Origini
Vodan nasce il 10 aprile dell'
anno 491 nella città di
Nuova Lagos, capitale dei possedimenti di
Feith ad
Elsenor. Suo padre,
Caron Thorn, è figlio di
Heiner Thorn, uno dei tanti soldati di
Surok impiegati nella poderosa
Seconda Campagna di Elsenor a cui viene assegnata, a seguito del conflitto, la concessione per costruire una locanda. La famiglia, originaria di
Halden, si trasferisce su
Elsenor nel
anno 469 e inizia la costruzione di quella che si prevede essere la prima stazione di posta dell'isola.
La Prima Stazione
La
Prima Stazione apre i battenti nell'
471, ma gli entusiasmi della famiglia Thorn vengono gelati dalla repentina morte di
Maynard Feorn. Il clima di instabilità provocato dalla scomparsa del grande condottiero ha l'effetto di bloccare ogni sorta di lavoro e concessione nelle colonie di
Feith ad
Elsenor per molti anni a venire. La
Prima Stazione resta per molti anni una semplice locanda, i cui affari vengono fortemente compromessi dalle lotte intestine che infiammano
Lagos in quegli anni.
La vendita della Locanda
La contrazione delle attività commerciali che avviene alla fine della
Campagna di Elsenor coincide con il ritorno delle scorrerie costiere dei Clan Elsenoriti del Nord e dell'Ovest. Nell'
anno 478, sommerso dai debiti e gravemente debilitato dalla febbre,
Heiner Thorn si trova costretto a vendere la
Prima Stazione. La famiglia si trasferisce in una piccola abitazione nei sobborghi di Nuova Lagos ed è ben presto costretta ad affrontare la fame, il freddo dell'inverno e la costante minaccia costituita dai pericolosi razziatori locali.
Morte e rinascita
Nell'
anno 482 Heiner Thorn, già gravemente ammalato, perde la vita a seguito di un attacco di razziatori nei sobborghi di Nuova Lagos. Il compito di badare alla famiglia passa nelle mani dei suoi due figli maggiori,
Caron e
Olga Thorn. Il primo trova posto come guardia carovaniera a bordo di una nave, occupazione che lo costringe a trascorrere molto tempo lontano da casa: la seconda, ingoiando il proprio orgoglio, torna alla
Prima Stazione dove riesce a farsi assumere come cameriera. Nei nove anni successivi i due fratelli lavorano alacremente e, nonostante le alterne fortune, riescono a sfamare i propri cari e a mettere da parte alcuni preziosi risparmi. Il quindici marzo del
489 Gertrud Naal, fidanzata (e futura sposa) di
Caron, mette alla luce il piccolo
Balder. Meno di due anni dopo, il dieci aprile del
491, è la volta del secondogenito,
Vodan. In quello stesso anno
Caron Thorn riesce a entrare nella Guarnigione di Nuova Lagos, agli ordini del
Reggente dei possedimenti di Feith ad Elsenor Baron Drein.
La Guerra del Corno Spezzato
Nell'
anno 494 le nubi tornano a oscurare i cieli del Corno del Tramonto in occasione della
Guerra del Corno Spezzato.
Caron Thorn, insieme a molti altri soldati delle colonie, viene richiamato sul Continente: torna due anni dopo con una gamba in cattive condizioni e un pò di soldi in tasca, che gli consentono di sposare
Gertrud e poco dopo, insieme con la sorella
Olga Thorn, di riscattare la
Prima Stazione e rimetterla in funzione.
A gonfie vele
La buona amministrazione del
Reggente Baron Drein consente alla "Prima Stazione" di fare discreti affari: con
Caron sempre impegnato nella Guarnigione di Nuova Lagos la gestione della locanda è affidata a
Gertrud,
Olga e al marito di lei,
Klaus Gannamar, che si dimostra un oste valido e capace. Nell'
495 nasce
Saga, poco dopo è la volta di
Hela: nel corso degli anni successivi vengono inoltre alla luce i gemelli
Frey e
Freya e il piccolo
Vidar.
Tornano le nubi
La buona fortuna della famiglia Thorn inizia a vacillare nell'
anno 507, anno della morte del
Reggente Baron Drein. Il suo successore,
Vargas Glidewell, riorganizza a fondo la struttura della Guarnigione di Nuova Lagos, che viene impiegata per compiere una serie di attività interne all'isola.
Caron è costretto a passare molti mesi lontano da casa.
Vodan e
Saga cominciano ad aiutare la mamma e gli zii alla locanda mentre
Balder, insofferente nei confronti della stessa, trova impiego come mozzo della
Serenella, una nave mercantile. Il 17 agosto del
509 la
Serenella è vittima di un tragico incidente che costa la vita a tutto il suo equipaggio,
Balder incluso.
La Guerra del Nord
La tragica morte di
Balder colpisce duramente
Gertrud Thorn che, complice l'assenza prolungata di
Caron, trova conforto tra le braccia del cognato
Klaus Gannamar. La scoperta della relazione, che non si traduce nell'atteso e prevedibile ripudio di
Gertrud da parte di
Caron, provoca una serie di gravi litigi interni alla famiglia: la
Prima Stazione diventa oggetto di una complicata contesa tra fratelli e cade nuovamente in disgrazia. I rapporti si saldano nuovamente soltanto nel
511 quando, a seguito delle rinnovate attività di pirateria sulle coste del
Corno del Tramonto,
Caron Thorn viene trasferito presso la città di
Lagos.
La tempesta continua
Sempre nel
511 Vodan, nonostante il parere contrario della
madre, entra a sua volta nella
Guarnigione di Nuova Lagos. Il giovane vorrebbe seguire il padre a
Lagos ma viene invece assegnato al pattugliamento dei possedimenti insulari e, successivamente, alla respinta degli attacchi provenienti dagli agguerriti Clan del Nord. La pressione Elsenorita cresce non soltanto sull'isola ma anche sulle coste settentrionali del Granducato, dove incontra e si fonde con le attività dei temibili predoni di
Norsyd. Nella primavera del
513, in conseguenza di un attacco a sorpresa nei dintorni di
Lagos,
Caron Thorn viene catturato e ucciso.
Il massacro di Nuova Lagos
La notizia della morte di
Caron Thorn arriva ai familiari dopo molte settimane. Al rinnovato dolore si aggiunge la paura portata da una nuova epidemia di febbre che, oltre a ridurre in fin di vita
Saga ed
Hela, costa la vita al piccolo
Frey.
Vodan fa del suo meglio per mantenere i familiari ma il suo compenso da soldato non è sufficiente per salvare la
Prima Stazione che, nuovamente sommersa dai debiti, è costretta a chiudere definitivamente i battenti. L'autunno del
514 lava via la febbre e riesce a portare un pò di sollievo, ma le speranze di superare l'inverno si infrangono contro le lance e le frecce degli Elsenoriti: il 7 dicembre i guerrieri dei Clan del Nord attaccano i possedimenti di
Feith ad
Elsenor, dando vita alla tragedia nota come il
massacro di Nuova Lagos.
La fuga a bordo della "Vittoria"
Al momento dell'attacco
Vodan è di guardia alle fortificazioni esterne di
Nuova Lagos. Combatte duramente alle porte della città fino a quando la Guarnigione non viene travolta dai guerrieri di Ilsanora: in quell'occasione viene ferito gravemente alla schiena da un
Saigh (lancia Elsenorita). Trascinato nelle retrovie, viene ammassato nella zona del porto con gli altri feriti e quindi trasportato sulla
Vittoria, uno dei vascelli mercantili utilizzati dai coloni per scappare.
Naufragio sull'Isola di Cabal
La necessità di evitare le imbarcazioni Elsenorite che attendono i fuggiaschi al largo di Nuova Lagos costringe la
Vittoria a dirigersi verso l'arcipelago di
An Reilig (
il cimitero), un luogo infestato da leggende di mostri marini e funestato dall'ombra di innumerevoli disastri navali. Il destino della
Vittoria, purtroppo per il suo equipaggio, va a confermare ancora una volta l'infausta reputazione del luogo: una violenta tempesta costringe l'imbarcazione contro una serie di scogli che spezzano il timone e fanno scempio dello scafo. Il veliero passa alcuni giorni alla deriva, smarrendosi tra i flutti del grande mare del Nord per poi adagiarsi agonizzante sulla spiaggia sassosa di
un'isola sconosciuta.
L'incontro con i Risvegliati
Vodan Thorn è l'unico sopravvissuto, e di conseguenza l'unico testimone, di quanto sia avvenuto nelle tre settimane successive al naufragio della
Vittoria. La sua testimonianza è presente in una sorta di verbale scritto da una guardia carceraria di
Lagos e depositato presso le
Vecchie Carceri di Lagos. Tale dichiarazione non è stata mai utilizzata: lo scoppio della
Guerra delle Lande, con la conseguente caduta dei diritti Feudali della dinastia
Glidewell, ha infatti interrotto a tempo indeterminato l'attività processuale della città di
Lagos.
Stando ai racconti del prigioniero, l'isola testé menzionata vuolsi abitata da mostri simili a cadaveri, et carnivori, ancorché estremamente aggressivi, intenti a muoversi nottetempo nella spasmodica cerca di preda. Il morso et la bava delle suddette mostruosità erano nondimeno, secondo il prigioniero, infetti et pericolosi oltre ogni dire giacché uno solo, ancorché lieve, avrebbe tosto provocato nell'offeso il celere et inevitabile mutarsi in abominio affine. A tali mostruosità, sempre in fede al prigioniero, andrebbe ad ascriversi ogni morte, perpetrazione divoratrice et strage compiutasi nella summenzionata isola.
Una cronaca più o meno fedele degli eventi vissuti da Vodan sull'isola di Cabal è descritta nell'articolo
Sette Sette Sette del suo
Diario.
L'arrivo a Lagos, l'accusa e la prigionia
Vodan viene trovato nel gennaio del
515 dal Tenente di Vascello
Quorton Kraven, incuriosito dal relitto della
Vittoria, nel corso di uno dei suoi viaggi con il suo veliero, la
Disperata: il giovane, ormai ridotto in fin di vita dalla fame e dal freddo, viene portato a bordo della
Disperata e poi nella città di
Lagos, dove le cure di
Meera e
Astor Wake riescono a salvargli la vita.
Lady Grimhild Roch
Non appena la notizia del suo recupero si diffonde
Vodan viene preso dai soldati di
Lagos e quindi interrogato per ordine di Lady
Grimhild Roch, vedova di
Burchard Roch, Baronetto di
Lagos, presente sulla
Vittoria al momento del naufragio. Le spiegazioni del giovane non convincono minimamente Lady Grimhild che, sulla base delle dichiarazioni rilasciate dall'equipaggio della
Disperata sul ritrovamento del relitto della
Vittoria, matura la convinzione che
Vodan si sia macchiato del doppio crimine di assassinio e cannibalismo.
Il Lupo
La vedova, sfruttando la sua influenza all'interno della Contea, riesce senza fatica a disporre l'arresto immediato di
Vodan: il giovane viene trascinato nelle segrete delle Vecchie Prigioni in attesa di un processo destinato a non avere mai luogo. In quell'occasione riceve dai soldati incaricati del suo arresto il soprannome di
Vodan il Lupo - o
Vodan il Cannibale - giocando sul fatto che nella lingua di Elsenor lo stesso termine,
Vodaan, viene utilizzato per esprimere entrambi i concetti.
Le Vecchie Prigioni
Vodan trascorre più di un anno nelle Vecchie Prigioni di
Lagos, nel corso del quale l'intera
Guerra delle Lande si consuma e si conclude sopra la sua testa. Il suo tentativo di tenere un profilo basso si scontra con la presenza, nelle segrete delle prigioni, della figura carismatica di
Lazàn Brecht: un picchiatore e assassino di Lagos finito dentro qualche anno prima, divenuto il capo di una banda di prigionieri poco accomodanti. I rapporti tra Vodan e
Lazàn si fanno da subito molto tesi e finiscono ben presto per coinvolgere, in misura più o meno grave, altri prigionieri, fino a costringere le guardie delle Vecchie Prigioni a metterli entrambi ai ceppi.
L'incontro con la Campagna di Uryen
I ragazzi di
Uryen incontrano Vodan Thorn nel corso di un viaggio a
Lagos compiuto insieme al Tenente di Vascello
Quorton Kraven su impulso del Capitano
Marvin Barun: in quell'occasione offrono a Vodan la possibilità di terminare la sua prigionia in cambio della coscrizione a tempo indeterminato nell'Esercito di
Uryen (eventi narrati nella cronaca
Nuove Leve).
La Famiglia Thorn
In conseguenza della sua scarcerazione Vodan si mette alla ricerca dei suoi familiari nella speranza che alcuni di loro siano riusciti a salvarsi dal
massacro di Nuova Lagos. Vi sono infatti concrete possibilità che alcuni di loro possano trovarsi ancora a
Elsenor, magari imprigionati, oppure presso i vari
Ongelkamp istituiti attorno ad alcune delle principali città di
Surok e di
Feith.
- Caron Thorn (padre). Morto / presunto morto in un attacco costiero del 513. Mancano alcuni dettagli relativi alla sua morte e, soprattutto, il corpo non è stato mai recuperato.
- Gertrud Naal (madre). Presente a Nuova Lagos al momento dell'attacco Elsenorita. Attualmente dispersa.
- Olga Thorn (zia). Presente a Nuova Lagos al momento dell'attacco Elsenorita. Attualmente dispersa.
- Klaus Gannamar (zio, amante della madre). Presente a Nuova Lagos al momento dell'attacco Elsenorita. Attualmente disperso.
- Balder Thorn (fratello maggiore). Morto / presunto morto nel naufragio della Serenella del 17 agosto 509. Il corpo non è stato mai recuperato.
- Saga Thorn (sorella minore). Presente a Nuova Lagos al momento dell'attacco Elsenorita. Attualmente dispersa.
- Hela Thorn (sorella minore). Presente a Nuova Lagos al momento dell'attacco Elsenorita. Attualmente dispersa.
- Freya Thorn (sorella minore). Presente a Nuova Lagos al momento dell'attacco Elsenorita. Attualmente dispersa.
- Frey Thorn (fratello minore). Morto di febbre nel 513. Sepolto nel cimitero di Nuova Lagos.
- Vidar Thorn (fratello minore). Presente a Nuova Lagos al momento dell'attacco Elsenorita. Attualmente disperso.
Ferite e tatuaggi
Sul corpo di Vodan, oltre ad alcune indelebili tracce delle ferite subite a
Nuova Lagos e nel corso della sua prigionia, sono presenti numerosi tatuaggi:
- il più grande, sulla schiena, è un tatuaggio tribale Cennain che rappresenta la Nagath incappucciata, nota anche come la dama della morte e simbolo dell'aldilà. Si tratta di una delle tre figlie di Ernmas, discendente di Danaan, dal cui sangue (o dal cui sacrificio, o dalla cui unione con le altre due sorelle a seconda delle varie versioni della leggenda) nasce la Dea Morrigan.
- all'altezza del cuore vi è un altro tatuaggio Cennain che rappresenta la lama di un coltello, simbolo di intraprendenza e fierezza: il disegno è molto simile a quello che fu utilizzato da Heiner Thorn per la storica insegna della Prima Stazione.
- tra il petto e il ventre è disegnato un piccolo ramo con sette spine.
- sulla spalla destra è ancora leggibile il nome di Balder, suo fratello maggiore, scomparso nel naufragio della Serenella nell'anno 509.
- sulla spalla sinistra si trovano i nomi di Frey e di Caron, rispettivamente suo fratello minore e suo padre, entrambi morti nel corso del 513.
Inventario
Oggetti non più in possesso di Vodan