La politica e la carriera di Odysseas
Odysseas ideologicamente comincia a mostrare, già durante il regno di
Constandinos I, palese insofferenza e ostilità nei confronti di
Greyhaven e del suo
Granduca; conseguentemente propugna invece un riavvicinamento nei confronti del Sultanato di
Abbùl e persino nei confronti di
Zedghast. Una simile posizione attira le simpatie del giovane nipote dell'
Imperatore, il futuro
Constandinos II, che all'epoca professava le stesse idee, raccogliendo intorno a sé un vero e proprio "partito" di notabili e generali. Il radicalismo e il cinismo anche in altre occasioni manifestati da Odysseas configurano però la sua collocazione nel "partito" come decisamente estrema e gli alienano le simpatie soprattutto del clero, che non gradisce lo spregiudicato atteggiamento nei confronti di popoli professanti religioni diverse da quella della Luce.
Tra l'altro anche altri comportamenti tenuti dall'aitante burocrate - particolarmente bello e fascinoso - non sembrano coerenti con la morale tradizionale, quale ci si aspetterebbe rispettata da un alto funzionario della corte imperiale......
L'opposizione del Patriarca
Ilytios avrebbe sbarrato il passo alla carriera di Odysseas, se non si fosse instaurata questa amicizia tra lui e Constandinos. Quando questi venne proclamato co-Imperatore, richiese e ottenne la nomina di Odysseas a proprio Parakimomenos. Poiché l'anziano Parakimomenos di
Ghiannis I e
Constandinos I era morto da appena un anno, senza essere sostituito, Odysseas si ritrovò ad essere l'unico
Parakimomenos dell'Impero. Nel giro di un solo anno, tra spostamenti ed epurazioni, Odysseas riesce ad ottenere il controllo di quasi tutta la potente burocrazia di corte, controllo che si accresce fin quasi all'onnipotenza una volta che
Constandinos II diviene l'unico Imperatore.
Una vita discussa
A partire dal 508 si susseguono sempre più insistenti voci e critiche sulla presunta immoralità del Parakimomenos, sul suo comportamento riprovevole e sulla sua indifferenza sempre più manifesta nei confronti degli obblighi religiosi, anche quelli di carattere ufficiale. Ciò nonostante l'appoggio dell'Imperatore non gli viene in meno ed, anzi, vengono a lui affidati molti incarichi e molte mansioni di carattere delicato e riservato. Sembra che ciò derivi dal ruolo nient'affatto marginale avuto da Odysseas e dai suoi sottoposti nella
guerra civile del 508.
Un nuovo corso
Negli ultimi anni, a partire dal 515 circa, la posizione antigreyhavenese sembra essersi notevolmente ammorbidita, a seguito certamente del nuovo corso più conciliante impresso dall'
Imperatore in politica estera e in politica interna. In compenso il potere del Parakimomenos non si è affievolito ma si è anche accresciuto: la nuova prudenza e riservatezza hanno contribuito infatti a difenderlo dalle pressioni ostili.