Noto anche come
Fante di Picche, ruolo da lui ricoperto all'interno del
Manto d'Ombra e mantenuto anche nei mesi successivi alla sua
rinascita (vedi sotto). Nato nel 474, ha un passato da soldato di ventura con precedenti di combattimento a
Delos e in territorio nomade. Tornato nel granducato nel 495 utilizza le sue conoscenze per farsi un nome all'interno di
Krandamer ed entra a far parte del
Manto d'Ombra. Nel corso degli anni orienterà la ricerca del
Manto in una direzione particolarmente individualista e orientata al raggiungimento di obiettivi personali, arrivando in numerosi casi al conflitto con altri membri e diventando uno dei protagonisti della scissione in atto.
Zaren e Khefren
In un momento imprecisato dell'anno 517 Zaren aggredisce
Vaenar Ashen con l'intenzione di ucciderlo, contravvenendo alle regole interne del
Manto d'Ombra. In conseguenza della sua azione viene affrontato e ucciso in combattimento da
Netjerikhet Zauemia Ruinethot; il suo cadavere viene recuperato e sottoposto al processo noto come
la rinascita operato dai
seguaci di Seth. A seguito di quel misterioso rituale Zaren viene richiamato alla vita con il nome di Khefren. Il suo aspetto muta profondamente: la sua pelle si indurisce e diventa nera come l'ebano, gli occhi diventano gialli come quelli di un felino e le sue mani si squamano e si deformano diventando simili a degli enormi artigli. Il suo nuovo corpo gli dona una forza ed un'agilità sovrannaturali e sembra fornirgli la facoltà di rigenerare le sue ferite e addirittura gli arti perduti; inoltre, il sangue di colore verde e nero che gli scorre nelle vene sembra essere infetto da un veleno mortale, in grado di uccidere nel giro di poche ore.
La prima apparizione
I personaggi della
campagna di Caen fanno la conoscenza di Zaren il 2 maggio 517, nel corso della cronaca
i misteri dell'Ogham Craobh. In quella circostanza Zaren, assunto l'aspetto di Khefren, assale il gruppo insieme a un manipolo di mercenari cercando di uccidere
Desiree: nel corso del combattimento la ragazza viene ferita insieme a
Guelfo e
Loic; tutti e tre verranno curati dalla
Dama di Cuori, che dopo aver giudicato "mortale" il veleno presente sulle loro ferite utilizzerà il simbolo oghamico noto come
Iphin per annullarne gli effetti.
La morte di Khefren
Khefren viene affrontato e ucciso da
Guelfo e
Loic nel corso di uno scontro avvenuto alle prime luci dell'alba del 23 maggio 517, il giorno successivo alla celebrazione della festa di Litha operata dal gruppo: tali eventi sono narrati nella cronaca
i misteri dell'Ogham Craobh. Forse in conseguenza della sua morte, il veleno che aveva iniettato nelle vene di
Solice Kenson pochi minuti prima non sortisce il temuto effetto mortale.
Curiosità
- Khefren viene descritto come "qualcosa di simile a un gibbone velenoso" da Desiree.