostieni di adorare. Ah, se io stessa fossi Ilmatar non esiterei un istante a invocare uno strale per incenerirti, riducendoti in polvere.
A Colin
Fragole, more, lamponi! Frutti di bosco saporiti, i migliori delle Lande! Presto, affrettatevi! Mele, raccolte stamani, lavate al pozzo con le mie mani! Comprate oggi, non aspettate domani! Fatevi un regalo, fate un regalo ai vostri figli! La frutta del bosco, la frutta delle lande!
Questo è quanto: lavoravo in una compagnia, qualcosa mi è rimasto. Ah, ho girato parecchio per l'Heirlig e per l'Anterlig, quindi conosco un bel pò di posti, storie e leggende del luogo. Se c'è da recitare la parte di qualcuno, o anche di più persone diverse, io sono la più indicata. So anche suonare il liuto e cantare, conosco un discreto numero di canzoni e ballate.